<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Perchè gli hondisti oggi tendono sempre più al diesel? Per tutti i possessori di questi motori | Page 2 | Il Forum di Quattroruote
  • Forum
  • Marche
  • Honda
  • Perchè gli hondisti oggi tendono sempre più al diesel? Per tutti i possessori di questi motori

Perchè gli hondisti oggi tendono sempre più al diesel? Per tutti i possessori di questi motori

marclenders ha scritto:
Infatti...è questo che non comprendo.
Molti hondisti si lamentano che i benzina di oggi non sono quelli di allora. Ok. Vero.
Automaticamente affermano (parlo in generale) che sono da sempre benzinisti convinti.
Ora, per quanto il 1.8 i-vtec possa non essere come i vecchi V-TEC, avendo su per giù le stesse prestazioni del 2.2, non viene comunque scelto e a quasi una "parità" di condizioni si sceglie il diesel.
Ma forse, come ha detto qualcuno, è la ripresa a fare una differenza tale da orientare molti sull'I-CTDI.

voglio far notare che oggi un 2.0 type r a km zero si trova a partire da 22000 euro... un usato di 2 anni con neanche 30000 km a partire da 16000 euro... il vtec serve anche per risparmiare e se viaggi tranquillo sulla camma bassa in città ti attesti sui 9-10 km/l e in autostrada tocchi i 14 km/l... ora non so' voi quanto vi cambi la vita risparmiare quei 8 euro su un viaggio da 400 km rispetto al 1.8 benzina o quei 13 euro rispetto a un 2.2 diesel... io la benzina la pago volentieri quando la metti in un mezzo che ti da' delle soddisfazioni enormi. Ma ripeto: tutto questo è finito... oggi le auto sportive sono 1.4 turbo e le persone della mia età viaggiano con le station wagon a metano... -___-

...la s2000 è uscita di produzione... probabilmente la civic type r farà la stessa fine nel 2010.
 
Vorrei mantenere però il discorso sul 1.8 e sul 2.2 senza tirare in ballo Type R, in quanto 1.8 e 2.2 sono le 2 motorizzazioni nello stesso segmento motoristico che sono sul piatto della scelta.
Di solito chi sceglie il 1.8 valuta anche il 2.2 e viceversa.
 
zerokid ha scritto:
marclenders ha scritto:
Infatti...è questo che non comprendo.
Molti hondisti si lamentano che i benzina di oggi non sono quelli di allora. Ok. Vero.
Automaticamente affermano (parlo in generale) che sono da sempre benzinisti convinti.
Ora, per quanto il 1.8 i-vtec possa non essere come i vecchi V-TEC, avendo su per giù le stesse prestazioni del 2.2, non viene comunque scelto e a quasi una "parità" di condizioni si sceglie il diesel.
Ma forse, come ha detto qualcuno, è la ripresa a fare una differenza tale da orientare molti sull'I-CTDI.

voglio far notare che oggi un 2.0 type r a km zero si trova a partire da 22000 euro... un usato di 2 anni con neanche 30000 km a partire da 16000 euro... il vtec serve anche per risparmiare e se viaggi tranquillo sulla camma bassa in città ti attesti sui 9-10 km/l e in autostrada tocchi i 14 km/l... ora non so' voi quanto vi cambi la vita risparmiare quei 8 euro su un viaggio da 400 km rispetto al 1.8 benzina o quei 13 euro rispetto a un 2.2 diesel... io la benzina la pago volentieri quando la metti in un mezzo che ti da' delle soddisfazioni enormi. Ma ripeto: tutto questo è finito... oggi le auto sportive sono 1.4 turbo e le persone della mia età viaggiano con le station wagon a metano... -___-

...la s2000 è uscita di produzione... probabilmente la civic type r farà la stessa fine nel 2010.

Mettiamola così: le prestazioni sono sovrapponibili, la coppia assolutamente no, se poi i 400 o anche 5-600km te li sciroppi ogni settimana i 13-18 euro al mese diventano una cena x 2 o un pieno in +.
Fatti 8000km all'anno ti do ragione sul benzina, fanne 30-50k e vedrai ke col serbatoio e portafoglio sempre vuoto il diesel nn ti sembrerà + un motore di ripiego soprattutto visto le prestazioni ke fornisce.

Dieselista convinto ormai da 8 anni.

Saluti.
 
GuguLeo ha scritto:
Ora farò qualcosa che non credo di aver mai fatto: accuserò e punterò l'indice contro i gasolisti e li porrò di fronte a quella realtà che tanto cercano di nascondersi ma che inevitabilmente li attende implacabile. :D :D :D

Ebbene!
Sì, dovete ammetterlo tutti quanti, nessuno escluso...siete... pigri! Anestetizzati dal codice della strada e inabituati all'uso del piede destro, cari gasolisti, vi siete tutti dimenticati cosa significa bella guida. Oh, sì! La cercate e la declamate, estimatori apparenti del bel tempo che fu. Ma le fate infine il grandissimo torto di ridurla a quella pur ben gratificante esperienza del premere il pedale del gas con rapporto alto e, mantenendo il braccio destro inerte sulla corona del volante, godere di pancia della sensazione di elastico, di fionda che vi proietta verso lo scenario oltre il parabrezza.

Oh miseri! Oh poveri voi! Ridotti a confondere l'arte della conduzione con il trip di un ottovolante!

Ben poco rimane del piacere che si prova nel riuscire a mantenere il motore nel giusto regime di giri mentre si raccordano curve e saliscendi in successione, nello scegliere il rapporto più adatto ad ogni raggio di curvatura che man mano si incontra, nell'anticipare la scalata all'approssimarsi della svolta dosando nel giusto modo ogni pressione di pedale.

Nulla rimane del conforto dato dal suono del motore, metallico e rauco quando canta felice a regimi da titoli di film con James Caan.

Oh poveri tapini! Ridotti ad esaltarvi se il vostro contagiri prova, inutilmente, a regalarvi l'illusione di avere ben altro carburante nel serbatoio, regalandovi una manciata di rotazioni al minuto in più rispetto a turbonafta di continentale provenienza.

Oh infelici! Che tentate di convincervi che quel rumore al minimo che sentite ogni mattina all'avvio e che vi perseguita ad ogni sosta al semaforo possa in qualche modo essere comparato, almeno in quantità, non certo per qualità, ai nostri splendidi i-VTec !

E già, perché quando noi vecchi nostalgici riponiamo i guantini nel cassetto e ritorniamo sulle strade civili e anestetizzate che troppo spesso ci circondano, possiamo godere di una propulsione silenziosa, dolcissima, fluida e liscia.

Possiamo irritarci ma poi perdonare con un sorriso maligno il proprietario di quel pezzo di ferro davanti o dietro di noi in coda al semaforo che ci sovrasta col fragore del suo motore al minimo. Oppure, in un momento di irrazionale pensiero, scoprire di aver aperto tutti e quattro i finestrini nella sosta solo perché ci si è accorti di essere i soli della colonna e si vuole ascoltare meglio il cuore della propria vettura che batte sommesso e discreto lì davanti.

Possiamo anche sorridere alla pompa della stazione di servizio, porgendo la banconota al benzinaio perché dopotutto tutta questa goduria ci costa giusto una manciata di euro in più, che sentiamo spesi benissimo.

Oppure ancora, possiamo intristirci un po' guardando i nostri figli che quando sarà il loro turno non potranno più scegliere nulla ma si troveranno probabilmente a guidare oggetti, quelli veramente sì, anestetizzati ed anonimi, dentro i quali potranno però godere di un googol di diavolerie elettroniche.

Concludendo, miseri voi, oh gasolisti, che avete già rinunciato a un qualcosa di cui, un giorno, non potrete più godere, neppure volendo.

lampeggi, GuguLeo

Ecco...ci sono ancora hondisti che, quindi, non trovano l'attuale 1.8 un motore spento preferendolo, come da tradizione, al di la dei risparmi, al 2.2.
 
GuguLeo ha scritto:
Lelligno ha scritto:
Gugu, la tua prossima auto sarà a gasolio ... me lo sento hahahahah

;)

...però, dopo aver posseduto benzina aspirati in tutte le salse (2, 4, 6 cilindri), benzina turbo e turbodiesel (ebbene sì, lo ammetto...), sarei più orientato al momento verso l'ibrido, sempre che riesca a conciliare CRZ con gli spazi di cui ho comunque bisogno... 8)

Guguleo il tuo pensiero va un pò controcorrente. Nonostante tu abbia guidato numerosi aspirati, anche più potenti e quindi hai esperienza in merito apprezzi tantissimo questo 1.8, mentre un pò ovunque si dice che è "fermo". Chissà poi cosa si intende per fermo. Visto che non mi pare proprio tale.
 
massimo.ambro ha scritto:
GuguLeo ha scritto:
Lelligno ha scritto:
Gugu, la tua prossima auto sarà a gasolio ... me lo sento hahahahah

;)

...però, dopo aver posseduto benzina aspirati in tutte le salse (2, 4, 6 cilindri), benzina turbo e turbodiesel (ebbene sì, lo ammetto...), sarei più orientato al momento verso l'ibrido, sempre che riesca a conciliare CRZ con gli spazi di cui ho comunque bisogno... 8)

Guguleo il tuo pensiero va un pò controcorrente. Nonostante tu abbia guidato numerosi aspirati, anche più potenti e quindi hai esperienza in merito apprezzi tantissimo questo 1.8, mentre un pò ovunque si dice che è "fermo". Chissà poi cosa si intende per fermo. Visto che non mi pare proprio tale.

Dici benissimo, apprezzo questo 1.8 pur avendo posseduto motori ben più dotati di cavalleria (e taccio di quelli che ho solo provato, visto che potrei dire di aver guidato oggetti con più del quadruplo dei cv della mia Honda). E' difficile da spiegare, ma si tratta di sensazioni provate che non hanno corrispondenza negli altri casi. Si tratta del piacere di condurre nel miglior modo possibile un oggetto che unisce consumi strepitosi (per la categoria) a prestazioni apprezzabili (più nel senso di divertenti che in senso di prestazione assoluta). Secondo me è più importante il divertimento, visto che il cronometro è legge in pista e non sulle strade di normale traffico.

Vuoi sapere anche da dove nasce la critica degli Hondisti "doc"? Io lo so. Benissimo purtroppo. Ho avuto infatti la sfortuna (ma il piacere!) di guidare anni fa una Civic 5 con il 1.6 VTec classico da 160cv. Posso capire benissimo quelli che dicono che i veri motori Honda non esistono più. Type-R? Il punto è che quello era il carattere normale dei motori Honda, mentre la versione 'R' rimane un qualcosa di più estremo e quindi meno inaspettato. "Esterno" alla gamma, direbbero quelli del marketing.

Tornando al 1.6 160cv, c'erano altre normative, e oggi non credo si possa fare molto di più di quanto possiamo vedere con il milleotto.

Il mio intervento precedente era ovviamente provocatorio, e chi mi ha seguito in 4 anni di forum credo sappia benissimo come la penso. Non escludo a priori un diesel dal mio futuro (la ritengo una scelta quasi del tutto obbligata se sceglierò qualcosa di ingombrante e pesante), ma spero di potermi invece permettere di acquistare una compatta coupé sportiva/sportiveggiante leggera e prontissima allo sterzo, capace di divertirmi nel misto stretto. Gli spari al semaforo non mi attraggono nel modo più assoluto. ciao
 
Bhe ma anche il 1.8 potrebbe essere un vero motore Honda (dopotutto lo è) ed anche un vero vtec...solo, diverso. Tutto qui. Credo che concorderai con me.

Mi pare, parlo da ignorante, sia chiaro, che comunque abbia caratteristiche eccellenti, diverse da un vecchio 1.6, ma comunque ottime. Secondo me è un vero motore a benzina (per quel poco che ho provato).
E aggiungo che, secondo me, potrebbe potenzialmente essere uno degli ultimi aspirati degni di questo nome. Ma questa è solo una considerazione buttata lì a caso.
 
marclenders ha scritto:
[...] diesel che mura a 4000 giri [...]
precisazione al volo: i-ctdi non "mura" affatto a 4.000, se guidato brillantemente e specie con marce basse ci si ritrova col limitatore che entra a 4.800 circa senza quasi accorgersene.
Il fatto è che, trattandosi pur sempre di un diesel, non è produttivo (e nemmeno consigliabile) farlo girare costantemente in alto come si farebbe con un v-tec, che è invece un must per chi vuole l'allungo (quasi) infinito e l'urlo feroce :twisted: :D :twisted: .
i-CTDi regala coppia e potenza da vendere a regimi più bassi, in assoluta silenziosità e scioltezza, e consente di viaggiare a velocità molto sostenute quasi come se si fosse spinti dal vento: si sente solo il lieve soffio della turbina e la spinta vigorosa in avanti 8)
 
marclenders ha scritto:
Vorrei mantenere però il discorso sul 1.8 e sul 2.2 senza tirare in ballo Type R, in quanto 1.8 e 2.2 sono le 2 motorizzazioni nello stesso segmento motoristico che sono sul piatto della scelta.
Di solito chi sceglie il 1.8 valuta anche il 2.2 e viceversa.

Perchè non tirare in ballo la Type-R?
I valori di ripresa sono pressochè identici al diesel, anzi AUTO rileva 1 sec. in meno sul 70-120 a favore del diesel.
Se parliamo di stile di guida, bisogna differenziare pista e strada...
Su strada l' i-Ctdi dà grandi soddisfazioni ed è più sfruttabile del 2.0 che se lo vuoi sentire davvero devi correre.
Io, con un chilometraggio annuo diverso e senza dover fare strade di montagna, accettando il look + estremo e rinunciando a due porte avrei scelto la Type-R, mi sarei lasciato tentare (per quello che costa in più... ) ma, avendola scartata per questi motivi (sigh) non ho avuto ombra di dubbio tra il 1.8 e il diesel. E volevo prendere il 1.8! 8)
 
zerokid ha scritto:
Io sono un hondista vero e cambio a 8300 rpm... deridendo i 330d. E aggiungo non me ne frega niente di quanta benzina consumo e non vado al bar sotto casa fiero di avere un mezzo che fa' 18 km/l... sono altre le cose che contano per me.
C'è da dire che sono una razza in estinzione visto che la honda di oggi potrebbe tranquillamente cambiare nome in s-onda... quei tempi a cui ti riferisci sono finiti caro marc...

Onore a te, ma deridere i 330d è pericoloso... :oops: io mi limiterei a godere del bel i-Vtec senza scadere in questi confronti...

P.S. Chi guida una NSX si può definire "il vero dei veri" ?
 
massimo.ambro ha scritto:
E aggiungo che, secondo me, potrebbe potenzialmente essere uno degli ultimi aspirati degni di questo nome. Ma questa è solo una considerazione buttata lì a caso.

Anche il diesel se è per questo...viste le nuove normative all'orizzonte. ;)
 
FN2 (Type-R attuale):

800px-Honda_K20A_Engine_01.JPG


EP3 (Type-R vecchia):

Honda-Civic-EP3-GruppeM.jpg


S2000:

F20C%20CLEAN.jpg
 
Back
Alto