Avevamo programmato la visita di due cantine: alle 10, ci presentiamo da ETTORE GERMANO, in località Cerretta di Serralunga d?Alba, dove veniamo ricevuti dall?attuale titolare, Sergio Germano.
Una delle pochissime cantine artigiane di Langa dove possiamo trovare una gamma completa, dai rossi, ai bianchi, alle bolle.
Rapida visita alla piccola struttura (ma è già attivo un cantiere per un ampiamento), con sosta nel locale di affinamento, che presenta botti grandi (da 20-25 ettolitri), medie e qualche barriques. La produzione totale annua sfiora le 100mila bottiglie complessive.
Poi si passa alla saletta degustazione, dove possiamo assaggiare tutto quello che vogliamo? si parte dalle bollicine, con un rosato da Nebbiolo che definirei buon compagno della tavola e con un DOCG Alta Langa Brut, 80% Pinot Noir e 20% Chardonnay (coltivati a Cigliè, zona più fresca ed a quote maggiori), decisamente interessante (e migliore di altri prodotti italiani più rinomati e pubblicizzati), con sentori di fruttini rossi; proviamo, poi, due dei quattro bianchi in catalogo? il Langhe Riesling Renano ?Hérzu? ?13, che seguo fin dalla prima annata (la 2005) è decisamente buono, uno dei migliori in Italia; il Langhe Bianco ?Binel? ?12, taglio Riesling+Chardonnay, a me convince meno, ma gli amici si entusiasmano.
Iniziamo l?assaggio dei rossi con una Barbera d?Alba Superiore molto buona e con un Langhe Nebbiolo ?13, prodotto con le uve delle vigne più giovani di Nebbiolo ?da Barolo? e vinificato in acciaio; già buono ora, ritengo che, a 12 euro/bottiglia, abbia un gran rapporto qualità/prezzo; inoltre, è per me un plus la disponibilità anche della chiusura Stelvin.
Arriviamo al clou: i Barolo.
Non possiamo assaggiare il Barolo ?base?, poiché già esaurito e ci vengono versati i tre cru aziendali: il ?Prapò? ?09 (produzione 7.500 bottiglie, invecchiamento in botte da 20 ettolitri), elegante e floreale al naso, con tannino vivo in bocca, ma già godibile, il ?Cerretta? ?09 (18.000 bottiglie, invecchiamento in botte non tostata da 700 litri), di maggiore struttura, da attendere qualche anno e la Riserva ?Lazzarito? ?08 (4.500 bottiglie, invecchiamento in botte da 20 ettolitri), da vigna di 80 anni, ancora più strutturato.
Dopo due ore intense, usciamo soddisfatti, riconoscenti e con qualche cartoncino sottobraccio..
Sul cancello dell?azienda, ci fermiamo per altri dieci minuti di chiacchiere: Sergio Germano possiede, da pochissimi mesi, una SUBARU Outback ?Lineartronic? Diesel ed io ero in compagnia di due subaristi incalliti? :lol:
Si va a pranzo, a Monforte d?Alba.
Una delle pochissime cantine artigiane di Langa dove possiamo trovare una gamma completa, dai rossi, ai bianchi, alle bolle.
Rapida visita alla piccola struttura (ma è già attivo un cantiere per un ampiamento), con sosta nel locale di affinamento, che presenta botti grandi (da 20-25 ettolitri), medie e qualche barriques. La produzione totale annua sfiora le 100mila bottiglie complessive.
Poi si passa alla saletta degustazione, dove possiamo assaggiare tutto quello che vogliamo? si parte dalle bollicine, con un rosato da Nebbiolo che definirei buon compagno della tavola e con un DOCG Alta Langa Brut, 80% Pinot Noir e 20% Chardonnay (coltivati a Cigliè, zona più fresca ed a quote maggiori), decisamente interessante (e migliore di altri prodotti italiani più rinomati e pubblicizzati), con sentori di fruttini rossi; proviamo, poi, due dei quattro bianchi in catalogo? il Langhe Riesling Renano ?Hérzu? ?13, che seguo fin dalla prima annata (la 2005) è decisamente buono, uno dei migliori in Italia; il Langhe Bianco ?Binel? ?12, taglio Riesling+Chardonnay, a me convince meno, ma gli amici si entusiasmano.
Iniziamo l?assaggio dei rossi con una Barbera d?Alba Superiore molto buona e con un Langhe Nebbiolo ?13, prodotto con le uve delle vigne più giovani di Nebbiolo ?da Barolo? e vinificato in acciaio; già buono ora, ritengo che, a 12 euro/bottiglia, abbia un gran rapporto qualità/prezzo; inoltre, è per me un plus la disponibilità anche della chiusura Stelvin.
Arriviamo al clou: i Barolo.
Non possiamo assaggiare il Barolo ?base?, poiché già esaurito e ci vengono versati i tre cru aziendali: il ?Prapò? ?09 (produzione 7.500 bottiglie, invecchiamento in botte da 20 ettolitri), elegante e floreale al naso, con tannino vivo in bocca, ma già godibile, il ?Cerretta? ?09 (18.000 bottiglie, invecchiamento in botte non tostata da 700 litri), di maggiore struttura, da attendere qualche anno e la Riserva ?Lazzarito? ?08 (4.500 bottiglie, invecchiamento in botte da 20 ettolitri), da vigna di 80 anni, ancora più strutturato.
Dopo due ore intense, usciamo soddisfatti, riconoscenti e con qualche cartoncino sottobraccio..
Sul cancello dell?azienda, ci fermiamo per altri dieci minuti di chiacchiere: Sergio Germano possiede, da pochissimi mesi, una SUBARU Outback ?Lineartronic? Diesel ed io ero in compagnia di due subaristi incalliti? :lol:
Si va a pranzo, a Monforte d?Alba.