<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Parliamo di vino con gatto 'Lisse.. | Page 15 | Il Forum di Quattroruote

Parliamo di vino con gatto 'Lisse..

marcoleo63 ha scritto:
Ieri lavandinato un Pouilly Fumé '05 di SERGE DAGUENEAU ET FILLES (un Sauvignon della Loira).. proprio un periodaccio :evil: ...

Micione? :D
Tema il vermentino.
Svolgimento...dica il candidato felino quali trova meglio con particolare riferimento a
Liguria di levante
Sardegna e Gallura
Toscana
 
zero c. ha scritto:
marcoleo63 ha scritto:
Ieri lavandinato un Pouilly Fumé '05 di SERGE DAGUENEAU ET FILLES (un Sauvignon della Loira).. proprio un periodaccio :evil: ...

Micione? :D
Tema il vermentino.
Svolgimento...dica il candidato felino quali trova meglio con particolare riferimento a
Liguria di levante
Sardegna e Gallura
Toscana
Tutta la vita il Vermentino Colli di Luni di OTTAVIANO LAMBRUSCHI!
Sia il "Costa Marina" che il "Sarticola"... bboni bboni, anche con (specie con) qualche anno di bottiglia... una dozzina di euro ben spesi :D
 
In Toscana, di Vermentino potabili proprio non me ne ricordo... in Sardegna, qualcosa di decente si trova.. il sempre affidabile "Canayli", l'"Entemari" di PALA, mi ricordo buono qualcosa di MANCINI, "Hysoni" de I GRANITI, il ben distribuito "Costamolino" di ARGIOLAS.. qualche altra cosa, magari non in tutte le annate... vini divertenti, che, nella migliore delle ipotesi, possono arrivare ad 80/100 (vedi il mio post sui punteggi ;) ).
 
Stasera, per rimediare la défaillance del Pouilly Fumé, mi sono stappato un Lambrusco di Sorbara "Leclisse" '10 di GIANFRANCO PALTRINIERI... merita tantissimo: praticamente uno spumante rosé dalla beva assassina... fra i 9,00 ed i 9,50... best-buy! :D
 
marcoleo63 ha scritto:
zero c. ha scritto:
marcoleo63 ha scritto:
Ieri lavandinato un Pouilly Fumé '05 di SERGE DAGUENEAU ET FILLES (un Sauvignon della Loira).. proprio un periodaccio :evil: ...

Micione? :D
Tema il vermentino.
Svolgimento...dica il candidato felino quali trova meglio con particolare riferimento a
Liguria di levante
Sardegna e Gallura
Toscana
Tutta la vita il Vermentino Colli di Luni di OTTAVIANO LAMBRUSCHI!
Sia il "Costa Marina" che il "Sarticola"... bboni bboni, anche con (specie con) qualche anno di bottiglia... una dozzina di euro ben spesi :D

Bene grazie. Nella gdo si trova tanta roba i cooperativa.
Lambruschi eh? Come nome cominciamo malino...ihihihhii
 
marcoleo63 ha scritto:
seatibizatdi ha scritto:
Ottimo servito sul pesce, sui formaggi a pasta fresca, e a tutto pasto su portate di crostacei
E se un rosso ci può stare su alcune preparazioni di pesce, soprattutto se contenenti pomodoro o salsa di pomodoro, ce lo vedo poco sui formaggi freschi e non ce lo vedo per nulla sui crostacei.. anzi, questa mi pare proprio una sciocchezza :?
hum......secondo me il vino rosso con pomodoro o salse al pomodoro non ci sta affatto bene. mi sbaglierò io.....ma l?acidità del pomodoro con i tannini del vino rosso non si legano affatto bene.
personalmente spesso e volentieri mi piace bere pinot nero con salmone grigliato.
ed è uno dei rari casi in cui bevo vino rosso con pesce.
sui crostacei anch?io non ci bevo assolutamente vino rosso. solo ?bollicine?.
son d?accordo con te anche sui formaggi. vino rosso con formaggi freschi non c?azzecca nulla.
 
grandecapo-estiqaatsi ha scritto:
marcoleo63 ha scritto:
seatibizatdi ha scritto:
Ottimo servito sul pesce, sui formaggi a pasta fresca, e a tutto pasto su portate di crostacei
E se un rosso ci può stare su alcune preparazioni di pesce, soprattutto se contenenti pomodoro o salsa di pomodoro, ce lo vedo poco sui formaggi freschi e non ce lo vedo per nulla sui crostacei.. anzi, questa mi pare proprio una sciocchezza :?
hum......secondo me il vino rosso con pomodoro o salse al pomodoro non ci sta affatto bene. mi sbaglierò io.....ma l?acidità del pomodoro con i tannini del vino rosso non si legano affatto bene.
Prova a pensare al cacciucco ed alle zuppe di pesce... generalmente si abbinano rossi leggeri, anche se qualcuno ci azzarda dei Chianti..
Invece, io sul salmone semplicemente grigliato ci vedrei più una bollicina (bianca, ovvio).
 
zero c. ha scritto:
marcoleo63 ha scritto:
zero c. ha scritto:
marcoleo63 ha scritto:
Ieri lavandinato un Pouilly Fumé '05 di SERGE DAGUENEAU ET FILLES (un Sauvignon della Loira).. proprio un periodaccio :evil: ...

Micione? :D
Tema il vermentino.
Svolgimento...dica il candidato felino quali trova meglio con particolare riferimento a
Liguria di levante
Sardegna e Gallura
Toscana
Tutta la vita il Vermentino Colli di Luni di OTTAVIANO LAMBRUSCHI!
Sia il "Costa Marina" che il "Sarticola"... bboni bboni, anche con (specie con) qualche anno di bottiglia... una dozzina di euro ben spesi :D

Bene grazie. Nella gdo si trova tanta roba i cooperativa.
Lambruschi eh? Come nome cominciamo malino...ihihihhii
Se ti capita di trovarlo, decidi di investire la cifra e compra, non te ne pentirai..
Scrivendone, ieri sera mi è tornato in mente che ho un "Sarticola" '09 in cantina e l'ho messo in rampa di lancio.. :D
 
?Informazioni per i meno esperti?
Tipica domanda da curioso: ?Quale è il vino più costoso del mondo??.
Se consideriamo l?ultima annata in commercio, quindi escludendo i vini vecchi di decine (o centinaia) d?anni, il vino più costoso è il grand cru ?Romanée-Conti? del DOMAINE DE LA ROMANÉE-CONTI (in abbreviato DRC), in Borgogna.
L?ultima annata disponibile, la 2009 (eccellente per i rossi borgognoni), è quotata fra i 10 ed i 12mila euro :shock: (per bottiglia da 0,75 lt.).
Questo mostruoso prezzo è generato unicamente dalla speculazione, che si è accanita su DRC nel corso dell?ultimo lustro.
A partire dall?uscita dell?annata 2005 (eccellente), i vini DRC, in particolare i due crus di punta, ?Romanée-Conti? e ?La Tâche?, sono diventati oggetto di brama per i ?nuovi ricchi?, soprattutto di Cina e Russia, per i quali sono semplicemente uno status-symbol da esibire.
Fino ad allora, ?Romanée-Conti? si trovava sui 1.500 euro e ?La Tâche? attorno ai 500.. ora siamo a 10-12.000 e 2.000-2.500? la produzione è di circa 5.000 bottiglie per il primo e 15.000-18.000 per il secondo.
Il prezzo di uscita dalla casa è molto inferiore (non ho dati certi, ma il 2009 di ?Romanée-Conti? dovrebbe stare fra i 1.000 ed i 1.500), l?incremento è tutto causato dalla speculazione.. un?enoteca delle mie zone è riuscita ad accaparrarsi una bottiglia di ?Romanée-Conti? da un grossista tedesco a 4.000 euro, rapidamente è riuscita a rivenderla a 12.000 :rolleyes: ..
DRC produce sei vini rossi (Pinot Noir) e due bianchi (Chardonnay).
I rossi provengono dai grand crus ?Romanée-Conti?, ?La Tâche?, ?Richebourg?, ?Romanée-St. Vivant?, ?Grands Échézeaux? ed ?Échézeaux? (quest?ultimo, il ?peggiore? della casa, viaggia attualmente sui 400 euro); nelle annate grame, le uve di qualità inferiore sono declassate e vinificate come premier cru ?Vosne-Romanée? (siamo sempre nell?ordine dei 150-200 euro..).
I bianchi provengono dai grand crus ?Montrachet? (circa 2.000 bottiglie, al costo di 2.000-2.500 euro) e ?Corton-Charlemagne?, una novità in uscita con l?annata 2009.. credo si posizionerà nella fascia dei 350-400 euro.
Tranne il ?Romanée-Conti? ed il ?Corton-Charlemagne?, li ho assaggiati tutti 8) .
 
Parlando di speculazione provocata da utilizzatori finali fessi (diciamo così :? ), emblematico è il caso degli Champagne rosé di grande formato (tre/sei litri o più), che da qualche estate vengono utilizzati nelle discoteche di lusso della Costa Azzurra (e Sardegna), unicamente per essere spruzzati addosso alle persone (tipo podio da Formula Uno).. uno spreco indicibile :evil: di buon vino, con l?aggravante dei costi esagerati al quale vengono vendute le bottiglie? ma spendere la cifra più alta possibile è per i fessi motivi di vanto :rolleyes: .
Ragionando sul DOM PÉRIGNON Rosé, la bottiglia da 0,75 si può reperire attorno ai 200 euro (quando la versione ?bianca? è a quota 100 :( ), la magnum da 1,5 litri attorno ai 500, ma già è difficilissima da trovare.. la ?jeroboam?, ovvero la tre litri, è a listino dell?importatore italiano a 3.146 euro, ma praticamente non esiste, non è ordinabile :? , in quanto tutta la disponibilità è ceduta a queste discoteche? dove una tre litri viene rivenduta ai fessi a 20.000 euro? e la ?mathusalem? da sei litri a 50.000? e loro pagano felici, per spruzzarsele addosso :( ?
 
marcoleo63 ha scritto:
Parlando di speculazione provocata da utilizzatori finali fessi (diciamo così :? ), emblematico è il caso degli Champagne rosé di grande formato (tre/sei litri o più), che da qualche estate vengono utilizzati nelle discoteche di lusso della Costa Azzurra (e Sardegna), unicamente per essere spruzzati addosso alle persone (tipo podio da Formula Uno).. uno spreco indicibile :evil: di buon vino, con l?aggravante dei costi esagerati al quale vengono vendute le bottiglie? ma spendere la cifra più alta possibile è per i fessi motivi di vanto :rolleyes: .
Ragionando sul DOM PÉRIGNON Rosé, la bottiglia da 0,75 si può reperire attorno ai 200 euro (quando la versione ?bianca? è a quota 100 :( ), la magnum da 1,5 litri attorno ai 500, ma già è difficilissima da trovare.. la ?jeroboam?, ovvero la tre litri, è a listino dell?importatore italiano a 3.146 euro, ma praticamente non esiste, non è ordinabile :? , in quanto tutta la disponibilità è ceduta a queste discoteche? dove una tre litri viene rivenduta ai fessi a 20.000 euro? e la ?mathusalem? da sei litri a 50.000? e loro pagano felici, per spruzzarsele addosso :( ?

de minimis non curat praetor
 
?Informazioni per i meno esperti?
Un mito: Marcelle ?Lalou? Leroy.. o semplicemente ?Madame?.
Potrebbe essere il corrispondente enologico di Enzo Ferrari (il paragone dovrebbe reggere ed essere comprensibile su questo Forum).
Classe 1932 ed ancora attivissima, in Francia ormai una leggenda ed oggetto di venerazione, si occupa di vino dall?età di vent?anni, prima nell?azienda di famiglia, il DOMAINE LEROY, in seguito ha diretto, dal 1974 al 1992, il DOMAINE DE LA ROMANÉE-CONTI (vedi post precedente), portandolo ai fasti attuali.
Tornata a gestire il DOMAINE LEROY, negli anni ?90 ha incrementato il patrimonio vigneti acquistando alcune fra le migliori parcelle di Borgogna; in tutte le sue vigne applica i dettami della viticoltura biodinamica, dei quali è strenua sostenitrice.
I suoi vini, che attualmente non godono di regolare distribuzione in Italia, si dividono in tre linee: quelli del DOMAINE LEROY e del DOMAINE D?AUVENEY sono prodotti con uve da vigneti di proprietà e condotti direttamente, mentre quelli della MAISON DE NÉGOCE LEROY sono vini acquistati oppure prodotti con uve acquistate.
I vini del Négoce, benché assai cari, non sono reputati ai massimi livelli e soffrono di incostanza, mentre quelli dei due Domaine sono sempre eccezionali, come i loro costi: denominazioni ?village? dai 200 a salire, i premier cru da 350 a salire, i grand cru oltre quota 1.000? prezzi molto variabili, in base al canale di approvvigionamento.
Avendo avuto occasione di assaggiarne diversi, posso solo dire che la fama che ha è meritata.. i detrattori dicono che nei suoi vini si sente troppo "la mano" di Madame, che porterebbe ad una certa omologazione... io dico che la mano si sente (per esempio, i sentori d'incenso sono tipici), ma i vini sono taanto buoni :D.
Lunga vita a Madame? ed ai suoi pestiferi cagnolini? :D
 
Per oggi, messo in frigo una bollicina discreta.. pranzo previsto a base di fettine sottili di lonza panate (mi garbano assai :D ) e crocchette di patate..
 
