<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Per pochi minuti (piccolo upgrade che merita leggere) | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Per pochi minuti (piccolo upgrade che merita leggere)

Epme ha scritto:
Epme ha scritto:
99octane ha scritto:
E, come diceva Mauro, dopo 12 ore hai la serrata dei trafori.

Finche' non si decidera' che si vogliono DAVVERO cambiare le cose, senza lasciarsi ricattare e senza ammettere compromessi, ci terremo questa situazione.

Beh, certo, in uno stato di diritto come il nostro se blocchi una strada o una ferrovia NON rischi niente, anzi ...

Intanto c'è un "aggiornamento"
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=137701&sez=HOME_ROMA

E anche qui il tasso alcolemico nob era 0,6 ne' 0,8 bensi' almeno 1,5...
Ma secondo me' c'e' dell'altro, perche' quando eravamo giovani e sconsiderati ricordo benissimo un ritorno a casa in auto che eravamo belli sversi (diciamo pure ciucchi traditi), ma abbiamo toccato forse i 30 all'ora.
Non basta l'alcool: ci vuole anche una testa bacata.
 
|Mauro65| ha scritto:
Giusto per completare le notizie di cronaca

Il tasso alcolemico del camionista era di 3,0
Ha fatto quasi 5 km in contromano, di cui circa la metà in autostrada, prendendo il senso vietato dall'autoporto (segnalato da cartelli ben visibili)
La sorveglianza della'autoporto ha cercato di fermarlo ed ha allertato la polizia, ma non si è fatto in tempo a bloccarlo
E' partito prima delle 22 (fine blocco), ma pare che la vigilanza non possa bloccare l'uscita anticipata dall'autoporto
A tregedia avvenuta, il sindacato di polizia ha ribadito, ancora una volta, come nei fine settimana (quando i Tir non possono circolare) nel locale autoporto ci siano frequenti risse tra camionisti ubriachi divisi in bande (la questione non è una novità, ci vado diverse volte per esigenze di lavoro, già nel tardo pomeriggio dei giorni lavorativi non è un bell'ambientino, il venerdì appena possibile c'è la fuga degli impiegati e la zona diventa una specie di terra di nessuno).

Già chiarito che non possono incriminarlo per omicidio con dolo eventuale (la solita Cassazione dice che non si può), con le nuove norme si parla da 9 a 15 anni, ma con le attenuanti (ma quali?) e soprattutto la scelta per il rito abbreviato la condanna sarà molto ridotta.
L'avvocato d'ufficio ha già fatto sapere che il pezzo di m. in questione è "molto provato, un uomo distrutto, ha due figli": probabilmente tra poco se ne uscirà con un "è sinceramente pentito" e/o "vuole chiedere perdono"
L'impresa di autotrasporto era una controllata ucraina (= low cost) di un'impresa slovena (cumunque low cost rispetto ai nostri standard)
Ok, la chiudo qua perché mi pare abbastanza

0,3????
E' da coma etilico! :shock:

Comunque rassicuriamoci: se abbassano i limiti sicuramente gente come questa tornera' a guidare sobria... :rolleyes:
 
|Mauro65| ha scritto:
Giusto per completare le notizie di cronaca

Il tasso alcolemico del camionista era di 3,0
Ha fatto quasi 5 km in contromano, di cui circa la metà in autostrada, prendendo il senso vietato dall'autoporto (segnalato da cartelli ben visibili)
La sorveglianza della'autoporto ha cercato di fermarlo ed ha allertato la polizia, ma non si è fatto in tempo a bloccarlo
E' partito prima delle 22 (fine blocco), ma pare che la vigilanza non possa bloccare l'uscita anticipata dall'autoporto
A tregedia avvenuta, il sindacato di polizia ha ribadito, ancora una volta, come nei fine settimana (quando i Tir non possono circolare) nel locale autoporto ci siano frequenti risse tra camionisti ubriachi divisi in bande (la questione non è una novità, ci vado diverse volte per esigenze di lavoro, già nel tardo pomeriggio dei giorni lavorativi non è un bell'ambientino, il venerdì appena possibile c'è la fuga degli impiegati e la zona diventa una specie di terra di nessuno).

