<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Oscillazioni prezzi bollette luce e gas... | Page 70 | Il Forum di Quattroruote

Oscillazioni prezzi bollette luce e gas...

siamo tornati al "siamo tutti virologi" ora son tutti "pianificatori energetici".

poi alcuni titoli son fatti ad arte ... tipo "X dichiara che entro Y saremo senza gas" .... " se non mettiamo i rigassificatori" scritto nel testo molto dopo.

Insomma dipenderà anche da eventuali incidenti ... la Norvegia sembra molto in allerta per droni che si sono avvicinati alle loro piattaforme.
 
Io sarò pessimista ma in una situazione simile resto convinto che la cosa migliore da fare sia ritardare il più possibile l'accensione dei riscaldamenti.
A fine inverno anche un misero 2% in più o in meno negli stoccaggi potrebbe fare la differenza tra passare il periodo invernale con delle limitazioni ai consumi ma tutto sommato normale o essere costretti a razionare le scorte.
Poi se invece i flussi non si interrompono meglio ma non potendone essere sicuri al 100%...
 
quelle sono abitudini
avrà l'età di mio padre.
Il discorso della maglia pesante puoi farlo tu che hai 35 anni o giù di lì, ma per una persona anziana non funziona così. Me ne sto accorgendo anch'io, che non sono ancora decrepito ma comunque sto entrando nel decennio del 6: fino a qualche anno fa ero letteralmente un orso polare (oddio, visto il fisico magari sembravo più un tricheco....), erano più le volte che lasciavo il giubbotto in macchina che quelle in cui lo indossavo e non ho mai portato nulla in testa. Ultimamente, il giubbotto lo metto e ho pure procurato un paio di berretti..... L'abbigliamento pesante non serve a tenere fuori il freddo, ma a tenere dentro il caldo, e negli anziani la termoregolazione, e di conseguenza la produzione di calore corporeo, perde moltissimo della sua efficienza: il sangue diventa più viscoso e la circolazione è rallentata, la massa muscolare è ridotta e di conseguenza anche la produzione di calore, la cute è più sottile, la produzione di sebo, che ha funzione isolante è ridotta. A un anziano puoi mettere addosso tutte le felpe e le mantelline che vuoi, ma se l'ambiente è freddo, lui avrà freddo.....
 
A un anziano puoi mettere addosso tutte le felpe e le mantelline che vuoi, ma se l'ambiente è freddo, lui avrà freddo.....
tant'è che, vedo i miei genitori ultra novantenni, soffrono il caldo o il freddo in maniera indipendente dalla temperatura: giusto ieri sera mio padre mi diceva che con 23° aveva caldo ma la sera prima a pari temperatura tanto freddo. A pari umidità relativa.

Mia madre passa ogni ora dall'avere troppo caldo all'avere troppo freddo.

Aggiungerei che chi ha raggiunto quelle età c'è arrivato dopo anni di miserie, emigrazioni e nel periodo guerra / dopo guerra, proprio di stenti.
Probabilmente ritengono di avere il diritto di non soffrire e lasciare ai meno anziani il dovere di fare qualche sacrificio dopo quelli che han fatto loro per dargli il benessere che, in relazione al passato, è certo ben più diffuso.
 
ma se l'ambiente è freddo

Si ma con 23 gradi e le giornate primaverili che stiamo avendo non si può parlare di freddo.
E soprattutto non si può rispondere al freschetto della mattina e della sera accendendo i caloriferi di giorno in una casa da 200 metri quadrati con stanze chiuse e inutilizzate.
Piuttosto uno accende una stufetta elettrica nella camera da letto.
Infatti la persona in questione era vestita più leggera di me perchè probabilmente a mezzogiorno nelle stanze in cui batteva il sole aveva quasi caldo.
Domani ci torno e butto un occhio al termostato ma i miei 5 euro alla ruolette restano sul 24,che adesso non saprei dire se è rosso o nero...
 
Aggiungerei che chi ha raggiunto quelle età c'è arrivato dopo anni di miserie, emigrazioni e nel periodo guerra / dopo guerra, proprio di stenti.
Probabilmente ritengono di avere il diritto di non soffrire e lasciare ai meno anziani il dovere di fare qualche sacrificio dopo quelli che han fatto loro per dargli il benessere che, in relazione al passato, è certo ben più diffuso.

Non so.
La persona di cui parlavo io ha più o meno l'età di mio padre.
Quindi la guerra non contiamola perchè non ne hanno ricordo.
Stenti dipende perchè le famiglie come quella di mio padre si hanno sofferto nel dopoguerra,mia nonna faceva la mondina,altre persone che conosco possiedono o possedevano decine di ettari di terra c'è una bella differenza.
E poi comunque dopo la salita c'è stata anche la discesa,il boom economico,le pensioni a 60 anni o meno in qualche caso.
Per dire che ci sono tante persone che oggi hanno 80 anni che non necessariamente hanno fatto sacrifici in passato.
Ci sono quelli che guardano anche i centesimi e fanno la conversione in lire e quelli che invece dopo decenni di spreco indiscriminato di risorse come dicevi tu si sentono in diritto di lasciare agli altri le incombenze e i sacrifici ma alcuni basano tale diritto solo sulla propria età e non sulle difficoltà che hanno vissuto.
Poi come detto tante volte che non debba essere chiesto a chi ha 80 anni di fare gli stessi sacrifici di chi ne ha 30 ok.
Ma qui mi pare che stiamo assistendo al fenomeno inverso.
Io vedo tanti anziani con una buona pensione,la macchina nuova (non so se è un caso ma qui la Jeep Renegade,forse per la seduta alta,va fortissimo tra gli over 70),la casa di proprietà e nessuna necessità o intenzione di fare il minimo sacrificio.
Ci sono ovviamente anche tanti anziani con una pensione da fame che i sacrifici li fanno eccome.
Però io vedo messi molto peggio tanti giovani o simil giovani più o meno della mia età.
A livello di auto di sicuro...
 
Ogni persona ha esigenze diverse quindi inutile ogni volta puntare il dito perché tizio ha 23 gradi quando con 19 gradi tu stai bene.
Pensa alle donne invece di pensare ai gradi altrui :D
 
Me ne accorgo anche io....
Non fosse perche' fa male....
Basta qualche cicchetto extra a cena e il freddo non lo sento in piu'

La mia bisnonna usava quel metodo per combattere il mal di denti,ma funzionava anche per il freddo.
Aveva sul comodino la bottiglia di Vecchia Romagna e quando il dolore si faceva sentire metteva un dito di liquore in un bicchierino,lo teneva qualche secondo sul dente e poi deglutiva.
Solo che quando il mal di denti era insistente doveva ripetere l'operazione più volte e poi non sentiva il telefono facendo allarmare mia nonna.
Una volta preoccupata si è precipitata a casa sua e quando l'ha svegliata la mia bisnonna le ha detto "Figlia mia,un goccetto dopo l'altro mi sono addormentata...".
Però in dialetto.
 
Ogni persona ha esigenze diverse quindi inutile ogni volta puntare il dito perché tizio ha 23 gradi quando con 19 gradi tu stai bene.
Pensa alle donne invece di pensare ai gradi altrui :D

Ricordo che non è stato ancora dato il via libera all'accensione dei riscaldamenti è che c'è una guerra in atto con conseguente rischio di diminuzione o interruzione delle forniture di gas.
Ah e che siamo a metà ottobre e fuori è primavera...
 
La persona di cui parlavo io ha più o meno l'età di mio padre.
Quindi la guerra non contiamola perchè non ne hanno ricordo.
allora, capiamoci:
ne facciamo un caso particolare (la tua cliente) o un caso generale?
Direi che visto il tema il tuo caso particolare lo intendo come di applicazione generale: "c'è una guerra in Ucraina quindi tutti allineati al fresco, indipendentemente dall'età, stato di salute e mentale" punto.

Trattare qui dentro il caso singolo (sentendo solo la tua campana) non mi sembra invece sensato ;)
 
allora, capiamoci:
ne facciamo un caso particolare (la tua cliente) o un caso generale?
Direi che visto il tema il tuo caso particolare lo intendo come di applicazione generale: "c'è una guerra in Ucraina quindi tutti allineati al fresco, indipendentemente dall'età, stato di salute e mentale" punto.

Trattare qui dentro il caso singolo (sentendo solo la tua campana) non mi sembra invece sensato ;)

Non ne voglio fare un caso generale.
Proprio ieri parlavo con due clienti appena più giovani di mio padre che hanno detto che accenderanno di meno il riscaldamento rispetto agli altri anni.
Che potrebbe voler dire tenere 21 gradi invece di 22,5 ma comunque è un passo nella direzione giusta.
Se dovessi scommettere direi che meno della metà delle persone anziane accetteranno di fare qualche piccolo sacrificio,ma magari mi sbaglio (gli anziani novaresi non sono famosi per dare il buon esempio).

Sulle campane imho c'è poco da sentire.
Accendere il riscaldamento prima che il sindaco dia il via libera è proibito

Leggo online

Cosa succede se si accendono i riscaldamenti prima?

In caso contrario potrebbe andare incontro a multe che vanno da un minimo di 500 euro ad un massimo di 3mila euro.

Poi se vogliamo dire che se a tenere 23 gradi in casa e stare in maglietta è un giovane rispetto a un anziano è più grave ok ma resta comunque un comportamento egoista e sconsiderato.
 
Ricordo che non è stato ancora dato il via libera all'accensione dei riscaldamenti è che c'è una guerra in atto con conseguente rischio di diminuzione o interruzione delle forniture di gas.
Ah e che siamo a metà ottobre e fuori è primavera...
Ecco bravo, tu attendi il via libera che la signora intanto se ne sta al caldo, quando la bolletta le verrà pagata dal signor via libera allora ne riparliamo ;)
 
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