<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Pedofilia: falliti tutti i tentativi di coinvolgere il Papa. | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Pedofilia: falliti tutti i tentativi di coinvolgere il Papa.

jaccos ha scritto:
iCastm ha scritto:
Non capisco perchè prima evidenzi l'Austria, ma poi fai un discorso universale

.........

Se però sono io a chiederti per primo il motivo per cui porti avanti il risultato di una ricerca limitata all'Austria (come da te più volte evidenziato), ma vuoi farne un discorso universale, perchè non rispondi?
Non sto mettendo in discussione i tuoi dati, ma non capisco perchè prima dici che non vanno interpretati e poi li interpreti come universali.
Può darsi benissimo che sia io a non capirti, ma allora spiegati altrimenti è inutile che scrivi, parla davanti lo specchio. :D

....................

Insomma... Spesso si è costretti a nascere mafiosi. Comunque l'esempio stava ad indicare che la ricerca austriaca può anche essere matematicamente corretta, ma non ha alcuna pretesa di essere estesa al di fuori delle Alpi poichè molte variabili, per un motivo o per un altro, potrebbero valere solo per l'Austria. Quali siano queste variabili non lo sappiamo, non era compito della ricerca individuarle, ma proprio per questo non facciamole dire più di quanto abbia detto.

.......................

No, non mi è scappato, è che non vedo il nuovo concetto.

Il dubbio che ti stia arrampicando sugli specchi con commenti evasivi inerenti più alla grammatica che ai concetti è forte, ma confido nella tua buonafede e faccio una precisazione molto semplice.

Dunque, come ben saprai, un discorso nella maggior parte dei casi ha più di un filone, dei sottodiscorsi, chiamali come vuoi.

Nel mio caso:

FILONE 1: in austria il tasso di pedofili nel clero è enormemente più alto della media maschile e la chiesa ha coperto i responsabili di queste nefandezze permettendogli di perpetrare le loro torture su altre vittime innocenti spostandoli di parrocchia in parrocchia. Questo è un fatto. E finora non sei riuscito a controbattere nonostante tu dica di essere in grado di interpretare la matematica.

FILONE 2: il discorso generale che ho scritto è UN MIO RAGIONAMENTO, disgiunto da quello relativo all'austria, basato su una sequanza logica fatta da ME, nella fattispecie vivaio di vittime enorme + copertura data dal ruolo "insospettabile" + protezione da parte della chiesa anche se li beccano = copertura perfetta per un pedofilo

Spero che l'elenco puntato ti risulti più comprensibile e spero di esser stato chiaro avendo eliminato l'unica obiezione che sei riuscito a portare e che a quanto pare si basava, spero, su un malinteso da parte tua. Se hai altre osservazioni nuove da portare, sarei ben lieto di proseguire il discorso levandoci da questo pantano linguistico... ;)

Così già va meglio.

Facciamo chiarezza pure sull'interpretazione della matematica: sono i risultati che vanno interpretati, non i calcoli per raggiungerli.

Infatti non ho mai voluto controbbattere i dati sull'Austria, e l'ho detto più volte, ma ho detto semplicemente che non ha senso estendere i risultati a livello universale. Infatti nel mio post precedente ho riportato un link dove si parla anche riguardo le denunce per pedofilia in Germania (culturalmente non molto diversa dall'Austria) dal 1995 fino a poco tempo fa. Su 210mila casi solo 94 riguardano sacerdoti cattolici. Un risultato totalmente opposto a quello austriaco.

In sostanza, numeri o non numeri, dico solo che il problema della pedofilia non si può circoscrivere unicamente nell'ambito della Chiesa cattolica. A far così infatti non ci guadagna alcuno, non i sacerdoti onesti, non i genitori di bambini abusati nè di quelli non abusati, non ci guadagna la collettività, tantomeno la Giustizia. Qui, volenti o nolenti, si sta facendo una caccia alle streghe sicuri di risolvere totalmente il problema. Ma sappiamo tutti che non è così.
Se vogliamo parlare costruttivamente di pedofilia teniamo conto di tutti i fattori, nessuno escluso, ma ognuno col suo peso. E mettiamo al centro dell'attenzione i bambini, non gli orchi.
 
a_gricolo ha scritto:
Mi par di ricordare che un arcivescovo, credo proprio di Vienna, ha dichiarato che se ci sono tanti preti pedofili è colpa del celibato..... Direi che questa è l'apoteosi!!!!! Come se tutti i single andassero in giro a molestare i bambini. Diciamo che sono maiali, punto. Le alte gerarchie ecclesiastiche farebbero un servizio molto migliore alla Chiesa se collaborassero all'ingabbiamento di questi esseri immondi invece di sparare cazzate del genere :evil:

D'accordissimo. Anche perchè all'interno della Chiesa ci sono diverse categorie di laici che hanno fatto voto di castità (un esempio è Formigoni), ma nessuno li ha mai denunciati per stupro o per abusi a minori.

Leggendo la stampa in questi giorni e le dichiarazioni dei vertici vaticani sembrano seriamente intenzionati a cambiare registro. Speriamo bene.
 
iCastm ha scritto:
D'accordissimo. Anche perchè all'interno della Chiesa ci sono diverse categorie di laici che hanno fatto voto di castità (un esempio è Formigoni), ma nessuno li ha mai denunciati per stupro o per abusi a minori.

Leggendo la stampa in questi giorni e le dichiarazioni dei vertici vaticani sembrano seriamente intenzionati a cambiare registro. Speriamo bene.

Sarà una finezza ma i preti NON FANNO voto di castità.....
 
iCastm ha scritto:
Così già va meglio.

Facciamo chiarezza pure sull'interpretazione della matematica: sono i risultati che vanno interpretati, non i calcoli per raggiungerli.
Si ok, allora interpreta i dati austriaci in maniera diversa, l'hai detto tu che si può fare...
iCastm ha scritto:
Infatti non ho mai voluto controbbattere i dati sull'Austria, e l'ho detto più volte, ma ho detto semplicemente che non ha senso estendere i risultati a livello universale.
E chi l'ha fatto?
iCastm ha scritto:
Infatti nel mio post precedente ho riportato un link dove si parla anche riguardo le denunce per pedofilia in Germania (culturalmente non molto diversa dall'Austria) dal 1995 fino a poco tempo fa. Su 210mila casi solo 94 riguardano sacerdoti cattolici. Un risultato totalmente opposto a quello austriaco.
Il link lo aprirò stasera a casa, ho internet "blindato". Sta di fatto che i dati che mi riporti non hanno alcuna valenza scientifica, come già spiegato approfonditamente nell'articolo di metilparaben. I valori assoluti non dicono niente, vanno rapportati con la popolazione maschile da un lato e con il clero dall'altra. Quando avremo in mano i due rapporti ne potremo parlare.
iCastm ha scritto:
In sostanza, numeri o non numeri, dico solo che il problema della pedofilia non si può circoscrivere unicamente nell'ambito della Chiesa cattolica.
E chi l'ha detto? Qualcuno ha scritto per caso che i pedofili sono SOLO i preti?
iCastm ha scritto:
A far così infatti non ci guadagna alcuno, non i sacerdoti onesti, non i genitori di bambini abusati nè di quelli non abusati, non ci guadagna la collettività, tantomeno la Giustizia.
Bella questa. A far così si evitano che centinaia di bambini innocenti vengano STUPRATI da preti coperti dalla chiesa cattolica. Ne guadagnano le vittime, ne guadagna la giustizia che vedrà in carcere dei mostri e, credimi, ne guadagna tutta la collettività.
iCastm ha scritto:
Qui, volenti o nolenti, si sta facendo una caccia alle streghe sicuri di risolvere totalmente il problema. Ma sappiamo tutti che non è così.
Nessuno li chiama streghe. Li si chiama pedofili. E vanno cacciati.
iCastm ha scritto:
Se vogliamo parlare costruttivamente di pedofilia teniamo conto di tutti i fattori, nessuno escluso, ma ognuno col suo peso. E mettiamo al centro dell'attenzione i bambini, non gli orchi.
Intanto pensiamo a creare il minor numero di vittime innocenti. Sbattendo in galera gli orchi con l'aureola...
 
a_gricolo ha scritto:
iCastm ha scritto:
D'accordissimo. Anche perchè all'interno della Chiesa ci sono diverse categorie di laici che hanno fatto voto di castità (un esempio è Formigoni), ma nessuno li ha mai denunciati per stupro o per abusi a minori.

Leggendo la stampa in questi giorni e le dichiarazioni dei vertici vaticani sembrano seriamente intenzionati a cambiare registro. Speriamo bene.

Sarà una finezza ma i preti NON FANNO voto di castità.....

Hai ragione, non hanno l'obbligo del voto di castità, ma hanno l'obbligo della castità.

Se il Papa decidesse che i sacerdoti non debbano più mantenersi casti molti sarebbero liberi, ma non tutti e cioè quelli che hanno fatto il voto di castità.
 
jaccos ha scritto:
iCastm ha scritto:
Così già va meglio.

Facciamo chiarezza pure sull'interpretazione della matematica: sono i risultati che vanno interpretati, non i calcoli per raggiungerli.
Si ok, allora interpreta i dati austriaci in maniera diversa, l'hai detto tu che si può fare...

I dati austriaci parlano chiaro, non sono in grado di fare altre ragionevoli interpretazioni.

jaccos ha scritto:
iCastm ha scritto:
Infatti non ho mai voluto controbbattere i dati sull'Austria, e l'ho detto più volte, ma ho detto semplicemente che non ha senso estendere i risultati a livello universale.
E chi l'ha fatto?

Incomprensione risolta.

jaccos ha scritto:
iCastm ha scritto:
Infatti nel mio post precedente ho riportato un link dove si parla anche riguardo le denunce per pedofilia in Germania (culturalmente non molto diversa dall'Austria) dal 1995 fino a poco tempo fa. Su 210mila casi solo 94 riguardano sacerdoti cattolici. Un risultato totalmente opposto a quello austriaco.
Il link lo aprirò stasera a casa, ho internet "blindato". Sta di fatto che i dati che mi riporti non hanno alcuna valenza scientifica, come già spiegato approfonditamente nell'articolo di metilparaben. I valori assoluti non dicono niente, vanno rapportati con la popolazione maschile da un lato e con il clero dall'altra. Quando avremo in mano i due rapporti ne potremo parlare.

