<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Per 5 km/h di differenza | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Per 5 km/h di differenza

Gunsite ha scritto:
scusa ma di dove sei? hai mai visto la tangenziale est? quasi tutta a tre corsie (tranne il peduncolo verso vimercate) con cosia di emergenza, svincoli ecc.
la mattina è talmente piena che già è molto se arrivi ai 90 e la sera pure ma tutto il resto del tempo è come qualsiasi altra autostrada e quindi che senso hanno i 90? io in autostrada difficilmente supero i 30 di tachimetro (124 reali sulla mia) quindi non mi prendere per un pirata della strada, ma certi limiti sono idioti come chi li mette.
e per chiarire in 100.000 miglia (almeno) percorse negli Usa mai preso una multa o fermato dalla Polizia.....ma ti assicuro che i limiti americani sono più alti di quelli italiani nella realtà!

Il limite di 90 in tangenziale e' una palese assurdita'. Tanto per cominciare, da che e' stato messo gli incidenti sono AUMENTATI. La cosa non stupisce, visto che ha provocato un peggioramento drammatico del traffico, e gli incidenti non capitano mai quando si va a 150 su strada sgombra, ma quando si va a 90 imbottigliati nel caosa.
Inoltre, fuori dalle ore di punta, quando la tangenziale e' libera, tale limite non lo rispetta NESSUNO.
Quelli scrupolosi, come me, che si mantengono entro i 40 km/h sopra il limite perche' ci tengono alla patente, e quindi non superano i 120 km/h, vengono superati praticamente da chiunque.
Questo e' un sicuro indice che il limite posto e' assurdamente basso e mal fatto.
D'altro canto, se il limite e' 130 in autostrada, lo e' necessariamente anche in tangenziale, che e' una strada con le medesime caratteristiche tecniche.
Ma, altrettanto ovviamente, i comuni abbassano il limite perche' la strada e' sotto il loro controllo e da un lato lo fanno come scarico di responsabilita', e dall'altro perche' frutta una bella quantita' di soldi.
Non a caso gli autovelox in tangenziale a Milano non sono messi vicino ai punti a rischio, ma nei punti di strada dritta e con visibilita' perfetta dove, ovviamente, si va piu' veloci.
Salvo poi costruire demenziali uscite a sinistra (per fortuna oggi eliminata... dopo appena vent'anni di incidenti).
 
Gunsite ha scritto:
Davide330621 ha scritto:
skamorza ha scritto:
Gunsite ha scritto:
ho avuto un incidente in tangenziale un mese fa, il limite è 90 a Milano ma pochi lo rispettano (e ci credo 2 o 3 corsie più l'emergenza....). Anche io di solito faccio i 110 o giù di li, ma quel giorno pivigginava e non avevo fretta dato che avevo finito prima ed erano le 15,30 e andavo a 90 circa. ad una entrata un signore in prima corsia si spaventa della manovra di un "entrante" e da un colpo di sterzo con la panda e finisce di traverso sulla mia corsia, ero talmente vicino che pur avendo frenato l'ho tamponato. morale, se andavo ai soliti 110 sarei stato 100 metri avanti e.... mi sarei salvato.....secondo le stronzate di sto video dovrei dedurre che è meglio infrangere i limiti di 20 km/h ......ma che andassero a lavorare!!!!
oddio, è vero che io sono tra quelli che chiedono una revisione dei limiti al rialzo, ma se il ministro dei trasporti leggesse il tuo post penso che anzichè i 90 metterebbe i 70 orari. se ancora c'è gente che finisce per intraversarsi causando un incidente perchè dalla corsia di accelerazione arriva uno in maniera spedita forse debbo rivedere le mie idee. mettiamo tutte le strade a 30 orari e finiamola qui.

A 100 non avresti preso quella panda..ma...chi ti dice che non avresti fatto un botto più grosso un km prima, o che saresti arrivato a casa incolume?

scusa ma di dove sei? hai mai visto la tangenziale est? quasi tutta a tre corsie (tranne il peduncolo verso vimercate) con cosia di emergenza, svincoli ecc.
la mattina è talmente piena che già è molto se arrivi ai 90 e la sera pure ma tutto il resto del tempo è come qualsiasi altra autostrada e quindi che senso hanno i 90? io in autostrada difficilmente supero i 30 di tachimetro (124 reali sulla mia) quindi non mi prendere per un pirata della strada, ma certi limiti sono idioti come chi li mette.
e per chiarire in 100.000 miglia (almeno) percorse negli Usa mai preso una multa o fermato dalla Polizia.....ma ti assicuro che i limiti americani sono più alti di quelli italiani nella realtà!

