<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> PANDINO al posto del 600ino? | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

PANDINO al posto del 600ino?

Mi accodo a chi loda la Seicento: davvero una macchinetta con grandissime doti di sicurezza attiva! A dispetto della vocazione cittadina, si è sempre comportata benissimo anche in autostrada in velocità: tenuta di strada e stabilità ci sono! Ma il fatto è che SPESSO GLI PNEUMATICI GIOCANO BRUTTI SCHERZI: quando avevo le DEBICA di serie e le KINGSTAR Cinesi il comportamento faceva 1 pò schifo, ma mettendo già delle KLEBER, FULDA O FIRESTONE (sempre 155/65 r13) il comportamento è quello giusto che tutti lodano :)

Anche io mi sono trovato a più di 150 su curvoni autostradali, mi sono trovato qualche volta in situazioni di emergenza e l'auto non si è mai scomposta. Anche quando si superano i suoi limiti di tenuta, l'auto è MOLTO COMUNICATIVA e comunica con largo anticipo cosa sta per succedere, inoltre è molto facile da correggere! Una volta mi è pure esploso un pneumatico anteriore a 130 KM/H, l'auto ha tirato bruscamente a destra, ma senza agire sul freno ho corretto la traiettoria e mi sono fermato dolcemente in corsia di emergenza. ERO SENZA UN PNEUMATICO, lo vedevo frustare nello specchietto (si è disintegrato, era un Kleber Viaxer), e inoltre nessun danno a cerchio o sospensioni (certo magari è stato riequilibrato il cerchio). Ho dovuto gestire anche qualche altra situazione di emergenza ma questa Seicentina è proprio intuitiva da gestire anche oltre i suoi limiti di tenuta e stabilità! È molto divertente quindi tra le altre cose . . . ci sono molto affezionato per tutto questo e anche perchè è un vero mulo e mi ha accompagnato in 1000 avventure in percorsi di ogni tipo con ogni carico senza mai soffrire anzi superando ogni ostacolo in fretta e brillantemente! Sgattaiola ovunque, anche dove altre auto di categoria simile (o specie le più grandi non adatte al fuoristrada) si fermano! Mi sono trovato a pieno carico su salitone col brecciolino, sterrato fangoso con buche, ecc, mai un problema! Non mi stupirei se dimostrasse di andare meglio di una nuova panda 4x4 su sterrato dissestato magari fangoso ehe . .

Insomma non si è capito che la amo.
 
Dav_83 ha scritto:
Mi accodo a chi loda la Seicento: davvero una macchinetta con grandissime doti di sicurezza attiva! A dispetto della vocazione cittadina, si è sempre comportata benissimo anche in autostrada in velocità: tenuta di strada e stabilità ci sono! Ma il fatto è che SPESSO GLI PNEUMATICI GIOCANO BRUTTI SCHERZI: quando avevo le DEBICA di serie e le KINGSTAR Cinesi il comportamento faceva 1 pò schifo, ma mettendo già delle KLEBER, FULDA O FIRESTONE (sempre 155/65 r13) il comportamento è quello giusto che tutti lodano :)

Anche io mi sono trovato a più di 150 su curvoni autostradali, mi sono trovato qualche volta in situazioni di emergenza e l'auto non si è mai scomposta. Anche quando si superano i suoi limiti di tenuta, l'auto è MOLTO COMUNICATIVA e comunica con largo anticipo cosa sta per succedere, inoltre è molto facile da correggere! Una volta mi è pure esploso un pneumatico anteriore a 130 KM/H, l'auto ha tirato bruscamente a destra, ma senza agire sul freno ho corretto la traiettoria e mi sono fermato dolcemente in corsia di emergenza. ERO SENZA UN PNEUMATICO, lo vedevo frustare nello specchietto (si è disintegrato, era un Kleber Viaxer), e inoltre nessun danno a cerchio o sospensioni (certo magari è stato riequilibrato il cerchio). Ho dovuto gestire anche qualche altra situazione di emergenza ma questa Seicentina è proprio intuitiva da gestire anche oltre i suoi limiti di tenuta e stabilità! È molto divertente quindi tra le altre cose . . . ci sono molto affezionato per tutto questo e anche perchè è un vero mulo e mi ha accompagnato in 1000 avventure in percorsi di ogni tipo con ogni carico senza mai soffrire anzi superando ogni ostacolo in fretta e brillantemente! Sgattaiola ovunque, anche dove altre auto di categoria simile (o specie le più grandi non adatte al fuoristrada) si fermano! Mi sono trovato a pieno carico su salitone col brecciolino, sterrato fangoso con buche, ecc, mai un problema! Non mi stupirei se dimostrasse di andare meglio di una nuova panda 4x4 su sterrato dissestato magari fangoso ehe . .

Insomma non si è capito che la amo.

Si, si è capito benissimo. E si può anche capire facilmente che l'amore addolcisca molto i giudizi...........

Saluti
 
Dav_83 ha scritto:
Mi accodo a chi loda la Seicento: davvero una macchinetta con grandissime doti di sicurezza attiva! A dispetto della vocazione cittadina, si è sempre comportata benissimo anche in autostrada in velocità: tenuta di strada e stabilità ci sono! Ma il fatto è che SPESSO GLI PNEUMATICI GIOCANO BRUTTI SCHERZI: quando avevo le DEBICA di serie e le KINGSTAR Cinesi il comportamento faceva 1 pò schifo, ma mettendo già delle KLEBER, FULDA O FIRESTONE (sempre 155/65 r13) il comportamento è quello giusto che tutti lodano :)

Anche io mi sono trovato a più di 150 su curvoni autostradali, mi sono trovato qualche volta in situazioni di emergenza e l'auto non si è mai scomposta. Anche quando si superano i suoi limiti di tenuta, l'auto è MOLTO COMUNICATIVA e comunica con largo anticipo cosa sta per succedere, inoltre è molto facile da correggere! Una volta mi è pure esploso un pneumatico anteriore a 130 KM/H, l'auto ha tirato bruscamente a destra, ma senza agire sul freno ho corretto la traiettoria e mi sono fermato dolcemente in corsia di emergenza. ERO SENZA UN PNEUMATICO, lo vedevo frustare nello specchietto (si è disintegrato, era un Kleber Viaxer), e inoltre nessun danno a cerchio o sospensioni (certo magari è stato riequilibrato il cerchio). Ho dovuto gestire anche qualche altra situazione di emergenza ma questa Seicentina è proprio intuitiva da gestire anche oltre i suoi limiti di tenuta e stabilità! È molto divertente quindi tra le altre cose . . . ci sono molto affezionato per tutto questo e anche perchè è un vero mulo e mi ha accompagnato in 1000 avventure in percorsi di ogni tipo con ogni carico senza mai soffrire anzi superando ogni ostacolo in fretta e brillantemente! Sgattaiola ovunque, anche dove altre auto di categoria simile (o specie le più grandi non adatte al fuoristrada) si fermano! Mi sono trovato a pieno carico su salitone col brecciolino, sterrato fangoso con buche, ecc, mai un problema! Non mi stupirei se dimostrasse di andare meglio di una nuova panda 4x4 su sterrato dissestato magari fangoso ehe . .

Insomma non si è capito che la amo.

Dav sei un grande...

Il tuo amore per la Seicento è frutto delle grandi avventure passate insieme giorno per giorno...

Io concordo pienamente con te sulla bontà del progetto Cinquecento/Seicento/600... E lo dico per esperienza diretta...

Evidentemente le nostre esperienze sono rare tra possessori di queste auto...

Forse per il semplicevfatto che chi compra un'auto economica associa il concetto di economia di un prodotto a quello di precarietà o scarsezza...

Pazienza...
 