Qui non ti capisco. Innanzitutto non vedo perchè bisogna circoscrivere alla popolazione maschile quando anche le religiose si sono macchiate di questo reato. Apprezzo il tuo desiderio di precisione, ma quando si parla di un confronto tra ordini di grandezza tra centinaia e centinaia di migliaia anche i valori assoluti dicono qualcosa. Insomma solo 94 casi di violenza su minori hanno riguardato la Chiesa cattolica su oltre 210mila. Possiamo supporre con ragionevolezza che in Germania ci siano molto più di 94 sacerdoti cattolici.

jaccos ha scritto:
iCastm ha scritto:
In sostanza, numeri o non numeri, dico solo che il problema della pedofilia non si può circoscrivere unicamente nell'ambito della Chiesa cattolica.
E chi l'ha detto? Qualcuno ha scritto per caso che i pedofili sono SOLO i preti?

Da qui in poi non mi stavo più rivolgendo direttamente a te.

jaccos ha scritto:
iCastm ha scritto:
A far così infatti non ci guadagna alcuno, non i sacerdoti onesti, non i genitori di bambini abusati nè di quelli non abusati, non ci guadagna la collettività, tantomeno la Giustizia.
Bella questa. A far così si evitano che centinaia di bambini innocenti vengano STUPRATI da preti coperti dalla chiesa cattolica. Ne guadagnano le vittime, ne guadagna la giustizia che vedrà in carcere dei mostri e, credimi, ne guadagna tutta la collettività.

Non capisco come così facendo si evitino nuovi abusi e ne guadagni la collettività. A me questo sembra solo un chiacchiericcio, purtroppo.

jaccos ha scritto:
iCastm ha scritto:
Qui, volenti o nolenti, si sta facendo una caccia alle streghe sicuri di risolvere totalmente il problema. Ma sappiamo tutti che non è così.
Nessuno li chiama streghe. Li si chiama pedofili. E vanno cacciati.

Cacciati in che senso? E poi non penso che dalle tue parti non si usi il termine "caccia alle streghe" quando si fa un gran parlar male di una categoria di persone senza risolvere alcun problema.

jaccos ha scritto:
iCastm ha scritto:
Se vogliamo parlare costruttivamente di pedofilia teniamo conto di tutti i fattori, nessuno escluso, ma ognuno col suo peso. E mettiamo al centro dell'attenzione i bambini, non gli orchi.
Intanto pensiamo a creare il minor numero di vittime innocenti. Sbattendo in galera gli orchi con l'aureola...

Sicuramente la galera e se necessario anche le cure per risolvere il problema di questi orchi. Ma tutti gli orchi non solo quelli "con l'aureola" (che brutta definizione hai coniato!).
Ma non dimentichiamo che alle vittime non basta. Non concentriamoci solo sui criminali, non basta a risolvere il problema, tuteliamo le vittime.
 
iCastm ha scritto:
99octane ha scritto:
La religione E' superstizione.
Tanto che i cattolici chiamano "superstizione" le altre religioni. Dunque, ovviamente e a rigor di logica, e' vero lo stesso del cattolicesimo.

La religione è una cosa, la superstizione un'altra.

Mi dispiace che tu possa aver avuto la sfortuna di aver incontrato cattolici che abbiano definito le altre religioni come superstizione.

Mi spiego.

"Con il termine superstizione si indicano credenze di natura irrazionale che possono influire sul pensiero e sulla condotta di vita delle persone che le fanno proprie, in particolare la credenza che gli eventi futuri siano influenzati da particolari comportamenti senza che vi sia una relazione causale.

Superstizione è una parola che deriva dal latino superstitiònem, composto da sùper (sopra) e stìtio (stato), sulla base di "stàre" o "sìstere". Nel significato originario (Cicerone) indicava coloro che insistentemente si rivolgevano alla divinità con preghiere, voti e sacrifici, affinché li serbassero "superstiti" (cioè sani e salvi). Da qui il termine, come espressione di atteggiamento di pavido uso del soprannaturale con lo scopo di scamparla.
"
[http://it.wikipedia.org/wiki/Superstizione]

Dipende solo da quale punto di vista la si guarda e da quali preconcetti abbiamo.
Se abbandoniamo i preconcetti, e lo studiamo da un mero punto di vista culturale e comportamentale, vediamo che antropoligicamente la religione e' una superstizione formalizzata e consolidata in pratiche sociali e culturali accettate da una certa porzione della popolazione umana.
Esistono sistemi di superstizione basati su convinzioni piu' semplici, altri piu' complessi, alcuni scevri da tentativi di controllo, altri che basano la propria esistenza esclusivamente sul controllo delle masse.

Esistono due tipi di "fede". La prima e' quella per la quale cerchi di comprendere il mondo in cui vivi razionalmente, cerchi di comportarti bene ma ti rendi conto che, alla fine, non sei in grado di spiegare ogni cosa e dunque devi accettare la limitazione del tuo intelletto umano e accetti che ci sono cose che non puoi comprendere e situazioni nelle quali il tuo solo intelletto non e' sufficiente. Che c'e' qualcosa che va OLTRE la tua portata, e che comprende tutto e la sua origine, te compreso.
E questa e' la vera fede, ossia l'affidarsi al raziocinio che c'e' dato e utilizzare la nostra possibilita' di autodeterminazione fin dove arriva, accettando l'imponderabile e avendo fede che, laddove non possiamo influenzare cio' che ci circonda, questo abbia comunque un senso.

