<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> parcheggio bici a milano... | Page 28 | Il Forum di Quattroruote

parcheggio bici a milano...

Non è quello che vedo ogni giorno. Ma ripeto: sarà la zona.
Quindi se nella tua zona ti fermi sul marciapiede in corrispondenza delle strisce e guardi fisso le auto che arrivano, se queste si fermano come dici mentre tu sei ancora fermo in attesa, beh si, sei in un'isola felice. A me non è mai capitato in nessuna città italiana.
 
Io ho sempre pensato che tra un comportamento potenzialmente omicida e uno potenzialmente suicida non ci sia molta differenza.
Nel senso che sempre di mettere delle vite in pericolo si tratta,se è la propria o quella del prossimo il risultato finale purtroppo potrebbe essere lo stesso.
Poi ovviamente il mezzo più grande e pesante ha un potenziale maggiore quindi lo stesso comportamento può avere conseguenze molto diverse a seconda del mezzo che si sta conducendo.
Mi sembra comunque che il CDS adotti un ragionamento simile infatti esiste l'obbligo di indossare la cintura,anche se non indossarla non mette in pericolo nessuno a parte la persona stessa che non la indossa.
Un altro esempio potrebbe essere l'obbligo anche per i pedoni di rispettare i semafori,se un pedone attraversa col rosso difficilmente potrà muovere a qualcuno altro facendolo, è lui il primo a rischiare.
Quello che non capisco è come mai si può stigmatizzare liberamente la piaga dello scarso uso delle cinture e invece se si parla di comportamenti altrettanto autolesionisti da parte di categorie diverse si alzano gli scudi.
Alla fine sempre di stare più attenti si tratta.
 
Quindi se nella tua zona ti fermi sul marciapiede in corrispondenza delle strisce e guardi fisso le auto che arrivano, se queste si fermano come dici mentre tu sei ancora fermo in attesa, beh si, sei in un'isola felice. A me non è mai capitato in nessuna città italiana.
Se vedono che intendi scendere dal marciapiede si fermano, non dico tutti ma sicuramente la maggioranza.
 
Certo che devi prestare attenzione, ma non freni come se ci fosse un ostacolo o un incrocio senza semaforo. Allo stesso modo un pedone sulle strisce non dovrebbe aspettare che le auto sfilino e passare nei buchi e se decide di attraversare obbligando le auto ad inchiodare, ha ragione lui se viene investito. Mentre nel tuo ragionamento in base al mondo alla rovescia che è la realtà italiana, il pedone è kamikaze e sbaglia. Per me rischia ma non sbaglia.

Come non freni?
Se hai il verde e un altro passa col rosso non freni per evitare l'incidente?
Certo che lo fai.
Stessa cosa per il pedone che se vede che l'automobilista non si ferma aspetta ad attraversare.
Se tu vai addosso a uno che non ti ha dato la precedenza sbagli eccome perché devi comunque,precedenza o no,cercare di evitare l'incidente.
 
non sono d'accordo agri,
tu fai un interpretazione delle definizioni che non è oggettiva.

Tralasciando la gravità intesa come forza, un auto o comunque un mezzo a motore ha un potenziale di pericolo nettamente superiore, tanto è vero che viene richiesta la patente per usarla.
Non c'è proprio paragone tra le due situazioni, in bici al massimo cadi dal sellino, in auto puoi andare a velocità considerevoli ed essere un pericolo per te o per gli altri.
Senza offesa, mi sembra che tu confonda pericolo e rischio
 
Come non freni?
Se hai il verde e un altro passa col rosso non freni per evitare l'incidente?
Certo che lo fai.
Stessa cosa per il pedone che se vede che l'automobilista non si ferma aspetta ad attraversare.
Se tu vai addosso a uno che non ti ha dato la precedenza sbagli eccome perché devi comunque,precedenza o no,cercare di evitare l'incidente.
Si vede che non mi sono spiegato: se tu hai il verde presti attenzione ma non freni a meno che un pazzo passa col rosso. Tu vedi auto che col verde frenano? Io le vedo accelerare, soprattutto se è appena scattato il verde per loro. Se io vado addosso a uno che non mi ha dato precedenza, non mi devo preoccupare a meno che non andavo oltre il limite di velocità. Vedi che per te l'auto ha sempre la precedenza sul pedone? Per te il pedone deve sempre aspettare e fare sfilare le auto. Hai ragione ma solo in Italia che è una realtà alla rovescia.
 
No, ma non è questo il punto: il punto è che si fermano solo se il pedone è già in mezzo alla strada e quando non riescono a fermarsi lo arrotano. Nessuno si ferma vedendo il pedone in attesa di attraversare sulle strisce ed è questa la differenza con altri paesi.

Diciamo quasi nessuno però comunque su questa parte credo che concordiamo tutti.
Quando ho scritto che nel 99% dei casi gli automobilisti si fermano intendevo appunto quando il pedone ha già iniziato ad attraversare.
Non si può nemmeno definire un atto di rispetto del CDS perché di fatto quando il pedone ormai è sulla strada l'automobilista è costretto a fermarsi.

Il punto su cui non riusciamo a trovare un accordo secondo me è che posto che la situazione italiana è questa,e nessuno la sta giustificando,ci si deve basare su di essa (e non sulle norme del CDS che purtroppo valgono solo in teoria ma non vengono messe in pratica) per stabilire quale sia il comportamento migliore da adottare.
Passami il paragone ma mi viene in mente una trasmissione TV vista anni fa in cui un marito si rivolgeva al giudice perché imponesse alla moglie di smettere di guidare il motorino.
Perché la moglie era finita in coma dopo un grave incidente.
La cosa buffa è che la moglie non era spericolata,aveva avuto degli incidenti con ragione.
Era solo "colpevole" di fidarsi troppo dei semafori e quindi col verde passava anche se purtroppo viveva in una grande città in cui il verde non garantiva in alcun modo che gli altri si fermassero.
Non ricordo come andò a finire però provai comprensione per il marito,anche se di fatto la moglie non aveva alcuna colpa e anzi avrebbe avuto pieno diritto di passare col verde senza doversi preoccupare che un altro passato col rosso la facesse finire in ospedale.
Nel nostro contesto imho ci stanno tutte le raccomandazioni possibili alle categorie di utenti della strada più deboli.
Non dovrebbe essere così,non è giusto etc etc ma imho la realtà purtroppo è questa.
 
Si vede che non mi sono spiegato: se tu hai il verde presti attenzione ma non freni a meno che un pazzo passa col rosso. Tu vedi auto che col verde frenano? Io le vedo accelerare, soprattutto se è appena scattato il verde per loro. Se io vado addosso a uno che non mi ha dato precedenza, non mi devo preoccupare a meno che non andavo oltre il limite di velocità. Vedi che per te l'auto ha sempre la precedenza sul pedone? Per te il pedone deve sempre aspettare e fare sfilare le auto. Hai ragione ma solo in Italia che è una realtà alla rovescia.

Non ho mai scritto che l'auto ha sempre la precedenza sul pedone.
O non ci capiamo o sei proprio prevenuto.
Sinceramente di passare per un pirata della strada non mi va,io sono semplicemente una persona realista e prudente.
Dire che è meglio attraversare con cautela non significa dare ragione a chi non si ferma.
Se questo concetto non è chiaro allora è inutile discutere.
 
Comunque continuo a non vedere la differenza.
In auto col verde uno si tiene pronto e nel caso frena se qualche pistola,che sia su 4 ruote o 2 o zero,passa col rosso.
A piedi il pedone col verde o sulle strisce si tiene pronto e se le auto non si fermano aspetta ad attraversare piuttosto che finire sotto.
In entrambi i casi chi avrebbe la precedenza ci rinuncia per evitare un incidente.
Certo per fortuna l'abitudine di passare col rosso non è diffusa quando quella di non fermarsi per fare attraversare il pedone che è ancora sul marciapiede.
La differenza è tutta qui ma per il resto io ci vedo sempre e comunque una ulteriore prudenza da parte di chi avrebbe la precedenza che purtroppo è necessaria.
 
Ripeto: io tutta questa smania degli automobilisti di arrotare i pedoni sulle strisce non la vedo, sarà un'isola felice....
Guarda, usando un metodo tanto utilizzato, ti porto il mio esempio di ieri pomeriggio. Scendi dal bus, il bus riparte, una volta passato una ragazza voleva attraversare sulle strisce. 3 auto sono passate e l’hanno bellamente ignorata, anche se era visibile la sua intenzione di attraversare. Forse doveva dotarsi di razzi di segnalazione?
Il tema che te e non solo te non vuol notare è che non è che l’automobilista vuole arrotare i pedoni, ma che non li nota proprio. Probabilmente alla lezione della scuola guida sulle precedenze sulle strisce erano distratti.
 
Non è quello che vedo ogni giorno. Ma ripeto: sarà la zona.

Imho le ipotesi sono due.
O è come diciamo noi due cioè gli automobilisti non si fermano se non vedono che il pedone ormai sta attraversando ma una volta che inizia l'attraversamento volenti o nolenti,decisamente nolenti,lo fanno.
Oppure in Italia attraversare la strada è impossibile perché nessuno si ferma.
Io di gente che invecchia agli attraversamenti pedonali non ne vedo.
Quando facevo il pendolare verso Milano all'uscita dalla metro c'era un attraversamenti pedonale dove c'era da farsela sotto perché auto e scooter arrivavano sparati da una curva e quindi vedevano tardi i pedoni.
Non dico che di non aver mai rischiato ma che generalmente quando il gruppo di studenti iniziava ad attraversare magari c'era ancora un pistola con lo scooterone che dava gas e non ci faceva passare ma gli altri si rassegnavano e si fermavano.
Malvolentieri ma gli automobilisti si fermano altrimenti come ho scritto non avremmo 500 investimenti all'anno (che non sono pochi,prima che parta l'ennesima accusa) ma ne avremmo 500000.
 
Certo che devi prestare attenzione, ma non freni come se ci fosse un ostacolo o un incrocio senza semaforo. Allo stesso modo un pedone sulle strisce non dovrebbe aspettare che le auto sfilino e passare nei buchi e se decide di attraversare obbligando le auto ad inchiodare, ha ragione lui se viene investito. Mentre nel tuo ragionamento in base al mondo alla rovescia che è la realtà italiana, il pedone è kamikaze e sbaglia. Per me rischia ma non sbaglia.
Nell’immaginario di qualcuno ogni mattina il pedone esce di casa per cercare l’angelico automobilista innocente e farsi investire di proposito ( alla fine una frattura al femore o all’acetabolo è poca roba).
E ogni mattina un ciclista esce di casa per fare le curve con la graziella a 30 km/h senza mani sul manubrio. Ed evita di proposito le piste ciclabili per poi lamentarsi che mancano .
 
Le bici sulla strada anche in presenza di piste ciclabili le ho immortalate più volte e postate sul forum.
Giusto per chiarire che non sono immaginazioni ma purtroppo è la realtà.
 
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