Sono brianzolo, e conosco perfettamente la tangenziale Est. Il 90 è troppo basso? Lo sappiamo tutti che è stato posto solo per sgravare la responsabilità dell'ente gestore. Tanto in caso di incidente tutti vanno a più di 90, e quindi la colpa è automaticamente della velocità.

X Octane: tutti vanno velocemente, non per chissà quale arcano motivo. Semplicemente per arroganza. Io andando più veloce di te, sono più bravo, più coraggioso, più "virile". Se vai piano sei automaticamente un cretino per la massa. Vi invito a leggere "fahrenheit 451 " di Bradbury, in cui in un particolare passo si spiega in maniera efficace l'effetto della velocità sulla mente umana.

E comunque, il traffico sulle tangenziali milanesi non è aumentato per la diminuzione del limite (tanto come dite voi nessuno lo rispetta comunque), ma semplicemente sono aumentate le vetture che percorrono la strada.

E bisogna dire anche una cosa importantissima: la gente non guarda gli specchietti quando cambia corsia...o peggio li regola male, per cui hanno un angolo cieco devastante. E la cultura di viaggiare con un occhio sugli specchietti retrovisori in italia non esiste
 
Davide330621 ha scritto:
Sono brianzolo, e conosco perfettamente la tangenziale Est. Il 90 è troppo basso? Lo sappiamo tutti che è stato posto solo per sgravare la responsabilità dell'ente gestore. Tanto in caso di incidente tutti vanno a più di 90, e quindi la colpa è automaticamente della velocità.
Che, direi, e' tutto quel che c'e' da dire in merito.
100 km/h in tangenziale sono tutt'altro che una velocita' folle. Sono, anzi, una velocita' tranquillissima e paciosa al limite inferiore di sicurezza.

X Octane: tutti vanno velocemente, non per chissà quale arcano motivo. Semplicemente per arroganza. Io andando più veloce di te, sono più bravo, più coraggioso, più "virile". Se vai piano sei automaticamente un cretino per la massa. Vi invito a leggere "fahrenheit 451 " di Bradbury, in cui in un particolare passo si spiega in maniera efficace l'effetto della velocità sulla mente umana.

Bradbury e' certamente un grande scrittore di fantascienza, ma ridurre a quello l'analisi della velocita' e' riduttivo e semplicistico.
Il "celolunghismo" e' certamente diffuso, ma i cretini che devono sfrecciare per compensare una scarsa autostima e prendersi una rivincita sulle proprie frustrazioni (e, ripeto, certamente ce ne sono) sono assai meno di quanti si limitano ad andare a un'andatura percepita come "normale" stanti le condizioni di ambiente, mezzo e conducente.

Ricordiamoci che ci sono DUE limiti effettivi (non legali) di velocita': quello superiore, oltre il quale la velocita' supera le capacita' di reazione nostre e del mezzo a fronte della capacita' di individuare rischi (per esempio, arrivare troppo veloci a un incrocio cieco), o che in autostrada ci porta a guidare in uno stato di stress e tensione che aumenta indebitamente l'affaticamento e produce dunque uno scadimento rapido della nostra prontezza.
C'e' poi un limite INFERIORE, sotto il quale si manifestano perdita d'attenzione, distrazione e, nei casi peggiori, sonnolenza dovuta all'effetto ipnagogico di velocita' ridotte in un contesto omogeneo e ripetitivo (rischio noto da sempre in campo aviatorio, ma ignorato dai piu' in ambito automobilistico).
Messo in una condizione di liberta' di scelta, a fronte di una data condizione di ambiente, clima, traffico, tipo di mezzo e stato psicofisico, la quasi totalita' dei conducenti si ritrova a guidare a una velocita' (velocita' naturale) che equilibra i vari fattori.
Poi, si', ci sono gli imbecilli, ma a quelli non c'e' rimedio.

E comunque, il traffico sulle tangenziali milanesi non è aumentato per la diminuzione del limite (tanto come dite voi nessuno lo rispetta comunque), ma semplicemente sono aumentate le vetture che percorrono la strada.
Dal giorno precedente (limite 130) al giorno successivo (limite 90) dubito che siano state vendute piu' di qualche decina di auto in soprannumero a quelle esistenti. ;)
La tangenziale, invece, era bloccata. D'altro canto, e' semplice fisica. Se riduci la capacita' di smaltimento della tangenziale, e riescono a uscire meno auto di quelle che entrano, ovviamente il risultato e' un ingorgo.
C'e' proprio una diretta analogia con la dinamica dei gas, studiata da un matematico britannico che ha vinto il Nobel proprio grazie a questo studio.
E, come in un gas le particelle si avvicinano e aumentano le collisioni, nel traffico si riducono le distanze tra auto... e aumentano le collisioni.

E bisogna dire anche una cosa importantissima: la gente non guarda gli specchietti quando cambia corsia...o peggio li regola male, per cui hanno un angolo cieco devastante. E la cultura di viaggiare con un occhio sugli specchietti retrovisori in italia non esiste

Parole piu' sante non furono mai dette!!!
Non parliamo di quelli (e ne ho visti!) che girano con gli specchietti chiusi... :rolleyes:
Certo che, finche' aspettiamo che sia il tutor a multarli perche' cambian corsia senza guardare o girano con gli specchietti chiusi...
 
Non tutto. Avevo letto, ammetto parecchi anni fa, un testo di Bradbury (immagino estratto dal libro) sul fatto che la gente avrebbe guidato talmente veloce che non si sarebbe nemmeno accorta dei luoghi per cui passava.
Ma ci sono studi scientifici sull'effetto della velocita' sulla mente umana, riguardanti da un lato l'assuefazione al pericolo (che porta molta gente a guidare in modo irresponsabile ritenendo di "guidare bene" quando e' solo stata fortunata) e sull'assuefazione all'adrenalina, che porta invece altri a cercare il pericolo in modo attivo.
Ci sono studi, particolarmente sui veterani, condotti da enti delle forze armate statunitensi, a partire dalla fine della II GM, che mostrano come la probabilita' di un veterano di rimanere coinvolto in un incidente stradale con esiti gravi o fatali sia enormemente piu' alta che per un civile, e di come moltissimi veterani della II GM (e, piu' recentemente, della Ia e IIa guerra del golfo) abbiano perso la vita in incidenti stradali, la maggior parte a bordo di moto condotte in modo che chiunque considererebbe folle. Ma quello e' un altro discorso e, comunque, di nuovo limitato a una minoranza.
 
Davide330621 ha scritto:
Sono brianzolo, e conosco perfettamente la tangenziale Est. Il 90 è troppo basso? Lo sappiamo tutti che è stato posto solo per sgravare la responsabilità dell'ente gestore. Tanto in caso di incidente tutti vanno a più di 90, e quindi la colpa è automaticamente della velocità.(....)

E comunque, il traffico sulle tangenziali milanesi non è aumentato per la diminuzione del limite (tanto come dite voi nessuno lo rispetta comunque), ma semplicemente sono aumentate le vetture che percorrono la strada.

E bisogna dire anche una cosa importantissima: la gente non guarda gli specchietti quando cambia corsia...o peggio li regola male, per cui hanno un angolo cieco devastante. E la cultura di viaggiare con un occhio sugli specchietti retrovisori in italia non esiste
Forse nessuno ci va a 90 non per fare il "macho" ma per non rischiare la pelle. Certe velocità così basse (per il tipo di strada) creano più pericoli che altro.
Ho fatto mesi fa l'esempio della tangenziale di ravenna dove il limite è 50: io andavo a 64 per non perdere punti e mi superavano pure gli autotreni dando luogo a situazione rischiosissime. Un limite di 80/90 avrebbe risolto molti problemi, rendendo il traffico più scorrevole e impedendo che avessero luogo condizioni di sorpasso azzardato.
Il limite troppo basso è pericoloso quasi quanto chi corre troppo. Continuare a crocifiggere la GIUSTA velocità chiedendo limiti ancora più bassi (non è il caso che hai detto tu ma alcuni utenti sembrano quasi essere favorevoli) mi sembra una cosa assurda.
La GIUSTA velocità potrebbero essere i almeno i 110 su una tangenziale come quella di Milano, da abbassare con pannelli a messaggio variabile a 90 solo nelle ore di punta, oppure gli 80 su una tangenziale come quella di Ravenna. Sulla Tangenziale di Bologna e Mestre si usano i pannelli a messaggio variabile, perché non estendere questa cosa ancche sulle altre?
 
X Octane

Nel libro che ho indicato (da cui è anche tratto il concetto che hai riportato), la cultura mondiale è un pelo diversa dalla nostra.
Un tratto che mi ha molto colpito e fatto pensare, è dato proprio dal modo di guidare le auto. Le velocità, in ittà, venivano narrate di molto superiori ai 130 orari.
In un punto, il protagonista viene "puntato" da ragazzi automuniti, che cercano assolutamente di investirlo. Apposta.
Oppure la moglie del protagonista completamente presa ed assuefatta alla velocità, non si accorgeva dei rischi che correva guidando a velocità folli (160 orari mi pare).

