<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Parliamo di vino con gatto 'Lisse.. | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

Parliamo di vino con gatto 'Lisse..

Quattro parole sul "costo minimo" di una bottiglia di vino.. tutti d'accordo che di palanche ce ne sono poche e meno spendiamo meglio è, però il mio consiglio è di evitare l'acquisto di bottiglie (grande distribuzione o enoteca) che abbiano un prezzo inferiore ai 4 euro.
Se scorporiamo il 21% di IVA, 4 euro diventano 3,30... questo è il vero prezzo di quella bottiglia che pagate 4... con 3,30, togliendo il costo di vetro-etichetta-chiusura (sughero o altro), togliendo i costi di trasporto e distribuzione, togliendo i ricarichi almeno del produttore e del venditore, quando non ci sono di mezzo altri intermediari... ecco, se spendete ancora meno di 3,30, cosa pensate ci possa essere in quella bottiglia? Tanta chimica? Praticamente solo mosto concentrato e rettificato, magari di provenienza moldava? :?
Se non potete spendere almeno 4 euro, vi consiglio, per la vostra salute, di bervi una birra, oppure l'acqua... :(
 
marcoleo63 ha scritto:
Quattro parole sul "costo minimo" di una bottiglia di vino.. tutti d'accordo che di palanche ce ne sono poche e meno spendiamo meglio è, però il mio consiglio è di evitare l'acquisto di bottiglie (grande distribuzione o enoteca) che abbiano un prezzo inferiore ai 4 euro.
Se scorporiamo il 21% di IVA, 4 euro diventano 3,30... questo è il vero prezzo di quella bottiglia che pagate 4... con 3,30, togliendo il costo di vetro-etichetta-chiusura (sughero o altro), togliendo i costi di trasporto e distribuzione, togliendo i ricarichi almeno del produttore e del venditore, quando non ci sono di mezzo altri intermediari... ecco, se spendete ancora meno di 3,30, cosa pensate ci possa essere in quella bottiglia? Tanta chimica? Praticamente solo mosto concentrato e rettificato, magari di provenienza moldava? :?
Se non potete spendere almeno 4 euro, vi consiglio, per la vostra salute, di bervi una birra, oppure l'acqua... :(

mmm non è proprio del tutto così secondo me...anche il castellino nn credo sia veleno
a certe cifre in ogni caso ti danno solo vini corretti assemblati industrialmente
 
zero c. ha scritto:
mmm non è proprio del tutto così secondo me...anche il castellino nn credo sia veleno
a certe cifre in ogni caso ti danno solo vini corretti assemblati industrialmente
Il vino-in-cartone è solo una bevanda al gusto di uva.. perdonami, ma non lo considero proprio e torno al consiglio della birra...
Il concetto di "corretto assemblato industrialmente" vale a partire da una certa cifra.. per me attorno ai 4 euro (magari ci sarà qualcosa di sano a 3,50, come pure delle zozzerie a 5,00).. a 3,00 può essere solo "assemblato industrialmente"..
 
marcoleo63 ha scritto:
zero c. ha scritto:
mmm non è proprio del tutto così secondo me...anche il castellino nn credo sia veleno
a certe cifre in ogni caso ti danno solo vini corretti assemblati industrialmente
Il vino-in-cartone è solo una bevanda al gusto di uva.. perdonami, ma non lo considero proprio e torno al consiglio della birra...
Il concetto di "corretto assemblato industrialmente" vale a partire da una certa cifra.. per me attorno ai 4 euro (magari ci sarà qualcosa di sano a 3,50, come pure delle zozzerie a 5,00).. a 3,00 può essere solo "assemblato industrialmente"..

massì gatto diciamo la stessa cosa sotolineando sfumature diverse.

sei mai passato alla caviro a terre di canossa?

ecco...è grande come la fiat
 
marcoleo63 ha scritto:
zero c. ha scritto:
capnord ha scritto:
Visto che c'è qualcuno che si intende di vini, vorrei approfittare per chiedere:
ma oltre all'uva e ai solfiti che altro ci mettono dentro? Tannini? poi?
Che cosa dà più alla testa i solfiti o il grado alcolico?

Mmm i solfiti son frutto della anidride solforosa derivati dalla macerazione
Quelli sono i solfiti naturali, poi ci sono i solfiti aggiunti... i solfiti (anidride solforosa) sono un conservante ed è praticamente impossibile produrre un vino senza aggiungerne.. è vero che qualcuno ci ha provato, ma quasi tutti hanno fatto marcia indietro perchè, dopo poco o pochissimo tempo, i loro vini andavano a male, puzzavano, non reggevano il caldo, non reggevano i trasporti.
La sfida, adesso, si è spostata nell'aggiungere solfiti "il meno possibile".. in effetti, i limiti di legge sono abbastanza alti e si può lavorare con dosi ben inferiori.
Il classico "cerchio alla testa" è generalmente provocato dai solfiti... può variare molto da persona a persona, in base alla propria sensibilità.
Le dosi più pesanti di solfiti si aggiungono ai vini dolci e passiti, poichè l'elevata presenza di zuccheri potrebbe facilitare l'attività batterica... famosi per le dosi equine di solfiti sono i Sauternes (un famoso passito a base di Sauvignon e Sémillon della zona di Bordeaux... YQUEM il top), dei quali può essere micidiale già un bicchiere :?

In Estate di solito prendo i boccioni da 5 litri da aziende agricole locali ( quasi km 0), ne ho cambiati diversi, il vino ( d'estate bianco fermo ) non è male ma tutti mi danno il classico cerchio cosa che non succede con quello in bottiglia.
 
capnord ha scritto:
In Estate di solito prendo i boccioni da 5 litri da aziende agricole locali ( quasi km 0), ne ho cambiati diversi, il vino ( d'estate bianco fermo ) non è male ma tutti mi danno il classico cerchio cosa che non succede con quello in bottiglia.
Può darsi che abbiano la mano pesante con la solforosa... oppure che tu sia molto sensibile... oppure che ti succeda di berne un po' troppo :D
 
marcoleo63 ha scritto:
Mi sono tornati in mente altri due piemontesi: il Barbaresco di ALDO BIANCO, che costa da lui 10 euro ed è un grandissimo rapporto q/p ed il Grignolino del Monferrato di ORESTE BUZIO.. idem..
In Toscana, credo che il Rosso di Montalcino di PIAN DELLE QUERCI sia nella fascia di prezzo.. quelli di LE MACIOCHE e LE RAGNAIE poco di più, ma sono molto buoni... come il Chianti di MONTERAPONI.
Poi, random per l'Italia: in Puglia puoi trovare sicuramente tanto in quella fascia di prezzo.. sicuramente ci dovrebbe stare il "Vigna Pedale" di TORREVENTO, forse anche il Salice Salentino "Selvarossa" di DUE PALME.. ma nella DOC Salice Salentino dovresti trovare parecchia roba, se piace la tipologia (a me no :( ).. della Campania bevo ogni tanto i Taurasi, ma costano di più... a solo 8 euro, certamente buono è il Taurasi di ANTICO CASTELLO.. anche il Falerno di MOIO dovrebbe costare meno di 10.
In Calabria, attorno ai 10 il Cirò della cantina 'A VITA.. buonissimo lo '08.
La zona dell'Etna da ottimi vini, peccato che si siano rapidamente montati la testa ed i prezzi schizzati troppo in alto.. sotto i 10 potresti trovare l'Etna Rosso di TENUTA DELLE TERRE NERE, buono e ben distribuito.
In Sardegna, sono buoni di Cannonau base di SEDILESU e MONTISCI, forse un paio di euro fuori budget.
Marche-Abruzzo-Molise.. brancolo un po' nel buio.. non male l'Aglianico "Contado" di DI MAJO-NORANTE (8-9 euro)..
Lazio-Umbria... non è assolutamente il mio vino :? , ma se piace la tipologia, il "Vitiano" di FALESCO..
Ecco.. :rolleyes: ;)

Gentilissimo, mi faò una lista.. di roba da cercare e provare ce n'è!
 
?Informazioni per i meno esperti?
Gli spumanti ?a metodo classico?, ovvero rifermentati in bottiglia.
Parliamo, per esempio, in Italia di spumanti che riportano in etichetta ?Franciacorta?, ?Trento?, ?Talento?, in Francia ?Champagne? e ?Crémant?.
Come si producono? Perché costano più degli altri vini?
In via semplicistica e con tutti le varianti del caso, in base ai vari disciplinari di produzione, possiamo dire che, dopo la vinificazione, al vino fermo (ed imbottigliato in vetro) vengono aggiunti zucchero e lieviti, con la successiva chiusura con tappo a corona ed accatastamento per alcuni mesi (da 8-10 mesi, fino a 40-50-60?).
I lieviti si mangiano lo zucchero e producono anidride carbonica (le bollicine), provocando anche l?aumento della gradazione alcoolica di circa un grado.
Alla fine, i lieviti, non avendo più zucchero per alimentarsi, muoiono e si depositano sul fondo della bottiglia.
Per la loro rimozione, i francesi si sono inventati le ?pupitres?, dei cavalletti di legno dove le bottiglie sono infilate dal lato del collo e quotidianamente ruotate di circa 1/8, aumentando l?inclinazione. Dopo 30-35 giorni, le bottiglie sono quasi in verticale (a collo in giù) e tutto il deposito è nel collo.
Questa operazione manuale, molto dispendiosa, viene ora (spesso ma non sempre) eseguita tramite macchinari automatici chiamati ?giropalette?.
Ora bisogna togliere dal collo i residui? l?operazione chiamata ?dégorgement? in francese e da noi ?sboccatura?.
Il collo delle bottiglie viene immerso in azoto liquido, all?interno si forma un ghiacciolo che racchiude i sedimenti, viene tolto il tappo a corona e la pressione presente nella bottiglia espelle il ghiacciolo.
A questo punto, prima della tappatura col sughero ?a fungo?, serve rabboccare la bottiglia. Con cosa?
Col ?liqueur d?expédition? che è il ?segreto? di ogni casa produttrice.. si tratta di una miscela di vini di riserva, alla quale possono essere aggiunti altri aromi (non meglio identificati :rolleyes: ) e perfino distillati.
Fondamentale è l?aggiunta di zucchero, che determina il grado di dolcezza dello spumante.
Chissà quante volte avrete letto o sentito la parola ?Brut? e vi siete chiesti il significato..
Allora: se non viene aggiunto zucchero, lo spumante si definisce ?Pas Dosé?, anche detto ?Non Dosato?, ?Dosaggio Zero?? se la quantità aggiunta è minima avremo un ?Extra-Brut?, per una quantità poco maggiore un ?Brut?? queste sono le tipologie più diffuse.
Non Dosati ed Extra-Brut sono le tipologie più secche e spesso gradite ai super-appassionati (anch?io! :D ) perché meglio lasciano leggere le caratteristiche del vino; i Brut sono leggermente più morbidi e graditi a tutti.. il dosaggio maggiore, poi, permette di uniformare maggiormente le produzioni delle varie annate, cosa ricercata dalle grandi case (per le quale il vino dovrebbe sempre essere uguale.. ma così non è!).
Salendo ancora con la quantità di zucchero avremo gli Extra-Dry, come sono la maggior parte dei Prosecco (che però sono quasi sempre metodo ?Charmat?, rifermentati in autoclave), ed i Dry, praticamente già abboccati (tipo i Prosecco ?Cartizze?).. poi ci sarebbero i Sec ed i Demi-Sec, che dovrebbero essere quasi dolci? ma gli Champagne Demi-Sec che ho provato io erano ancora ?troppo poco? dolci per poterli abbinare ad un dessert :? .
Come avete letto (se siete riusciti ad arrivare fino qui :rolleyes: ..) la procedura è ben più complessa e con tempi molto più lunghi rispetto a quella per produrre un vino fermo e giustifica un costo maggiore.. se trovate in commercio uno spumante metodo classico ad 1,99? beh, ci deve essere qualcosa che non quadra?
 