Già chiarito che non possono incriminarlo per omicidio con dolo eventuale (la solita Cassazione dice che non si può), con le nuove norme si parla da 9 a 15 anni, ma con le attenuanti (ma quali?) e soprattutto la scelta per il rito abbreviato la condanna sarà molto ridotta.
L'avvocato d'ufficio ha già fatto sapere che il pezzo di m. in questione è "molto provato, un uomo distrutto, ha due figli": probabilmente tra poco se ne uscirà con un "è sinceramente pentito" e/o "vuole chiedere perdono"
L'impresa di autotrasporto era una controllata ucraina (= low cost) di un'impresa slovena (cumunque low cost rispetto ai nostri standard)
Ok, la chiudo qua perché mi pare abbastanza

0,3????
E' da coma etilico! :shock:

Comunque rassicuriamoci: se abbassano i limiti sicuramente gente come questa tornera' a guidare sobria... :rolleyes:
 
99octane ha scritto:
0,3???? E' da coma etilico! :shock:
Esatto, 0,3% o, se preferisci, 3 per 1.000. Purtroppo, dalle mie parti, simili valori non sono rari, specie tra certe categorie di conducenti come quelli che vengono dall'Est.
D'altra parte non bisogna sottacere che, quando ci sono i controlli sugli automobilsti "nostrani", è pressoche impossibile che non pizzichino uno o più guidatori con valori doppi o tripli rispetto al limite legale :rolleyes:

Comunque rassicuriamoci: se abbassano i limiti sicuramente gente come questa tornera' a guidare sobria... :rolleyes:
Mi pare che per i professionali sia 0,00 ... e certo che funziona ... come no ... :evil:
 
99octane ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
Giusto per completare le notizie di cronaca

Il tasso alcolemico del camionista era di 3,0
Ha fatto quasi 5 km in contromano, di cui circa la metà in autostrada, prendendo il senso vietato dall'autoporto (segnalato da cartelli ben visibili)
La sorveglianza della'autoporto ha cercato di fermarlo ed ha allertato la polizia, ma non si è fatto in tempo a bloccarlo
E' partito prima delle 22 (fine blocco), ma pare che la vigilanza non possa bloccare l'uscita anticipata dall'autoporto
A tregedia avvenuta, il sindacato di polizia ha ribadito, ancora una volta, come nei fine settimana (quando i Tir non possono circolare) nel locale autoporto ci siano frequenti risse tra camionisti ubriachi divisi in bande (la questione non è una novità, ci vado diverse volte per esigenze di lavoro, già nel tardo pomeriggio dei giorni lavorativi non è un bell'ambientino, il venerdì appena possibile c'è la fuga degli impiegati e la zona diventa una specie di terra di nessuno).

Già chiarito che non possono incriminarlo per omicidio con dolo eventuale (la solita Cassazione dice che non si può), con le nuove norme si parla da 9 a 15 anni, ma con le attenuanti (ma quali?) e soprattutto la scelta per il rito abbreviato la condanna sarà molto ridotta.
L'avvocato d'ufficio ha già fatto sapere che il pezzo di m. in questione è "molto provato, un uomo distrutto, ha due figli": probabilmente tra poco se ne uscirà con un "è sinceramente pentito" e/o "vuole chiedere perdono"
L'impresa di autotrasporto era una controllata ucraina (= low cost) di un'impresa slovena (cumunque low cost rispetto ai nostri standard)
Ok, la chiudo qua perché mi pare abbastanza

0,3????
E' da coma etilico! :shock:

Comunque rassicuriamoci: se abbassano i limiti sicuramente gente come questa tornera' a guidare sobria... :rolleyes:

A fine 2010, al casello autostradale della medesima strada della tragedia di 2 giorni fa, le FF.OO bloccarono un tir che procedeva a zigzag.
Quando l'autista (se non ricordo male russo) scese, crollò a terra. Anche in quel caso il tasso di alcol nel sangue era 6 volte il massimo consentito di 0,5. Gli stessi soccorritori si meravigliarono che il tizio fosse ancora cosciente.
 
