<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Opinioni su 3-4 cilindri | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Opinioni su 3-4 cilindri

In genere è l'opposto. A basso regime spinge di più un 3 cilindri, a parità di cilindrata, rispetto a un 4.
Certo, se poi la Casa si è messa d'impegno per tirare fuori una mezza ciofeca, il numero dei cilindri passa in scondo piano.
Inutile però fare confronti tra motori con caratteristiche diverse. Come la cilindrata totale, la presenza o meno di sovralimentazione, ecc...
Anche qui dipende dal profilo dato ai diagrammi di distribuzione ed alla mappatura della centralina, il mio 4L da 600cc e 78kW si esprime benissimo anche a 1000rpm e va a carburatori ma è catalizzato, certi treiclindrici, anche di cubatura superiore sotto i 3000 rpm sono scorbutici...
 
In genere è l'opposto. A basso regime spinge di più un 3 cilindri, a parità di cilindrata, rispetto a un 4.
Certo, se poi la Casa si è messa d'impegno per tirare fuori una mezza ciofeca, il numero dei cilindri passa in scondo piano.
Inutile però fare confronti tra motori con caratteristiche diverse. Come la cilindrata totale, la presenza o meno di sovralimentazione, ecc...
Concordo: per mia moglie siamo proprio passati da un 4 ad un 3 di pari cilindrata (1.2), potenza analoga (80-83 CV), stesso segmento. Utilizzati in ambito urbano, e per brevi spostamenti in extra, abbiamo notato solo vantaggi. Sia come consumi, che come erogazione.
Aggiungo anche la montagna...

Ripeto: il 3 (aspirato) lo vedo cedere rispetto al 4 solo allungando il passo.
 
Ultima modifica:
Io tiro in ballo il nuovo motore della BMW, per esempio il 116d montato sulla serie 1; loro dichiarano (e alcune recensioni confermano) brillantezza e brio in città, quindi ai bassi regimi ed in accelerazione. In più anche un basso regime di giri in autostrada a velocita di limite (mi pare 2000rmp a 130Km/h).
E i consumi contenuti.

Per quello che state dicendo voi un auto del genere invece non dovrebbe essere eccezionale ai bassi e quindi in accelerazione e soprattutto dovrebbe andare "male" in allungo.
E' così?

Magari questa "moda" dei 3 cilindri è validità finche utilizzata su piccole auto e che hanno una prevalenza di guida in città; mentre risulta controproducente su auto più pesanti e che viaggiano anche abbastanza in autostrade.

Cosa dite?
 
Temo sia anche un problema di marketing e di efficienza complessiva di impresa, non di singolo motore
BMW faceva i due litri da sei in linea, poi si sono "accorti" che potevano fare un 2.0 4L e un 3.0 6L con molte parti in comune (modularità), risparmiando e quindi guadagnando di più
Ovvio che, volendo vendere anche modelli di auto più piccole (serie 1, Mini), quindi meno potenti, il passo successivo sia stato il 1.5 3L
 
Temo sia anche un problema di marketing e di efficienza complessiva di impresa, non di singolo motore
BMW faceva i due litri da sei in linea, poi si sono "accorti" che potevano fare un 2.0 4L e un 3.0 6L con molte parti in comune (modularità), risparmiando e quindi guadagnando di più
Ovvio che, volendo vendere anche modelli di auto più piccole (serie 1, Mini), quindi meno potenti, il passo successivo sia stato il 1.5 3L

Che sia questione di marketing non lo metto in dubbio...ma il mio dubbio è: efficienza e affidabilità?
 
Ho avuto modo di provare il 1.1 crdi della i20 a tre cilindri: motore abbastanza silenzioso e con poche vibrazioni (qualche scossone all'avvio) con un buon tiro per la cilindrata. Però quando ho aperto il cofano e ho visto come ballava (molto più di altri motori diesel a 4 cilindri) ho storto il naso. Dovrò valutare quale siano i veri vantaggi (a parte qualche decina di euro su assicurazione e bollo) rispetto al 1.4 a 4 cilindri...
 
Che sia questione di marketing non lo metto in dubbio...ma il mio dubbio è: efficienza e affidabilità?

Efficienza: dipende da troppe cose. I motori moderni sono pieni di accorgimenti per essere efficienti (rivestimenti antiattrito su pistoni, perni di manovella sfalsati per ridurre il carico laterale sulle pareti dei cilindri, cuscinetti/bronzine iperscorrevoli, disattivazione cilindri, alternatore, accessori vari quando non necessari ecc.). Il Twinair FIAT probabilmente è più efficiente di un 6 cilindri in linea Mercedes di 30 anni fa...quindi sì i moderni 3 cilindri sono più efficienti dei vecchi 4 cilindri ma non è (solo) questione di un cilindro in più o in meno.

Anche confrontando due motori coevi, l'uso di differenti tecniche può compensare il cilindro in più, il nuovo 2.0 4 cilindri diesel VW/Audi con la distribuzione incrociata (le valvole di scarico e aspirazione non stanno sullo stesso lato della testa ma sono messe a X) probabilmente avrà valori di efficienza analoghi al 1.5 3 cilindri BMW, se non si sta a questionare su differenze dell'ordine dei decimali perfettamente irrilevanti nell'uso quotidiano. Poi chiaro che un 2.0 più potente consumerà di più - anche perchè probabilmente montato su auto più pesanti o meno aerodinamiche tipo SUV - ma in quanto a efficienza siamo lì.

Affidabilità: 3,4,5,6 o 16 cilindri cambia nulla. Se il progetto è fatto bene e il motore è realizzato bene, sarà affidabile. In caso contrario, sarà una ciofeca. Al limite su un 3 cilindri che vibra di più - e alla lunga le vibrazioni possono creare problemi - si mettono i contralberi o si bilanciano le masse volaniche (tipo l'ecoboost Ford, a quanto ne so) per eliminare le vibrazioni. Ma gli unici motori naturalmente bilanciati sono i 6 (e 12) in linea e i V12 con le bancate a 60,120 o 180°, quindi anche sui 4 cilindri volendo ci sarebbero da mettere contralberi per annullare del tutto le vibrazioni. E comunque tutto questo rientra nel discorso "progetto fatto bene".
 
Io sono d'accordo sul fatto che se un motore è progettato bene, "qualunque" sia la sua struttura, sarà probabilmente ottimo. Però mi sembra anche una forzatura voler realizzare un motore che già x sua natura (per esempio) ha talmente tante vibrazioni che ti obbliga a "riempirlo" di escamotage (vedi i contralberi).

E l'altra cosa che mi fa storcere il naso è sul fatto che questi motori vengono da sempre usati principalmente su auto piccole, mentre adesso vogliono sempre più infilarli anche in auto di grosse dimensioni.
Cioè vedere una city car da 800Kg con un motore 1.0 a 3 cilindri mi fa pensare ad una city car appunto; vedere un segmento C da 1400kg con un 1.5 a 3 cilindri mi fa pensare ad un accrocchio dettato da necessità di marketing.
 
Condivido pienamente il discorso di Frankie71iceman.
Il mio diesel 2.0 dci 4 cil. ha ben 2 contralberi...
Ti ringrazio :D

Si certo, su un 4 cil diesel di media cilindrata le vibrazioni dovute alle forze del secondo ordine non bilanciate iniziano ad essere ritenute inaccettabili dai costruttori.

Ne poteva bastare uno solo, di contralbero, pesante il doppio o che girasse al doppio della velocità, poi ovviamente se ne hanno messi 2 avranno avuto le loro buone ragioni.
 
Io sono d'accordo sul fatto che se un motore è progettato bene, "qualunque" sia la sua struttura, sarà probabilmente ottimo. Però mi sembra anche una forzatura voler realizzare un motore che già x sua natura (per esempio) ha talmente tante vibrazioni che ti obbliga a "riempirlo" di escamotage (vedi i contralberi).

E l'altra cosa che mi fa storcere il naso è sul fatto che questi motori vengono da sempre usati principalmente su auto piccole, mentre adesso vogliono sempre più infilarli anche in auto di grosse dimensioni.
Cioè vedere una city car da 800Kg con un motore 1.0 a 3 cilindri mi fa pensare ad una city car appunto; vedere un segmento C da 1400kg con un 1.5 a 3 cilindri mi fa pensare ad un accrocchio dettato da necessità di marketing.

Allora, intato scusa - e scusate tutti - il post chilometrico, in realtà stai mescolando un pò discorsi validi, ma essenzialmente diversi.

Mi spiego: per quanto riguarda il discorso equilibratura, come dicevo se vuoi evitare i contralberi o accetti un motore molto rumoroso e pieno di vibrazioni (tipo i vecchi e fantastici 4 cilindri Alfa, dell'era pre-Fiat per capirci) oppure usi sempre l'architettura 6 cilindri in linea o V12 (con bancate a 60 o 120 gradi, o boxer). Tutte le altre architetture hanno qualcosa di comunque sbilanciato. Il 4 in linea è meglio del 3, il V6 è meglio del 4L, il V8 è meglio del V6, il boxer è sempre meglio dei cilindri in linea - a parte per i 6 e 12 cilindri - ma qualcosa di sbilanciato c'è sempre.
Chiaramente questo non significa contralberi necessari sennò si spacca tutto, è più una questione di comfort e qualità percepita. Pensa per esempio assurdo alle moto Harley Davidson: hanno un motore che dal punto di vista meccanico-ingegneristico è demenziale, vibra tantissimo, gira più basso di un diesel e ha valori di potenza specifica da motozappa. Però c'è chi lo adora. Vai te a dire a un biker, o anche a un alfista vecchia scuola, che il suo motore con i contralberi gira più rotondo, vedi dove ti dice di metterlo, il contralbero :D. Se però la Renault di turno - per dirne uno che ha a listino un 3L - mette in commercio un tricilindrico senza contralberi che vibra, la stampa e l'opinione pubblica li crocifigge. "auto da anni 40, motore da falciatrice, sembra di stare sullo scooter" ecc...

Quindi tornando alla tua questione, il frazionamento di per sè non è mai un problema, al limite entri nel campo dei gusti personali, ma solo per gli appassionati. C'è gente su questo forum che sbava per il boxer subaru, chi per i V8 american style, io personalmente preferisco un bel 6 in linea o i V12, ma c'è del giusto da tutte le parti, sono gusti. Mia zia ha preso una C3 1.2 Vti - tricilindrica - l'ho provata e va benissimo, nulla da dire.

Altro discorso è il dubbio sull'usare motori piccoli - che quindi, per natura, tendenzialmente sono meno frazionati, ma è una conseguenza della cilindrata piccola - su auto grosse.

Qua il discorso è diverso: anche io ho qualche dubbio, non tanto a livello di affidabilità - ormai con le tecnologie moderne un motore nasce per fare mezzo milione di km se non di più, che sia il Twinair Fiat o il V12 Ferrari, passando per tutto ciò che sta nel mezzo.
Ovviamente un motore sportivo, grosso (V12 6.0 Ferrari) o piccolo (2.0 Turbo Mercedes AMG) che sia richiede più cure e attenzioni, mentre motori più rustici tipo il 1.6 diesel Fiat o il 1.5 Renault finchè ci metti il gasolio e cambi l'olio ogni 35k km non ti chiedono altro.
Ma, casi disgraziati o palesi errori di progetto tipo distribuzioni BMW/VW o turbine Mercedes primi anni 2000 a parte, ormai il livello di affidabilità è altissimo.

Il mio dubbio è più che altro relativo ai consumi e alle prestazioni: ok, la serie 1 col 1.5 a benzina 3L da 136 cv fa i 15 km/l di media, anche meglio col piede leggero. Ma se avessero investito gli stessi soldi su un 1.6 4 cilindri, o su un 2.0 4 cilindri con gli stessi 136 cv, siamo sicuri che BMW - per fare solo un esempio - non avrebbe ottenuto comunque gli stessi consumi? Io credo di sì, se una casa ha il know how per tirarmi fuori la i8 ibrida, un motore da moto 6 cilindri 1600, e un mostro di motore come il V8 della M4, non ci credo che non sanno fare un 2.0 4 cilindri da 140 cv che faccia i 15 km/l, montato su un serie 1 da 1200kg.

Se hanno fatto diversamente, è stata per una scelta di marketing...e a me quando il marketing prevale sulla tecnica, specie se parliamo di un costruttore che fa dell'avanguardia tecnica la sua bandiera, non piace. Ma, come ripeto, sono gusti, non voglio certo dire che il tricilindrico non vada bene...
 
Io non mi rassegnavo all'idea del tre cilindri,poi il mercato mi ha quasi obbligato,mi devo ricredere sul 1200 tre Pure Tech turbo 110 cv di PSA ad iniezione diretta 200 bar turbo a bassa inerzia albero motore non in ghisa ma acciaio forgiato pistoni valvole rivestiti in DLC come tutti i tre cilindri ecc,cinghia distribuzione a bagno d'olio contralbero di bilanciatura:- ha prestazioni eccezzionali con coppia massima di 205 Nm ma il dato importante a 1500 RPM fino a 5000 RPM come guidare un diesel solo che tira fino a 5000 consumi se non tiri il collo 15/16 di media reale mi sto abituando al rumore rauco del tre.
Guardate qui sotto cosa vul fare ford nel 2018 col 1000 Eco Boost !

http://www.omniauto.it/magazine/30391/ford-ecoboost-10-un-cilindro
http://www.motorionline.com/2015/06...anno-grazie-al-suo-3-cilindri-turbo-puretech/
Anche io ho fatto il tuo stesso ragionamento "obbligato"...venendo da un turbodiesel 4L che mi aveva stufato col FAP, sono passato a benzina. Andato in conce..c'erano solo due opzioni: 1.6 4L aspirato o 1.0 3L turbo.
Li ho provati tutti e due e l'aspirato mi è subito sembrato un "polmone", non che il 3L sia tutto sto motore sportivo, comunque meglio dell'altro. Ero anch'io molto scettico sulle prestazioni (ora sono solo un po' dubbioso sulla durata), ma mi sono dovuto ricredere. Comunque colleghi che hanno la Focus con l'ecoboost 125 da anni mi consolano...vanno ancora bene..staremo a vedere, per ora posso solo dire che il 3L ha una rumorosità diversa dal 4L, ma per ora quello Ford sembra ben "sbilanciato" nel senso di molto rotondo..;)
 
Favorevole ai tricilindrici che oggi vibrano o saltano nel cofano (ma non è la stessa cosa, se non trasmette vibrazioni cosa vi interessa di quanto salta?) solo se pensati per farlo, cioè se previsto dal progetto. Non vibrano perché sono scrausi o gli manca un cilindro, se volessero li farebbero star fermi come e meglio dei 4L.
Peraltro l'albero motore dei 6L è fatto da due alberi di 3L a 120° messi uno in coda all'altro. Faccio anche notare che la ruvidità (presunta, non è congenita nel frazionamento ma dipende dal progetto) non è influenzata dai 60° senza spinta in più di un 4L. Per quello ci sono le masse volaniche, che sono le stesse che permettono ai pistoni dei 4L di non fermarsi ai punti morti, visto che ci arrivano tutti contemporaneamente.
Infine, anch'io posseggo una vettura con un leggiadro 2L 16v aspirato, che però si porta dentro l'inghippo tecnico di due alberi controrotanti, una cinghia di trasmissione dentata esterna o_O a quella della distribuzione, un tenditore automatico e una rotella fissa, più ancora 4 cuscinetti annegati nel basamento per sostenere gli alberi. E poggiandoci sopra un bicchiere d'acqua si vede che ancora non sta fermo. Quindi?
Tante di queste argomentazioni sono delle lievi pippe mentali. :D
 
Due anni fa dovendo sostituire la Fabia 1.4 16v 75 cv ero arrivato a scegliere la Kia Rio 1.2 16v. La prova su strada mi aveva deluso sia a livello di motore che di guida. Allora sono andato a provare la Yaris 1.0 3 cilindri che avevo scartato per il motore. Dopo la prova l'ho comprata e dopo due anni sono pienamente soddisfatto. Comoda, si guida bene e consuma poco. Record 3.7 l/100 km in economy su statale guardando il panorama. Vibrazioni poche e non fastidiose, prestazioni in linea con il codice della strada. Guasti zero.
Non comprerei mai un 3 turbo, voglio dormire tranquillo... Il 1000 turbo sulla Octavia mi ha lasciato di stucco.... Ma come si fa????
 
Ho avuto modo di provare il 1.1 crdi della i20 a tre cilindri: motore abbastanza silenzioso e con poche vibrazioni (qualche scossone all'avvio) con un buon tiro per la cilindrata. Però quando ho aperto il cofano e ho visto come ballava (molto più di altri motori diesel a 4 cilindri) ho storto il naso. Dovrò valutare quale siano i veri vantaggi (a parte qualche decina di euro su assicurazione e bollo) rispetto al 1.4 a 4 cilindri...

Non l'hai scritto tu ma mi pareva di averlo letto, altrimenti non l'avrei citato. Solo l'accenno alla ruvidità ti riguardava direttamente. Le pippe mentali sono di tutti quelli che ne hanno paura solo per sentito dire.
Da 11 anni ho una moto tricilindrica e una Yeti 1.2 l'ho guidata il mese scorso, oltre a molte altre auto con questo frazionamento. La prima è stata una Mini3 990, negli anni '90 appunto.
 
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