<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Per tutti quelli che hanno figli che guidano o che vanno in macchina con amici | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Per tutti quelli che hanno figli che guidano o che vanno in macchina con amici

Il messaggio non è una novità, visto che gira da un bel po'.
Ovviamente il racconto è tragico e tutt'altro che fantasioso.

Però non vi si fa alcun accenno a quanto il ragazzo responsabile dell'incidente avesse bevuto, né a quale effettiva "tutta velocità" stesse viaggiando. Tasso alcolico 0.6? Velocità 58km/h? 65?

In altre parole, si lascia intendere che eventi come quello descritto dovrebbero pienamente avvalorare e giustificare l'isteria dei limiti, delle sanzioni, degli appostamenti multaioli e così via. Il che introduce nel messaggio un'innegabile e deleteria dose di disonestà, scorrettezza, slealtà, che purtroppo toglie credibilità e valore anche alla parte sacrosanta del messaggio stesso.
 
Vera che sia o no, io non credo che queste storielle strappalacrime alla maria de filippi abbiano effetto alcuno..o aiutino a educare i figli, secondo me sfamano solo la morbosità ( a volte parecchio malata) della gente.
 
piccolit ha scritto:
Vera che sia o no, io non credo che queste storielle strappalacrime alla maria de filippi abbiano effetto alcuno..o aiutino a educare i figli, secondo me sfamano solo la morbosità ( a volte parecchio malata) della gente.

già.... la stessa gente che fotografa i cadaveri negli incidenti.... :?
 
emmeocchi ha scritto:
Mi è arrivata questa mail,magari sarà arrivata anche ad altri.
Solitamente cestino tutte le catene,questa però mi sembrava meritevle di un pò di attenzione in più.
La posto qui,se non interessa a nessuno tra poche ore sparirà..

Mamma, sono uscita con amici.
Sono andata ad una festa e mi sono ricordata quello che mi avevi detto: di
non bere alcolici.
Mi hai chiesto di non bere visto che dovevo guidare, così ho bevuto una
sprite.
Mi sono sentita orgogliosa di me stessa, anche per aver ascoltato il modo in

cui, dolcemente, mi hai suggerito di non bere se dovevo guidare, al
contrario di quello che mi dicono alcuni amici.
Ho fatto una scelta sana e il tuo consiglio è stato giusto.
Quando la festa è finita, la gente ha iniziato a guidare senza essere in
condizioni di farlo.
Io ho preso la mia macchina con la certezza che ero sobria.
Non potevo immaginare, mamma, ciò che mi aspettava... Qualcosa di
inaspettato!
Ora sono qui sdraiata sull'asfalto e sento un poliziotto che dice: "il
ragazzo che ha provocato l'incidente era ubriaco".
Mamma, la tua voce sembra cosí lontana!
Il mio sangue è sparso dappertutto e sto cercando, con tutte le mie forze,
di non piangere.
Posso sentire i medici che dicono: "questa ragazza non ce la fará".
Sono certa che il ragazzo alla guida dell'altra macchina non se lo
immaginava neanche, mentre andava a tutta velocità.
Alla fine lui ha deciso di bere e io adesso devo morire...
Perché le persone fanno tutto questo, mamma? Sapendo che distruggeranno
delle vite?
Il dolore è come se mi pugnalasse con un centinaio di coltelli
contemporaneamente.
Dì a mia sorella di non spaventarsi, mamma, dì a papà di essere forte.
Qualcuno doveva dire a quel ragazzo che non si deve bere e guidare...
Forse, se i suoi glielo avessero detto, io adesso sarei viva...
La mia respirazione si fa sempre più debole e incomincio ad avere veramente
paura.
Questi sono i miei ultimi momenti, e mi sento così disperata...
Mi piacerebbe poterti abbracciare mamma, mentre sono sdraiata, qui, morente.
Mi piacerebbe dirti che ti voglio bene.
Per questo... ti voglio bene e...addio."
Queste parole sono state scritte da un giornalista che era presente
all'incidente. La ragazza, mentre moriva, sussurrava queste parole e il
giornalista scriveva... Scioccato.
Questo giornalista ha iniziato una campagna contro la guida in stato di
ebbrezza.
Se questo messaggio è arrivato fino a te e lo cancelli... potresti perdere
l'opportunità, anche se non bevi, di far capire a molte persone che la tua
stessa vita è in pericolo. Questo piccolo gesto può fare la differenza.
Mandalo a tutti quelli che conosci.
Grazie.

Commovente... ...ma non capisco perchè un presunto fatto del genere debba essere messo in evidenza come se non si sapesse nulla circa la pericolosità degli spostamenti in certi ambiti ed a certe ore.
Sensibilizzarsi è giusto ma terrorizzare la gente che beve 1 birra con la pizza è da Savonarola.
Bisogna impedire all'uscita dei locali che in certe condizioni si siedano in macchina , prima che lo possano fare.

Ho visto morire di cancro ai polmoni mia madre, è morta tra le mie braccia... ...e spero che la gente non fumi.

Io non fumo ma lascio il libero arbitrio agli altri.
 
Permettetemi di dire che una storia scritta in questo modo, direi dall'al di la, ha la sola funzione di far lacrimare gli occhi di coloro che credono alle "favole" sia parlando di regole e divieti sia di amore. Ho profondo rispetto per i morti (specie per quelli travolti dalla stupidità altrui) ma non vedo tanto rispetto in una storia come questa.

Ps. possibile che una ragazza muoia sdraiata in strada con un giornalista a soffocarla e nemmeno un medico a soccorrerla? Queste invenzioni mi fanno ca'are!
 
elancia75 ha scritto:
...Io non fumo ma lascio il libero arbitrio agli altri.
Si tratta, tanto per cambiare, di senso della misura.
Anch'io non fumo, mai ho fumato in vita mia. Ho anche altre caratteristiche, come dire, insolite: sono praticamente astemio (a parte una o due birre all'anno), trovo il calcio sportivo molto meno interessante e significativo dell'omonimo elemento chimico, non mi interessa indossare divise di sorta (né di tessuto né di altra natura) e così via.

Non approvo chi fuma molto, perché penso si tratti di un vizio per nulla conveniente, sia in termini di salute che di portafoglio. Non approvo chi beve molto, per la stessa ragione e anche perché la cosa può essere oggettivamente pericolosa per terzi. Non approvo chi sembra calcio-dipendente, così come non mi piace chi manifesta analogo morboso e maniacale attaccamento nei confronti di qualsivoglia altra cosa, perché mi sembra un comportamento poco equilibrato. Disprezzo parecchio chi, con la palese scusa dello "sport" o della politica o della religione ecc., sfoga le proprie frustrazioni partecipando a rituali collettivi basati sulla violenza di vario genere.

Dovessi "ragionare" come oggi va di moda, chiederei a gran voce l'abolizione totale del fumo, dell'alcool, dei campionati calcistici di ogni ordine e grado, della caccia, della pesca, delle automobili più alte o larghe o robuste della mia e anche, perché no, delle moto, dei deltaplani, del motocross...
Tutte cose che io non faccio, che non mi interessano o addirittura mi infastidiscono. Tutte cose, insomma la cui abolizione non comporterebbe per me, personalmente, alcun tipo di sacrificio o rinuncia o fastidio o disagio.

Invece non lo faccio. Continuo a disapprovare gli eccessi e soprattutto i comportamenti disonesti e manchevoli di educazione e rispetto per il prossimo e sono pronto ad approvare senz'altro eventuali regolamenti o leggi (finora assenti o quasi) che severamente ma anche ragionevolmente li contrastino, però non mi sogno certamente di giudicare con disprezzo la persona che si fuma una sigaretta o beve un bicchiere di vino o guarda una partita in tv o mi sorpassa stando seduta 30cm più in alto di me.
 
Caro Marimasse, tu puoi giudicare chiunque... senza ovviamente offendere ;)

Però se aboliamo le cose che tu hai elencato, che mondo sarebbe?!

Io da quando avevo 16 anni (quindi da 4 anni) mi fumo un pacchetto e mezzo (neanche) alla SETTIMANA. Non ne sento mai la mancanza... posso starne senza anche per 2 mesi.. Però mi piace.. prima di una partita a tennis mi libera la mente.. dopo la cena o un pranzo (magari pesante) mi fa digerire, con gli amici e una birretta è il TOP.. quando sono da solo ad aspettare qualcuno.. ma 1 pacchetto a settimana (quindi circa 3 sigarette al giorno) non è nemmeno considerato fumatore dai medici.

Idem per l'alcool, ho avuto un periodo che bevevo in modo spropositato, adesso mi sto calmando. colpa dei miei amici :D

Il calcio mi interessa relativamente. prefirisco una gara di DTM o una partita a tennis, purtrooppo non fanno vedere mai entrambe..
 
