<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Parole di Luraghi (24 Maggio 1986): Alfa e i politici... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Parole di Luraghi (24 Maggio 1986): Alfa e i politici...

autofede2009 ha scritto:
Merosi1910 ha scritto:
autofede2009 ha scritto:
eppure c'è ancora chi si inquieta quando si critica la ns classe dirigenziale (tutta) come ha fatto qualche giorno fa l'attore Germano che ha ritirato il premio al festival del cinema... :!:

abbiamo una classe politica indegna... :evil:

questa è la verità...!

mi piacerebbe che ci fosse anche qualche intervento degli alfisti DOCG su queste parole... veramente...

E che cosa c'è da aggiungere rispetto a quanto già abbiamo detto. L'ho detto mille volte che l'Alfa non è fallita ma è stata fatta fallire con un progetto criminoso. Avevamo un azienda statale che produceva utili e creava le auto più prestigiose e tecnologiche al mondo. Qualche risposta dovrebbero darla chi sostiene che in Italia si possono fare solo utilitarie targate Fiat.

beh si potrebbe dire che forse è stato tutto un disegno orchestrato bene da dietro le quinte...

alla fine è stata data a Fiat un'azienda in coma farmacologico... e che quest'ultima (per incapacità e/o incompetenza e/o mancanza di risorse e/o convenienza) ha lasciato più o meno nello stesso stato...

continuo a leggere che il male dell'Alfa è la Fiat dal 1986... la verità è che l'azienda era stata fermata da tempo... e che Fiat l'ha rilevata quando oramai le risorse erano la raschiatura del barile...

fermata per 15 anni proprio nel periodo dove invece tutte le migliori concorrenti migliori hanno continuato ad investire e migliorare...

vista cosi la storia è un po' diversa...

chiaramente è una sconfitta per tutti...

Guarda che penso che non esista alfista che non porterebbe davanti ad un plotone di esecuzione quella gentaglia. Resta il fatto che se voglio rivedere l'Alfa di un tempo le mie critiche, ora come ora, le devo fare a Fiat, non è che me la posso prendere con DeMita o roba simile.
 
Merosi1910 ha scritto:
autofede2009 ha scritto:
eppure c'è ancora chi si inquieta quando si critica la ns classe dirigenziale (tutta) come ha fatto qualche giorno fa l'attore Germano che ha ritirato il premio al festival del cinema... :!:

abbiamo una classe politica indegna... :evil:

questa è la verità...!

mi piacerebbe che ci fosse anche qualche intervento degli alfisti DOCG su queste parole... veramente...

E che cosa c'è da aggiungere rispetto a quanto già abbiamo detto. L'ho detto mille volte che l'Alfa non è fallita ma è stata fatta fallire con un progetto criminoso. Avevamo un azienda statale che produceva utili e creava le auto più prestigiose e tecnologiche al mondo. Qualche risposta dovrebbero darla chi sostiene che in Italia si possono fare solo utilitarie targate Fiat.
Il punto è proprio quello l'Alfa non sarebbe mai dovuta essere statale.
 
autofede2009 ha scritto:
beh si potrebbe dire che forse è stato tutto un disegno orchestrato bene da dietro le quinte...

alla fine è stata data a Fiat un'azienda in coma farmacologico... e che quest'ultima (per incapacità e/o incompetenza e/o mancanza di risorse e/o convenienza) ha lasciato più o meno nello stesso stato...

continuo a leggere che il male dell'Alfa è la Fiat dal 1986... la verità è che l'azienda era stata fermata da tempo... e che Fiat l'ha rilevata quando oramai le risorse erano la raschiatura del barile...

fermata per 15 anni proprio nel periodo dove invece tutte le migliori concorrenti migliori hanno continuato ad investire e migliorare...

vista cosi la storia è un po' diversa...

chiaramente è una sconfitta per tutti...

Chi conosce quel periodo storico e non vive sulla luna sa benissimo che l'Alfa Romeo, come azienda, era un carrozzone che generava perdite, prima di essere ceduta alla Fiat.
Il prodotto però aveva ancora delle specificità e delle raffinatezze che lo differenziavano dalla concorrenza. Credo che siano queste che vorrebbero molti alfisti, non la gestione fallimentare degli ultimi anni pre-Fiat.
 
stratoszero ha scritto:
Il prodotto però aveva ancora delle specificità e delle raffinatezze che lo differenziavano dalla concorrenza. Credo che siano queste che vorrebbero molti alfisti, non la gestione fallimentare degli ultimi anni pre-Fiat.

