rispondo a vecchio alfista che ha scritto
quindi, il sunto di tutto ciò, è che fa bene fiat, e la strada intrapresa da ftp è quella giusta...
a questo punto, noi vecchi Alfisti abbiamo preso tutti un granchio??
Mi sta bene (ovviamente sono sarcastico) che mi denigri la 75. Ma parlare di cartapesta quando a decretare il fallimento della 159 è stata, fra le concause, gli standard straordinariamente infelici di assemblaggi e difettosità, inconcepibili per un auto da oltre 30 mila euro che vuole competere con le tedesche, ridimensiona tutto il pensiero ed il paragone su cui si fonda.
Inutile poi sottolineare come una Alfetta quarta edizione fosse, magari solo di concetto, cmq ben più all'avanguardia in termini di prestazioni e qualità della nuova 159 (che, tecnicamente, è pur sempre una 128 ma con delle signore sospensioni). Non lo dico poi io ma le vendite.
Poi ogni opinione è lecita. Anche sostenere che quella attuale è la strada giusta...
premetto che non so se ho letto nel pensiero di altri: intervengo raramente, in genere su forum più caratterizzati dal marchio, mi fa piacere che qualcuno condivida anche perché in genere cerco di non discostarmi dalla oggettività tecnica ed economica pur avendo una passione non indifferente per il biscione.
vedi vecchio alfista, certamente condividiamo l'affetto per il marchio, e certamente avrai avuto modo di guidare anche tu tutte le Alfa dalla Giulia alla 159, però davvero non ha senso dire che la 159 è una 128 solo perché ha la trazione anteriore. e francamente fa cadere, questo sì, tutto il resto.
vado per gradi:
sulla 75, che amo guidare quando posso per la sua leggerezza ed il suo rombo, temo solo di aver riportato un'ovvietà tecnica: auto con lamiere di spessore sottile, sterzo impreciso, cambio lasciamo perdere, freni, specie quelli posteriori, problematici, finiture da far rimpiangere una Regata: poi sul bagnato stava a te non finire in un muro ma questa è un'altra storia.
La sua sostituta, quella che finalmente avrebbe dovuto mettere da parte la base Alfetta, era già pensata per essere una t.a. persino da Ford (base Mondeo futura): esisteva un solo progetto embrionale di altra berlina a tp ma rimase appunto embrionale per totale assenza di possibilità di condividere la meccanica e per i notevoli pasi avanti fatti nel tempo sulla gestione sportiva di una ta per potenze sino a 150 cv (oggi 200 e passa coi differenziali elettronici): peraltro lo sviluppo fu funestato dalla fine dell'era Ghidella e dell'Alfa-Lancia Industriale (da qui l'affrettata 155).
non lo dico io ma un certo ing. Massai (padre di Delta Integrale, Crosswagon, della stessa 159) che la trazione anteriore su una D oggi è la scelta assolutamente più logica, anche per un'Alfa ed anche per la gestione del veicolo in emergenza (e non ti porti appresso un albero di trasmissione e sul bagnato va meglio): c'è un però, anche questo riportato da Massai, e riguarda il fatto che una tp ha il pregio di poter disporre il motore longitudinalmente, con vantaggi anche nel riparto pesi, e di non avere vincoli per il centro ruota, quindi di poter avere sbalzi meno pronunciati all'anteriore.
Ritengo che il discorso debba essere diverso per una sportiva due posti: lì la tp è naturalmente opportuna.
quanto ad un paragone tra un'Alfa 90 o 75 ed una 159 mi sembra ingeneroso per le vecchie Alfa: dire che una 159 ha uno schema 128 è come dire che la Porsche o la BMW hanno uno schema Panda perché portano il MP sulla sospensione anteriore (va bé, qua s'è pure detto che Doblò e Giulietta dietro sono uguali..).
sicuramente è lecito dire anche che la gestione attuale sia la migliore ma, tanto per essere chiari, NON è la mia opinione.
il problema è che la situazione attuale è quella che è: cioé le nozze se vuoi le fai coi fichi secchi: i danni risalgono, my opinion, all'abbandono dell'Alfa-Lancia di Ghidella, cioé di quella società, diversa da Fiat, che puntava ad essere un autonomo polo premium italiano, come peraltro era al tempo di 164 (e sì, pure lei una 128, pure nelle sospensioni ant., malgrado progettata in Alfa-IRI) e Thema. Si tentò con la BU di riprendere in mano un'autonomia maggiore ma la sfortunata allenza con GM e l'abnorme costo del progetto 939, uno dei bagno di sangue più incredibili (da cui l'odio di Marchionne) per un'auto con telaio e sospensioni non condivise con nessuno in barba a qualsiasi economia di scala, hanno condotto ad avere l'Alfa del tutto sotto tutela stretta: da un lato l'arma potenziale per i mercati ricchi, dall'altro uno storico pozzo senza fondo (ha sempre perso denari tranne che negli anni '60 e forse tra il 2000 ed il 2002) ormai privo di vero valore patrimoniale.
da ultimo: 159 nasce con difettosità non particolarmente superiori alla media, (vedi le statistiche tedesche dove alla fine è il problema è quasi sempre pompa acqua, servosterzo o il dpf maldestramente aggiunto sul 1.9, tutte cose poi risolte) ma con una grave fretta nel completare (in realtà non fu completato) un progetto che doveva essere finito nel 2003 e poi totalmente ripensato (costringendo la 156 a due rest in un anno, di cui il secondo scoprì le linee 159 in parte bruciandole) per cui, più che di assemblaggio, la difettosità stava negli scarsi collaudi, come noto a chi ha le prime serie. Abbi la pazienza di chiedere in prova un m.y. 2011, magari distincitve, e potrai ricrederti sull'attuale qualità dell'assemblaggio.