<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Percezione della velocità a 2 e a 4 ruote | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

Percezione della velocità a 2 e a 4 ruote

O.T.

@Suby01

Prova le Metzeler M7RR ...sono già a IV treno cambiato ...entrano in temperatura dopo 500 metri (in primavera!) - la posteriore si chiude senza accorgersene e l'ant.re infonde sicurezza anche su asfalto umido; le nuove Dunlop SportSmart II, a mio modersto avviso, hanno un profilo troppo a pera (preferisco che la moto vada giù e si rialzi in fretta!).

Fine O.T. ...con la pelata cosparsa di cenere.
 
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Mi rassicuri un po'.
Tra l'altro ho notato che le gomme per le moto sono abbastanza costose se paragonate a quelle di un'auto medio piccola.
Certo sono solo due invece di quattro però cadauna hanno un prezzo impegnativo a volte.

Su una moto sportiva, mi sa che di gomme si spende come di benzina.
Per altre parecchio meno.
Sul mio TDM 850, con 250-280 € di gomme, 12-14000 km li faccio, poi dipende anche dallo stile di guida.
Comunque dopo 3 anni, massimo 4 con cautela, è meglio cambiarle comunque
 
Mi ricordo che tra amici motociclisti si faceva quasi a gara tra chi aveva le gomme più consumate sul bordo...

Ma per le vere derapate ci vuole una moto adatta: una motard, o supermotard (come si chiamavano all'inizio)
E quanto mi piacerebbe, proprio una di quelle...
Dopo il trial, credo che il motard sia particolarmente scenografico ( escludiamo il freestyle, per favore, eh ?)
 
mamma che invidia. Era un sogno all'epoca
A me piaceva la mito ma ho "dovuto" virare su quella (sai che sacrificio :D)
Il mio grande dispiacere é prima averle cambiato colore dopo una scivolata e poi averla praticamente svenduta circa 15 anni fa all'estero. L'avessi ancora adesso...
Il nuovo colore era questo (che quando ero ragazzino chissà perché mi piaceva di più)
1991-aprilia-af1-125-futura-92577-543.jpg
 
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Le gomme sulle moto le ho sempre ,andiate fuori ad una velocità incredibile,non c'è proprio paragone con la macchina,mi ricordo che con l'husqvarna sm610 la posteriore non arriva a 5.000km,cambiai 4 gomme posteriori e 2 anteriori in meno di 20.000km e meno di 2 anni
Ora con la brutale mi durano un po' di più per fortuna
 
Correggo ...di più, calcolando che un treno gomme (MAI cambiata SOLO la posteriore!), tipo le classiche 120/70-17 e 180/55-17, batte ormai sui 300/330 euro ...montate ed equilibrate!

Sono un'altra tipologia lo so, ma giusto per dare un'idea all'amico zinzanbr, sulla mia moto ho sostituito anteriore più posteriore ormai 3 anni fa con le bridgestone battlax bt21 (gomme a mescola dura per moto medie turistiche) spendendo circa se ricordo bene 70 euro l'anteriore e 90 per la posteriore (misura 160) quindi non molto...la moto aveva circa 10000 km e a detta del proprietario precedente erano ancora le originali (aveva le bt20 comuni tra le naked giapponesi medie). Ne avevano su ancora specie alla posteriore stranamente, ma le gomme guardando il DOT avevano 8 anni...

EDIT: il gommista mi aveva fatto un prezzo conveniente perché gli avevo portato le gomme smontate. Vantaggi nell'avere anche il cavalletto centrale :)

Basta anche io chiudo qui...
 
A me le gomme durano tantissimo, sia in auto (quasi 80Mm senza arrivare alla tacchetta) e circa 3o in moto... se ben ricordo... ma tendo ad avere una guida molto rotonda come triettorie e lineare come velocità media...
 
Ecco, le Battlax BT20 erano proprio quelle di primo equipaggiamento della mia Fazer... cambiate a 12.000 km (non erano finite), ma non mi sono mai piaciute come gomme, tranne quando dovevo fare uso esclusivamente turistico.

Si sono gomme di "marmo" ma per un uso turistico (qualche piega la concedono) vanno benissimo. Erano diffusissime tra le moto giapponesi come primo equipaggiamento.
Tra l'altro credo che le BT21 ora non sono nemmeno più prodotte, penso sostituite dalle BT23 che teoricamente dovrebbero esser meglio.

EDIT controllando sul sito della bridgstone anche le BT23 non compaiono più nella gamma, si troveranno probabilmente fondi di magazzino. Avendo su io le BT21 ho le gomme vecchie di 2 generazioni
 
A me le gomme durano tantissimo, sia in auto (quasi 80Mm senza arrivare alla tacchetta) e circa 3o in moto... se ben ricordo... ma tendo ad avere una guida molto rotonda come triettorie e lineare come velocità media...

Cavolo complimenti, sono circa le percorrenze doppie rispetto a quelle che faccio io!
 
Si sono gomme di "marmo" ma per un uso turistico (qualche piega la concedono) vanno benissimo. Erano diffusissime tra le moto giapponesi come primo equipaggiamento.
le gomme turistiche per durare di più hanno la mesola centrale più dura, anche molto per autostrada e fianchi morbidi per le pieghe, anche il profilo aiuta a piegare, non solo la mescola... come le gomme auto, le spalle lavorano in curva, in rettilineo per compensare si può dare qualche decimo in più di pressione...
 
Non avendo avuto esperienze di guida su 2 ruote volevo chiedere ai centauri che frequentano il forum se sanno dirmi qual è la differenza di percezione della velocità tra auto e moto.

In futuro mi piacerebbe provare a fare il salto.

Guidando una vettura moderna oggi viaggiare a 100 km orari da sensazioni pari quasi allo zero,tra il fatto che l'insonorizzazione è massima e il numero di marce aumenta sempre di più viaggiando a quella che in certi casi è la velocità massima consentita sembra quasi di essere fermi.
Cosa che viene presa come scusa a volte per invocare limiti più elevati,qualcuno sostiene che con una vettura moderna è impossibile andare a 120 perchè rischi di addormentarti.
Non commento questa affermazione.

Mentre vedendole sfrecciare ho sempre avuto l'impressione che le moto avessero il problema opposto,cioè il fatto che anche a velocità ridotte,specie sulle nostre strade disastrate,le sollecitazioni a cui è sottoposto il pilota siano massime.
Tra le vibrazioni,il vento,il rumore probabilmente viaggiando a 80 km orari sembra già di andare fortissimo.

Qualcuno saprebbe dirmi,a occhio e croce,di quanto la percezione della velocità differisce tra auto e moto a parità di velocità e di strada?

Grazie a tutti.

Arrivo molto in ritardo rispetto agli altri ma rispondo lo stesso, perchè a differenza della maggior parte di chi ti ha già risposto io non sono molto esperto, ho la moto solo da 6 mesi e prima mai avuto nemmeno il cinquantino.

Io ho una Guzzi Breva 750, del 2006, naked pacioccona e turistica (specie la mia, con cupolino medio e tris di borse - uso sempre il bauletto, le valigie laterali solo nei viaggi). E' una moto con 45 cv scarsi, ma tantissima coppia erogata a giri bassissimi per essere una moto, 60 nm a 3-4000 giri. Per questo motivo ha una guida un pò particolare, dove servono i cavalli rischio di prenderle anche dagli scooteroni più sportivi (TMax e compagnia), ma dove serve la coppia (misto stretto e passi di montagna) mi è già capitato di girare intorno a moto ben più potenti, supersport 600 e anche qualche endurona/naked 1000, e io son tutto meno che un fenomeno alla guida eh.

Sempre per via del motore che preferisce girare basso, e per via del cambio a 5 rapporti, in autostrada la situazione non è molto ottimale, perchè a 120 all'ora sei a 5000 rpm, e la zona gialla è a 7000...per farcela ce la fa, anzi ho fatto anche dei pezzi a 150, ma non so come dire ti rendi conto che non è quello che la moto vuole....la sua velocità è sui 110, e a quella velocità, l'aria non dà troppo fastidio - tieni conto che è una moto piccolina e io sono alto 1.92, quindi "sporgo" dal cupolino a meno di sdraiarmi sul serbatoio, se lo faccio sento subito il motore che prende 2-300 giri in più a parità di gas...
La percezione della velocità...eh...è una sensazione stranissima, il motore ha un rumore che a 3000 giri sembra già che ti stia chiedendo di mettere una marcia in più (non sai quante volte ho provato a mettere un'ipotetica sesta marcia a 60 kmh...e sono a 2200 rpm in quinta), la moto ha delle ruotine abbastanza sottili (110/70 davanti e 130/80 dietro), i consumi e l'agilità ringraziano ma in velocità (>70 kmh) le scie dei camion e le irregolarità dell'asfalto le senti tutte (queste ultime anche a velocità più bassa). Quindi la sensazione è sempre quella di andare fortissimo, se però guardi la velocità del traffico, in realtà stai andando più lento...o perlomeno, i primi tempi era così, adesso ci ho un pò fatto l'abitudine.

Tieni però conto che come ti hanno già detto, dipende moltissimo da moto a moto...io ho provato sopratutto naked (Kawa ER6N, Honda CB500F, Guzzi V7II - sarebbe l'erede della mia, Guzzi V9 Roamer - è più una custom, ma non estrema) e le sensazioni erano più o meno quelle, quando ho provato il GSXR di un compagno di uscite è stato tutto diverso..a parte trovarti in un attimo a velocità da 41bis, senza nemmeno accorgerti, perchè la moto è fatta per quello e resta relativamente facile da condurre, il problema grosso è che..non riesci ad andare adagio! A basse velocità tenerla su nelle curve strette è molto più difficile, far manovra non ne parliamo, il motore sotto i 4-5000 giri strattona un pò e sei sempre li a non sapere se sfrizionare in seconda o mettere la prima - che però ti dà un bel freno motore e appena chiudi il gas ti frena...insomma tutto un altro mondo.

Quindi in fin dei conti il consiglio è sempre quello..parti con una naked "amichevole", solo stando sul nuovo ti cito Yamaha MT07, Suzuki SV650, Honda CB500 nelle varie versioni, Kawasaki Z650, tornando in italia Guzzi V7III, o Ducati Monster 797, giusto le prime che mi vengono in mente.
Oppure, alcune di queste moto hanno le relative versioni semicarenate, un pò più confortevoli ma sempre facili da gestire - Yamaha Tracer 700, Honda CB500X (è più una specie di enduro stradale, ma molto easy), Kawasaki Ninja 650 - nonostante il nome aggressivo ha l'impostazione di una turistica, manubrio alto e carena protettiva. Sennò valido il consiglio delle enduro stradali, Suzuki VStrom 650, Kawa Versys 650, Honda NC750X, ecc...poi se vai sull'usato ti si apre un mondo.
 
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