<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Per i diesel meglio la ghisa o l'alluminio? | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Per i diesel meglio la ghisa o l'alluminio?

elancia ha scritto:
pi_greco ha scritto:
elancia ha scritto:
pi_greco ha scritto:
elancia ha scritto:
pi_greco ha scritto:
elancia ha scritto:
pi_greco ha scritto:
preferisco i diesel in ghisa e non troppo spinti, diciamo 50/55 kW/litro e ben disposti a girare in basso con buona schiena

i benzina invece in alluminio, se possibile con iniezione diretta aspirati, meglio se con fasatura variabile o al massimo turbosoftmamoltosoft

Esiste un oggetto chiamato i-CTDI Honda, che fu progettato interamente in alluminio, con sistema a pressofusione semisolida per aumentarne la resistenza rispetto a fusione ad alte temp, e con spessori consoni.
Aveva la resistenza della Ghisa ma i vantaggi dell'Alluminio, essendo leggero e dotato di migliori proprietà termiche (scaldava meno, entrava pima in temperatura e si raffreddava prima).
costa e non ne vedo la necessità in un diesel che lavora per parecchi minuti (ore) consecutivi a regime costante

poi se uno vuole comprarsi un 2.2 per muovere una segmento C cui basterebbe ed avanzerebbe un 1.6 affari suoi

Io la vedo eccome... costa, sì, infatti... :lol:
Se uno può comprarsi a 20.000 euro un 2.2 con consumi da 1.6 per muovere (meglio) una seg.C sono proprio affari suoi! ;)

Comunque non volevo offendere il tuo pensiero, solo riportare un'osservazione segnalando qualcosa che conosco e apprezzo... cosa che evidentemente non condivido con molti (anche forse perchè non conoscono o non hanno guidato tale motore, nato nel 2001).
a casa mia 20k? non sono pochi per una segmento C, non conti anche costi di RC (con i cv fiscali) e manutenzione etcetc

globalmente io sarò anche arretrato, ma in tanti si stupiscono dei miei kmaggi annui e per ogni auto posseduta, nonchè delle medie orarie e di consumo, e dei costi che riesco a contenere

ognuno faccia poi come crede

Prov. MO, prima classe:

RCA + kasko totale + tutti i rischi diversi: 1.200 euro l'anno.

C'è da dire che di kasko pago solo 280 euro perchè l'auto ormai "vale" poco.

Edit: siamo sui 1.250 euro l'anno.

Da CDB 5.5 lt/100km con w.e in montagna e perlopiù extraurbane.

141.000 km e gira come nuovo, mai nulla. (SGRAT!)
pari condizioni in AL, costi dimezzati e percorenze raddoppiate per me (e 4.6cl/km con tantissima autostrada)

nonchè 13k? per una segmento D SW seminuova

:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: e quindi? :lol:
provo ancora una volta poi ci rinuncio

costa le metà la mia SW segmento di della tua segmento C e ha il doppio dei km

risus abundat...
 
Nevermore80 ha scritto:
In estrema sintesi,
i vantaggi del basamento in alluminio risiedono nella leggerezza e nella maggiore conducibilità termica (riscaldamento più rapido ma, per contro, raffreddamento più rapido).
Tuttavia, vista la minor resistenza dell'alluminio rispetto alla ghisa, è necessario utilizzare una quantità di materiale maggiore. A maggior ragione nel caso di sollecitazioni importanti, come accade nei Diesel.

Da non sottovalutare che le dilatazioni termiche della ghisa vermicolare sono inferiori a quelle dell'alluminio. Quindi si possono "assemblare" le parti con giochi di accoppiamento minori, con tutti i vantaggi che ne derivano in termini di perdite.

Beh in poche parole è che la ghisa costa meno rende meno ed è piu pesante e richiede tecnologie meno raffinate e costose
Cmq negli anni 60 andava benissimo.
Oggi paragonare un motore di ghisa e uno di lega leggera è come paragonare un Nokia 2210 con un iPhone ...si telefona con entrambi....ma
 
zero c. ha scritto:
Nevermore80 ha scritto:
In estrema sintesi,
i vantaggi del basamento in alluminio risiedono nella leggerezza e nella maggiore conducibilità termica (riscaldamento più rapido ma, per contro, raffreddamento più rapido).
Tuttavia, vista la minor resistenza dell'alluminio rispetto alla ghisa, è necessario utilizzare una quantità di materiale maggiore. A maggior ragione nel caso di sollecitazioni importanti, come accade nei Diesel.