Poi c'e' la "fede" che dice che non devi razionalizzare, non devi cercare di comprendere, che un "dio" arbitrariamente predefinito da altri uomini comanda questo e quello, e che se nel sistema di dogmi aprioristici che ti viene ordinato di seguire acriticamente ci sono delle falle logiche (grandi come case) non ci devi ragionare, perche' "e' un mistero" e devi solo avere fede in Dio e nei suoi insegnamenti (leggi: quelli che la casta dei sacerdoti detta per governare le masse).
Una "fede" che ti dice che devi spegnere il cervello, non ragionare su cosa ti dicono, crederci e basta e fare come ti viene detto, non e' "fede", e' un modo di fregare il prossimo. E va contro gli stessi vangeli, contro il libero arbitrio che Dio ci avrebbe donato, contro la parabola dei Talenti, che vanno usati e messi a frutto.
Ma naturalmente, non bisogna ragionare su questa incongruenza, bisogna solo avere fede. E naturalmente la fede si manifesta nel fare quel che dice la Chiesa. :rolleyes:
Che, sia chiaro, non e' in alcun modo l'unica entita' ne' la peggiore in questo genere di cose. Anzi.

Io accetto i miei limiti. Mi rendo conto che e' umano cercare di spiegare l'inspiegabile come possiamo, con i nostri intelletti umani, in modo superstizioso, appunto, e accetto questa superstizione come manifestazione del fatto che mi arrendo all'imponderabile. Non perche' altri mi dicono di non provarci nemmeno, ma perche' per quanto ci provi non ci riesco, e accetto questo mio limite.

Questa e' fede.
Poi, a ciascuno scegliere la struttura predefinita di convinzioni che preferisce (con quel che comporta), o formarsene una propria.
 
99octane ha scritto:
iCastm ha scritto:
99octane ha scritto:
La religione E' superstizione.
Tanto che i cattolici chiamano "superstizione" le altre religioni. Dunque, ovviamente e a rigor di logica, e' vero lo stesso del cattolicesimo.

La religione è una cosa, la superstizione un'altra.

Mi dispiace che tu possa aver avuto la sfortuna di aver incontrato cattolici che abbiano definito le altre religioni come superstizione.

Mi spiego.

"Con il termine superstizione si indicano credenze di natura irrazionale che possono influire sul pensiero e sulla condotta di vita delle persone che le fanno proprie, in particolare la credenza che gli eventi futuri siano influenzati da particolari comportamenti senza che vi sia una relazione causale.

Superstizione è una parola che deriva dal latino superstitiònem, composto da sùper (sopra) e stìtio (stato), sulla base di "stàre" o "sìstere". Nel significato originario (Cicerone) indicava coloro che insistentemente si rivolgevano alla divinità con preghiere, voti e sacrifici, affinché li serbassero "superstiti" (cioè sani e salvi). Da qui il termine, come espressione di atteggiamento di pavido uso del soprannaturale con lo scopo di scamparla.
"
[http://it.wikipedia.org/wiki/Superstizione]

Dipende solo da quale punto di vista la si guarda e da quali preconcetti abbiamo.
Se abbandoniamo i preconcetti, e lo studiamo da un mero punto di vista culturale e comportamentale, vediamo che antropoligicamente la religione e' una superstizione formalizzata e consolidata in pratiche sociali e culturali accettate da una certa porzione della popolazione umana.
Esistono sistemi di superstizione basati su convinzioni piu' semplici, altri piu' complessi, alcuni scevri da tentativi di controllo, altri che basano la propria esistenza esclusivamente sul controllo delle masse.

Esistono due tipi di "fede". La prima e' quella per la quale cerchi di comprendere il mondo in cui vivi razionalmente, cerchi di comportarti bene ma ti rendi conto che, alla fine, non sei in grado di spiegare ogni cosa e dunque devi accettare la limitazione del tuo intelletto umano e accetti che ci sono cose che non puoi comprendere e situazioni nelle quali il tuo solo intelletto non e' sufficiente. Che c'e' qualcosa che va OLTRE la tua portata, e che comprende tutto e la sua origine, te compreso.
E questa e' la vera fede, ossia l'affidarsi al raziocinio che c'e' dato e utilizzare la nostra possibilita' di autodeterminazione fin dove arriva, accettando l'imponderabile e avendo fede che, laddove non possiamo influenzare cio' che ci circonda, questo abbia comunque un senso.

Poi c'e' la "fede" che dice che non devi razionalizzare, non devi cercare di comprendere, che un "dio" arbitrariamente predefinito da altri uomini comanda questo e quello, e che se nel sistema di dogmi aprioristici che ti viene ordinato di seguire acriticamente ci sono delle falle logiche (grandi come case) non ci devi ragionare, perche' "e' un mistero" e devi solo avere fede in Dio e nei suoi insegnamenti (leggi: quelli che la casta dei sacerdoti detta per governare le masse).
Una "fede" che ti dice che devi spegnere il cervello, non ragionare su cosa ti dicono, crederci e basta e fare come ti viene detto, non e' "fede", e' un modo di fregare il prossimo. E va contro gli stessi vangeli, contro il libero arbitrio che Dio ci avrebbe donato, contro la parabola dei Talenti, che vanno usati e messi a frutto.
Ma naturalmente, non bisogna ragionare su questa incongruenza, bisogna solo avere fede. E naturalmente la fede si manifesta nel fare quel che dice la Chiesa. :rolleyes:
Che, sia chiaro, non e' in alcun modo l'unica entita' ne' la peggiore in questo genere di cose. Anzi.

Io accetto i miei limiti. Mi rendo conto che e' umano cercare di spiegare l'inspiegabile come possiamo, con i nostri intelletti umani, in modo superstizioso, appunto, e accetto questa superstizione come manifestazione del fatto che mi arrendo all'imponderabile. Non perche' altri mi dicono di non provarci nemmeno, ma perche' per quanto ci provi non ci riesco, e accetto questo mio limite.

Questa e' fede.
Poi, a ciascuno scegliere la struttura predefinita di convinzioni che preferisce (con quel che comporta), o formarsene una propria.

Ammetto di non aver capito fino in fondo il tuo discorso, ma mi sembra che tu voglia intendere che la religione sia il secondo tipo di fede che hai illustrato.
In questo caso ti sbagli alla grande.

La fede cristiana è molto più simile alla prima definizione che hai dato. Il cristianesimo non separa Fede e Ragione, ma cerca la ragionevolezza della fede, cerca il senso ultimo della realtà. Il cristiano cerca il senso del suo destino, cerca la risposta alle domande che gli vengono dal cuore.

Poi è evidente che ci sono tanti sedicenti cristiani che vivono la fede come una superstizione, spesso appoggiati da sacerdoti "superstiziosi" a loro volta.
 
iCastm ha scritto:
Qui non ti capisco. Innanzitutto non vedo perchè bisogna circoscrivere alla popolazione maschile quando anche le religiose si sono macchiate di questo reato. Apprezzo il tuo desiderio di precisione, ma quando si parla di un confronto tra ordini di grandezza tra centinaia e centinaia di migliaia anche i valori assoluti dicono qualcosa. Insomma solo 94 casi di violenza su minori hanno riguardato la Chiesa cattolica su oltre 210mila. Possiamo supporre con ragionevolezza che in Germania ci siano molto più di 94 sacerdoti cattolici.
Chiedo cortesemente la fonte dei tuoi dati.
Ma proviamo a ragionare comunque con le tue cifre...
Dati demografici tedeschi: 82.438.000 abitanti (fonte wikipedia), 18.570 sacerdoti (fonte http://212.77.1.245/news_services/bulletin/news/18700.php?index=18700&po_date=19.08.2006&lang=it)
Dunque, se supponiamo che la popolazione maschile sia circa la metà del totale (41.219.000), abbiamo che lo 0,50% dei maschi tedeschi è pedofilo contro un 0,50% di pedofili tra i sacerdoti tedeschi, cioè il tasso di pedofili nel clero è all'incirca pari del resto della popolazione. Occhio però, nella media maschile sono compresi bambini (dunque l'oggetto stesso della violenza!), anziani, invalidi ecc. quindi possiamo ragionevolmente supporre che il risultato per la chiesa sia ben peggiore. Ed è palese che anche UN solo caso di pedofilia nel clero innalza sensibilmente la percentuale.

Ad ogni modo il problema non è questo, il problema è che la CHIESA ha fornito vittime COSTANTI a questi MOSTRI spostandoli di parrocchia in parrocchia e NASCONDENDO questi delitti. NESSUNO può ragionevolmente difendere questa condotta.
iCastm ha scritto:
Non capisco come così facendo si evitino nuovi abusi e ne guadagni la collettività. A me questo sembra solo un chiacchiericcio, purtroppo.
Leggi sopra, è talmente palese che, scusami, è imbarazzante non notare l'evidenza...
iCastm ha scritto:
Cacciati in che senso? E poi non penso che dalle tue parti non si usi il termine "caccia alle streghe" quando si fa un gran parlar male di una categoria di persone senza risolvere alcun problema.
Cacciati nel senso che vanno cercati e puniti. E cercare e punire i pedofili non è una caccia alle streghe ( cioè parlar male di una categoria di persone senza risolvere alcun problema) ma, appunto, una caccia a dei criminali per impedire lo STUPRO di altri BAMBINI.
iCastm ha scritto:
Sicuramente la galera e se necessario anche le cure per risolvere il problema di questi orchi. Ma tutti gli orchi non solo quelli "con l'aureola" (che brutta definizione hai coniato!).
Ma non dimentichiamo che alle vittime non basta. Non concentriamoci solo sui criminali, non basta a risolvere il problema, tuteliamo le vittime.
Se ci concentriamo solo sulla riabilitazione delle vittime, avremo una generazione di abusi. PRIMA si ferma il criminale, MENO vittime ci saranno. Da che mondo è mondo...
 