Luraghi parlò di 15 anni di immobilismo tecnico... non sono pochi come anni.
 
alexmed ha scritto:
stratoszero ha scritto:
Il prodotto però aveva ancora delle specificità e delle raffinatezze che lo differenziavano dalla concorrenza. Credo che siano queste che vorrebbero molti alfisti, non la gestione fallimentare degli ultimi anni pre-Fiat.

Luraghi parlò di 15 anni di immobilismo tecnico... non sono pochi come anni.

nemmeno i 25 di Fiat sono pochi.
E comunque quell'immobilismo significava avere TP, utilizzo di leghe leggere, sospensioni raffinate, motori straordinari, e via dicendo, visto il grande vantaggio tecnologico che Alfa aveva sugli altri.
 
Merosi1910 ha scritto:
alexmed ha scritto:
stratoszero ha scritto:
Il prodotto però aveva ancora delle specificità e delle raffinatezze che lo differenziavano dalla concorrenza. Credo che siano queste che vorrebbero molti alfisti, non la gestione fallimentare degli ultimi anni pre-Fiat.

Luraghi parlò di 15 anni di immobilismo tecnico... non sono pochi come anni.

nemmeno i 25 di Fiat sono pochi.
E comunque quell'immobilismo significava avere TP, utilizzo di leghe leggere, sospensioni raffinate, motori straordinari, e via dicendo, visto il grande vantaggio tecnologico che Alfa aveva sugli altri.

Resta il fatto che quelli furono gli anni che distrussero l'Alfa Romeo indipendente e avanzata tecnologicamente... rimanere fermi 15 anni è stato devastante.
 
con Luraghi l'Alfa Romeo da costruttore pressochè artigianale ha assunto dimensioni industriali sbaragliano la concorrenza con auto belle, veloci, affidabili all'avanguardia, anzi, avanti anni luce rispetto ai contemporanei ed ha fatto utili e numeri, numeri ed utili, altro che perdite !!!!.
Luraghi è stato defenestrato nel '73/74 e già da qualche anno ne venivano condizionate, o meglio rallentate le scelte.
Nonostante ciò, come dice lui, quando hanno regalato l'ALFA agli agnelli, cioè nonostante i 15 anni di immobilismo, l'ALFA era ancora tecnicamente all'avanguardia, provate a misurare il vantaggio che aveva.

quello che è successo dopo non mi appassiona, non mi interessa, non è ALFA.
 
arhat ha scritto:
con Luraghi l'Alfa Romeo da costruttore pressochè artigianale ha assunto dimensioni industriali sbaragliano la concorrenza con auto belle, veloci, affidabili all'avanguardia, anzi, avanti anni luce rispetto ai contemporanei ed ha fatto utili e numeri, numeri ed utili, altro che perdite !!!!.
Luraghi è stato defenestrato nel '73/74 e già da qualche anno ne venivano condizionate, o meglio rallentate le scelte.
Nonostante ciò, come dice lui, quando hanno regalato l'ALFA agli agnelli, cioè nonostante i 15 anni di immobilismo, l'ALFA era ancora tecnicamente all'avanguardia, provate a misurare il vantaggio che aveva.

quello che è successo dopo non mi appassiona, non mi interessa, non è ALFA.

Bravo! ;)

Il resto sono:
Orinali Teutonici Uber Alles
:lol: :lol: :lol:
 
arhat ha scritto:
con Luraghi l'Alfa Romeo da costruttore pressochè artigianale ha assunto dimensioni industriali sbaragliano la concorrenza con auto belle, veloci, affidabili all'avanguardia, anzi, avanti anni luce rispetto ai contemporanei ed ha fatto utili e numeri, numeri ed utili, altro che perdite !!!!.
Luraghi è stato defenestrato nel '73/74 e già da qualche anno ne venivano condizionate, o meglio rallentate le scelte.
Nonostante ciò, come dice lui, quando hanno regalato l'ALFA agli agnelli, cioè nonostante i 15 anni di immobilismo, l'ALFA era ancora tecnicamente all'avanguardia, provate a misurare il vantaggio che aveva.

quello che è successo dopo non mi appassiona, non mi interessa, non è ALFA.

