Onestamente non sò come venga considerato quel Curb da Audi in America, ad ogni modo ci sono un pò di disallineamenti
Il curb per definizione non prevede conducente...che io sappia.
Onestamente non sò come venga considerato quel Curb da Audi in America, ad ogni modo ci sono un pò di disallineamenti
procida ha scritto:Grandioso questo post!
Peccato non si capisca quale relazione possa esserci tra il titolo del medesimo e poi l'oggetto della discussione, ovvero, con ben poco celata faziosità, una presunta truffa "indiretta" della Fiat a danno degli utenti europei, vittime e fruitori di una vettura concepita in modo molto diverso x essere venduta oltreoceano, nonostante quest'ultima abbia ottenuto un evidente successo, cosa rara in casa Fiat, in tutto il vecchio continente, anche grazie alle sue note doti di sicurezza, unite alla piacevolezza d'insieme.
Ah...e questo sarebbe il motivo x cui il gruppo italiano non sarà mai leader in Europa e non piuttosto l'evidentessima penuria di modelli attuale delle sue gamme, in aluni casi, di fatto, inesistenti!!
Caro Furetto, comprati pure tutte le A1 che vuoi, ma davvero sfugge il senso reale di questo tuo messaggio, per di più sul forum di casa Audi, se non inquadrandolo in un tentativo di demonizzare o sminuire uno dei purtroppo pochi prodotti italiani che ancota "tira".
Saluti cordiali
saturno_v ha scritto:Vabbe' Furetto comunque criticare Fiat per me e' un po' come sparare sulla croce rossa![]()
Non sono assolutamente paragonabili VW a Fiat...la prima e' un gruppo industriale automobilistico globale che punta alla leadership mondiale la seconda e' una societa' finanziaria che ha ereditato una fabbrichetta di automobili e non ha deciso ancora cosa farsene per il futuro, se tenerla come hobby o darla a qualcun'altro....![]()
Nel tempo medio che Fiat mette a decidere se fare la famosa grossa premium Alfa magari ora rovistando nell'officina di pezzi Chrysler, Audi sforna una intera gamma!!!
FurettoS ha scritto:procida ha scritto:Grandioso questo post!
Peccato non si capisca quale relazione possa esserci tra il titolo del medesimo e poi l'oggetto della discussione, ovvero, con ben poco celata faziosità, una presunta truffa "indiretta" della Fiat a danno degli utenti europei, vittime e fruitori di una vettura concepita in modo molto diverso x essere venduta oltreoceano, nonostante quest'ultima abbia ottenuto un evidente successo, cosa rara in casa Fiat, in tutto il vecchio continente, anche grazie alle sue note doti di sicurezza, unite alla piacevolezza d'insieme.
Ah...e questo sarebbe il motivo x cui il gruppo italiano non sarà mai leader in Europa e non piuttosto l'evidentessima penuria di modelli attuale delle sue gamme, in aluni casi, di fatto, inesistenti!!
Caro Furetto, comprati pure tutte le A1 che vuoi, ma davvero sfugge il senso reale di questo tuo messaggio, per di più sul forum di casa Audi, se non inquadrandolo in un tentativo di demonizzare o sminuire uno dei purtroppo pochi prodotti italiani che ancota "tira".
Saluti cordiali
Se vuoi puoi leggerlo anche così ma il mio dito punta per lo più all'ormai palese intenzione di Marchionne di concentrare le sue principali risorse e capacità in America.
La mia non è una crociata verso la 500 in se per se come modello ma alle strane relazioni che Marchionne pone tra i due mercati.
Si importano vetture americane, assemblate in America, con operazioni di rebranding a quasi costo zero in Europa mentre si investe non poco nell'esportare un modello come la 500 in USA ma nel contempo senza avere nessun beneficio per il mercato interno. E dire che lui l'America la conosce bene!
Auto che in America sono di fascia media vendute in Europa con l'aspirazione di premium. Ora meno che mai mi sognerei di comprare un auto che viene dall'America, rimarchiata italiana e a discapito dei lavoratori italiani. :evil:
Io al momento vedo semplicemente l'attuazione di due pesi e due misure ed il completo snobbismo verso la realtà Italiana di Fiat, una cosa che il Gruppo VAG non si sognerebbe mai di fare poichè consapevole che la Germania è un simbolo per il suo gruppo, non investrirebbe mai altrove a discapito del suo centro di comando ed impoverendo il tessuto industriale tedesco. Bene o male VAG si è imposta sui mercati perchè ha relamente puntato sull'auto e sulle risorse; leggi uomini e fabbriche.
Opel in due anni è tornata al successo, Ford sta riportando e riaprendo in America fabbriche di componenti date in outsourcing anche se con contratti più risicati. Fiat e Marchionne, cosa stanno facendo in Italia?
procida ha scritto:Scusa Furetto, ti rispondo solo ora e certamente ti quoto in parte; il problema vero però attualmente non è il gruppo Fiat in sè, ma l'intero sistema Italia all'interno del quale si dovrebbe investire.
Sono stato anche di recente in Germania e, anche se la crisi parzialmente si avverte pure lì, la sensazione che si apprezza ad ogni angolo è quella di un paese VIVO, che investe sui GIOVANI, nella scuola, nella ricerca, nella cultura, con riflessi positivi anche sull'industria e sull'immagine stessa delle produzioni teutoniche; si incontrano coppie giovani, con diversi bambini, con vivibilità e fruibilità dei servizi a tutto campo.
Si può dire questo del nostro straordinariamente bello e martoriato paese?
Se qui si disinveste per delocalizzare è anche per questo momento politico/sociale davvero infelice e la scarsissima considerazione che di noi si ritrova fuori confine è logica conseguenza di ciò.
Spero solo che si possa cambiare, perchè la Fiat è solo la cima del malandato iceberg della nostra industria, per ritornare a vivere e rivedere la speranza negli occhi dei nostri ragazzi (ne ho 2....)!
Cordiali saluti
170cv ha scritto:Togliamo i sindacati dall'italia e vedi come riparte tutto!!!! Quello (marchionne) ormai si è abituato al sistema USA dove "o lavori e bene o stai a casa"!! in italia esiste invece "se ho voglia lavoro, altrimenti faccio uno sciopero, o sto a casa in malattia, tanto tu non mi puoi licenziare" Lui si è stancato di vedere aziende aperte per chissa quale motivo, Arese ad esempio, a cosa serve????
Avete visto come si lavora nelle aziende in germania, scozia, inghilterra???? Ecco io "purtroppo" l'ho visto e "purtroppo" ho visto anche L'iveco....... ho capito perchè marchionne se ne vuole andare!!!!
170cv ha scritto:Risponderti in questo 3d sarebbe piuttosto limitativo ma ci sono due realtà a confronto, c'è quella del singolo e quella dello Stato.
Lo scarica barile è diventato ormai lo sport nazionale perchè assumersi le proprie responsabilità costa sacrificio e soprattutto bisogna avere doti non comuni che vanno al di la dei proclami e delle oratorie.
Io non ne faccio una questione di bandiera ma la realtà appare ben chiara.
Su circa 11 anni, 9 sono stati amministrati da un governo che si poneva come riformatore e liberale prendendosi dei seri impegni verso gli italiani, ad oggi il risultato è che stiamo peggio di prima.
Io sinceramente dei discorsi di circostanza e dei teatrini mediatici che questa gente mette in piedi nei vari programmi me ne infischio la verità è che l'Italia è da anni che non cresce e questo valeva già prima della crisi, se te la passi male quando il mercato tiene figuriamoci come stai quando il mercato è in difficoltà.
Se chi ci amministra è uno degli uomini più ricchi d'Europa e quindi non si fa la patrimoniale, se chi ci amministra ha società quotate in borsa e quindi non si tassano le rendite, se chi ci amministra ha costantemente problemi con la legge e quindi si fanno le crociate sulla giustizia e el interecettazioni; però in piena crisi si prospetta la modifica del codice civile per le eredità... a chi serve?
L'industri dell'auto è un tassello importante dell'economia italiana poichè abbiamo un prodotto che altre nazioni non hanno, ma non mi pare che qualcuno si sia mosso più di tanto per fare in modo di tutelare questo vantaggio. Il gruppo Fiat non è ne handicappato ne deficitario di conoscenza sono chi lo amministra che, casomai, lo sono. Va bene tirare le fila ed inculcare una politica di rigore contro la nullafacenza ma farla diventare un scusa perenne per affermare che in Italia non si può lavorare è un paradosso.
Sono anni che in Italia la politica pensa solo a se stessa e si autoreferenzia il risultato è che un Paese come il nostro con potenzialità enormi è chiuso in gabbia. Ci sono decine di realtà industriali in Italia che con i soli propri sforzi emergono e si distinguono in tutto il mondo, non credo che aino dei supereroi ma semplicemente credono i quello che fanno ed agiscono non sol nell'interesse personale ma di altri. l'Italia è davvero meglio di altri Paesi e sta meglio anche come patrimonio personale ma abbiamo una politica l'amministra diventata totalmente incompetente negli anni, sarà colpa delle soubrette, dei fancazzisti ci militano nei partiti, saranno tante cose ma la reltà è questa.
In macroeconomia lo Stato è parte integrante del sistema economico, se lo Stato diventa un peso il sistema si ingolfa.
Sti Caxxi che analisi! I miei più sentiti complimenti! Lo dice uno che questo governo lo ha votato! Hai veramente centrato uno dei più grossi problemi che abbiamo nella nostra povera italia!
Complimenti!
FurettoS ha scritto:procida ha scritto:Scusa Furetto, ti rispondo solo ora e certamente ti quoto in parte; il problema vero però attualmente non è il gruppo Fiat in sè, ma l'intero sistema Italia all'interno del quale si dovrebbe investire.
Sono stato anche di recente in Germania e, anche se la crisi parzialmente si avverte pure lì, la sensazione che si apprezza ad ogni angolo è quella di un paese VIVO, che investe sui GIOVANI, nella scuola, nella ricerca, nella cultura, con riflessi positivi anche sull'industria e sull'immagine stessa delle produzioni teutoniche; si incontrano coppie giovani, con diversi bambini, con vivibilità e fruibilità dei servizi a tutto campo.
Si può dire questo del nostro straordinariamente bello e martoriato paese?
Se qui si disinveste per delocalizzare è anche per questo momento politico/sociale davvero infelice e la scarsissima considerazione che di noi si ritrova fuori confine è logica conseguenza di ciò.
Spero solo che si possa cambiare, perchè la Fiat è solo la cima del malandato iceberg della nostra industria, per ritornare a vivere e rivedere la speranza negli occhi dei nostri ragazzi (ne ho 2....)!
Cordiali saluti
Figurati!
Risponderti in questo 3d sarebbe piuttosto limitativo ma ci sono due realtà a confronto, c'è quella del singolo e quella dello Stato.
Lo scarica barile è diventato ormai lo sport nazionale perchè assumersi le proprie responsabilità costa sacrificio e soprattutto bisogna avere doti non comuni che vanno al di la dei proclami e delle oratorie.
Io non ne faccio una questione di bandiera ma la realtà appare ben chiara.
Su circa 11 anni, 9 sono stati amministrati da un governo che si poneva come riformatore e liberale prendendosi dei seri impegni verso gli italiani, ad oggi il risultato è che stiamo peggio di prima.
Io sinceramente dei discorsi di circostanza e dei teatrini mediatici che questa gente mette in piedi nei vari programmi me ne infischio la verità è che l'Italia è da anni che non cresce e questo valeva già prima della crisi, se te la passi male quando il mercato tiene figuriamoci come stai quando il mercato è in difficoltà.
Se chi ci amministra è uno degli uomini più ricchi d'Europa e quindi non si fa la patrimoniale, se chi ci amministra ha società quotate in borsa e quindi non si tassano le rendite, se chi ci amministra ha costantemente problemi con la legge e quindi si fanno le crociate sulla giustizia e le interecettazioni; però in piena crisi si prospetta la modifica del codice civile per le eredità... a chi serve?
L'industria dell'auto è un tassello importante dell'economia italiana poichè abbiamo un prodotto che altre nazioni non hanno, ma non mi pare che qualcuno si sia mosso più di tanto per fare in modo di tutelare questo vantaggio. Il gruppo Fiat non è ne handicappato ne deficitario di conoscenza sono chi lo amministra che, casomai, lo sono. Va bene tirare le fila ed inculcare una politica di rigore contro la nullafacenza ma farla diventare una scusa perenne per affermare che in Italia non si può lavorare è un paradosso.
Sono anni che in Italia la politica pensa solo a se stessa e si autoreferenzia il risultato è che un Paese come il nostro con potenzialità enormi è chiuso in gabbia. Ci sono decine di realtà industriali in Italia che con i soli propri sforzi emergono e si distinguono in tutto il mondo, non credo che siano dei supereroi ma semplicemente credono in quello che fanno ed agiscono non solo nell'interesse personale ma di altri. l'Italia è davvero meglio di altri Paesi e sta meglio anche come patrimonio personale ma abbiamo una politica che l'amministra che è diventata totalmente incompetente negli anni, sarà colpa delle soubrette, dei fancazzisti che militano nei partiti, saranno tante cose ma la reltà è questa.
In macroeconomia lo Stato è parte integrante del sistema economico, se lo Stato diventa un peso il sistema si ingolfa.
saturno_v ha scritto:Vabbe' Furetto comunque criticare Fiat per me e' un po' come sparare sulla croce rossa![]()
Non sono assolutamente paragonabili VW a Fiat...la prima e' un gruppo industriale automobilistico globale che punta alla leadership mondiale la seconda e' una societa' finanziaria che ha ereditato una fabbrichetta di automobili e non ha deciso ancora cosa farsene per il futuro, se tenerla come hobby o darla a qualcun'altro....![]()
Nel tempo medio che Fiat mette a decidere se fare la famosa grossa premium Alfa magari ora rovistando nell'officina di pezzi Chrysler, Audi sforna una intera gamma!!!
beh insomma fiat chrysler se nn ricordo male è il quinto gruppo mondiale con circa4 milioni di auto...proprio fabbrichetta non è
20 /25 anni fa fiat era il primo gruppo europeo e la vw trasse spunto dalla 128 per fare la golf sfruttando un designer italiano Giugiaro..ed era una casa praticamente sul lastrico....quindi le cose cambiano ci sono alti e bassi
skid32 ha scritto:saturno_v ha scritto:Vabbe' Furetto comunque criticare Fiat per me e' un po' come sparare sulla croce rossa![]()
Non sono assolutamente paragonabili VW a Fiat...la prima e' un gruppo industriale automobilistico globale che punta alla leadership mondiale la seconda e' una societa' finanziaria che ha ereditato una fabbrichetta di automobili e non ha deciso ancora cosa farsene per il futuro, se tenerla come hobby o darla a qualcun'altro....![]()
Nel tempo medio che Fiat mette a decidere se fare la famosa grossa premium Alfa magari ora rovistando nell'officina di pezzi Chrysler, Audi sforna una intera gamma!!!
beh insomma fiat chrysler se nn ricordo male è il quinto gruppo mondiale con circa4 milioni di auto...proprio fabbrichetta non è
20 /25 anni fa fiat era il primo gruppo europeo e la vw trasse spunto dalla 128 per fare la golf sfruttando un designer italiano Giugiaro..ed era una casa praticamente sul lastrico....quindi le cose cambiano ci sono alti e bassi
GuidoP - 2 giorni fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 2 mesi fa