<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Per favore, fermateli! | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Per favore, fermateli!

È divertente leggervi; in periodo di "Suvvolandia" c'è chi ha il coraggio di convertire questa scatoletta da sardine per fare il fighetto postmoderno?

Già mi fanno venire l'orticaria le Mini, 500, Maggioloni, etc riproposti in chiave moderna; fare questi trapianti green è pure peggio.
Cuba quindi sono degli antesignani; loro l'hanno fatto per necessità, noi lo facciamo per fare gli alternativi.
 
Non l'ho mai spinta al limite, non era mia. E comunque, ricordo un retro piuttosto reattivo.

Mmmm.. il retro é abbastanza reattivo, soprattutto su quelle "normali" a passo corto (sulle T-clubman no, nel senso che per farle sovrasterzare bisognerebbe veramente provocarle) ma la caratteristica principale é che volendo parte piatta sulle quattro ruote, proprio come un go-kart, per questo é divertentissima ed efficace, soprattutto in discesa quando la potenza scarsa del motore si sente meno...io sulla mia usavo poco i freni (che comunque erano scarsi) e rallentavo facendola praticamente scivolare un po'. Proprio come un go-kart. É una cosa davvero tipica, già l'A112 aveva un comportamento diverso, si "puntava" di più sulle ruote, sembrava (era) più alta e rollava di più, pur essendo un'auto molto agile. Questa guida tipica è ciò che mi manca di più della Mini
 
Ultima modifica:
su alcune auto non la vedo un operazione così scabrosa, purchè l'uso sia comunque limitato a qualche giretto domenicale o alla partecipazione a qualche raduno. Prendo ad esempio una vettura molto più antica della Mini e anche della 500, ipotesi una Lancia Ardea o una Fiat Balilla, macchine meccanicamente semplici ma con motori ormai delicati e reperibilità dei ricambi limitata, progettate per carburante diverso da quello odierno, olio idem e pure liquido di raffreddamento, c'è la fortissima probabilità che quella volta che si voglia fare un giretto si passa 1 ora a cercare di metterla in moto. Più che altro a me piacerebbe un sistema che si integri alla meccanica originale anzichè sostituirla, un pò come le auto ibride, qualcosa che permetta di scegliere se far funzionare il suo motore termico o quello elettrico. Non importa la velocità ne l'autonomia, queste non sono auto da usare tutti i giorni.
 
La frase che come al solito mi lascia più perplesso è "Al momento non sono stati resi noti neanche i costi dell'intervento. ".
Se fosse una spesa abbordabile e qualcuno si trovasse con una mini sana di carrozzeria ma ferma da qualche anno l'idea di togliere il motore termico e farla diventare elettrica potrebbe avere senso.
Ma se si ha una mini funzionante e convertirla costa di più rispetto a comprarne un'altra in ottime condizioni...

A livello di sfruttabilità non ci vedo grosse differenze.
160 km di autonomia probabilmente sono più dei km che una mini classica di proprietà di un appassionato percorre in un mese.
Poi la Mini non è così rara e molte di quelle esistenti sono state elaborate quindi non ci vedo nemmeno grossi problemi relativi all'originalità.

Io comunque non credo che ne convertirei una.
Magari ne comprerei una già convertita ammettendo di trovare qualcuno che abbia deciso di fare il grande salto e poi debba rivendere l'auto.
A patto però che accetti l'idea di non recuperare quanto speso.
 
Ultima modifica:
Abbiamo un Countryman prima serie, su asfalto asciutto al limite sembra quasi TP, tende a sovrasterzare (da ex bimmer ne so qualcosa), ovviamente guidata “correttamente”, senza provocarla

Io ho avuto in casa la prima e ora ho seconda serie (un po' più affinata in tutto, NVH, etc), non la trovo sovrasterzante di suo, anzi il sottosterzo a volte secondo me si sente. Semmai, lo sterzo molto diretto e reattivo per la tipologia di auto può creare qualche scompenso nel posteriore a seguire se non si fa attenzione. Infatti è questa, personalmente, la cosa che non mi piace troppo (imho) della Countryman: per darle un feeling "da mini moderna" hanno montato uno sterzo molto reattivo e sospensioni molto rigide, ma ciò non riesce a cancellare il fatto che si tratti di un'auto relativamente alta, con i relativi movimenti di cassa ed inerzie che ne conseguono, come se la carrozzeria arrivasse un po' in ritardo con gli input del volante, talvolta con reazioni molto decise, proprio per il baricentro un pelo alto unito a sospensioni rigide. Sicuramente è più dinamica e reattiva di tanti crossover compatti, ma a me sembra (imho) un comportamento che non mi ha mai convinto del tutto e non mi dà tutto questo piacere, ovviamente sono solo i miei due cents.
 
Tieni presente che la nostra ha assetto normale, cerchi 16” e motore benzina aspirato 122 cavalli, tu mi sembra parlassi di seconda serie con cerchi 18”…..

La prima aveva i 17, mi pare, era sempre una Cooper D. La seconda comunque mi pare migliorata sotto diversi aspetti, è difficile dirlo a distanza di tempo, ma mi pare più "compatta" di assetto, è forse più rigida ma allo stesso tempo mi pare abbia meno reazioni, e mi pare più frenata di sospensioni, per esempio sulle giunzioni dei viadotti, etc.
Penso comunque che ci si debba fare un po' la mano e un po' di km per capire bene come guidarle. Soprattutto per uno come me abituato ad auto basse.
 
Ultima modifica:
Forse non ho spiegato bene il motivo del mio post, anche se mi sembrava che fosse evidente.
Non ne faccio una questione di "sacrilegio", come se si fosse sacrificata sull'altare del dio Elettrone una Bugatti Atlantic, probabilmente, pur se mi piacciono le classiche, sono uno tra i meno talebani del'originalità su queste pagine. Potrei capire il concetto di restomod quando il risultato è un'auto dalle linee classiche e una meccanica aggiornata tale da renderla fruibile quanto un'auto moderna, basta sapere che a quel punto non hai più un'auto classica, ma una replica moderna, e va bene, l'importante è aver chiara la differenza. Questo però - IMHO - ha un senso, volendo, per le trasformazioni stile Salt Lake Garage: prendi un'auto che già quarant'anni fa era grande, comoda, equipaggiata e confortevole e aggiorni le componenti meccaniche per renderla più potente, veloce e sicura (dal punto di vista attivo, ovviamente, la sicurezza passiva non è migliorabile). E allora hai per le mani qualcosa che puoi davvero goderti ogni giorno senza sacrifici, anzi. Ma di una Mini o una 500, che erano già scatolette di tonno da nuove, una volta che hai rifatto il powertrain che ci fai? in altre parole, il fatto di averla fatta andare a pile piuttosto che a benzina la rende più comoda, confortevole, sicura? Per me semplicemente no, e in più hai tolto qualsiasi effetto nostalgia che potevi avere. Io almeno la vedo così, se altri la vedono diversamente... rispetto le opinioni, anche quelle che non condivido.
 
Ma di una Mini o una 500, che erano già scatolette di tonno da nuove, una volta che hai rifatto il powertrain che ci fai? in altre parole, il fatto di averla fatta andare a pile piuttosto che a benzina la rende più comoda, confortevole, sicura? Per me semplicemente no, e in più hai tolto qualsiasi effetto nostalgia che potevi avere. Io almeno la vedo così, se altri la vedono diversamente... rispetto le opinioni, anche quelle che non condivido
condivido
 
e in più hai tolto qualsiasi effetto nostalgia che potevi avere.

Probabilmente non puntano su ex possessori di mini nostalgici ma su una nuova generazione di potenziali acquirenti,che non può avere nostalgia di qualcosa che non ha mai provato ma vuole unire l'estetica di un modello classico alla modernità della propulsione elettrica.
Ovviamente facendo un enorme compromesso in termini di comodità e sicurezza rispetto a un'equivalente utilitaria elettrica del 2022.
Per certi versi io lo posso capire,il fascino per me resta anche senza rombo del motore.
Però non pagherei il fascino più del costo di una vettura moderna.

Tempo fa avevo visto una specie di scooter elettrico,non era proprio uno scooter sembrava più ispirato ai Mosquito quindi una sorta di bicicletta col motore aggiunto.
Penso che costasse almeno 1000 euro in più rispetto a uno scooter elettrico stile lavatrice.
Non so se li valesse o meno,non faceva venire da piangere a vederlo anzi era piuttosto bello.
Ma quasi sicuramente a livello di confort,sicurezza e prezzo erano soldi spesi peggio.
 
Forse non ho spiegato bene il motivo del mio post, anche se mi sembrava che fosse evidente.
Non ne faccio una questione di "sacrilegio", come se si fosse sacrificata sull'altare del dio Elettrone una Bugatti Atlantic, probabilmente, pur se mi piacciono le classiche, sono uno tra i meno talebani del'originalità su queste pagine. Potrei capire il concetto di restomod quando il risultato è un'auto dalle linee classiche e una meccanica aggiornata tale da renderla fruibile quanto un'auto moderna, basta sapere che a quel punto non hai più un'auto classica, ma una replica moderna, e va bene, l'importante è aver chiara la differenza. Questo però - IMHO - ha un senso, volendo, per le trasformazioni stile Salt Lake Garage: prendi un'auto che già quarant'anni fa era grande, comoda, equipaggiata e confortevole e aggiorni le componenti meccaniche per renderla più potente, veloce e sicura (dal punto di vista attivo, ovviamente, la sicurezza passiva non è migliorabile). E allora hai per le mani qualcosa che puoi davvero goderti ogni giorno senza sacrifici, anzi. Ma di una Mini o una 500, che erano già scatolette di tonno da nuove, una volta che hai rifatto il powertrain che ci fai? in altre parole, il fatto di averla fatta andare a pile piuttosto che a benzina la rende più comoda, confortevole, sicura? Per me semplicemente no, e in più hai tolto qualsiasi effetto nostalgia che potevi avere. Io almeno la vedo così, se altri la vedono diversamente... rispetto le opinioni, anche quelle che non condivido.

Il tuo discorso è condivisibile, però se guardiamo alla sicurezza anche le auto grandi di quaranta o cinquanta anni fa erano disastrose. Sicuramente avrai visto il video del frontale di una Bel Air con un'auto moderna (che di anni ne ha più di 60, ma era bella grossa). Certo, 500 e Mini sono scatolette, sono già successi incidenti mortali in seguito a tamponamenti, a raduni e in città.
Ma sono sempre più protettive di uno scooter. Bisognerebbe forse pensare a modifiche strutturali (il roll bar a gabbia, magari solo posteriore, per esempio, fa tanto, anche se può richiedere il casco a seconda della forma) oppure accettare il rischio se l'uso è saltuario. Tanta gente in città usa principalmente i mezzi, e ha una macchina che usa poco. Ovviamente non si parla di uso quotidiano intenso. La trasformazione elettrica può avere un senso per non incorrere nelle limitazioni alla circolazione.
 
Pistola alla tempia,non si possono scegliere altre opzioni come andare a piedi,bruciare la patente,o ricorrere a gesti estremi tipo gettarsi dal balcone.

A parità di prezzo una Citroen Ami o una Mini "convertita"?

Se paragoniamo queste vetture classiche in salsa elettrica con modelli molto più sicuri e sfruttabili è ovvio che sulla praticità prendono 6-0 6-0.
Ma se li paragoniamo con modelli moderni che a conti fatti non offrono chissà cosa in più (l'autonomia è quella,il confort lasciamolo perdere,sulla sicurezza non mi esprimo ma mi viene da pensare che le minicar elettriche seppur moderne non possano fare miracoli) non è mica detto che debbano uscire sconfitte.
Almeno con una classica rivisitata quando apri il garage al mattino l'occhio è appagato.
 
Back
Alto