Questa è la verità vera. Aggiungo solo che oltre ai numeri e utili creava anche posti di lavoro, svolgendo una funzione sociale importantissima
 
arhat ha scritto:
con Luraghi l'Alfa Romeo da costruttore pressochè artigianale ha assunto dimensioni industriali sbaragliano la concorrenza con auto belle, veloci, affidabili all'avanguardia, anzi, avanti anni luce rispetto ai contemporanei ed ha fatto utili e numeri, numeri ed utili, altro che perdite !!!!.
Luraghi è stato defenestrato nel '73/74 e già da qualche anno ne venivano condizionate.

Luraghi era amareggiato e io in quelle sue parole leggo che per lui il vantaggio già nell'86 non vi era più e che anzi si erano distrutte le capacità di quella Alfa Romeo che fino agli inizi del '70 innovava. Io ci leggo che per lui che finisse a Ford o Fiat il fatto era che ormai quell'Alfa Romeo era morta.
 
Merosi1910 ha scritto:
alexmed ha scritto:
stratoszero ha scritto:
Il prodotto però aveva ancora delle specificità e delle raffinatezze che lo differenziavano dalla concorrenza. Credo che siano queste che vorrebbero molti alfisti, non la gestione fallimentare degli ultimi anni pre-Fiat.

Luraghi parlò di 15 anni di immobilismo tecnico... non sono pochi come anni.

nemmeno i 25 di Fiat sono pochi.
E comunque quell'immobilismo significava avere TP, utilizzo di leghe leggere, sospensioni raffinate, motori straordinari, e via dicendo, visto il grande vantaggio tecnologico che Alfa aveva sugli altri.
Eravamo cosi' avanti che se ne sarebbero potuti permettere di piu,il Busso e' durato oltre 40 anni,il Boxer e' stato abbandonato negli anni 90 e solo perche' costava troppo,la scusa di fiat"SUPERATO" il bialbero e' durato quasi cinquanta anni l'utimo in versione TS sulla 155 fino al 1995,una alfetta e' stata realizzata dopo 40 anni al costo di quasi 200.000 euro e si chiama 8C.
 
alexmed ha scritto:
Luraghi parlò di 15 anni di immobilismo tecnico... non sono pochi come anni.

Tieni presente che in quegli anni le evoluzioni tecniche e di mercato non erano così rapide come oggi.
Se le Alfa Romeo del 1986, dopo questo immobilismo tecnico, avevano ancora delle prerogative tecniche superiori alla concorrenza, almeno per certi aspetti, significa che quelle di 15 anni prima erano davvero molto avanti rispetto a tutte le altre.
Comunque non credo che sia di fondamentale importanza stabilire se i prodotti progettati nel periodo 1973-1986 sono stati d'avanguardia quanto quelli che li hanno preceduti.
 
Merosi1910 ha scritto:
arhat ha scritto:
con Luraghi l'Alfa Romeo da costruttore pressochè artigianale ha assunto dimensioni industriali sbaragliano la concorrenza con auto belle, veloci, affidabili all'avanguardia, anzi, avanti anni luce rispetto ai contemporanei ed ha fatto utili e numeri, numeri ed utili, altro che perdite !!!!.
Luraghi è stato defenestrato nel '73/74 e già da qualche anno ne venivano condizionate, o meglio rallentate le scelte.
Nonostante ciò, come dice lui, quando hanno regalato l'ALFA agli agnelli, cioè nonostante i 15 anni di immobilismo, l'ALFA era ancora tecnicamente all'avanguardia, provate a misurare il vantaggio che aveva.

quello che è successo dopo non mi appassiona, non mi interessa, non è ALFA.

Questa è la verità vera. Aggiungo solo che oltre ai numeri e utili creava anche posti di lavoro, svolgendo una funzione sociale importantissima

Vi rendete conto che parliamo degli anni '60 e della prima metà degli anni '70?

... un'eternità. Dopo aver letto le parole di Luraghi mi è sorto il dubbio che se anche avessero lasciato carta bianca e soldi ai tecnici Alfa la risalita non sarebbe stata sicura.
 
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