Da non sottovalutare che le dilatazioni termiche della ghisa vermicolare sono inferiori a quelle dell'alluminio. Quindi si possono "assemblare" le parti con giochi di accoppiamento minori, con tutti i vantaggi che ne derivano in termini di perdite.

Beh in poche parole è che la ghisa costa meno rende meno ed è piu pesante e richiede tecnologie meno raffinate e costose
Cmq negli anni 60 andava benissimo.
Oggi paragonare un motore di ghisa e uno di lega leggera è come paragonare un Nokia 2210 con un iPhone ...si telefona con entrambi....ma
Mi giustifichi il "rende meno" please ?
La minestra, mangiata in un piatto di porcellana invece che in uno di coccio, non cambia mica sapore.

L'esempio è corretto: se ti serve un telefono solo per telefonare, a basso costo, resistente ed affidabile, cosa scegli tra Nokia 2210 e iPhone ?
Riportando il tutto a ghisa vs alluminio, non contano neppure le preferenze estetiche (che potrebbero far propendere per l'iPhone...)
 
pi_greco ha scritto:
elancia ha scritto:
pi_greco ha scritto:
elancia ha scritto:
pi_greco ha scritto:
elancia ha scritto:
pi_greco ha scritto:
elancia ha scritto:
pi_greco ha scritto:
preferisco i diesel in ghisa e non troppo spinti, diciamo 50/55 kW/litro e ben disposti a girare in basso con buona schiena

i benzina invece in alluminio, se possibile con iniezione diretta aspirati, meglio se con fasatura variabile o al massimo turbosoftmamoltosoft

Esiste un oggetto chiamato i-CTDI Honda, che fu progettato interamente in alluminio, con sistema a pressofusione semisolida per aumentarne la resistenza rispetto a fusione ad alte temp, e con spessori consoni.
Aveva la resistenza della Ghisa ma i vantaggi dell'Alluminio, essendo leggero e dotato di migliori proprietà termiche (scaldava meno, entrava pima in temperatura e si raffreddava prima).
costa e non ne vedo la necessità in un diesel che lavora per parecchi minuti (ore) consecutivi a regime costante

poi se uno vuole comprarsi un 2.2 per muovere una segmento C cui basterebbe ed avanzerebbe un 1.6 affari suoi

Io la vedo eccome... costa, sì, infatti... :lol:
Se uno può comprarsi a 20.000 euro un 2.2 con consumi da 1.6 per muovere (meglio) una seg.C sono proprio affari suoi! ;)

Comunque non volevo offendere il tuo pensiero, solo riportare un'osservazione segnalando qualcosa che conosco e apprezzo... cosa che evidentemente non condivido con molti (anche forse perchè non conoscono o non hanno guidato tale motore, nato nel 2001).
a casa mia 20k? non sono pochi per una segmento C, non conti anche costi di RC (con i cv fiscali) e manutenzione etcetc

globalmente io sarò anche arretrato, ma in tanti si stupiscono dei miei kmaggi annui e per ogni auto posseduta, nonchè delle medie orarie e di consumo, e dei costi che riesco a contenere

ognuno faccia poi come crede

Prov. MO, prima classe:

RCA + kasko totale + tutti i rischi diversi: 1.200 euro l'anno.

C'è da dire che di kasko pago solo 280 euro perchè l'auto ormai "vale" poco.

Edit: siamo sui 1.250 euro l'anno.

Da CDB 5.5 lt/100km con w.e in montagna e perlopiù extraurbane.

141.000 km e gira come nuovo, mai nulla. (SGRAT!)
pari condizioni in AL, costi dimezzati e percorenze raddoppiate per me (e 4.6cl/km con tantissima autostrada)

nonchè 13k? per una segmento D SW seminuova

:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: e quindi? :lol:
provo ancora una volta poi ci rinuncio

costa le metà la mia SW segmento di della tua segmento C e ha il doppio dei km

risus abundat...

Forse allora è meglio che ci rinunci e ridi da solo! :lol:
 
zero c. ha scritto:
Nevermore80 ha scritto:
In estrema sintesi,
i vantaggi del basamento in alluminio risiedono nella leggerezza e nella maggiore conducibilità termica (riscaldamento più rapido ma, per contro, raffreddamento più rapido).
Tuttavia, vista la minor resistenza dell'alluminio rispetto alla ghisa, è necessario utilizzare una quantità di materiale maggiore. A maggior ragione nel caso di sollecitazioni importanti, come accade nei Diesel.

