Buongiorno a tutti voi, è la prima volta che scrivo, in questo momento sto seguendo un corso ai Cavalieri Hilton della F.I.S. a Roma e devo dire che i vini che offrono sono veramente buoni, il costo che inizialmente sembra alto fatti i conti è un buon prezzo.
Il "Vigna Pedale" di Torrevento l'ho bevuto qualche volta in passato, come rappresentante "didattico" dei vini pugliesi, anche per il costo contenuto (attorno ai 10 euro).. ricordo quelle bottiglie parecchio foderate di rovere![]()
Già considerando il locale dove si svolge il corso credo che un prezzo leggermente superiore alla media sia perfettamente giustificato.
Ricci è uno che nell'ambiente si muove alla grande...sicuramente verrà fuori qualcosa di interessante dalla FIS.
In bocca al lupo e buon divertimento anche a te per il nuovo percorso.
Quindi il fatto di averla sentita abbastanza "pesante" come gusto non è data dalla combo abitudini mie+inesperienza?
Sono soddisfazioni!![]()
"Athesis" Brut Rosè; Alto Adige DOC; Kettmeir.
Credo di aver già scritto di preferire il metodo Martinotti, ma comunque questo metodo classico mi ha stupito!
Oppbbacco... sei il primo che sento dire di preferire la spumantizzazione con metodo Martinotti (alias Charmat.. quindi presa di spuma in autoclave) a quella con metodo classico (alias Champenois... quindi presa di spuma in bottiglia), che è quella di TUTTI i grandi spumanti.
Mi spiegheresti questa tua scelta?
Per me, il Martinotti/Charmat va giusto bene per i Prosecco... se vuoi un po' di complessità, il metodo classico è d'uopo...
Quello va sempre bene, ma allora pechè fare un corso di degustazione? A parte le facezie, un bel metodi classico è di certo un' altra cosa, anche se uno charmat alla fine, se non troppo esoso, può essere un ripiego economico e di maggiore soddisfazione di alcune birre sovrastimate nel prezzo e nella fama... IMHo come sempre...Liquidare la questione con de gustibus non est disputandum sarebbe eccessivamente riduttivo, vero?![]()
Liquidare la questione con de gustibus non est disputandum sarebbe eccessivamente riduttivo, vero?![]()
Aggiungici pure il fatto che con i 20 euro investiti in una bottiglia di un "qualsiesi" brut (passami il termine) metodo classico DOC italiano si compra un prosecco di fascia ben superiore....o 3 prosecchini da supermercato che il loro lavoro lo fanno molto meglio di un improbabile (lungi da me giudicare, per improbabile intendo proprio dire che è improbabile trovarne uno a quelle cifre) metodo classico di pari prezzo.
beh investire in vino, se non si è commercianti del settore si chiama spendere, tranne che si tratti di rare bottiglie da collezione, ma anche lì in genere gli addetti del settore non lasciano fare gli affari migliori ai non professionistiPoi, quando la passione sarà maggiore, sono convinto che constaterai pure tu che è meglio investire una cifra maggiore in un vino che piace, piuttosto che una inferiore in un vino che non piace.
beh investire in vino, se non si è commercianti del settore si chiama spendere, tranne che si tratti di rare bottiglie da collezione, ma anche lì in genere gli addetti del settore non lasciano fare gli affari migliori ai non professionisti
Kettmeir, Charmat....
Mi sa che sia piu' mio " discepolo " che....![]()
agricolo - 7 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa