<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Parliamo di vino con gatto 'Lisse.. | Page 199 | Il Forum di Quattroruote

Parliamo di vino con gatto 'Lisse..

Due parole sulle bottiglie..

DOM PÉRIGNON Champagne Brut ?03 (magnum) - è stato servito troppo freddo e, complice la sete iniziale e l'abbinamento gourmand con i salumi tipici, sembrava una versione decente.. col salire della temperatura, invece, nonostante la provenienza da magnum (sempre meglio della 0,75), ha mostrato i limiti (scarsa acidità e freschezza, chiusura corta, "calore" al palato), di un'annata infelice e, a mio parere, indegna di essere proposta al pubblico.. per me, da tralasciare.

DOMAINE RAMONET Chassagne Montrachet 1er Cru ?Les Ruchottes? ?09 - pure qui, siamo davanti ad un'annata che non ha espresso grandi bianchi di Borgogna.. in fondo, si tratta di bottiglia decente ma ben lontana dai RAMONET del 2007 e del 2008... per me, da tralasciare..

NICOLAS JOLY Savennières-Coulée de Serrant ?Clos de la Coulée de Serrant? ?99 - questa, invece, è una grande bottiglia.. semplicemente, non è la tipologia di bianco che preferisco... Chenin Blanc della Loira, da un clos (vigneto recintato o murato) coltivato dal 1100, ha un colore giallo-aranciato da vendemmia tardiva e naso pesante.. in bocca è presente una discreta acidità, ma il sorso non invoglia al riassaggio... N.B.: Nicolas Joly è il guru mondiale della bio-dinamica.

BOLLINGER Champagne Extra-Brut R.D. ?96 - bottiglia della giornata! Al naso, inizialmente qualcuno ha trovato delle note di budino al cioccolato (poi svanite), ma eccezionale era la bocca, con un'intensità ed una freschezza che dureranno ancora decenni... la '96 è la più grande annata in Champagne degli ultimi 25 anni e questa bottiglia ne è degna rappresentante.

DOMAINE JACQUES PRIEUR Musigny ?06 - da uno dei vigneti più reputati della Borgogna rossa, un'espressione un poco "perfettina" e piaciona, con un bel frutto rosso e qualche nota vanigliata di rovere... molto buono, ma manca un poco di emozione e considerando che per comprarlo non basta un biglietto giallo.. :rolleyes:

NICOLAS POTEL Bonnes Mares ?02 - naso non pulitissimo, con qualche nota rustica.. bocca appagante e valutazione appena inferiore al precedente.

CONTRATTO Asti ?De Miranda? ?07 - uno dei rari Asti spumantizzati col metodo classico, da vigne molto vecchie.. ne leggevo meraviglie da almeno quindici anni e finalmente sono riuscito a trovarmelo nel bicchiere: piaciuto assai, elegante e cremoso.. certo, quando si viene a sapere che costa sui 35 euro.. :?

KRUG Champagne Brut ?Grande Cuvée? - sempre molto buono, ma rispetto alle usuali G.C. ho sentito delle prevalenti note limonose.. forse una sboccatura molto recente?
 
marcoleo63 ha scritto:
Due parole sulle bottiglie..

DOM PÉRIGNON Champagne Brut ?03 (magnum) - è stato servito troppo freddo e, complice la sete iniziale e l'abbinamento gourmand con i salumi tipici, sembrava una versione decente.. col salire della temperatura, invece, nonostante la provenienza da magnum (sempre meglio della 0,75), ha mostrato i limiti (scarsa acidità e freschezza, chiusura corta, "calore" al palato), di un'annata infelice e, a mio parere, indegna di essere proposta al pubblico.. per me, da tralasciare.

DOMAINE RAMONET Chassagne Montrachet 1er Cru ?Les Ruchottes? ?09 - pure qui, siamo davanti ad un'annata che non ha espresso grandi bianchi di Borgogna.. in fondo, si tratta di bottiglia decente ma ben lontana dai RAMONET del 2007 e del 2008... per me, da tralasciare..

NICOLAS JOLY Savennières-Coulée de Serrant ?Clos de la Coulée de Serrant? ?99 - questa, invece, è una grande bottiglia.. semplicemente, non è la tipologia di bianco che preferisco... Chenin Blanc della Loira, da un clos (vigneto recintato o murato) coltivato dal 1100, ha un colore giallo-aranciato da vendemmia tardiva e naso pesante.. in bocca è presente una discreta acidità, ma il sorso non invoglia al riassaggio... N.B.: Nicolas Joly è il guru mondiale della bio-dinamica.

BOLLINGER Champagne Extra-Brut R.D. ?96 - bottiglia della giornata! Al naso, inizialmente qualcuno ha trovato delle note di budino al cioccolato (poi svanite), ma eccezionale era la bocca, con un'intensità ed una freschezza che dureranno ancora decenni... la '96 è la più grande annata in Champagne degli ultimi 25 anni e questa bottiglia ne è degna rappresentante.