Comunque rassicuriamoci: se abbassano i limiti sicuramente gente come questa tornera' a guidare sobria... :rolleyes:
Mi pare che per i professionali sia 0,00 ... e certo che funziona ...[/quote]
a me fa solo incaxxare che io avendo una patente professionale sono sottoposto ad almeno un controllo a sorpresa sul posto di lavoro all' anno ...se mi pizzicano o mi tolgono la patente o mi licenziano

poi vediamo queste cose
 
|Mauro65| ha scritto:
99octane ha scritto:
0,3???? E' da coma etilico! :shock:
Esatto, 0,3% o, se preferisci, 3 per 1.000. Purtroppo, dalle mie parti, simili valori non sono rari, specie tra certe categorie di conducenti come quelli che vengono dall'Est.
D'altra parte non bisogna sottacere che, quando ci sono i controlli sugli automobilsti "nostrani", è pressoche impossibile che non pizzichino uno o più guidatori con valori doppi o tripli rispetto al limite legale :rolleyes:
Per carita' non volevo certo farne una questione di italiani o stranieri.

Comunque rassicuriamoci: se abbassano i limiti sicuramente gente come questa tornera' a guidare sobria... :rolleyes:
Mi pare che per i professionali sia 0,00 ... e certo che funziona ... come no ... :evil:
Si', mi sa che hai ragione.
 
|Mauro65| ha scritto:
Chiaramoci: una pattuglia di 2 agenti messa strategicamente riesce a controllare 30 - 40 camionisti all'ora (se sono sobri), magari ci metti un terzo agente di rinforzo con l'M12 per sparare alle gomme di chi cerca di scappare via. La metti un turno all'uscita o all'entrata dell'autoporto ed uno al casello in entrata o in uscita o in un autogrill. Poi ti metti d'accordo con i CC che ti prestano una stazione mobile per i verbali. La realtà è che entro poche ore si intaserebbe l'autostrada o il parcheggio dell'autogrill, perché, dale mie parti, buona parte dei camionisti o sono bevuti o sono fatti o hanno alterato il cronotachigrafo.
In realtà la stragrande maggioranza dei camionisti sono dei veri maghi al volante, perché, nelle condizioni in cui sono costretti a guidare, è (per assurdo) quasi un miracolo che ci siano così pochi incidenti
Mi ero ripromesso di non tornarci più sopra, ma vi devo un aggiornamento dal quotidiano locale. Non è in rete, vi riasssumo e sintetizzo.

(da Il Piccolo di oggi, 9 febbraio 2011)
Il principale pronto soccorso della zona, nei fine settimana, è quasi intasato dai camionisti ubriachi (nei w.e. c'è il blocco). Il record che annoverano è stato di 4 grammi per litro di sangue. (misurato non con il palloncino, che può dare risultati incerti ed inattendibili, ma proprio con il prelievo del sangue). I genere, appena i camionisti tornano in condizioni di almeno parziale lucidità, si rendono conto che rischiano il posto e vogliono essere dimessi, anche se non in condizioni idonee. La cronaca riporta un esempio che, se non fosse purtroppo la norma, sarebbe clamoroso. Dunque, uno di questi, smaltita un po' la sbornia, ha chiesto di essere dimesso: i sanitari hanno fatto il prelievo riscontrando un tasso residuo di 1 grammo/litro e, logicamente, gli hanno negato la dimissione. Il tizio, evidentemente bene a conoscenza delle norme italiche, ha chiesto di firmare il modulo di scarico responsabilità. I sanitari nel frattempo hanno allertato i poliziotti di turno in ospedale, che si sono rapidamente consultati con i superiori per cercare di tenere ricoverato l'uomo. La risposta è stata che no, non si può, sarebbe sequestro di persona, se uno vuole è libero di andarsene dall'ospedale e, se non mostra manifesto stato di ubriachezza molesta e se non si rimette al volante, non si può fare nulla. Ma tutti sapevano che da lì a poco, molto probabilmente, si sarebbe rimesso al volante per non accumulare ritardi sulla tabella di marcia. Non risulta che nessuno l'abbia seguito per controllarlo. Emerge infine la considerazione che (ma guarda un po' :twisted: ) mettendo una o due pattuglie fisse fuori dall'autoporto con l'etilometro e controllando sistematicamente tutti, si potrebbe mettere un freno al fenomeno, se non altro perché la voce si spargerebbe subito e le stesse imprese di autotrasporto, per timore dei danni conseguenti al fermo forzato dei mezzi, saprebbero trovare la soluzione giusta.
 
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