automoto3 ha scritto:Per me il discorso americano è a senso unico: se una volta avviata la "macchina bellica" ex Chrysler e prodotti i modelli nuovi e messi in vendita, si assiste ad un successo commerciale - apprezzamento dei prodotti da parte dei cugini Americans .. non credo che poi (da parte di FIAT) ci sarà un grande ritorno verso le patrie terre natìe: se quel target lì aggrada l'Azienda, porta utili e risulta gradito, allora chi te lo fà fare di riportare in auge i modelli sportiveggianti ? O - se proprio dovessero farlo - quello che uscirebbe sarebbe uno o due modelli tirati "al minimo sindacale" come meccanica, proprio per soddisfare solo e soltanto il mercato USA che, come si sà, gradisce storicamente avere una 2a o 3a vetturetta sportiva in garage.
:shock: :shock:
Concordo. Quello che Fiat ha sempre perseverato a fare - contro tutto e tutti - sono Alfa generaliste. Ci si è incaponita anche contro il mercato, che le dava palesemente torto.
Francamente, dopo 30 di perseveranza su questa strada, non si vede perchè dovrebbero tornare indietro proprio allorquando dovessero trovare un mercato - enorme - che finalmente desse loro ragione, regalando a Fiat il successo con il prodotto che ha sempre voluto fare. Sarebbe un paradosso.
Se si venderanno in USA le auto che stanno preparando, così come le stanno preparando, sarà anzi la consacrazione postuma e definitiva dell'Alfa 155 come capostipite. 155 la vendetta. :XD: