<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Parliamo di vino con gatto 'Lisse.. | Page 73 | Il Forum di Quattroruote

Parliamo di vino con gatto 'Lisse..

Torniamo sulla Terra.. :rolleyes: ..
CASALETA Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico "Castijo" '10: bbono.. senza troppe menate, ma bbono.. 8 euro a scaffale-enoteca
http://img706.imageshack.us/img706/2391/1000563k.jpg
Abbinato alla cena surgelata più una scatoletta di anchoas del Cantabrico (poi vi spiegherò).

Ricordatevi la questione delle annate, sono importanti... per il Verdicchio è assai facile: sono le annate pari, le ultime buone.. 2010, 2008, 2006, 2004... non mancano le eccezioni di bei vini in annata dispari, ma, per non sapere ne leggere ne scrivere, pigliate le annate pari (come si diceva: "nel dubbio, si ammazza" :D ).
 
marcoleo63 ha scritto:
Arrivo a casa con le pa@@e abbastanza girate, fa freddo, si preannuncia l'ennesima squallida cena a base di surgelati :evil: .. mi viene la voglia di frizzante, allora vado in cantina, la sezione "Prosecco" è desolatamente vuota da mesi, protendo la mano nella sezione bolle ed afferro qualcosa:
JACQUES CHAPUT Champagne Brut "Tradition", 80% Pinot Noir e 20% Chardonnay da una piccola cantina della Côte des Bar, senza molte pretese, ma scende in gola che è uno spettacolo.. pane tostato, fiori e frutta bianca, torta di mele, mandorle.. 85/100.
N.B.: prezzo da asporto in cantina 13,50/bottiglia.. che ti compri? Uno scarsissimo Franciacorta? Un Prosecco decoroso, ma qualitativamente distante assai?
http://www.jacques-chaput.fr/
La foto:
http://img706.imageshack.us/img706/4553/1000557p.jpg
hum...... sono "disorientato" mi pare di capire che detesti e quindi snobbi ogni Franciacorta e poiparli di decorosi prosecco a 13,50 eurozzi. confesso che ormai ho del tutto abbandonato la tipologia dei prosecco che giudico una specie di brodaglia vinificata in maniera industriale ma io il prosecco giusto affogato nello spritz ce lo vedo :rolleyes:
 
E' vero... non riesco a trovare, o meglio trovo RARISSAMENTE, dei Franciacorta bevibili... e comunque sempre troppo cari... scarsamente acido e con finale amaro, questo è il prototipo del Franciacorta che mi capita di trovare..
Dicevi di MONTEROSSA? Bevuto a settembre il Cabochon '05, la loro bolla di punta, 35-40 euro in enoteca :shock: ... 'na zozzerìa, anche l'amico che l'avevo conferito, con molto entusiasmo (senza averlo mai bevuto), l'ha rinnegato :? .. non vale 5 euro (per me).
Il Prosecco lo ritengo una categoria di vino di serie B (anche se mi tirerò addosso delle antipatie) e bevo solo quello di GIOVANNI FROZZA (fra i 4 ed i 5 euro, che vuoi bere d'altro?).
Più che in Alto Adige (STOCKER, HADERBURG ed ARUNDA), qualche bolla accettabile la trovo nella DOC Trento.. oppure, fra gli autoctoni, nelle Marche (Ubaldo Rosi di COLONNARA, per esempio).
Per trovare le bolle buone, serve andare in Champagne.. e basta.
 
marcoleo63 ha scritto:
E' vero... non riesco a trovare, o meglio trovo RARISSAMENTE, dei Franciacorta bevibili... e comunque sempre troppo cari... scarsamente acido e con finale amaro, questo è il prototipo del Franciacorta che mi capita di trovare..
Dicevi di MONTEROSSA? Bevuto a settembre il Cabochon '05, la loro bolla di punta, 35-40 euro in enoteca :shock: ... 'na zozzerìa, anche l'amico che l'avevo conferito, con molto entusiasmo (senza averlo mai bevuto), l'ha rinnegato :? .. non vale 5 euro (per me).
Il Prosecco lo ritengo una categoria di vino di serie B (anche se mi tirerò addosso delle antipatie) e bevo solo quello di GIOVANNI FROZZA (fra i 4 ed i 5 euro, che vuoi bere d'altro?).
Più che in Alto Adige (STOCKER, HADERBURG ed ARUNDA), qualche bolla accettabile la trovo nella DOC Trento.. oppure, fra gli autoctoni, nelle Marche (Ubaldo Rosi di COLONNARA, per esempio).
Per trovare le bolle buone, serve andare in Champagne.. e basta.
sul cabochon hai assolutamente ragione, un millesimato scandalosamente caro, io generalmente vado sul satén che si compra a circa 25 euro, generalmente è molto delicato con un bel naso floreale con note di crosta di pane e pan brioche, perlage fine e persistente, al palato discreta acidità agrumi miele e nocciole, e bollicine "croccanti". buono anche il cuveè brut, meno delicato ma spicca di freschezza eleganza e anche una certa complessità.
 