CAMILLE SAVÈS Champagne Brut Grand Cru "Carte d'Or": gran bella bollicina (per il mio gusto, solo un pochino troppo dosata), decisamente gourmet, che si accompagna molto bene a tavola... 75% Pinot Noir e 25% Chardonnay, tutto grand cru di Bouzy.
Piccolo produttore (meno di 200mila bottiglie), reperibile in Italia con i canali giusti, con prezzo 24-25 euro.. il prodotto base "Carte Blanche" si trova attorno ai 21 euro, il millesimato (ora c'è lo '04) attorno ai 27-28... grandissimo è stato il millesimato '02, del quale avevo fatto scorta ed ho purtroppo finito un paio di mesi fa :( .. se lo trovate in giro, non abbiate dubbi!
Ora vado a ripescare un'altra delle mie "info".. :D
 
Informazioni per i meno esperti
I tre vitigni autorizzati per la produzione dello Champagne sono: il Pinot Noir ed il Pinot Meunier (a bacca rossa) e lo Chardonnay (a bacca bianca); sono ancora presenti, in piccolissime quantità, alcuni vitigni ?dimenticati?, come l?arbanne, il fromenteau ed il petit meslier (ed altri che non ricordo).
Lo Champagne tradizionale è una cuvée (una ?miscela?) delle tre uve, in proporzioni variabili; quando lo Champagne è definito ?blanc-de-blancs? è prodotto con lo solo Chardonnay, quando è ?blanc-de-noirs? è una cuvée di Pinot Noir e Pinot Meunier, oppure con uno solo dei due vitigni.
Lo Chardonnay è coltivato principalmente nella zona chiamata Côte des Blancs (centri principali Mesnil-sur-Oger, Cramant, Chouilly ed Avize), il Pinot Noir nella Montagne de Reims (centri principali Bouzy, Ambonnay, Verzenay, Mally), il Pinot Meunier nella Vallée de la Marne (Aÿ, Dizy, Moussy).
Nello Champagne, la classificazione ?grand cru? e ?premier cru? viene assegnata all?intero comune e non al singolo vigneto, lasciando qualche perplessità, poiché non tutte le esposizioni sono uguali? :?
Un?altra classificazione meno conosciuta riguarda il coefficiente (in percentuale) che viene assegnato: un ?grand cru 100%? significa che l?uva prodotta sarà pagata il 100% del prezzo stabilito ogni anno prima della vendemmia.. un ?grand cru 94%? sarà pagato il 94% e così via..
Le grandi ?Maisons? producono molti milioni di bottiglie ed hanno come scopo principale (oltre al profitto) la costanza assoluta del prodotto, che dovrebbe essere uguale in ogni annata; gli Champagnes dei coltivatori diretti-vinificatori, chiamati ?récoltants-manipulants?, invece sono (sovente) più ?trasparenti?, lasciano leggere le caratteristiche del cru e dell?annata, anche perché raramente hanno a disposizione dei vini di riserva da aggiungere, per uniformare il prodotto.
Generalmente, i cataloghi delle grandi case prevedono vini-base prodotti in milioni di pezzi, da uve acquistate (oppure vini acquistati), spesso di qualità mediocre e selezioni di alta gamma, sovente da vigneti di proprietà, di qualità elevatissima e prezzo conseguente (molte centinaia di euro, se non migliaia..).
Oltre allo Champagne, nella regione si producono due vini fermi da Pinot Noir, un rosso chiamato Côteaux Champenois ed un rosé chiamato Rosé des Riceys.
Un?ultima cosa: quando leggete ?vigna a piede franco? significa che le viti (vitis vinifera) non sono innestate; a fine ?800, un ragnetto chiamato fillossera distrusse quasi interamente tutte le viti europee; si scoprì che innestando la vite originaria su un piede di vite americana, la pianta resisteva alla fillossera.. ormai il 99% delle vigne è così.
In Champagne, esistono a piede franco solo due piccoli appezzamenti di meno di un ettaro, ad Aÿ, dai quali BOLLINGER produce il suo Champagne ?Vieilles Vignes Françaises?? grande boccia :D (dai 500 a salire..).
 
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