Perchè ai titolari di concessionarie non interessano (pare) le auto e la tecnica.

Sarà una mia idea... ma 2 casi mi sembrano già abbastanza.

Uno viene in palestra con me e dice che gli interessa solo vendere... addirittura se qualcuno gli chiede qualcosa sulle auto là, demanda a me simpaticamente dicendo: "Chiedete a lui, lui sa tutto".
Un altro, con cui ero a sciare, si presenta con XC-90 nuovo di pacca, D5 full optionals. Gli chiedo quale fosse e mi dice: "Boh, è il diesel più grande da 250cv (?).. non me ne frega niente".
Va da sè che, il secondo soprattutto, ha provato ed ha avuto in uso di tutto... Lamborghini comprese.

Capisco che uno possa averne le scatole piene del lavoro, ma al punto di non mostrare interesse per ciò che vende? Possibile che siano arrivati a far carriera senza avere una passione personale per l'auto, che trapelerebbe inevitabilmente?



P.S: bei sedili la XC-90, belli comodi.

 

Io non mi stupisco.
In tutti i settori, in tutti i lavori, nella maggior parte dei casi chi lavora non ha passione per quello che fa.
Aggiungici che le case auto pongono sempre più vincoli, paletti e pressioni ai concessionari: la situazione è tale che se anche ce l'hai, la passione te la fanno passare.

PS: non sono appassionato del marchio, ma i sedili Volvo sono il top del top quanto a comodità sui lunghi viaggi.

 

In generale vedo questo atteggiamento lassista un po' ovunque, sia professionalmente che non. Comunque ho una brutta opinione dei venditori di auto.

 

non solo quelli dell´ammiraglia....
parlando di comoditá ed ergonomia, quando provi un sedile Volvo, poi lo rimpiangi se cambi.

 

Questo è sicuro , perchè sono concentrati sul fare denaro e non si "perdono" in cose che non rendono come la tecnica o la passione...

 

qualche anno fa cercando lavoro ho visto che in una concessionaria cercavano un venditore e mi sono proposto come appassionato di auto e del mondo dei motori in genere....risposta: non ci servono appassionati di auto ci servono venditori che sappiano di finanziamenti e aggiungo io...e sappiamo come intortare le persone
questo dice tutto

 

Si è possibile.
In diversi settori ho visto persone che non erano minimamente interessate ad approfondire l'oggetto del loro lavoro,cosa che pregiudicava molto la loro crescita professionale.
La spiegazione credo che sia semplice,la paga è sempre la stessa quindi tanto vale non sbattersi.
A me è capitata la scena classica da film in cui il neo assunto è energico e pieno di inventiva,mentre i colleghi più stagionati lo ammoniscono perchè abbassi il ritmo e si limiti a fare il minimo indispensabile.
Purtroppo la situazione è questa,chi mira all'eccellenza è spesso mal visto perchè la mediocrità viene considerata più riposante e meno impegnativa.

 

Straquoto. Noi forumisti o comunque appassionati di auto siamo una minoranza esigua del mercato.
Roba da percentuali equiparabili alla concentrazione del principio attivo in omeopatia.
Poi, sapere, saper vendere e saper dirigere sono tre competenze diverse.
Per esempio:
il meccanico deve sapere (come si ripara, eccetera)
Il venditore deve saper vendere
l'amministratore aziendale deve saper dirigere.

 

Francamente continuo a non capire perché, secondo molti qui dentro, abbia importanza che il venditore in una concessionaria debba essere esperto di automobili.
deve limitarsi a vendere, quindi deve essere in grado di fare bene il suo lavoro, non solo far guadagnare il titolare, ma pure soddisfare i clienti, e secondo me esistono bravi venditori che mettono entusiasmo in quello che fanno, e si vede.
Lo ammetto, molte volte ho comprato più soddisfatto, da chi ritenevo un bravo venditore, ma non per questo particolarmente esperto nel mondo nell'auto piuttosto che dei computer

 

è il motivo per il quale io non sono mai riuscito a fare il venditore di auto....se sei appassionato, o comunque dimostri competenza ed interesse per le auto, inevitabilmente se ti capita in salone un cesso motorizzato finirai a non riuscire a venderlo proprio perchè la tua passione ti impedirà di voler vedere quel cesso su strada...
il vero commerciale, chi ha attitudine alla vendita, deve riuscire ad estraniarsi, ovvero oggi vendo auto, domani detersivi ed è la stessa cosa...

 

Questa è una cosa che proprio non riesco ad accettare.
Devi saper vendere, ok. Servono competenze particolari per essere un bravo venditore. Ma per me è un requisito necessario ma non sufficiente. L'altro requisito è SAPERE COSA STAI VENDENDO.
Perché vendere patate non è come vendere auto.
Io, se trovo un venditore che non capisce niente di auto, per quanto bravo sia a vendere, non riesco a comprare, mi dà troppo fastidio.
Uno che non sa cosa vende come può consigliarmi bene?

 

Non condivido in tutto il ragionamento che avete fatto. Un bravo venditore deve esser prima di tutto competente su ciò che vende e sul mondo circostante. Oltre ovviamente ad avere delle capacità di vendita e dialettiche indispensabili.
In concessionaria si va anche a fare confronti, a chiarirsi dubbi, tanto quanto da punto di vista tecnico quanto quello economico. L'auto è fatta anche di materia fisica e non è un pacchetto azionario.
Che figura fa un venditore che non sa o non è in grado di rispondere al possibile acquirente ma non dico solo di meccanica pura (senza ovviamente entrare nell'ambito dei meccanici riparatori) ma anche di infotainment o ADAS? Pessima a mio parere, quindi non basta sapere solo di finanziamenti, è una delle cose che costituiscono l'oggetto della vendita.
Anzi aggiungo che deve sapere anche quanto offre la concorrenza e sapere i propri punti di forza su cui fare leva e sminuire gli altri.

Sarà capitato anche a voi, non per forza al momento di comperare l'auto ma anche in altri ambiti, di parlare con piacere con persone, agenti o venditori e pensare "questo è veramente appassionato del proprio lavoro".
Forse è proprio una mentalità sbagliata che si sta diffondendo, se si è appassionati del proprio lavoro il cliente sarà più soddisfatto quasi sicuramente.