Aries.77 ha scritto:
Dav_83 ha scritto:
Mi accodo a chi loda la Seicento: davvero una macchinetta con grandissime doti di sicurezza attiva! A dispetto della vocazione cittadina, si è sempre comportata benissimo anche in autostrada in velocità: tenuta di strada e stabilità ci sono! Ma il fatto è che SPESSO GLI PNEUMATICI GIOCANO BRUTTI SCHERZI: quando avevo le DEBICA di serie e le KINGSTAR Cinesi il comportamento faceva 1 pò schifo, ma mettendo già delle KLEBER, FULDA O FIRESTONE (sempre 155/65 r13) il comportamento è quello giusto che tutti lodano :)

Anche io mi sono trovato a più di 150 su curvoni autostradali, mi sono trovato qualche volta in situazioni di emergenza e l'auto non si è mai scomposta. Anche quando si superano i suoi limiti di tenuta, l'auto è MOLTO COMUNICATIVA e comunica con largo anticipo cosa sta per succedere, inoltre è molto facile da correggere! Una volta mi è pure esploso un pneumatico anteriore a 130 KM/H, l'auto ha tirato bruscamente a destra, ma senza agire sul freno ho corretto la traiettoria e mi sono fermato dolcemente in corsia di emergenza. ERO SENZA UN PNEUMATICO, lo vedevo frustare nello specchietto (si è disintegrato, era un Kleber Viaxer), e inoltre nessun danno a cerchio o sospensioni (certo magari è stato riequilibrato il cerchio). Ho dovuto gestire anche qualche altra situazione di emergenza ma questa Seicentina è proprio intuitiva da gestire anche oltre i suoi limiti di tenuta e stabilità! È molto divertente quindi tra le altre cose . . . ci sono molto affezionato per tutto questo e anche perchè è un vero mulo e mi ha accompagnato in 1000 avventure in percorsi di ogni tipo con ogni carico senza mai soffrire anzi superando ogni ostacolo in fretta e brillantemente! Sgattaiola ovunque, anche dove altre auto di categoria simile (o specie le più grandi non adatte al fuoristrada) si fermano! Mi sono trovato a pieno carico su salitone col brecciolino, sterrato fangoso con buche, ecc, mai un problema! Non mi stupirei se dimostrasse di andare meglio di una nuova panda 4x4 su sterrato dissestato magari fangoso ehe . .

Insomma non si è capito che la amo.

Dav sei un grande...

Il tuo amore per la Seicento è frutto delle grandi avventure passate insieme giorno per giorno...

Io concordo pienamente con te sulla bontà del progetto Cinquecento/Seicento/600... E lo dico per esperienza diretta...

Evidentemente le nostre esperienze sono rare tra possessori di queste auto...

Forse per il semplicevfatto che chi compra un'auto economica associa il concetto di economia di un prodotto a quello di precarietà o scarsezza...

Pazienza...

Credo che in Italia siano molto poche le persone patentate che non hanno mai guidato una Cinquecento od una Seicento. Le vostre esperienze non sono rare e nemmeno strane, sono semplicemente esperienze di vita più che di guida di un'automobile.
Nei vostri giudizi traspaiono tantissime cose molto belle ma che non c'entrano con le qualità dell'auto, traspare in modo chiarissimo che voi non state parlando dell'auto ma dei momenti che ci avete vissuto.
Lo facciamo tutti, chi più chi meno, anche io ho dei ricordi meravigliosi con la mia Panda prima serie (auto che mi ha accompagnato per 236.000 km), se la ritrovassi sarei disposto a pagare anche 20.000 euro per riaverla (purtroppo so per certo che è già stata "compattata" in una pressa), ma dopo 14 anni dal giorno in cui me ne sono separato riesco a distinguere i bei ricordi e le spericolatezze da ragazzo dai limiti oggettivi che quell'auto aveva.
Morale della favola: la Cinquecento e la Seicento sono state due ottime auto, ma ormai, nonostante per certe caratteristiche siano ancora attuali, sono perlomeno obsolete ed hanno dei limiti oggettivi molto inferiori a quelli delle concorrenti progettate 20 anni dopo. Quelle stesse che a voi non dicono niente perchè non hanno fatto parte della vostra vita ma che a qualcun altro diranno certamente le stesse cose che a voi dicono Cinquecento e Seicento.... magari tra 20 anni!