Il discorso che voglio fare citanto quel libro, è che effettivamente la velocità da asuefazione. E quando si è assuefatti non si può più fare a meno della velocità. E arrivati a questo punto, non si capisce più il rischio.
Da qui arriviamo a quanto hai riportato tu nel post precedente...
 
99octane ha scritto:
gatling ha scritto:
ma davvero siete convinti che la velocità non influisca sull'esito di un incidente?
Sicurezza e' guidare in modo da non andare a sbattere, chi va in moto lo sa benissimo. Anche perche', se a uscire invce di un camion e' un bambino, per piano che vai minimo lo mandi all'ospedale.

C'è una enorme differenza tra mandarlo in ospedale e ammazzarlo.

http://www.youtube.com/watch?v=HeUX6LABCEA&feature=related
 
Davide330621 ha scritto:
X Octane

Nel libro che ho indicato (da cui è anche tratto il concetto che hai riportato), la cultura mondiale è un pelo diversa dalla nostra.
Un tratto che mi ha molto colpito e fatto pensare, è dato proprio dal modo di guidare le auto. Le velocità, in ittà, venivano narrate di molto superiori ai 130 orari.
In un punto, il protagonista viene "puntato" da ragazzi automuniti, che cercano assolutamente di investirlo. Apposta.
Oppure la moglie del protagonista completamente presa ed assuefatta alla velocità, non si accorgeva dei rischi che correva guidando a velocità folli (160 orari mi pare).

Il discorso che voglio fare citanto quel libro, è che effettivamente la velocità da asuefazione. E quando si è assuefatti non si può più fare a meno della velocità. E arrivati a questo punto, non si capisce più il rischio.
Da qui arriviamo a quanto hai riportato tu nel post precedente...
Premetto che non ho mai letto quel libro, però secondo me può essere la velocità troppo bassa per il tipo di strada quella che ti crea assuefazione dato che con le auto moderne certe volte sembra di stare fermi per cui la concentrazione e la "sensibilità" diminuiscono.
Ad esempio su una statale dritta in aperta campagna andare a 50 (perché purtroppo quello è il limite che ci impongono troppo spesso) o su una autostrada andare a 100-110 se non è particolarmente trafficata sembra di stare fermi e si abbassa il livello di concentrazione.
 
99octane ha scritto:
Il limite di 90 in tangenziale e' una palese assurdita'. Tanto per cominciare, da che e' stato messo gli incidenti sono AUMENTATI. La cosa non stupisce, visto che ha provocato un peggioramento drammatico del traffico, e gli incidenti non capitano mai quando si va a 150 su strada sgombra, ma quando si va a 90 imbottigliati nel caosa.
Inoltre, fuori dalle ore di punta, quando la tangenziale e' libera, tale limite non lo rispetta NESSUNO.
Quelli scrupolosi, come me, che si mantengono entro i 40 km/h sopra il limite perche' ci tengono alla patente, e quindi non superano i 120 km/h, vengono superati praticamente da chiunque.
Questo e' un sicuro indice che il limite posto e' assurdamente basso e mal fatto.
D'altro canto, se il limite e' 130 in autostrada, lo e' necessariamente anche in tangenziale, che e' una strada con le medesime caratteristiche tecniche.

In tutti i paesi le tangenziali hanno un limite inferiore dato la mole del traffico che ci passa. germania compresa.

La grossa differenza tra un paese civile e uno anarchico sta nel rispetto: nella péripherique parigina il limite è di 80 e tutti lo rispettano anche alle tre del mattino. A Milano il limite è di 90, gente coome te non li rispetta perché ha una suo asurdo modo di pensare e causa gli indicendi tamponando e ammazzando quei pochi che rispettano i limiti.

Per me non devi vantartene, devi vergognartene.
 
Davide330621 ha scritto:
.....Questo tipo di ragionamento lo faccio perchè qualcuno dice che a 120 orari la vettura sarebbe passata prima del camion. A 120 magari non sarebbe successo nulla, ma in caso di incidente, le conseguenze sarebbero state molto molto peggiori. In qualsiasi caso.

.....

Notato la faccina?
 
The.Tramp ha scritto:
99octane ha scritto:
gatling ha scritto:
ma davvero siete convinti che la velocità non influisca sull'esito di un incidente?
Sicurezza e' guidare in modo da non andare a sbattere, chi va in moto lo sa benissimo. Anche perche', se a uscire invce di un camion e' un bambino, per piano che vai minimo lo mandi all'ospedale.

