Quattro chiacchiere sulle bottiglie bevute..
Lo Champagne era veramente troppo giovane, molto sbilanciato sul limone, con qualche sentore gessoso (che, per me, è una nota positiva

).. assente il legno, che avevo rilevato nell'annata 2000 (ne avevo bevute diverse).
Grande disdetta per il Tessons '02 di ROULOT completamente ossidato (vi scriverò qualcosa del problema premox sulla Borgogna bianca).. peccato, poteva essere la bottiglia della giornata: grande produttore, grande annata, buon cru.. ossidato anche lo Chalumeaux '07 :? ... 'nzomma, la sfi@a non manca mai

La sorpresa è stata GANEVAT, uno Chardonnay dello Jura che ha retto benissimo il confronto con i borgognoni.. sarà che i territori sono confinanti, sarà che il sciur Ganevat fa il consulente per alcune (e valide) cantine borgognone, insomma, proprio buono ed assimilabile

... già programmato per fine mese una degustazione panoramica su tutta la produzione GANEVAT 8)
Bottiglia della giornata il Puligny Les Perrières '08 di BOILLOT, molto giovane ma già ottimo (92/100, prospettiva a salire), grande naso "da Puligny" (polvere da sparo) e bocca potente.. seguito dal Meursault Perrières '05 di MATROT (91/100), che ha avuto una bellissima evoluzione nel bicchiere.. non per vantarmi

, ma sono le due bottiglie portate da me

Il Ramandolo non mi ha detto nulla di particolare.. max 80/100..
Magnassimo: bruschettina, salumi misti, cappasanta e qualche gambero come antipasti, risotto zafferano e porcini, grigliatona di scampi, gamberi e spiedini di seppie, dessert.. bbono e senza lesinare..