<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Parliamo di vino con gatto 'Lisse.. | Page 87 | Il Forum di Quattroruote

Parliamo di vino con gatto 'Lisse..

grandecapo-estiqaatsi ha scritto:
ieri mi sono regalato un "paio" di bocce
Wa-la-la! :D
SÉLÈQUE non lo conosco.. ERIC RODEZ, invece, sì.. anche se devo ancora trovare un canale di acquisto soddisfacente :? ... un tipo in gamba (lavorava da KRUG), con una bella serie di etichette: ottimi il Blanc-de-Noirs, la Cuvée de Grands Vintages e l'Empreinte de Terroir Pinot Noir.. un po' meno l'Empreinte de Terroir Chardonnay.. chi l'ha assaggiato, mi ha detto meno bene del Rosé (mah..).
Prosit!
 
Appena finito su RAI-Storia uno "speciale Dixit" intitolato "Storia del vino"... titolo molto pretenzioso (anche perchè mancante del suffisso "in Italia" :?) , non ci ho visto nulla di didattico, si è trattato di un collage di servizi sul vino ed interviste a personaggi del vino, senza un filo logico, passando da un vitigno all'altro, da una zona all'altra, da un'epoca all'altra (c'erano spezzoni dagli anni '50 ad oggi... anche servizi di Mario Soldati)... gradevole da vedere e sentire, anche se a tratti faceva sorridere.. ed ascoltare Franco Biondi Santi è sempre un piacere :D.
 
marcoleo63 ha scritto:
In Italia, il Cabernet Franc viene coltivato maggiormente fra Veneto e Friuli-Venezia Giulia e, negli ultimi vent'anni, sulla costa toscana.
C'è da premettere che parecchio Cabernet Franc è in realtà Carmenère, poichè (molti anni fa) alcuni vivai "confusero" le barbatelle e consegnarono moltissimo Carmenère al posto del C.F.; ancora oggi, perciò, succede che venga venduto come C.F. il Carmenère..
Fra i pochi C.F. validi segnalo il "Paleo" de LE MACCHIOLE (zona Bolgheri), anche se negli ultimi anni non raggiunge i (buoni) livelli di 10-15 anni fa.
Sinceramente, in Italia è meglio che il C.F. venga usato per fare i tagli bordolesi.. :?
Mi sono ricordato solo ora della postilla che volevo mettere circa i Cabernet Franc in Italia: il migliore in assoluto viene prodotto da QUINTARELLI (pace all'anima del Bepi, che ci ha lasciato giusto un anno fa), vinificando le uve secondo la metodologia dell'Amarone (quindi con appassimento).. il vino si chiama "Alzero" (con accento sulla A), costa un paio di verdoni a boccia ma è stre-pi-to-so..
 
DOMAINE RAMONET Puligny-Montrachet '08: prima di comprare questa bottiglia, manco sapevo che RAMONET (uno dei produttori top della Borgogna bianca) facesse un Puligny "village" :rolleyes: ... buono, anche se l'ho trovato mancante di un poco di persistenza.. i suoi premier cru hanno decisamente una marcia in più; l'ho comprato l'ultima volta che ho messo piede in Francia, un paio d'anni fa, entrando nella prima enoteca trovata vicino a Cannes, quindi non so nemmeno quanto i prezzi possano essere stati onesti.. sui 35 euro..
La foto:
http://imageshack.us/a/img189/9500/1000654o.jpg
 
Stasera, con gli amici, stapperemo qualche Nebbiolo del nord-Piemonte, con attenzione a produttori emergenti (ne avevo scritto qualche pagina fa).
Dirovvi.
 
Eccomi :D ... chi ha organizzato le batterie di rosso ha cambiato un poco le carte in tavola, ma è stato comunque interessante.

Abbiamo stappato:

LES CRÊTES Valle d?Aosta Chardonnay ?Cuvée Bois? ?08.

BRUNO COLIN Chassagne-Montrachet 1er Cru ?Les Vergers? ?07.

GAROFOLI Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore ?Podium? ?08.

ANTOINE JOBARD Bourgogne Blanc ?07.

CASTELLO DELLA SALA Umbria ?Cervaro della Sala? ?07.

DOMAINE LEFLAIVE Bourgogne Blanc ?07.

PRODUTTORI NEBBIOLO DI CAREMA Carema ?Etichetta Nera? ?07.

ORSOLANI Carema ?Le Tabbie? ?07.

CAVES COOPERATIVES DE DONNAS Valle d?Aosta Donnas ?06.

TERRAZZI ALTI Valtellina Superiore Sassella ?06.

PRODUTTORI NEBBIOLO DI CAREMA Carema Riserva ?Etichetta Bianca? ?07.

CAVES COOPERATIVES DE DONNAS Valle d?Aosta Donnas ?Napoléon? ?09.

FERRANDO & C. Carema ?Etichetta Nera? ?06.

ANTONIOLO Gattinara ?Osso San Grato? ?05.
 
Per i bianchi, era stato posto come tema "Chardonnay +intruso": quest'ultimo, il Verdicchio (buono), è stato rapidamente sgamato come tale (ricordo che i vini vengono serviti da bottiglie coperte con la stagnola); il vino migliore, per me, è stato il Bourgogne di JOBARD (bottiglia da 20 euro presso il distributore), mentre il peggiore è stato lo Chassagne di BRUNO COLIN (45 euro dal distributore), che pareva persino diluito; valido il Cervaro '07.
Per me, il Cuvée Bois era fallato (note lattiche, ma anche un qualcosa di simile al rancido).. chi l'ha conferito ha garantito che il vino è così.. io continuo a dubitarne, anche se sono almeno due anni che non ne bevo: il difetto che trovo nel Cuvée Bois è la pesante dose di rovere, ma questi sentori è la prima volta che li rilevo :rolleyes: ; il Bourgogne di LEFLAIVE è uscito solo dopo molto tempo.. c'è da dire che le bottiglie sono state servite troppo fredde (errore del padrone di casa, peraltro encomiabile sotto molti altri aspetti).
 
La batteria rossa doveva riguardare il nord Piemonte, inteso come Gattinara, Ghemme, Lessona, Sizzano, Fara, Bramaterra... chi ha organizzato le batterie, invece, ha spostato il focus più a nord, al confine (ed oltre) con la Valle d'Aosta, piazzandoci un paio di intrusi (Valtellina e Gattinara).
A Carema, la produzione vinicola (veramente difficoltosa per la posizione estrema delle vigne, che si vedono dall'autostrada Torino-Aosta) è appannaggio di due sole cantine: PRODUTTORI CAREMA e FERRANDO; il vino imbottigliato da ORSOLANI con l'etichetta "Le Tabbie" è vinificato dai PRODUTTORI CAREMA, presso i quali ORSOLANI sceglie una (o più, esattamente non saprei :rolleyes: ) botte e la fa mettere in vetro.
FERRANDO ci ha abbastanza deluso (ricordo un paio di bottiglie migliori, in precedenti occasioni), vino molto chiuso, mentre buoni sono stati i due (tre) vini dei PRODUTTORI.. il migliore la Riserva "Etichetta Bianca".
A me sono piaciuti pochino i due vini valdostani.. il base è 90% Nebbiolo e 10% Freisa e Neyret, la selezione è 100% Nebbiolo.
Due parole sui prezzi: PRODUTTORI CAREMA base sotto i 10, la riserva ed ORSOLANI verso i 15, il FERRANDO quasi il doppio ( :? ); i valdostani dovrebbero stare attorno ai 10.
Buono il valtellinese (da microscopico produttore.. un migliaio di bocce) e molto buono il Gattinara "Osso San Grato", anche se questa '05 non è al livello delle sue annate più riuscite.
Il Sassella attorno ai 20 euro, l'Osso fra i 35-40.. ma l'Osso è ormai un vino italiano "di punta", dal '99 in avanti ha sfoderato una serie di prestazioni impressionanti.. costa caro, ma vale.
 
Scordata la seratina "didattica" di ieri, domani si farà sul serio 8) ... cosa ci può essere di mooolto intrigante per la nostra comitiva di eno-depravati?
Ovvio: GBB, la "Grande Borgogna Bianca".. :D
Nei dintorni di Parma, un amico metterà a disposizione la sua cantina, la sua tavernetta e la sua (notevolissima :D ) abilità ai fornelli.. poi si farà "alla romana" :D.
Dirovvi.
 
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