C'è una enorme differenza tra mandarlo in ospedale e ammazzarlo.

http://www.youtube.com/watch?v=HeUX6LABCEA&feature=related
Il limite di 50 nei centri urbani ce lo abbiamo già (30 miglia/h = 48 km/h) e in molte zone sono anche abbassate a 30 km/h (la zona 30). Di certo non possiamo estendere il limite di 50 a tutte le strade per evitare di uccidere qualcuno. Io trovo che i limiti generalizzati per le strade italiane vadano benissimo, lasciamoli in pace.
 
The.Tramp ha scritto:
99octane ha scritto:
Il limite di 90 in tangenziale e' una palese assurdita'. Tanto per cominciare, da che e' stato messo gli incidenti sono AUMENTATI. La cosa non stupisce, visto che ha provocato un peggioramento drammatico del traffico, e gli incidenti non capitano mai quando si va a 150 su strada sgombra, ma quando si va a 90 imbottigliati nel caosa.
Inoltre, fuori dalle ore di punta, quando la tangenziale e' libera, tale limite non lo rispetta NESSUNO.
Quelli scrupolosi, come me, che si mantengono entro i 40 km/h sopra il limite perche' ci tengono alla patente, e quindi non superano i 120 km/h, vengono superati praticamente da chiunque.
Questo e' un sicuro indice che il limite posto e' assurdamente basso e mal fatto.
D'altro canto, se il limite e' 130 in autostrada, lo e' necessariamente anche in tangenziale, che e' una strada con le medesime caratteristiche tecniche.

In tutti i paesi le tangenziali hanno un limite inferiore dato la mole del traffico che ci passa. germania compresa.

La grossa differenza tra un paese civile e uno anarchico sta nel rispetto: nella péripherique parigina il limite è di 80 e tutti lo rispettano anche alle tre del mattino. A Milano il limite è di 90, gente coome te non li rispetta perché ha una suo asurdo modo di pensare e causa gli indicendi tamponando e ammazzando quei pochi che rispettano i limiti.

Per me non devi vantartene, devi vergognartene.
Se nessuno rispetta il limite di 90 vuol dire che è troppo basso. Va alzato quantomeno con limiti a messaggio variabile che, per l'appunto, varino a seconda del traffico. Non credo che siano tutti pazzi criminali quelli che adesso vanno a 110/120 su quella tangenziale così come non credo che lo fossero quelli che prima andavano a 130 quando il limite era 130. a vergognarsi deve essere l'ente che ha messo il limite 90 al solo scopo di lavarsi le mani in caso di incidente e incassare le multe, non 99 octane.
L'assurdo modo di pensare ce l'ha chi ha messo il limite di 90 pensando che sia giusto su una strada che ha le stesse caratteristiche di un'autostrada, pensando che così facendo il traffico scorra di più oppure si riducano gli incidenti.
A Bologna il limite è 110 eppure è una tangenziale. Sono criminali coloro i quali hanno messo il 110 invece dei 90?
 
PanzerClio ha scritto:
Il limite di 50 nei centri urbani ce lo abbiamo già (30 miglia/h = 48 km/h) e in molte zone sono anche abbassate a 30 km/h (la zona 30). Di certo non possiamo estendere il limite di 50 a tutte le strade per evitare di uccidere qualcuno. Io trovo che i limiti generalizzati per le strade italiane vadano benissimo, lasciamoli in pace.

Infatti il problema non è il limite, ma il farlo rispettare.
 
PanzerClio ha scritto:
A vergognarsi deve essere l'ente che ha messo il limite 90 al solo scopo di lavarsi le mani in caso di incidente e incassare le multe, non 99 octane.
L'assurdo modo di pensare ce l'ha chi ha messo il limite di 90 pensando che sia giusto su una strada che ha le stesse caratteristiche di un'autostrada, pensando che così facendo il traffico scorra di più oppure si riducano gli incidenti.
Se l'ente ha messo il limite dei 90 è perché la tangenziale di Milano ha dimostrato di essere troppo pericolosa da tenere i 130 e quindii il limite è stato giustamente abbassato.

I criminali sono quelli che non lo rispettano, magari incazzandosi e mostrando un atteggiamento prepotente verso quelli che i 90 li rispettano veramente.

Io, se fossi il comune, metterei il tuto sulla tangenziale, altroché!

A Bologna il limite è 110 eppure è una tangenziale. Sono criminali coloro i quali hanno messo il 110 invece dei 90?
A Bologna il limite è 90, sulla tangenziale. Le tre corsie interne è una autostrada pagante e li il limite è 110,, se non c'è traffico, altrimenti 90.
 
Back
Alto