La mia affermazione che si divertono ad investire i pedoni era un paradosso, nel senso che ovviamente nessuno si diverte, né lo fa intenzionalmente, ma io ci ho ironizzato perché visto che ne capitano tanti, vien da pensare che vi sia volontá. Quello che tu affermi é tutto condivisibile, ma il motivo per cui vengono investiti, suppongo, é che se il pedone aspetta che qualcuno si fermi, e nessuno lo fa, magari qualche pedone si spazientisce e attraversa lo stesso pensando che la macchina si fermerá per forza, e invece lo investe. Poi magari ci sono anche i pedoni incoscienti, con le cuffie, distratti, ecc. Ma nel caso del pedone che attende e si spazientisce, l'automobilista dirá che il pedone ha attraversato all'improvviso ed é colpa sua. Io stesso nel 1992 a Forlí ebbi una discussione animata, quasi una lite con un automobilista che dovette inchiodare per non investirmi sulle strisce, dopo che erano diversi minuti che aspettavo che qualcuno si fermasse. E secondo l'automobilista io ero in torto. Ora mia pare ovvio che se vi fosse la consapevolezza che il pedone sulle strisce equivale al segnale di stop per le auto, e tutti gli automobilisti si fermassero come avviene all'estero, il problema verrebbe risolto. Io in auto ho pure rischiato di essere tamponato e mi hanno suonato perché mi ero fermato per fare attraversare un pedone. E' proprio un problema culturale e di menefreghismo diffuso.