giampi47 ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
Giampi sei il numero uno!!! Potresti scrivere un enciclopedia

Qualche settimana fa ho chiesto all'ex direttore se avevano mai intervistato Gianni Lancia e lui m'ha risposto che anni fa fu pubblicato un articolo, non riesco a trovarlo però

Sono molto interessato a sapere aneddoti sulla vita di tutti i familiari della famiglia Lancia e degli ultimi discendenti, so solo che Gianni abita a Saint-Jean-Cap-Ferrat in Francia e che i figli vivono e lavorano nel torinese....tutti irrintracciabili per la rete, come se rinnegassero il passato del nonno e del papà, come se quella parentesi motoristica sia stata più una fonte di guai che di fortuna. Ricordo che la famiglia Lancia prima di Vincenzo facevano i "macellai", avevano diverse botteghe a Torino e producevano carne in scatola, hanno collaborato pure con la Cirio per esempio.
Carissimo OTTO, un caro saluto

.....e grazie per ciò che mi manifesti, però come sai il merito non è mio; bensì di alcune pubblicazioni ( ed altro ancora ) che mi appartengono e che ogni tanto vado riesumando.
Per quanto riguarda ciò che Ti interessa, Ti informo che sono riuscito a rintracciare un po' di notizie e qualche foto. Ti chiedo però la cortesia di volere attendere qualche giorno per la risposta perchè vorrei sistemare per bene ed in modo lineare il tutto.
Comunque Tu nel Tuo mess. di poco sopra , notizie esatte le hai già date.

........e quindi vivissimi complimenti per la Tua " precisa " passione automobilistica che oramai da tanti anni dimostrano i Tuoi interventi .
Grazie ancora per la fiducia che mi accrediti ed..........a rileggerci presto. CIAO.

