<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> oramai regna la rassegnazione o sbaglio ? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

oramai regna la rassegnazione o sbaglio ?

Smash01 ha scritto:
Fancar_ ha scritto:
Che ci vuoi fare....
Prima rimpiangevamo l'Alfa 75.
Ora siamo arrivati al punto di rimpiangere la 156 che aveva delle finiture da Fiat Regata.......
Una segmento D italiana servirebbe molto in questo momento. Per non parlare di un Suv sui 4.50 metri. Quest'ultimo potrebbe essere un oggetto alla moda alla pari dell'Evoque, con le potenzialità che ha il marchio Alfa.
guarda che all'epoca, la serie 3 non è che avesse chissà quali rifiniture, eppure la cosa viene sistematicamente taciuta mentre per la 156 giu botte. :(
Ti dirò di più, neanche le Bmw attuali hanno chissà quali rifiniture.
p.s. quanto a rifiniture si salva solo Audi, ma può sfruttare le famose sinergie tecniche e meccaniche con VW e Skoda.

[x sansecondo2010]Bisogna sempre specificare tutto?
Rimpiangevamo la 75 ovviamente non per le finiture! Tra tutte le cose per cui possiamo rimpiangerla le finiture direi proprio che sono l'ultima cosa.

Per quanto riguarda la 156 capisco benissimo che la passione e l'entusiasmo possano portare ad esaltare un prodotto senza vederne completamente anche i difetti. Mettere la 156 sullo stesso piano della Serie 3 come qualità costruttiva mi sembra sbagliato, ed anche il test di durata di 100.000 km lo dimostrò. Posso sempre andarlo a ripescare.... e citare cosa viene detto quando alla fine del test smontano le due macchine.
 
Smash01 ha scritto:
rimix ha scritto:
scrivo poco sul forum ma vi assicuro che leggo ogni giorno o quasi i vari post ...

ho notato che ultimamente vi è una certa rassegnazione, e anche la rabbia nel vedere la situazione non c'è più...
vedo solamente vecchi amarcord e rabbia tramutata in sorrisi e sbeffeggiature su alfa romeo...

i post con le pretese di nuovi modelli, post incavolati con marchionne per i continui ritardi e dei continui modelli rimandati... muletti dei nuovi modelli che non ci sono ...

ragazzi ci siamo rassegnati oramai?

quando vedo la giulietta che partecipa a fast and furios, o vedo la mito safety car nella sbk mi viene da ridere... si cerca di dare un immagine di alfa che adesso non può avere...specialmente con soli 2 modelli....
come si fa a fare cosi? ....
ho una mercedes oramai ma alfa rimane nella testa di tutti noi appassionati specialmente di noi italiani...ha un potenziale incredibile...speriamo che se lo ricordino

L'aria che tira è pesante, pesantissima. pensa che anche Mercedes e Bmw per cercare di fare un po' di numeri in Italia stanno per arrivare con modellin piccoli e a TA. (però nessuno ora si scandalizza della tradizione e del blasone)

Sarà perché hanno un listino di 4 pagine e zeppe di modelli che rinnovano ogni tre anni ? Sarà ?
Metti pure che il 60% delle proposte sono a TP con più di 200 cv.....sarà?
 
sansecondo2010 ha scritto:
Chi dice che le finiture della 75 dell'epoca fossero superiori alla ALFA 156 deve essere molto giovane. La 75 ai suoi tempi aveva pessime finiture La 156 era un grosso sforzo per il Gruppo FIAT non era costruita male anzi. Per inciso la 75 ai suoi tempi era una macchina vecchia con un motore degli anni 50 e il ponte de dion della Lancia aurelia. Era un facelifting dell'Alfetta del 1972 non la enfatizziamo troppo

Vedo che si comincia a prendere una triste piega. Evidentemente c'è nervosismo e non ci sono più argomenti per difendere l'attuale situazione indifendibile.

Certo scoccia vedere tirata in mezzo un'auto cara agli alfisti come la 75. Che se "è diventata più di quello che era", lo si deve alla mala-gestione di mirafiori ed alla progressiva e costante demolizone di tutto ciò che era Alfa.

Quanto alla 75, giusto due cose:
- aveva finiture nella medie, ma non di sicuro pessime, in un epoca dove le differenze in materiali ed assemblaggi erano oltremodo più marcate di ora;
- Aveva un motore che, seppur "originario" degli anni 60, era ancora ai vertici per elasticità e potenza. Tanto da diventare "iconico" con quel suo rombo cupo, fino ad essere riadottato dalla stessa fiat con la 155. Ancora nel 1987 era il 2.0 litri (T.S.) aspirato più potente in circolazione;
- Lo schema (transaxle - non TA 128 ) 8) era, ovviamente, quello dell'Alfetta, di 15 anni prima. Un tempo non così "enorme" all'epoca, specie se consideri che in Italia qualcun'altro ha usato il telaio della Tipo per decenni.

Quanto ai grandi sforzi di 156, cmq ottima, vorrei ricordarne (visto le tue citazioni storiche) il pregevolissimo schema da 128 TA, il telaio "morbido" della Tipo ( e per fortuna che ci hanno messo due QA, cosa che fiat ora non fa più) e le plastiche interne, con i favolosi interni in finta radica (chi li ricorda :lol: )...quelli sì, degni della miglior fiat...

Insomma, non si tratta di enfatizzare quello che c'era prima: è che la nostalgia, a vedere "il dopo", è venuta da se.
Mi stupisco come, dopo 20 anni, ancora si voglia negare l'evidenza...
 
vecchioalfista sia le alfa pre fiat sia le post fiat avevano i loro pregi e difetti, la 75 ce li aveva ma era l'ultima vettura nata alfaromeo, una giulietta rivista e corretta se vogliamo,ma era cattiva e veloce (sottolineo cattiva e veloce) piú dlle concorrenti. i difetti della 156 li confermo tutti ma era stramaledettamente bella, non tanto cattiva ma aveva un suo fascino ma era anche lontana concorrenza. diciamo che dal 1986 i tedeschi si sono dati da fare mentre la fiat no.
 
ottovalvole ha scritto:
vecchioalfista sia le alfa pre fiat sia le post fiat avevano i loro pregi e difetti, la 75 ce li aveva ma era l'ultima vettura nata alfaromeo, una giulietta rivista e corretta se vogliamo,ma era cattiva e veloce (sottolineo cattiva e veloce) piú dlle concorrenti. i difetti della 156 li confermo tutti ma era stramaledettamente bella, non tanto cattiva ma aveva un suo fascino ma era anche lontana concorrenza. diciamo che dal 1986 i tedeschi si sono dati da fare mentre la fiat no.

è quello che volevo dire
 
eugenio62 ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
però sia la 75 che la 155 che la 156 in pista vincevano.

Oggi vince la Seat....la Chevrolet......la pista a volte è molto lontana dalla strada.
quando le alfa di cui sopra vincevano in pista , le lancia nei rally umiliavano i potentissimi jap!
La strada sarà lontana dalla pista e dalle corse, ma allora gli alfisti ed i lancisti avevano di che gonfiare il petto e modelli di cui parlare, ora abbiamo solo le chiacchiere ed i rimpianti del mondo che fu ? a te garba questa situazione ?
 
Se fosse solo la RASSEGNAZIONE non sarebbe nulla di grave.
Il problema é ben un altro.
L'onda 4c doveva tener in piedi il momento di transizione..
Solo che é finito prima del previsto e con mesi di anticipo...
Forse xche la concorrenza é riuscita a fare meglio..
Forse xche di quello che succese in Usa non interessa al popolo italico e europeo.
O forse xche l'italo csnadese non é ben visto come condottiero in un futuro non tanto lontano.
Daltronde se chiude gli stabilimenti qua in Italia non penso che lui creda nell'operato dell'operaio italico.

Ahh... per dirla tutta.
Si riparte da 0 (zero) con il marchio AR. Come se mito e giulietta non fossero mai arrivate. Altrimenti i cali di vendita non ci sarebbero.
Saluti zanza
 
Io devo dire che sono più incaxxato che mai a vedere la pochezza dei modelli e la determinazione alla presa in giro dei lavoratori, dei contribuenti e degli appassionati dei marchi italiani, da parte di questa gente senza scrupoli e senza passione e senza nessuna etica, situazione che ogni giorno si fa più grave.

Tutti i dati in nostro possesso portano ad una determinata conclusione, la rassegnazione pero' c'è, davanti all'impotenza di non poter far niente, se non parlare con qualche amico virtuale in questo forum lanciando strali che non serviranno ad una mazza.

Quando vedo pero' "il signor amministratore delegato più bravo del sistema solare" che ha promesso tanto che non ha mantenuto nulla, che sta facendo terra bruciata della nostra industria motoristica e delle sue tradizioni, che viene trattato come salvatore di non si sa cosa quando si degna di venire Italia, da appassionato e da italiano mi indigno nel mio piccolo.

Cosa possiamo fare? Nulla credo, io non compro più il giornale che ci ospita dopo decenni di fedele lettura, non servirà a niente, ma non credo di dover pagare per leggere fanfaluche sulle geniali capacità e sui mirabolanti piani di un amministratore delegato al limite del delinquenziale.

Scusate la lunghezza, il testo sconclusionato e i soliti errori di battitura, ma ho scritto di getto e non ho intenzione di rileggere, perchè mi sale troppo la pressione e l'amarezza.

saluti a tutti
 
HenryChinaski ha scritto:
Io devo dire che sono più incaxxato che mai a vedere la pochezza dei modelli e la determinazione alla presa in giro dei lavoratori, dei contribuenti e degli appassionati dei marchi italiani, da parte di questa gente senza scrupoli e senza passione e senza nessuna etica, situazione che ogni giorno si fa più grave.

Tutti i dati in nostro possesso portano ad una determinata conclusione, la rassegnazione pero' c'è, davanti all'impotenza di non poter far niente, se non parlare con qualche amico virtuale in questo forum lanciando strali che non serviranno ad una mazza.

Quando vedo pero' "il signor amministratore delegato più bravo del sistema solare" che ha promesso tanto che non ha mantenuto nulla, che sta facendo terra bruciata della nostra industria motoristica e delle sue tradizioni, che viene trattato come salvatore di non si sa cosa quando si degna di venire Italia, da appassionato e da italiano mi indigno nel mio piccolo.

Cosa possiamo fare? Nulla credo, io non compro più il giornale che ci ospita dopo decenni di fedele lettura, non servirà a niente, ma non credo di dover pagare per leggere fanfaluche sulle geniali capacità e sui mirabolanti piani di un amministratore delegato al limite del delinquenziale.

Scusate la lunghezza, il testo sconclusionato e i soliti errori di battitura, ma ho scritto di getto e non ho intenzione di rileggere, perchè mi sale troppo la pressione e l'amarezza.

saluti a tutti

5 stelle ;)
 
vecchioAlfista ha scritto:
sansecondo2010 ha scritto:
Chi dice che le finiture della 75 dell'epoca fossero superiori alla ALFA 156 deve essere molto giovane. La 75 ai suoi tempi aveva pessime finiture La 156 era un grosso sforzo per il Gruppo FIAT non era costruita male anzi. Per inciso la 75 ai suoi tempi era una macchina vecchia con un motore degli anni 50 e il ponte de dion della Lancia aurelia. Era un facelifting dell'Alfetta del 1972 non la enfatizziamo troppo

Vedo che si comincia a prendere una triste piega. Evidentemente c'è nervosismo e non ci sono più argomenti per difendere l'attuale situazione indifendibile.

Certo scoccia vedere tirata in mezzo un'auto cara agli alfisti come la 75. Che se "è diventata più di quello che era", lo si deve alla mala-gestione di mirafiori ed alla progressiva e costante demolizone di tutto ciò che era Alfa.

Quanto alla 75, giusto due cose:
- aveva finiture nella medie, ma non di sicuro pessime, in un epoca dove le differenze in materiali ed assemblaggi erano oltremodo più marcate di ora;
- Aveva un motore che, seppur "originario" degli anni 60, era ancora ai vertici per elasticità e potenza. Tanto da diventare "iconico" con quel suo rombo cupo, fino ad essere riadottato dalla stessa fiat con la 155. Ancora nel 1987 era il 2.0 litri (T.S.) aspirato più potente in circolazione;
- Lo schema (transaxle - non TA 128 ) 8) era, ovviamente, quello dell'Alfetta, di 15 anni prima. Un tempo non così "enorme" all'epoca, specie se consideri che in Italia qualcun'altro ha usato il telaio della Tipo per decenni.

Quanto ai grandi sforzi di 156, cmq ottima, vorrei ricordarne (visto le tue citazioni storiche) il pregevolissimo schema da 128 TA, il telaio "morbido" della Tipo ( e per fortuna che ci hanno messo due QA, cosa che fiat ora non fa più) e le plastiche interne, con i favolosi interni in finta radica (chi li ricorda :lol: )...quelli sì, degni della miglior fiat...

Insomma, non si tratta di enfatizzare quello che c'era prima: è che la nostalgia, a vedere "il dopo", è venuta da se.
Mi stupisco come, dopo 20 anni, ancora si voglia negare l'evidenza...
Tutti possono farsi un'idea di come era la 75. Basta leggere le pagine postate da giampi nel topic del museo.
 
A me sembra che i primi ad essere rassegnati e a non aver un minimo di orgoglio nazionale siamo noi. E inutile pretendere da altri quello che prorpio noi in primis non facciamo. (o non vogliamo)
 
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