jaccos ha scritto:
iCastm ha scritto:
Qui non ti capisco. Innanzitutto non vedo perchè bisogna circoscrivere alla popolazione maschile quando anche le religiose si sono macchiate di questo reato. Apprezzo il tuo desiderio di precisione, ma quando si parla di un confronto tra ordini di grandezza tra centinaia e centinaia di migliaia anche i valori assoluti dicono qualcosa. Insomma solo 94 casi di violenza su minori hanno riguardato la Chiesa cattolica su oltre 210mila. Possiamo supporre con ragionevolezza che in Germania ci siano molto più di 94 sacerdoti cattolici.
Chiedo cortesemente la fonte dei tuoi dati.
Ma proviamo a ragionare comunque con le tue cifre...
Dati demografici tedeschi: 82.438.000 abitanti (fonte wikipedia), 18.570 sacerdoti (fonte http://212.77.1.245/news_services/bulletin/news/18700.php?index=18700&po_date=19.08.2006&lang=it)
Dunque, se supponiamo che la popolazione maschile sia circa la metà del totale (41.219.000), abbiamo che lo 0,50% dei maschi tedeschi è pedofilo contro un 0,50% di pedofili tra i sacerdoti tedeschi, cioè il tasso di pedofili nel clero è all'incirca pari del resto della popolazione. Occhio però, nella media maschile sono compresi bambini (dunque l'oggetto stesso della violenza!), anziani, invalidi ecc. quindi possiamo ragionevolmente supporre che il risultato per la chiesa sia ben peggiore. Ed è palese che anche UN solo caso di pedofilia nel clero innalza sensibilmente la percentuale.

Calcoli corretti i tuoi, un po' di meno l'interpretazione. Nel senso che non è vero che anche un solo caso andrà ad incrementare fortemente la percentuale (basta che fai una prova). Inoltre ti ho anche chiesto perchè vuoi considerare solo la popolazione maschile, purtroppo anche delle donne si sono macchiate di questo crimine (e pure delle suore).

jaccos ha scritto:
Ad ogni modo il problema non è questo, il problema è che la CHIESA ha fornito vittime COSTANTI a questi MOSTRI spostandoli di parrocchia in parrocchia e NASCONDENDO questi delitti. NESSUNO può ragionevolmente difendere questa condotta.

Sicuramente non la sto difendendo io, tantomeno approvo il semplice spostamento.

jaccos ha scritto:
iCastm ha scritto:
Non capisco come così facendo si evitino nuovi abusi e ne guadagni la collettività. A me questo sembra solo un chiacchiericcio, purtroppo.
Leggi sopra, è talmente palese che, scusami, è imbarazzante non notare l'evidenza...

Se vuoi usare la funzione quote, fai pure, ma fallo bene. Stai attento a come riporti le cose. Così come hai fatto sembra che io sia favorevole ale semplice spostamento dei sacerdoti quando sono sette pagine di topic che vado scrivendo che la giustizia civile non deve guardare la tonaca.

Per la cronaca: nel pezzo da te riportato mi chiedo come possa portare a risultati il focalizzarsi unicamente sui molestatori. E' il solito modo italiano di non risolvere i problemi, ma girarci intorno chiacchierando comodamente in salotto.

jaccos ha scritto:
iCastm ha scritto:
Cacciati in che senso? E poi non penso che dalle tue parti non si usi il termine "caccia alle streghe" quando si fa un gran parlar male di una categoria di persone senza risolvere alcun problema.
Cacciati nel senso che vanno cercati e puniti. E cercare e punire i pedofili non è una caccia alle streghe ( cioè parlar male di una categoria di persone senza risolvere alcun problema) ma, appunto, una caccia a dei criminali per impedire lo STUPRO di altri BAMBINI.

Qui mischi le carte (ma li leggi i post precedenti o lo fai apposta?). Io intendevo la caccia alle streghe unicamente ai preti pedofili, non a tutti i pedofili.
E' tutto il topic che dico che nella condanna ai pedofili non si devono fare distinzioni di alcun genere.

jaccos ha scritto:
iCastm ha scritto:
Sicuramente la galera e se necessario anche le cure per risolvere il problema di questi orchi. Ma tutti gli orchi non solo quelli "con l'aureola" (che brutta definizione hai coniato!).
Ma non dimentichiamo che alle vittime non basta. Non concentriamoci solo sui criminali, non basta a risolvere il problema, tuteliamo le vittime.
Se ci concentriamo solo sulla riabilitazione delle vittime, avremo una generazione di abusi. PRIMA si ferma il criminale, MENO vittime ci saranno. Da che mondo è mondo...

Rileggi quello che ho scritto! Ho detto che dobbiamo pensare solo alla tutela delle vittime?
Al contrario, ho detto di non pensare solo alla ricerca e condanna dei colpevoli. Vanno fatte tutte e due le cose contemporaneamente.
 
iCastm ha scritto:
Calcoli corretti i tuoi, un po' di meno l'interpretazione. Nel senso che non è vero che anche un solo caso andrà ad incrementare fortemente la percentuale (basta che fai una prova). Inoltre ti ho anche chiesto perchè vuoi considerare solo la popolazione maschile, purtroppo anche delle donne si sono macchiate di questo crimine (e pure delle suore).
Dunque, l'aumento di 1 unità sul totale sacerdoti pedofili porta al tasso di 0,51%, cioè un aumento del 2% che non è affatto poco! 1-solo-caso!
Stiamo attenti quando parliamo di pedofilia. Pedofilia significa STUPRO, non molestie generiche. Un ceffone non è una molestia sessuale. Che io sappia non è che ci sia questo gran numero di suore che usano dei dildo sui bambini...
Ad ogni modo ti chiedo cortesemente se puoi linkarmi i dati sulla pedofilia in germania, io ho cercato ma non ho trovato niente...
iCastm ha scritto:
Sicuramente non la sto difendendo io, tantomeno approvo il semplice spostamento.
La questione non è di approvare o meno, la questione è di condannare o meno. Che è ben diverso.
iCastm ha scritto:
Se vuoi usare la funzione quote, fai pure, ma fallo bene. Stai attento a come riporti le cose. Così come hai fatto sembra che io sia favorevole ale semplice spostamento dei sacerdoti quando sono sette pagine di topic che vado scrivendo che la giustizia civile non deve guardare la tonaca.

Per la cronaca: nel pezzo da te riportato mi chiedo come possa portare a risultati il focalizzarsi unicamente sui molestatori. E' il solito modo italiano di non risolvere i problemi, ma girarci intorno chiacchierando comodamente in salotto.
Non ho mai detto che tu sia favorevole. Ma non lo condanni apertamente neppure. Non, so , forse mi sbaglio, ho riletto velocemente ma non ho trovato un commento da parte tua che indichi come corresponsabile di questi delitti la chiesa cattolica...
Non ho mai detto che dobbiamo SOLO dare la caccia ai pedofili. Dico che si, la cosa più importante è impedire che ci siano nuove vittime. Quella è la priorità, non c'è altra questione che abbia maggior rilevanza.
iCastm ha scritto:
Qui mischi le carte (ma li leggi i post precedenti o lo fai apposta?). Io intendevo la caccia alle streghe unicamente ai preti pedofili, non a tutti i pedofili.
E' tutto il topic che dico che nella condanna ai pedofili non si devono fare distinzioni di alcun genere.
Scusa, ma ti contraddici nella stessa frase! La caccia ai preti pedofili va assolutamente portata a termine, non è una caccia alle streghe. Abbiamo visto che in austria il tasso dei pedofili nel clero è minimo 35 volte superiore alla media nazionale, dimmi te se non è questo un buon motivo per andare a controllare!
iCastm ha scritto:
Rileggi quello che ho scritto! Ho detto che dobbiamo pensare solo alla tutela delle vittime?
Al contrario, ho detto di non pensare solo alla ricerca e condanna dei colpevoli. Vanno fatte tutte e due le cose contemporaneamente.
E qui abbiamo appurato che siamo d'accordo.
Dico solo che si, le cose vanno fatte insieme, ma la priorità è di fermare la reiterazione del reato... ;)
 
jaccos ha scritto:
iCastm ha scritto:
Calcoli corretti i tuoi, un po' di meno l'interpretazione. Nel senso che non è vero che anche un solo caso andrà ad incrementare fortemente la percentuale (basta che fai una prova). Inoltre ti ho anche chiesto perchè vuoi considerare solo la popolazione maschile, purtroppo anche delle donne si sono macchiate di questo crimine (e pure delle suore).
Dunque, l'aumento di 1 unità sul totale sacerdoti pedofili porta al tasso di 0,51%, cioè un aumento del 2% che non è affatto poco! 1-solo-caso!
Stiamo attenti quando parliamo di pedofilia. Pedofilia significa STUPRO, non molestie generiche. Un ceffone non è una molestia sessuale. Che io sappia non è che ci sia questo gran numero di suore che usano dei dildo sui bambini...
Ad ogni modo ti chiedo cortesemente se puoi linkarmi i dati sulla pedofilia in germania, io ho cercato ma non ho trovato niente...

Se vuoi link con ricerche precise non te li so dare. I dati che riporto li ho trovati su articoli giornalistici. Un link te l'ho già postato, un altro eccolo

http://www.tempi.it/opinioni/008657-non-attaccando-la-chiesa-che-si-combatte-la-pedofilia

Per quanto riguarda le donne stupratrici, mettiamoci d'accordo: è inutile che cerchiamo dati su dati e poi su certe cose ci fermiamo ad impressioni generali. Inoltre non è nemmeno necessario il dildo sui bambini, spesso si usano i bambini per fare il contrario...

jaccos ha scritto:
iCastm ha scritto:
Sicuramente non la sto difendendo io, tantomeno approvo il semplice spostamento.
La questione non è di approvare o meno, la questione è di condannare o meno. Che è ben diverso.

Ben diverso? Come un cocomero e un'anguria...
Del resto se dico continuamente che i sacerdoti devono essere giudicati come tutti gli altri... :rolleyes:

jaccos ha scritto:
iCastm ha scritto:
Se vuoi usare la funzione quote, fai pure, ma fallo bene. Stai attento a come riporti le cose. Così come hai fatto sembra che io sia favorevole ale semplice spostamento dei sacerdoti quando sono sette pagine di topic che vado scrivendo che la giustizia civile non deve guardare la tonaca.

Per la cronaca: nel pezzo da te riportato mi chiedo come possa portare a risultati il focalizzarsi unicamente sui molestatori. E' il solito modo italiano di non risolvere i problemi, ma girarci intorno chiacchierando comodamente in salotto.
Non ho mai detto che tu sia favorevole. Ma non lo condanni apertamente neppure. Non, so , forse mi sbaglio, ho riletto velocemente ma non ho trovato un commento da parte tua che indichi come corresponsabile di questi delitti la chiesa cattolica...