Swift1988 ha scritto:
Caro Marimasse, tu puoi giudicare chiunque... senza ovviamente offendere ;)
ma 1 pacchetto a settimana (quindi circa 3 sigarette al giorno) non è nemmeno considerato fumatore dai medici.

Bravo, ma stai attento che anche io fino a 21 anni non ho fumato, anzi mi faceva schifo. Poi ho fatto 5-6 anni con 2-3 sigarette al giorno senza sentire la necessità di fumare di più. Adesso sono stabile sulle 10 al giorno da molti anni, quindi da fumatore ti dico: regolati
 
Suby01 ha scritto:
Swift1988 ha scritto:
Caro Marimasse, tu puoi giudicare chiunque... senza ovviamente offendere ;)
ma 1 pacchetto a settimana (quindi circa 3 sigarette al giorno) non è nemmeno considerato fumatore dai medici.

Bravo, ma stai attento che anche io fino a 21 anni non ho fumato, anzi mi faceva schifo. Poi ho fatto 5-6 anni con 2-3 sigarette al giorno senza sentire la necessità di fumare di più. Adesso sono stabile sulle 10 al giorno da molti anni, quindi da fumatore ti dico: regolati
io ho iniziato a fumare a 16 anni...ora ne ho 25....il mio corpo più di un certo numero di sigarette non tollera, la mattina ad esempio non mi va proprio, solo dopo le 11 arrivo in una giornata normale a 4-5...certo se esco la sera fumo di più....altra cosa: da ormai più di 2 anni non compro pi sigarette normali ma me le giro ( l'ennesimo aumento del prezzo della camel light....)..ora le sigarette tradizionali non mi piacciono più
 
Flameman ha scritto:
La storia gira da anni, inutile e stucchevole. I giovani non si fanno influenzare da queste penose balle, che impressionano solo le mamme e i nonni.Detto da uno che ha tre figli e non sa davvero come convincerli ad essere attenti, prudenti e sobri.
Dove sto io ci sono TRE diverse associazioni di volontariato che effettuano il servizio di ambulanza (col 118 o per i trasferimenti degli allettati), trasporto disabili e onoranze funebri. Se anche dalle tue parti c'è qualcosa di simile, facceli andare per qualche settimana: oltre a rendere un servizio utile alla comunità potranno "toccare con mano" l'importanza della questione.

In alternativa prova a portarli in gita al traumatologico più vicino, o meglio ancora in un centro di riabilitazione psicomotoria...

;)
 
Swift1988 ha scritto:
...se aboliamo le cose che tu hai elencato, che mondo sarebbe...
Sarebbe senz'altro un mondo assai più... sicuro: di gran lunga meno funestato da malattie, incidenti, infortuni, spese pubbliche (e quindi tasse) e via dicendo.
Ancora "migliore" sarebbe un mondo in cui ciascuno fosse obbligato a vivere costantemente (anche in casa, notorio teatro della maggioranza degli infortuni) indossando scarpe antinfortunistiche e una tuta integrale ammortizzante protettiva ignifuga, comprendente guanti e casco/passamontagna e dotata di rinforzi strategici per spina dorsale, gomiti, ginocchia...
Se poi venisse anche imposta a tutti una stessa dieta, fissa, stabilita in base ad opportuni algoritmi atti a fornire a ciascuno l'esatto ammontare di nutrimento di cui abbisogna, senza alcun che di superfluo o potenzialmente nocivo, avremmo delle serie possibilità di diventare quasi immortali.

Resterebbe solo un piccolo problema: cosa fare durante tutto quel tempo, durante una così lunga e salutare "vita" che però sarebbe diventata priva di tutto quello che la rendeva degna di essere chiamata tale. Infatti noi, ci piaccia o meno, non siamo macchine.

Eppure l'odierna diffusa saggezza sembra puntare proprio al "traguardo" di cui sopra: una esistenza in cui, a suon di obblighi e divieti sempre più esasperati, categorici e capillari, diventi virtualmente impossibile farsi male o ammalarsi o ingrassare o distrarsi ecc. Il che, a sentire i grandi saggi, dovrebbe farci piacere...
 
giuliogiulio ha scritto:
Suby01 ha scritto:
Swift1988 ha scritto:
Caro Marimasse, tu puoi giudicare chiunque... senza ovviamente offendere ;)
ma 1 pacchetto a settimana (quindi circa 3 sigarette al giorno) non è nemmeno considerato fumatore dai medici.