DOMAINE JACQUES PRIEUR Musigny ?06 - da uno dei vigneti più reputati della Borgogna rossa, un'espressione un poco "perfettina" e piaciona, con un bel frutto rosso e qualche nota vanigliata di rovere... molto buono, ma manca un poco di emozione e considerando che per comprarlo non basta un biglietto giallo.. :rolleyes:

NICOLAS POTEL Bonnes Mares ?02 - naso non pulitissimo, con qualche nota rustica.. bocca appagante e valutazione appena inferiore al precedente.

CONTRATTO Asti ?De Miranda? ?07 - uno dei rari Asti spumantizzati col metodo classico, da vigne molto vecchie.. ne leggevo meraviglie da almeno quindici anni e finalmente sono riuscito a trovarmelo nel bicchiere: piaciuto assai, elegante e cremoso.. certo, quando si viene a sapere che costa sui 35 euro.. :?

KRUG Champagne Brut ?Grande Cuvée? - sempre molto buono, ma rispetto alle usuali G.C. ho sentito delle prevalenti note limonose.. forse una sboccatura molto recente?
strane valutazioni però........ Di bottiglie francesi che costano fior di bigliettoni se non rispondono alle aspettitive dice semplicemente che non ti sono piaciute perlando solo marginalmente del prezzo, dell'unica italiana che tra parentesi ti è piaciuta assai ti scandalizzi del prezzo. Si 35 eurozzi è una discreta sommetta, ma per esempio del Dom P. Non ti fanno vedere neanche l 'etichetta ;)
 
GianfilippoCaraglia ha scritto:
strane valutazioni però........ Di bottiglie francesi che costano fior di bigliettoni se non rispondono alle aspettitive dice semplicemente che non ti sono piaciute perlando solo marginalmente del prezzo, dell'unica italiana che tra parentesi ti è piaciuta assai ti scandalizzi del prezzo. Si 35 eurozzi è una discreta sommetta, ma per esempio del Dom P. Non ti fanno vedere neanche l 'etichetta ;)

Per me non sono valutazioni strane, ma contestualizzate: parlando di Asti o Moscato d'Asti non ho mai visto importi del genere.. usualmente io compro il Moscato d'Asti e non la versione spumantizzata e trovo dei prodotti molto validi nella fascia 8-12 euro.
Non dico che la bottiglia di "De Miranda" non possa valere commercialmente 35 euro (parliamo sempre di una manciata di migliaia di bottiglie, lavorate a metodo classico, 48 mesi sui lieviti), ma è sicuramente un prodotto di nicchia, da super-appassionati del genere.
Il DOM P. è risaputo che costi attorno al centone o poco più (per la 0,75 e nonostante i 5 milioni di bocce prodotte), ma se uno vuole bere proprio quello, quello deve spendere.
Parlando di Borgogna di livello, come dicevo in precedente post, le cifre sono paurose ed ormai ci siamo rassegnati... a doverne bere sempre meno :( .
 
GianfilippoCaraglia ha scritto:
Di bottiglie francesi che costano fior di bigliettoni se non rispondono alle aspettitive dice semplicemente che non ti sono piaciute perlando solo marginalmente del prezzo
Invece, a me sembra di avere dato dei giudizi drastici:
- il DOM 2003 l'ho definito "indegno di essere proposto al pubblico", visto il blasone dell'etichetta ed il relativo costo;
- il RAMONET 2009 ho consigliato di lasciarlo sullo scaffale, in favore dei suoi 2007 e 2008;
- PRIEUR l'ho biasimato proprio per il costo (ma Musigny è una leggenda e si paga di conseguenza).

Tengo a precisare, inoltre, che le bottiglie di PRIEUR e POTEL erano comunque eccellenti, nell'ordine dei 92-93/100 ed io stavo solo cercando il pelo nell'uovo..
 
marcoleo63 ha scritto:
GianfilippoCaraglia ha scritto:
strane valutazioni però........ Di bottiglie francesi che costano fior di bigliettoni se non rispondono alle aspettitive dice semplicemente che non ti sono piaciute perlando solo marginalmente del prezzo, dell'unica italiana che tra parentesi ti è piaciuta assai ti scandalizzi del prezzo. Si 35 eurozzi è una discreta sommetta, ma per esempio del Dom P. Non ti fanno vedere neanche l 'etichetta ;)

Per me non sono valutazioni strane, ma contestualizzate: parlando di Asti o Moscato d'Asti non ho mai visto importi del genere.. usualmente io compro il Moscato d'Asti e non la versione spumantizzata e trovo dei prodotti molto validi nella fascia 8-12 euro.
Non dico che la bottiglia di "De Miranda" non possa valere commercialmente 35 euro (parliamo sempre di una manciata di migliaia di bottiglie, lavorate a metodo classico, 48 mesi sui lieviti), ma è sicuramente un prodotto di nicchia, da super-appassionati del genere.
Il DOM P. è risaputo che costi attorno al centone o poco più (per la 0,75 e nonostante i 5 milioni di bocce prodotte), ma se uno vuole bere proprio quello, quello deve spendere.
Parlando di Borgogna di livello, come dicevo in precedente post, le cifre sono paurose ed ormai ci siamo rassegnati... a doverne bere sempre meno :( .
parlando di moscato d'asti, con Vajra a circa 12 euro alla bottiglia si ha un gran bel bere!
 
GianfilippoCaraglia ha scritto:
parlando di moscato d'asti, con Vajra a circa 12 euro alla bottiglia si ha un gran bel bere!
Proprio la tipologia che intendevo io: VAJRA, MASSOLINO, SARACCO, BERA, CA' D'GAL.. il target è quello: 8-12 euro e si beve bene, anche qualche anno dopo la vendemmia.
Aggiungerei il Moscato de LA SPINETTA (che, per me, è il vino migliore che produce :D ).
 
A distanza di qualche mese ho trovato i riferimenti della cantina (la foto) del Ruchè di Castagnole Monferrato che mi era piaciuto di più.

E' la Tenuta Cà Di Corte. Se ti capita assaggialo assolutamente e poi dimmi. ;)

Attached files /attachments/1795107=35772-29092012457.jpg
 
AR.PE.PE. Rosso di Valtellina '10: frequento poco la Valtellina, ma ci sono dei produttori in gamba ed AR.PE.PE. (Pelizzatti Perego, ma non possono usare il nome.. mi pare che cedettero il marchio molti anni fa) è uno dei questi; gran bella gamma di Nebbiolo (in loco detto Chiavennasca) e questo Rosso di Valtellina è il base... ben più di un vino "quotidiano", elegante, rosa-violetta-pepe, bella acidità e qualche tannino.. per 11-12 euro sulla scaffale, da prendere al volo.
Vino-base ma, come dice la controetichetta, da vigna di oltre 50 anni e meno di 26mila bottiglia prodotte.
http://imagizer.imageshack.us/v2/1024x768q90/834/xoj5w.jpg
http://imagizer.imageshack.us/v2/1024x768q90/843/91jqq.jpg
 
Ex Batri ha scritto:
A distanza di qualche mese ho trovato i riferimenti della cantina (la foto) del Ruchè di Castagnole Monferrato che mi era piaciuto di più.

E' la Tenuta Cà Di Corte. Se ti capita assaggialo assolutamente e poi dimmi. ;)
Mai sentito nominare... nome facile da ricordare, se capiterà lo assaggerò con curiosità.. danke ;)
 
marcoleo63 ha scritto:
Ex Batri ha scritto:
A distanza di qualche mese ho trovato i riferimenti della cantina (la foto) del Ruchè di Castagnole Monferrato che mi era piaciuto di più.

E' la Tenuta Cà Di Corte. Se ti capita assaggialo assolutamente e poi dimmi. ;)
Mai sentito nominare... nome facile da ricordare, se capiterà lo assaggerò con curiosità.. danke ;)
Si è difficile anche da trovare se non andando in azienda, questo me l'aveva procurato Pietro Solci.
 
PRODUTTORI COLTERENZIO Chardonnay "Altkirch" '12: è giunto un ospite inaspettato a casa ed ho dovuto attingere alla sezione "pop" della mia cantina.. uno Chardonnay di una linea intermedia di COLTERENZIO/SCHRECKBICHL, decisamente apprezzato dall'ospite.. un prodotto tecnicamente ben fatto, pulito, con note di frutta esotica e pesca ed una buona freschezza e bevibilità.. per me, 84/100.. attorno ai 10 euro sullo scaffale.
http://imagizer.imageshack.us/v2/1024x768q90/845/iigv.jpg
 
MARC COLIN ET FILS Chassagne-Montrachet 1er Cru "Les Champs Gains" '07: stuzzicato dallo Chardonnay altoatesino di ieri sera, mi era venuta voglia di uno Chardonnay "serio" e sono andato a pescare questa bottiglia in cantina... mio primo assaggio di questo vino nell'annata 2007, avevo delle aspettative abbastanza alte, nonostante il cru "Les Champs Gains" non sia fra i più reputati fra i 1er di Chassagne.
Aspettative andate parzialmente deluse, per una quota di rovere ancora (per le mie papille) eccessiva, a coprire note di agrumi, di nocciole ed una bella mineralità.. servirà restare in speranzosa attesa :rolleyes:.
Attorno ai 35 euro in cantina.. in Italia certamente oltre i 50..
http://imagizer.imageshack.us/v2/1024x768q90/842/uwi49.jpg
 
mueller - thurgau di elena walch, 2013.

trovato in enoteca a 9-e-qualcosa, almeno un paio di euro di MENO che al rossetto.

buono, ma non a livello dei miei preferiti (Franconia).
bevuto su una vellutata di ceci con code di gamberi sfumate (brava la moglie!)
elena belpi batte elena walch... :D
 
belpietro ha scritto:
mueller - thurgau di elena walch, 2013.

trovato in enoteca a 9-e-qualcosa, almeno un paio di euro di MENO che al rossetto.

buono, ma non a livello dei miei preferiti (Franconia).
bevuto su una vellutata di ceci con code di gamberi sfumate (brava la moglie!)
elena belpi batte elena walch... :D

buon prodotto.....prezzo interessante
In loco c'e' anche Guglielmo, niente male anche Lui.
Despar NordEst
 
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