Dire che la Chiesa cattolica sia corresponsabile di questi delitti vuol dire tutto e niente. Probabilmente non hai nemmeno chiaro cosa sia la Chiesa.
In Vaticano, almeno negli anni più recenti, c'è una linea durissima contro questi sacerdoti cercando di evitare qualunque insabbiamento.

jaccos ha scritto:
iCastm ha scritto:
jaccos ha scritto:
Non ho mai detto che dobbiamo SOLO dare la caccia ai pedofili. Dico che si, la cosa più importante è impedire che ci siano nuove vittime. Quella è la priorità, non c'è altra questione che abbia maggior rilevanza.
Qui mischi le carte (ma li leggi i post precedenti o lo fai apposta?). Io intendevo la caccia alle streghe unicamente ai preti pedofili, non a tutti i pedofili.
E' tutto il topic che dico che nella condanna ai pedofili non si devono fare distinzioni di alcun genere.
Scusa, ma ti contraddici nella stessa frase! La caccia ai preti pedofili va assolutamente portata a termine, non è una caccia alle streghe. Abbiamo visto che in austria il tasso dei pedofili nel clero è minimo 35 volte superiore alla media nazionale, dimmi te se non è questo un buon motivo per andare a controllare!

Bisogna applicare la giustizia a tutti i pedofili a prescindere.

jaccos ha scritto:
iCastm ha scritto:
Rileggi quello che ho scritto! Ho detto che dobbiamo pensare solo alla tutela delle vittime?
Al contrario, ho detto di non pensare solo alla ricerca e condanna dei colpevoli. Vanno fatte tutte e due le cose contemporaneamente.
E qui abbiamo appurato che siamo d'accordo.
Dico solo che si, le cose vanno fatte insieme, ma la priorità è di fermare la reiterazione del reato... ;)

Non è una questione di priorità. Le cose vanno fatte contemporaneamente anche perchè le devono fare persone ed istituzioni diverse. ;)
 
iCastm ha scritto:
Per quanto riguarda le donne stupratrici, mettiamoci d'accordo: è inutile che cerchiamo dati su dati e poi su certe cose ci fermiamo ad impressioni generali. Inoltre non è nemmeno necessario il dildo sui bambini, spesso si usano i bambini per fare il contrario...
Cito solo questa parte perchè come ben sai non riesco ad aprire tutti i link.
Scusa, ma proprio perchè non abbiamo dati non possiamo oggettivamente parlare del fenomeno...
iCastm ha scritto:
Ben diverso? Come un cocomero e un'anguria...
Del resto se dico continuamente che i sacerdoti devono essere giudicati come tutti gli altri...
Spero tu stia scherzando.
Dire che "non approvare" e "condannare" sono sinonimi presuppone una conoscenza imbarazzante dell'italiano, e non mi sembra il tuo caso. ;)
Ripeto, non mi risulta finora una aperta condanna alla chiesa per la sua condotta da parte tua.
iCastm ha scritto:
Dire che la Chiesa cattolica sia corresponsabile di questi delitti vuol dire tutto e niente. Probabilmente non hai nemmeno chiaro cosa sia la Chiesa.
In Vaticano, almeno negli anni più recenti, c'è una linea durissima contro questi sacerdoti cercando di evitare qualunque insabbiamento.
Ok, per chiesa (con la c minuscola) intendo il clero in tutte le sue manifestazioni, non la comunità cattolica. Bhè la gerarchia ecclesiastica è corresponsabile di questi stupri, su questo non ci sono dubbi.
Sta di fatto che le ultime notizie smentiscono questa condotta sbandierata dal vaticano...
iCastm ha scritto:
Bisogna applicare la giustizia a tutti i pedofili a prescindere.
E qui siamo non d'accordo, di più! :D
iCastm ha scritto:
Non è una questione di priorità. Le cose vanno fatte contemporaneamente anche perchè le devono fare persone ed istituzioni diverse
Priorità non è l'ordine cronologico con cui si eseguono delle azioni, ma la loro urgenza. E l'urgenza è bloccare i criminali PRIMA che compiano altri delitti.
 
jaccos ha scritto:
Priorità non è l'ordine cronologico con cui si eseguono delle azioni, ma la loro urgenza. E l'urgenza è bloccare i criminali PRIMA che compiano altri delitti.

e questo non si fa cambiandoli di parrocchia o mandandoli in centri di "cura". :(
La preghiera/meditazione è/sarà utile, ma un bel processo e una gattabuia lo sono di più.
E se tu superiore hai coperto un personaggio del genere anche tu foradaibal.
 
silverrain ha scritto:
jaccos ha scritto:
Priorità non è l'ordine cronologico con cui si eseguono delle azioni, ma la loro urgenza. E l'urgenza è bloccare i criminali PRIMA che compiano altri delitti.

e questo non si fa cambiandoli di parrocchia o mandandoli in centri di "cura". :(
La preghiera/meditazione è/sarà utile, ma un bel processo e una gattabuia lo sono di più.
E se tu superiore hai coperto un personaggio del genere anche tu foradaibal.

Amen :D
 
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