Bravo, ma stai attento che anche io fino a 21 anni non ho fumato, anzi mi faceva schifo. Poi ho fatto 5-6 anni con 2-3 sigarette al giorno senza sentire la necessità di fumare di più. Adesso sono stabile sulle 10 al giorno da molti anni, quindi da fumatore ti dico: regolati
io ho iniziato a fumare a 16 anni...ora ne ho 25....il mio corpo più di un certo numero di sigarette non tollera, la mattina ad esempio non mi va proprio, solo dopo le 11 arrivo in una giornata normale a 4-5...certo se esco la sera fumo di più....altra cosa: da ormai più di 2 anni non compro pi sigarette normali ma me le giro ( l'ennesimo aumento del prezzo della camel light....)..ora le sigarette tradizionali non mi piacciono più

anche io vado di drum... 10? ogni 3 settimane se non di più... con 5 euro ti fai 4 pacchetti abbondanti da 20.. certo il sapore è diverso, ma sazia di più, non ci sono additivi chimici, se ti stufi la puoi spegnere senza fare odore...
 
marimasse ha scritto:
Swift1988 ha scritto:
...se aboliamo le cose che tu hai elencato, che mondo sarebbe...
Sarebbe senz'altro un mondo assai più... sicuro: di gran lunga meno funestato da malattie, incidenti, infortuni, spese pubbliche (e quindi tasse) e via dicendo.
Ancora "migliore" sarebbe un mondo in cui ciascuno fosse obbligato a vivere costantemente (anche in casa, notorio teatro della maggioranza degli infortuni) indossando scarpe antinfortunistiche e una tuta integrale ammortizzante protettiva ignifuga, comprendente guanti e casco/passamontagna e dotata di rinforzi strategici per spina dorsale, gomiti, ginocchia...
Se poi venisse anche imposta a tutti una stessa dieta, fissa, stabilita in base ad opportuni algoritmi atti a fornire a ciascuno l'esatto ammontare di nutrimento di cui abbisogna, senza alcun che di superfluo o potenzialmente nocivo, avremmo delle serie possibilità di diventare quasi immortali.

Resterebbe solo un piccolo problema: cosa fare durante tutto quel tempo, durante una così lunga e salutare "vita" che però sarebbe diventata priva di tutto quello che la rendeva degna di essere chiamata tale. Infatti noi, ci piaccia o meno, non siamo macchine.

Eppure l'odierna diffusa saggezza sembra puntare proprio al "traguardo" di cui sopra: una esistenza in cui, a suon di obblighi e divieti sempre più esasperati, categorici e capillari, diventi virtualmente impossibile farsi male o ammalarsi o ingrassare o distrarsi ecc. Il che, a sentire i grandi saggi, dovrebbe farci piacere...

una vita da ROBOT :shock:
 
99octane ha scritto:
Magari, se invece di un'utilitaria da neopatentati a norma della nuova legge avesse avuto una bella Audi o Saab usata sarebbe ancora viva. :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Magari, se invece di pubblicare storielle moraliste dallo stile Vittoriano (roba antica, ragazzi, roba antica) si mettessero limiti sensati e si facessero piu' controlli, chesso' invece dei 20 mila Italiani i 20 MILIONI spagnoli (e magari mirati), sarebbe ancora meglio.
Peccato che dobbiamo vivere in questa nazione delle apparenze, delle storielle edificanti, delle pubblicita' progresso, della "tolleranza zero" per gli sfigati che ci cascano e degli autovelox truffa.
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

giusto, in più fate fare sport agonistico ai ragazzi, di quelli che li impegnano la domenica mattina, così evitano di buttare tempo e rischiare la vita andando in giro di notte........(ma non ci si può divertire di giorno?)
 
99octane ha scritto:
Magari, se invece di un'utilitaria da neopatentati a norma della nuova legge avesse avuto una bella Audi o Saab usata sarebbe ancora viva.

AFFERMAZIONE DI UNA BANALITA' INAUDITA

Magari, se invece di pubblicare storielle moraliste dallo stile Vittoriano (roba antica, ragazzi, roba antica) si mettessero limiti sensati e si facessero piu' controlli, chesso' invece dei 20 mila Italiani i 20 MILIONI spagnoli (e magari mirati), sarebbe ancora meglio.
Peccato che dobbiamo vivere in questa nazione delle apparenze, delle storielle edificanti, delle pubblicita' progresso, della "tolleranza zero" per gli sfigati che ci cascano e degli autovelox truffa.
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

RAGIONAMENTO INSENSATO COME SOPRA
 
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