Da non sottovalutare che le dilatazioni termiche della ghisa vermicolare sono inferiori a quelle dell'alluminio. Quindi si possono "assemblare" le parti con giochi di accoppiamento minori, con tutti i vantaggi che ne derivano in termini di perdite.

Beh in poche parole è che la ghisa costa meno rende meno ed è piu pesante e richiede tecnologie meno raffinate e costose
Cmq negli anni 60 andava benissimo.
Oggi paragonare un motore di ghisa e uno di lega leggera è come paragonare un Nokia 2210 con un iPhone ...si telefona con entrambi....ma

Va benissimo anche nel 2013, anche perché non è la stessa ghisa degli anni '60.
 
elancia ha scritto:
pi_greco ha scritto:
elancia ha scritto:
pi_greco ha scritto:
elancia ha scritto:
pi_greco ha scritto:
elancia ha scritto:
pi_greco ha scritto:
elancia ha scritto:
pi_greco ha scritto:
preferisco i diesel in ghisa e non troppo spinti, diciamo 50/55 kW/litro e ben disposti a girare in basso con buona schiena

i benzina invece in alluminio, se possibile con iniezione diretta aspirati, meglio se con fasatura variabile o al massimo turbosoftmamoltosoft

Esiste un oggetto chiamato i-CTDI Honda, che fu progettato interamente in alluminio, con sistema a pressofusione semisolida per aumentarne la resistenza rispetto a fusione ad alte temp, e con spessori consoni.
Aveva la resistenza della Ghisa ma i vantaggi dell'Alluminio, essendo leggero e dotato di migliori proprietà termiche (scaldava meno, entrava pima in temperatura e si raffreddava prima).
costa e non ne vedo la necessità in un diesel che lavora per parecchi minuti (ore) consecutivi a regime costante

poi se uno vuole comprarsi un 2.2 per muovere una segmento C cui basterebbe ed avanzerebbe un 1.6 affari suoi

Io la vedo eccome... costa, sì, infatti... :lol:
Se uno può comprarsi a 20.000 euro un 2.2 con consumi da 1.6 per muovere (meglio) una seg.C sono proprio affari suoi! ;)

Comunque non volevo offendere il tuo pensiero, solo riportare un'osservazione segnalando qualcosa che conosco e apprezzo... cosa che evidentemente non condivido con molti (anche forse perchè non conoscono o non hanno guidato tale motore, nato nel 2001).
a casa mia 20k? non sono pochi per una segmento C, non conti anche costi di RC (con i cv fiscali) e manutenzione etcetc

globalmente io sarò anche arretrato, ma in tanti si stupiscono dei miei kmaggi annui e per ogni auto posseduta, nonchè delle medie orarie e di consumo, e dei costi che riesco a contenere

ognuno faccia poi come crede

Prov. MO, prima classe:

RCA + kasko totale + tutti i rischi diversi: 1.200 euro l'anno.

C'è da dire che di kasko pago solo 280 euro perchè l'auto ormai "vale" poco.

Edit: siamo sui 1.250 euro l'anno.

Da CDB 5.5 lt/100km con w.e in montagna e perlopiù extraurbane.

141.000 km e gira come nuovo, mai nulla. (SGRAT!)
pari condizioni in AL, costi dimezzati e percorenze raddoppiate per me (e 4.6cl/km con tantissima autostrada)

nonchè 13k? per una segmento D SW seminuova

:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: e quindi? :lol:
provo ancora una volta poi ci rinuncio

costa le metà la mia SW segmento di della tua segmento C e ha il doppio dei km

risus abundat...

Forse allora è meglio che ci rinunci e ridi da solo! :lol:
i lol son sui tuoi post non sui miei, qundi...
 
domanda:

" interamente in alluminio"---
ma in quelli non interamente in alluminio, quali parto sono in alluminio e quali in ghisa? pistoni in alluminio e tutto il resto in ghisa?

domanda 2:
le vetture con testata in alluminio hanno bisogno dell'antigelo formula rossa? chiedo questo perchè il mio multijet ha l'antigelo rosso, il fire di mio padre quello blu e sulle confezione dei due antigelo c'è scritto che non sono miscelabili fra di loro
 
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