Preciso e confermo che gli ipotetici 2.000 sono da destinare solo alla manutenzione in qualche modo definibile “straordinaria” ovvero ammortizzatori (tutti) e dischi (4), tenendo conto che i ricambi Subaru sono un po’ più cari della media (non so cosa si trovi di alternativo di qualità equivalente) e magari tenendosi un margine per qualche extra imprevisto. Che poi, in realtà, non è affatto straordinaria in quanto si tratta di materiale di usura, diciamo che solitamente la si fa una volta sola nella vita dell’auto. Pneumatici e tagliandi manco presi in esame, quelli ci sono anche su un’auto nuova.
Il conto di Suby è giusto: se la prende nuova, oltre all’aumento della gestione corrente (assicurazione, tagliandi e carburante se non trova una delle ultime diesel), bisogna mettere in conto il saldo per differenza permuta. Mettiamo anche che siano “solo” 20.000 euro da metterci sopra (più facilmente saranno 25.000), sono 2.000-2.500 euro l’anno di “ammortamento”. Se poi i 29.000 che Suby cita sono già la differenza netta da aggiungere sopra la sua, siamo a quasi 3.000 annui. Tenendo conto del valore residuo dell’auto, molto basso (intendo dire che se il motore esplode ci perde comunque poco), bastano 2 anni di utilizzo dopo il refitting per guadagnarci anche se dovesse rottamarla.