jaccos ha scritto:iCastm ha scritto:Non capisco perchè prima evidenzi l'Austria, ma poi fai un discorso universale
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Se però sono io a chiederti per primo il motivo per cui porti avanti il risultato di una ricerca limitata all'Austria (come da te più volte evidenziato), ma vuoi farne un discorso universale, perchè non rispondi?
Non sto mettendo in discussione i tuoi dati, ma non capisco perchè prima dici che non vanno interpretati e poi li interpreti come universali.
Può darsi benissimo che sia io a non capirti, ma allora spiegati altrimenti è inutile che scrivi, parla davanti lo specchio.
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Insomma... Spesso si è costretti a nascere mafiosi. Comunque l'esempio stava ad indicare che la ricerca austriaca può anche essere matematicamente corretta, ma non ha alcuna pretesa di essere estesa al di fuori delle Alpi poichè molte variabili, per un motivo o per un altro, potrebbero valere solo per l'Austria. Quali siano queste variabili non lo sappiamo, non era compito della ricerca individuarle, ma proprio per questo non facciamole dire più di quanto abbia detto.
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No, non mi è scappato, è che non vedo il nuovo concetto.
Il dubbio che ti stia arrampicando sugli specchi con commenti evasivi inerenti più alla grammatica che ai concetti è forte, ma confido nella tua buonafede e faccio una precisazione molto semplice.
Dunque, come ben saprai, un discorso nella maggior parte dei casi ha più di un filone, dei sottodiscorsi, chiamali come vuoi.
Nel mio caso:
FILONE 1: in austria il tasso di pedofili nel clero è enormemente più alto della media maschile e la chiesa ha coperto i responsabili di queste nefandezze permettendogli di perpetrare le loro torture su altre vittime innocenti spostandoli di parrocchia in parrocchia. Questo è un fatto. E finora non sei riuscito a controbattere nonostante tu dica di essere in grado di interpretare la matematica.
FILONE 2: il discorso generale che ho scritto è UN MIO RAGIONAMENTO, disgiunto da quello relativo all'austria, basato su una sequanza logica fatta da ME, nella fattispecie vivaio di vittime enorme + copertura data dal ruolo "insospettabile" + protezione da parte della chiesa anche se li beccano = copertura perfetta per un pedofilo
Spero che l'elenco puntato ti risulti più comprensibile e spero di esser stato chiaro avendo eliminato l'unica obiezione che sei riuscito a portare e che a quanto pare si basava, spero, su un malinteso da parte tua. Se hai altre osservazioni nuove da portare, sarei ben lieto di proseguire il discorso levandoci da questo pantano linguistico...![]()
Così già va meglio.
Facciamo chiarezza pure sull'interpretazione della matematica: sono i risultati che vanno interpretati, non i calcoli per raggiungerli.
Infatti non ho mai voluto controbbattere i dati sull'Austria, e l'ho detto più volte, ma ho detto semplicemente che non ha senso estendere i risultati a livello universale. Infatti nel mio post precedente ho riportato un link dove si parla anche riguardo le denunce per pedofilia in Germania (culturalmente non molto diversa dall'Austria) dal 1995 fino a poco tempo fa. Su 210mila casi solo 94 riguardano sacerdoti cattolici. Un risultato totalmente opposto a quello austriaco.
In sostanza, numeri o non numeri, dico solo che il problema della pedofilia non si può circoscrivere unicamente nell'ambito della Chiesa cattolica. A far così infatti non ci guadagna alcuno, non i sacerdoti onesti, non i genitori di bambini abusati nè di quelli non abusati, non ci guadagna la collettività, tantomeno la Giustizia. Qui, volenti o nolenti, si sta facendo una caccia alle streghe sicuri di risolvere totalmente il problema. Ma sappiamo tutti che non è così.
Se vogliamo parlare costruttivamente di pedofilia teniamo conto di tutti i fattori, nessuno escluso, ma ognuno col suo peso. E mettiamo al centro dell'attenzione i bambini, non gli orchi.