Corazon Habanero ha scritto:
zero c. ha scritto:
marcoleo63 ha scritto:
zero c. ha scritto:
sei mai passato alla caviro a terre di canossa?
Non ci tengo proprio :D

eh sembri me quando mi parlano degli Otuaw...è piu forte di me :twisted: :D :D
No no, va in ****; da quel punto di vista tu sei astemio :D

diciamo che non ce la danno a bere del tutto
chiudi quella porta valà che c'è il condizionatore acceso :XD: :XD:
 
zero c. ha scritto:
arizona77 ha scritto:
zero c. ha scritto:
arizona77 ha scritto:
marcoleo63 ha scritto:
arizona77 ha scritto:
P.s. stasera ho fatto una follia: aperto un " Villa Antinori 2008 "
roba, se non ricordio male verso i 10 E, ma con le mie splendide quaglie ripiene,
ho dovuto largheggiare ;)
Ti faccio i complimenti che riesci a bere dei rossi con questo caldo... io sudo solo a pensarci... :(

ebbeh'
Quaglie ripiene:
( macinato, salsiccia, grana, noce moscata, uovo )
messe in forno ricoperte di pancetta sulle coscie,
poi tolta a meta' cottura, e cosi pure foglie di alloro....
Poi bagnate di brandy, brodo e tanto amore.
una squisitezza:
5 me, 3 la zdora :D
P.s. ho un clima da 18 milaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa BTU
just buyed, spero si scriva cosi', altrimenti gli spacca..... ;)

No :D to buy bought bought
Hai preso un Mitsubishi o un pur valido fujitsu? O ancor meglio...un Renault?

un anonimo Cinese con compressore Toshiba

Haier? Lenovo?

Howell
 
marcoleo63 ha scritto:
capnord ha scritto:
In Estate di solito prendo i boccioni da 5 litri da aziende agricole locali ( quasi km 0), ne ho cambiati diversi, il vino ( d'estate bianco fermo ) non è male ma tutti mi danno il classico cerchio cosa che non succede con quello in bottiglia.
Può darsi che abbiano la mano pesante con la solforosa... oppure che tu sia molto sensibile... oppure che ti succeda di berne un po' troppo :D

Ho preso uno Chardonnay, non era alla temperatura giusta ( non ha fatto in tempo a raffreddarsi) ne avrò bevuti 2 bicchieri a pranzo ( circa mezzo litro) con spaghetti alle vongole. Sono rimasto quasi 2 ore sul divano, mezz'ora di sonno me la sono fatta tutta.
 
capnord ha scritto:
Ho preso uno Chardonnay, non era alla temperatura giusta ( non ha fatto in tempo a raffreddarsi) ne avrò bevuti 2 bicchieri a pranzo ( circa mezzo litro) con spaghetti alle vongole. Sono rimasto quasi 2 ore sul divano, mezz'ora di sonno me la sono fatta tutta.
Mah.. a me farebbe più pensare a problemi digestivi causati dall'abbinata pranzo+mezzo litro di vino.. che venga sonnolenza è praticamente certo, che ci sia anche del mal di testa (se si è molto sensibili alla solforosa, oppure se ne usano tanta) molto probabile..
 
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