Saluti
 
Aries.77 ha scritto:
Evidentemente le nostre esperienze sono rare tra possessori di queste auto...

Forse per il semplicevfatto che chi compra un'auto economica associa il concetto di economia di un prodotto a quello di precarietà o scarsezza...

Pazienza...

perchè CHI VENDE un'auto economica associa il concetto di economia a un prodotto certo non all'altezza delle alternative ben più costose ;)
 
fabiologgia ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
Dav_83 ha scritto:
Mi accodo a chi loda la Seicento: davvero una macchinetta con grandissime doti di sicurezza attiva! A dispetto della vocazione cittadina, si è sempre comportata benissimo anche in autostrada in velocità: tenuta di strada e stabilità ci sono! Ma il fatto è che SPESSO GLI PNEUMATICI GIOCANO BRUTTI SCHERZI: quando avevo le DEBICA di serie e le KINGSTAR Cinesi il comportamento faceva 1 pò schifo, ma mettendo già delle KLEBER, FULDA O FIRESTONE (sempre 155/65 r13) il comportamento è quello giusto che tutti lodano :)

Anche io mi sono trovato a più di 150 su curvoni autostradali, mi sono trovato qualche volta in situazioni di emergenza e l'auto non si è mai scomposta. Anche quando si superano i suoi limiti di tenuta, l'auto è MOLTO COMUNICATIVA e comunica con largo anticipo cosa sta per succedere, inoltre è molto facile da correggere! Una volta mi è pure esploso un pneumatico anteriore a 130 KM/H, l'auto ha tirato bruscamente a destra, ma senza agire sul freno ho corretto la traiettoria e mi sono fermato dolcemente in corsia di emergenza. ERO SENZA UN PNEUMATICO, lo vedevo frustare nello specchietto (si è disintegrato, era un Kleber Viaxer), e inoltre nessun danno a cerchio o sospensioni (certo magari è stato riequilibrato il cerchio). Ho dovuto gestire anche qualche altra situazione di emergenza ma questa Seicentina è proprio intuitiva da gestire anche oltre i suoi limiti di tenuta e stabilità! È molto divertente quindi tra le altre cose . . . ci sono molto affezionato per tutto questo e anche perchè è un vero mulo e mi ha accompagnato in 1000 avventure in percorsi di ogni tipo con ogni carico senza mai soffrire anzi superando ogni ostacolo in fretta e brillantemente! Sgattaiola ovunque, anche dove altre auto di categoria simile (o specie le più grandi non adatte al fuoristrada) si fermano! Mi sono trovato a pieno carico su salitone col brecciolino, sterrato fangoso con buche, ecc, mai un problema! Non mi stupirei se dimostrasse di andare meglio di una nuova panda 4x4 su sterrato dissestato magari fangoso ehe . .

Insomma non si è capito che la amo.

Dav sei un grande...

Il tuo amore per la Seicento è frutto delle grandi avventure passate insieme giorno per giorno...

Io concordo pienamente con te sulla bontà del progetto Cinquecento/Seicento/600... E lo dico per esperienza diretta...

Evidentemente le nostre esperienze sono rare tra possessori di queste auto...

Forse per il semplicevfatto che chi compra un'auto economica associa il concetto di economia di un prodotto a quello di precarietà o scarsezza...

Pazienza...

Credo che in Italia siano molto poche le persone patentate che non hanno mai guidato una Cinquecento od una Seicento. Le vostre esperienze non sono rare e nemmeno strane, sono semplicemente esperienze di vita più che di guida di un'automobile.
Nei vostri giudizi traspaiono tantissime cose molto belle ma che non c'entrano con le qualità dell'auto, traspare in modo chiarissimo che voi non state parlando dell'auto ma dei momenti che ci avete vissuto.
Lo facciamo tutti, chi più chi meno, anche io ho dei ricordi meravigliosi con la mia Panda prima serie (auto che mi ha accompagnato per 236.000 km), se la ritrovassi sarei disposto a pagare anche 20.000 euro per riaverla (purtroppo so per certo che è già stata "compattata" in una pressa), ma dopo 14 anni dal giorno in cui me ne sono separato riesco a distinguere i bei ricordi e le spericolatezze da ragazzo dai limiti oggettivi che quell'auto aveva.
Morale della favola: la Cinquecento e la Seicento sono state due ottime auto, ma ormai, nonostante per certe caratteristiche siano ancora attuali, sono perlomeno obsolete ed hanno dei limiti oggettivi molto inferiori a quelli delle concorrenti progettate 20 anni dopo. Quelle stesse che a voi non dicono niente perchè non hanno fatto parte della vostra vita ma che a qualcun altro diranno certamente le stesse cose che a voi dicono Cinquecento e Seicento.... magari tra 20 anni!

Saluti

Fabiologgia hai espresso un concetto bellissimo...

E' indubbio che a queste automobili saranno per sempre legati i nostri ricordi e su questo non c'è niente da dire...

Va da se che un curvone autostradale percorso a velocità tachimetriche crescenti da 130 a 155 non è solo un ricordo ma qualcosa realmente fatto e che dice molto sulla qualità dell'auto in questione...

Se ti dicessi che quell'auto magnifica non si è scomposta neanche quando a 155 tachimetrici in curva a sinistra ho dovuto stringere a sinistra in corsia di sorpasso perchè un genio con una Mondeo SW blu davanti a me ma in corsia di marcia normale mentre lo accostavo per sorpassarlo, essendo distratto si è spostato alla sua sinistra stringendomi?

Questo è certamente un ricordo ma è anche un dato di fatto che la macchina abbia tenuto...

E ho dovuto fare due cose che contemporaneamente sono pericolosissime cioè alzare parzialmente il piede dal gas e stringere a sinistra durante un sorpasso in autostrada in curva a sx a 155 tachimetrici...

Se la sicurezza attiva non fosse stata elevatissima le cose sarebbero state ben più complicate...
 
fabiologgia ha scritto:
Credo che in Italia siano molto poche le persone patentate che non hanno mai guidato una Cinquecento od una Seicento. Le vostre esperienze non sono rare e nemmeno strane, sono semplicemente esperienze di vita più che di guida di un'automobile.
Nei vostri giudizi traspaiono tantissime cose molto belle ma che non c'entrano con le qualità dell'auto, traspare in modo chiarissimo che voi non state parlando dell'auto ma dei momenti che ci avete vissuto.
Lo facciamo tutti, chi più chi meno, anche io ho dei ricordi meravigliosi con la mia Panda prima serie (auto che mi ha accompagnato per 236.000 km), se la ritrovassi sarei disposto a pagare anche 20.000 euro per riaverla (purtroppo so per certo che è già stata "compattata" in una pressa), ma dopo 14 anni dal giorno in cui me ne sono separato riesco a distinguere i bei ricordi e le spericolatezze da ragazzo dai limiti oggettivi che quell'auto aveva.
Morale della favola: la Cinquecento e la Seicento sono state due ottime auto, ma ormai, nonostante per certe caratteristiche siano ancora attuali, sono perlomeno obsolete ed hanno dei limiti oggettivi molto inferiori a quelli delle concorrenti progettate 20 anni dopo. Quelle stesse che a voi non dicono niente perchè non hanno fatto parte della vostra vita ma che a qualcun altro diranno certamente le stesse cose che a voi dicono Cinquecento e Seicento.... magari tra 20 anni!

Saluti

Certo ma molte persone hanno guidato 500 e 600 tenute nelle condizioni più disparate . . spesso queste auto piccoline sono trascurate, non gli si mettono pneumatici decenti, non si fanno i tagliandi, ecc.. con la conseguenza che spesso fanno i capricci e non trasmettono quella sicurezza attiva che gli appassionati sanno ottenere e notare ;) . Guarda che moltissime persone parlano per partito preso, moltissimi dicono che la 500 e la 600 fanno schifo a priori, non capendo niente di auto anche se le hanno guidate per decine d'anni.
Detto questo non vi è dubbio che tali auto come progettazione risalgono alla fine degli anni '80 e che quindi per forza di cose non siano paragonabili agli standard attuali.
 
Dav_83 ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Credo che in Italia siano molto poche le persone patentate che non hanno mai guidato una Cinquecento od una Seicento. Le vostre esperienze non sono rare e nemmeno strane, sono semplicemente esperienze di vita più che di guida di un'automobile.
Nei vostri giudizi traspaiono tantissime cose molto belle ma che non c'entrano con le qualità dell'auto, traspare in modo chiarissimo che voi non state parlando dell'auto ma dei momenti che ci avete vissuto.
Lo facciamo tutti, chi più chi meno, anche io ho dei ricordi meravigliosi con la mia Panda prima serie (auto che mi ha accompagnato per 236.000 km), se la ritrovassi sarei disposto a pagare anche 20.000 euro per riaverla (purtroppo so per certo che è già stata "compattata" in una pressa), ma dopo 14 anni dal giorno in cui me ne sono separato riesco a distinguere i bei ricordi e le spericolatezze da ragazzo dai limiti oggettivi che quell'auto aveva.
Morale della favola: la Cinquecento e la Seicento sono state due ottime auto, ma ormai, nonostante per certe caratteristiche siano ancora attuali, sono perlomeno obsolete ed hanno dei limiti oggettivi molto inferiori a quelli delle concorrenti progettate 20 anni dopo. Quelle stesse che a voi non dicono niente perchè non hanno fatto parte della vostra vita ma che a qualcun altro diranno certamente le stesse cose che a voi dicono Cinquecento e Seicento.... magari tra 20 anni!

Saluti

Certo ma molte persone hanno guidato 500 e 600 tenute nelle condizioni più disparate . . spesso queste auto piccoline sono trascurate, non gli si mettono pneumatici decenti, non si fanno i tagliandi, ecc.. con la conseguenza che spesso fanno i capricci e non trasmettono quella sicurezza attiva che gli appassionati sanno ottenere e notare ;) . Guarda che moltissime persone parlano per partito preso, moltissimi dicono che la 500 e la 600 fanno schifo a priori, non capendo niente di auto anche se le hanno guidate per decine d'anni.
Detto questo non vi è dubbio che tali auto come progettazione risalgono alla fine degli anni '80 e che quindi per forza di cose non siano paragonabili agli standard attuali.

Dav non so fin dove ciò è vero o è marketing...

Francamente non so se una Aygo/C1/107, Panda o Alto stanno meglio in strada di una 600...

Posso darti ragione sulla sicurezza passiva ma su quella attiva non ne sono così convinto...
 
Aries.77 ha scritto:
Dav non so fin dove ciò è vero o è marketing...

Francamente non so se una Aygo/C1/107, Panda o Alto stanno meglio in strada di una 600...

Posso darti ragione sulla sicurezza passiva ma su quella attiva non ne sono così convinto...

ma infatti intendevo che gli standard attuali hanno migliorato la sicurezza passiva, per quanto riguarda quella attiva è ovvio che quella la si aveva anche 35 anni fa, su auto ben progettate ;)
 
Dav_83 ha scritto:
Aries.77 ha scritto:
Dav non so fin dove ciò è vero o è marketing...

Francamente non so se una Aygo/C1/107, Panda o Alto stanno meglio in strada di una 600...

Posso darti ragione sulla sicurezza passiva ma su quella attiva non ne sono così convinto...

ma infatti intendevo che gli standard attuali hanno migliorato la sicurezza passiva, per quanto riguarda quella attiva è ovvio che quella la si aveva anche 35 anni fa, su auto ben progettate ;)

;)
 
gladio56 ha scritto:
Ragazzi salve a tutti,

scrivo qui perchè spesso ho percepito un bel clima attorno a certi prodotti.

Ecco il punto:

nella mia famiglia si possiede una Fiat 600 1.1 benzina del 2007 con all'attivo 40.000 km scarsi (mai un problema).

Un concessionario c'ha proposto una Panda km 0 1.2 69 cv benzina Dynamic con Pack per un prezzo finito (comprensivo di sconto e valutazione dell'usato pari a Euro 2.700) di Euro 6.000,00.

La panda non ha nulla a che vedere con la600,non ci sono confronti,prendila al volo
 
Eccomi di nuovo qua a distanza di qualche mese.

Ebbene la scelta infine è stata fatta ed è caduta sulla mitica 500: 1.2 69 cv Lounge (+ESP, clima automatico, fendinebbia).

Da ferma mi ha subito colpito la sua robustezza, in primis della portiera, tanto da farla apparire un piccolo carro-armato ("esageratooo").
In seconda battuta ho notato il ridotto spazio lasciato alle parti vetrate rispetto a quelle in lamiera, ma devo riconoscere che durante la marcia ciò non influisce minimamente sulla percezione degli ingombri: ottimo così.

Sono poi rimasto favorevolmente impressionato da:
- la buona qualità degli interni (a parte qualche cassetto improbabile tipo quello lato-sotto il cambio);
- la buona tenuta di strada
- (e udite udite) il motore.

Mi aspettavo una macchina molto più mula visti certi commenti.
Invece per me il 1.2 69 cv è assolutamente adeguato (e ha solo 300 km).
Lo si guida da gran signori con cambiate accettabilissime pure sui 2.000 giri.
Silenzioso, elastico e parco nei limiti del possibie, longevo se utilizzato con cura: che si vuole di più.

Per chi si lagna, ricordo che s'è comprato una 500: non esattamente il massimo per superare auto-articolati in strada extraurbana.

Insomma, al momento soddisfatto al 100%.

Non chiedetemi il prezzo, tanto si sa quanto costa.
Forse un po' troppo, ma in fondo è un'icona senza tempo.

Se avessi preso un Pandino (bel macchinino per carità), son sicuro tra qualche anno l'avrei sentito "vecchio" come oggi un 600ino.

Se volete una dodibilissima city-car che se la stracava pure nell'extraurbano (a patto di non inanellare un sorpasso dietro l'altro) fate un piccolo sforzo: FIAT 500 tutta la vita.

Un saluto a tutti i forumisti.

Ps. quanto all'estetica che dire, azzeccata come poche.
 
Grazie Aries.

Il colore è grigio perbene e il logo amaranto Fiat spicca con decisione: si prova una strana e inedita sensazione di orgoglio.

Se poi si aggiunge il logo del 150° con bandiera italiana alla base del montante verticale tra i due finestrini il gioco è fatto.

Possono sembrare cose anacronistiche e retrò, ma fan sempre piacere.
 
gladio56 ha scritto:
Grazie Aries.

Il colore è grigio perbene e il logo amaranto Fiat spicca con decisione: si prova una strana e inedita sensazione di orgoglio.

Se poi si aggiunge il logo del 150° con bandiera italiana alla base del montante verticale tra i due finestrini il gioco è fatto.

Possono sembrare cose anacronistiche e retrò, ma fan sempre piacere.

L'importante è che tu sia soddisfatto... :)

E poi la 500 è una grande automobile... Il fatto che sia "piccola" non vuol dire che non sia pensata ugualmente in grande...
 
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