:thumbup:
Mi è gradito porgere un saluto a Te, caro OTTO , ed anche a RENEXX ed a GENLEE.
Per rispondere a ciò che gentilmente hai chiesto, desidero informarTi che Tra le mie pubblicazioni ho trovato diverse " testimonianze " circa la Fam. Lancia.
Come spesso accade, ci si accorge che tra pubblicazione e pubblicazione esiste qualche piccolissima differenza - qualche piccolissima particolarità ( in più od in meno ) che comunque si rivelano delle inezie se si riesce a fare poi un po' di cronistoria.
Io " tenterò " - sottolineo la parola "tenterò " - di segnalare il tutto nel migliore dei modi possibile (spero tanto....).
La prima pubblicazione mi dice :
" Il Cav. Giuseppe Lancia -( Cuneo- 1860 e Bordighera 1919 ) fu un uomo d'affari italiano e papà di Vincenzo Lancia-(Fobello in Valsesia 24 Agosto 1881 - Torino 15 Febbraio 1937 ) ed all'età di 16 anni egli iniziò un business in Italia con prodotti alimentari.
Di seguito e per più anni egli ebbe relazioni di affari con il Sud America e creò - con enorme successo e con tanta innovazione - una industria conserviera in Argentina.
Dopo avere fatto una enorme fortuna ivi , egli tornò in Italia ed a Torino divenne uno dei " maggiorenti " della sua città.
Nel 1875 sposò Marianna Orgiazzi e l' anno successivo nacque il primo figlio Giovanni il quale si rivelò attratto ed incline verso le lingue e soprattutto verso la lingua Greca.
Poi altri figli e quindi nel 1881 a Fobello nacque Vincenzo.
E circa i figli, alcune pubblicazioni portano i nomi di Giovanni-Arturo-Maria e Vincenzo , mentre altre pubblicazioni non fanno menzione di Arturo ma inseriscono il nome di Margherita dicendo che costei decedette nel 1894.
Comunque questa bella famiglia altolocata seguitò ad essere importante per Torino.
Parlando di Vincenzo, suo papà Giuseppe lo desiderava a tutti i costi un "avvocato " ma comprese che per Vincenzo il suo futuro sarebbe stato diverso perchè il giovane aveva stretto ottimi rapporti di amicizia con Battista e Giovanni Ceirano e, frequentandoli , da loro imparava molte cose tecniche sulle biciclette, sulle automobili e sulla meccanica in generale.
Grazie ai Ceirano, Vincenzo aveva stretto amicizia anche con Carlo Biscaretti di Ruffia che era possessore di una vettura Benz e che egli lasciava per la manutenzione ai Ceirano ed a Vincenzo.
La seconda pubblicazione mi dice :
Vincenzo Lancia è figlio di una famiglia molto agiata il di cui papà possedeva una azienda nel settore alimentare.
Egli studiò Diritto e con specializzazione in Giurisprudenza ma i risultati scolastici del giovane non furono dei più brillanti poichè non era motivato per questa professione in quanto la sua passione erano i motori e le automobili.
A seguito di ciò egli ottenne l'Ok da suo padre per entrare nella nuova officina dei Ceirano a Torino e che fabbricavano biciclette marcate
Welleyes (nome anglosassone ma torinesi al 100% ) ed immediatamente dopo un prototipo di piccola auto con lo stesso nome.
Pare che questo prototipo alla presentazione ebbe ottimo successo ma per la fabbricazione in serie Ceirano concluse un accordo con la Fiat che acquisterà la Ditta Ceirano.
A quel punto Vincenzo diviene un "salariato" Fiat che- a quell'epoca - era la fabbrica d'auto più importante del paese.
Dopo un primo periodo passato alle messe a punto ed ai collaudi delle auto, Vincenzo si dimostra un validissimo corridore e tale viene designato dalla Scuderia Fiat per le corse locali e nel 1902 vince la sua prima gara. La Sassi-Superga.
Vincenzo correrà per Fiat sino al 1908 , vale a dire sino a 2 anni dopo da che egli fondò la "sua" Lancia con l'aiuto del caro amico Claudio Fogolin.
La Terza pubblicazione mi dice :
Il Cav. Giuseppe Lancia è un facoltoso uomo d'affari ed il figlio Vincenzo è giovane estroverso ed esuberante ed intollerante alla disciplina scolastica perchè affascinato dal mondo della meccanica.
Prima entra nella officina dei Ceirano e - quando essa viene acquistata dalla Fiat - quindi diventa collaudatore e pilota da corsa della Fiat assieme al coetaneo pilota Felice Nazzaro.
Corre con ottimi risultati e/o vittorie il Circuito di Padova -- la Susa-Moncenisio -- la Targa Florio e la Coppa Gordon Bennett grazie alla di cui partecipazione ebbe onori anche sul New York Time .
Nel 1906 con Claudio Fogolin fondò la Lancia.
Vincenzo si riservò la Direzione Generale mentre Fogolin si occupava della parte amministrativa.
---Aiutò a finanziare la nascita dell' Autodromo di Monza e promosse
un circuito nella cerchia di Torino - ad Avigliana.
---Nel 1920 Vincenzo Lancia fu nominato Cavaliere del Lavoro.
---Nel 1922 sposa la sua segretaria Sig.ra Adele Miglietti che gli darà 3 figli = Anna Maria - Gianni - Eleonora.
---Nel 1928 fece parte del Consiglio di Amministrazione del Regio Teatro di Torino.
---Nel 1930 aiutò l'amico Battista Farina ( che era socio col fratello Giovanni di una carrozzeria ) a separarsi dalla "compagnia" per potere fondare la Carrozzeria Pinin Farina -(che oggi tutti conoscono come " Pininfarina " ).
La Quarta pubblicazione mi dice :
Vincenzo, che il ricco papà Giuseppe - dopo avere fatto fortuna coi cibi conservati - vorrebbe diventasse Avvocato , è ragazzo molto sveglio . Forse anche troppo !! Ma è svogliato e non si applica.
All' età di 12 anni - molto a malincuore - suo padre lo "spedisce " in collegio con l'intento di fargli almeno prendere il diploma di Ragioniere e pare che il giovane una volta sia anche scappato dal Collegio.
Dopo di chè chiede il permesso al papà di potere lavorare coi fratelli Ceirano e quì viene assunto come contabile ma Vincenzo anzichè di contabilità si occupava di motori.
Nel 1899 i Ceirano trovano alcuni finanziatori per una piccola vetturetta progettata dall' Ing. A.Faccioli ma non si riesce a far fronte alle ordinazioni.
Quindi accettano l' offerta di Giovanni Agnelli (il Senatore) e cedono per 30.000-Lire tutti gli impianti ed i brevetti alla Fiat e da cui sarebbe derivata da li a poco tempo la vettura Fiat 3,5 HP. ecc.ecc.
Questa è una prima parte di quanto desidero scrivere perchè altre notizie e curiosità ci sono da potere riportare.
Lo farò molto molto presto .
Per intanto grazie per avermi donato parte del Vs/ tempo.
A presto. Ciao.

:thumbup: