ti servirà più acqua per ripristinare il livello.
Quindi non è detto che tenere acceso poche ore sia produttivo in termini di consumi; potrebbe anche essere meglio tenere acceso più ore, ma con una bassa portata di acqua.
Il presupposto però è che si voglia arrivare allo stesso livello.
Se ci si accontenta di un livello,o in questo caso di una temperatura,inferiore accendere meno fa risparmiare.
Imho l'unica cosa da fare quest'anno è fissarsi poco con la temperatura e trovare il miglior compromesso tra abbigliamento più pesante e riscaldamento.
Senza controllare il termostato ogni 5 minuti e se la temperatura è sotto il proprio standard ideale apriti cielo.
E senza pretendere di indossare un abbigliamento estivo in inverno anche se si è abituati così.
Ho notato anche che alcune persone hanno una percezione abbastanza bizzarra della temperatura.
Mio papà è un po' drastico.
Se decide che si sta bene scalzi e in magliettina se anche la temperatura cala di 3 gradi lui sta scalzo e in magliettina,magari starnutisce ma non si copre.
Un vicino di casa invece sta in canottiera da maggio a ottobre a prescindere dalla temperatura.
E il loro istinto è quasi sempre quello di accendere il riscaldamento piuttosto che coprirsi un po' di più.
Va anche detto che hanno un'età compresa tra i 70 e gli 80 anni quindi hanno un approccio ai consumi basato sulla convinzione che le risorse siano illimitate e a basso costo.