grandecapo-estiqaatsi ha scritto:
marcoleo63 ha scritto:
grandecapo-estiqaatsi ha scritto:
generalmente vado sul satén che si compra a circa 25 euro
Con 25 euro, io bevo molto meglio in Champagne (vedi quel CHAPUT a 13,50)..
si certo, ma se vivi in zone dove champagne sotto i 30 non ne trovi..............si può mica ordinare via internet tutti i giorni ;) ...e comunque è bello anche variare.
Mi sono trovato dei fornitori on-line (in Italia) dove posso acquistare a prezzi molto buoni, spendendo circa 1,50 a bottiglia per il trasporto.
E' vero che è bello variare, infatti raramente compro più di due bottiglie per tipo... ma in Franciacorta ho già dato e quando mi succede di assaggiare qualcosa... brrrr... :?
 
Abitando a meno di un?ora d?auto, la Franciacorta l?ho frequentata molto da metà anni ?90 a seguire, anche se ora ci vado solo per turismo (lago d?Iseo).
Quando il palato era ancora grezzo ed avevo bevuto poco o nulla Champagne (comunque di livello supermarket), apprezzavo le bollicine franciacortine e ne facevo scorta.. poi, tra il 2004 ed il 2005, ho iniziato a scoprire gli Champagne da R.M. (récoltants-manipulants), ovvero di aziende (sovente molto piccole) che coltivano la vigna, vinificano, spumantizzano e vendono direttamente.
Per produttori ancora sconosciuti al grande pubblico, ancora adesso sono bottiglie che si possono acquistare in loco a partire da 10-12 euro (prodotti di base), fino ad una ventina di euro (selezioni e riserve).
Ci sono enoteche intraprendenti e lungimiranti che importano direttamente i vini di questi produttori e che rivendono a scaffale fra i 20 ed i 30 euro.. altrimenti, cercando bene sul web, se ne trovano in siti specializzati.
Purtroppo, l?eventuale filiera produttore+importatore italiano+enoteca graverebbe troppo il prezzo finale, come succede con i prodotti delle grandi Maisons, che difficilmente si trovano sotto i 30 euro già per i prodotti di base.
La differenza di qualità con la quasi totalità dei Franciacorta è impietosa.
Come scritto sopra, la caratteristica negativa dei Franciacorta è la bassa acidità ed il finale amaro.. sono molto pochi i prodotti che ne sono esenti, oltretutto a ?macchia di leopardo? (non tutti i lotti, non tutte le annate, ecc. ecc.); in zona, qualcuno sta cercando di cambiare registro e si stanno diffondendo le tipologie ?dosaggio zero?, ?nature?, ?pas dosé?, ?pas operé?, ovvero senza aggiunta di zucchero nella liqueur d?expédition, per avere dei prodotti più secchi ed affilati, ma i risultati sono ancora poco soddisfacenti.
Ulteriore aggravante sono i prezzi, rapidamente saliti a valori che li rendono poco competitivi con gli Champagne sopra citati..
In queste settimane (di massima vendita per le bollicine) siamo tartassati, in tv ed a mezzo stampa, da messaggi tipo ?bevete bollicine italiane?.. per carità, messaggi giusti e doverosi, dobbiamo sostenere l?economia nazionale.. certo che, a livello di appassionati (che muovono una piccola fetta del mercato), sono messaggi che fanno sorridere.. qualche anno fa, ricordo un ministro che dichiarò alla tv: ?Comprate Prosecco, perché il Prosecco è tutto buono e lo Champagne no?? a parte il cattivo gusto di denigrare un prodotto concorrente (che sarebbe stato meglio non citare), forse uno slogan diverso sarebbe stato più convincente.. "tutto buono" :? :rolleyes:
 
Ora vi scrivo un poco di un tale sciùr franzoso.. chiamato Jean-François Coche-Dury.
Siamo in Borgogna, terra d'elezione per i più grandi vini bianchi del globo terracqueo.. il sciùr in questione è produttore, da almeno 25 anni, di alcuni fra i più grandi in assoluto.
Personaggio schivo, lontano dalla ribalta, molto umile, un vero artigiano che lascia parlare i propri vini.. certamente potrebbe fare di più perchè, purtroppo, fra le sue parcelle c'è un solo grand cru, un appezzamento del Corton-Charlemagne.. hai poi vigne in alcuni premier cru di Meursault (Les Perrières, il migliore, Les Genevrières e Les Caillerets), ed alcuni lieu-dits di Meursault e di Puligny (Les Enseignères); produce anche un Meursault "village", un Bourgogne Chardonnay (che straccia il 95% dei villages ed almeno il 50% dei premier cru degli altri produttori) ed un Aligoté (ovviamente, il migliore di tutti, a volte pareggiato da quello di Madame Leroy); c'è anche una piccola produzione di vini rossi, ma non sono al livello dei bianchi; la produzione totale viaggerà attorno alle 50mila bottiglie, da dividere su almeno una quindicina di vini diversi.
La sua cantina è a Meursault.. praticamente impossibile essere ammessi in visita, se non grazie a raccomandazioni divine :(
Se avete voglia, date uno sguardo a questo filmato.. dopo un paio di minuti si vede come si esegue l'imbottigliamento... in cantina solo il Sciur J.F., il figlio e la figlia.. veri vignerons..
http://youtu.be/IRSz-1Lq7qc
 
Le note dolenti: i prezzi... le bottiglie sono poche e tutti gli appassionati si sono resi conto di quanto siano buone :evil: ... ed è inutile pensare di potere acquistare direttamente in cantina, anche presentandosi con mazzi di bigliettoni.
Infatti, i prezzi in cantina sono ben diversi... è la speculazione che rende proibitive queste bottiglie.
Il vino più costoso, il Corton-Charlemagne, è introvabile sotto i MILLE :shock: euro.. un amico che riuscì ad andare in cantina, al seguito di un ristoratore francese tri-stellato Michelin, ne vide caricare al ristoratore alcune scatole, al prezzo di SESSANTA euro la bottiglia (primavera 2011).
I Meursault premier-cru pare escano attorno ai 30 euro (in commercio dai 500 ai 1.000), il Meursault village a 12-15 (in commercio fra i 100 ed i 150), il Bourgogne Chardonnay non oso pensarlo... magari non servono i biglietti e bastano le monete (in commercio attorno ai 50 euro).
Il problema, poi, non è tanto pagarle (sic! :rolleyes: ).. ma è trovarle queste benedette bottiglie.. e sarà sempre peggio, con le richieste che arrivano dall'oriente :evil:
 
Tutte le chiacchiere per arrivare a questa:
http://img20.imageshack.us/img20/7733/1000564mb.jpg
una '06 (annata del piffero, che non sopporto tranne che per i vini di una manciata di produttori) di Bourgogne Chardonnay: naso esplosivo da santabarbara, poi pepe, limone, conchiglie, burro, nocciole tostate, grande acidità e solo 12° alcoolici.. sono parziale, ma questo è un Bourgogne che arriva a lambire i 90/100.
Etichetta macchiata, per il solito problema dello scorso settembre :evil:
Stasera abbinata alle linguine con sugo di cozze, ma domani ci starà benissimo anche con gli involtini di vitello :D (vitello by Cazzamali 8) ).
 
marcoleo63 ha scritto:
grandecapo-estiqaatsi ha scritto:
generalmente vado sul satén che si compra a circa 25 euro
Con 25 euro, io bevo molto meglio in Champagne (vedi quel CHAPUT a 13,50)..

13,50 ha dell'incredibile....
ci sono un sacco di offerte in giro dei soliti produttori da iper.....
ma meno di 18,50 nisba :cry: :shock:
 
arizona77 ha scritto:
marcoleo63 ha scritto:
grandecapo-estiqaatsi ha scritto:
generalmente vado sul satén che si compra a circa 25 euro
Con 25 euro, io bevo molto meglio in Champagne (vedi quel CHAPUT a 13,50)..

13,50 ha dell'incredibile....
ci sono un sacco di offerte in giro dei soliti produttori da iper.....
ma meno di 18,50 nisba :cry: :shock:
No, parlando di prezzo di vendita in cantina, 13,50 è per nulla incredibile.. in loco si trovano moltissimi produttori che escono a questa cifra (con i prodotti di base).
 
Breve panoramica sull?annata 2011 per alcune categorie di vini bianchi altoatesini.

Iniziamo dal Pinot Bianco (in loco Weissburgunder), che ritengo la tipologia più interessante in provincia, segnalando in particolare, fra gli altri:
PRODUTTORI TERLANO Pinot Bianco Classico
PRODUTTORI CALDARO Pinot Bianco ?Vial?
ALOIS LAGEDER Pinot Bianco ?Haberle?
MANINCOR-GRAF ENZENBERG Pinot Bianco ?Eichhorn?
NIKLAS-JOSEF SOLVA Pinot Bianco
FALKENSTEIN Valle Venosta Pinot Bianco
PRIMA & NUOVA Pinot Bianco ?Prunar?
PRODUTTORI COLTERENZIO Pinot Bianco ?Weisshaus?
PRODUTTORI CORTACCA Pinot Bianco ? Hofstatt?
PRODUTTORI NALLES/MAGRÉ Pinot Bianco ?Sirmian?
PRODUTTORI CORNAIANO Pinot Bianco ?Plattenriegl?
THOMAS PICHLER Pinot Bianco ?Im Field?
PRODUTTORI SANTA MADDALENA Pinot Bianco ?Dellago?
PRODUTTORI MERANO BURGGRÄFLER Pinot Bianco ?Tyrol?
PRODUTTORI TERMENO Pinot Bianco ?Moriz?
STROBLHOF Pinot Bianco ?Strahler?
MARKUS PRACKWIESER-GUMPHOF Pinot Bianco ?Praesulis?
LAIMBURG Pinot Bianco.
 
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