armandino76 ha scritto:
Salve sono nuovo del forum e ho lo stesso problema con il surriscaldamento della plastica lato pedaliera.....Volevo sapere se qualcuno ha risolto il problema con del materiale isolante e quali risultati ha ottenuto....?
Lo SO...SONO SENZA PAROLE COME VOI.....ma ci sarà un rimedio capace magari fai da te pe risolve sto scandalo, almeno per non cuocersi la caviglia....Grazie a presto
Sì, è possibile porvi rimedio arrangiandosi, quindi a costo zero.
Io ho risolto così alcuni dei molti problemi di quel modello di vettura.
Uno degli aspetti peggiori di questa problematica è il comportamento della assistenza Opel, quindi io ho pensato che bisogna arrangiarsi.
Il problema del galleggiante livello, a mio parere è irrisolvibile e a tutt'oggi mi risulta che la ditta Landi Renzo, non si è occupata di risolvere il problema.
Il surriscaldamento del piede destro è procurato da 2 tubi e un serbatoino in cui scorre liquido di raffreddamento motore alla temperatura di 108°. L'unico isolamento tra questo impianto e il piede destro consiste in una plastichetta dello spessore di circa 2 mm: Al piede giongono circa 58° e sono documentati da varie foto in internet. L'unica possibilità di rendere la guida possibile, senza controindicazioni mediche e di stress, consiste nell'isolare i 2 tubi ed il serbatoino, poi sopra a questo isolamento porre un ulteriore isolamento.
Il materiale da utilizzare sono quelle guaine da Idraulico che vengono utilizzate per isolare tubi in cui scorrono liquidi caldi. Li si taglia metà, si ricoprono i tubi e si serra il tubo tagliato con fascette. Il serbatoino lo si isola tagliando a metà il tubo della dimensione idonea, ricavando un foglio piatto e lo si fissa. Poi si prende un altro pezzo di tubo abbastanza grande (diametro 10/12 cm circa) e dopo averlo tagliato a metà e ricavato una superficie atta a ricoprire il tutto, lo si applica sui tubi e sul serbatoino già ricoperti. Si ricopre il tutto reinserendo la plastica del tunnel. Ovviamente questo rende la macchina utilizzabile, ma il calore che prima sfogava nell'abitacolo riscaldandolo e le gonfiava il piede, si scaricherà nella cruscotteria, ma bisogna scegliere il male minore.
Il riflesso sul cruscotto lo si elimina soltanto utilizzando occhiali con lenti polarizzate
Bisogna ridurre notevolmente la temperatura motore, che soprattutto d'estate è costante sui 108°, temperatura che fa scattare la ventilazione forzata fino a 102°, per poi risalire immediatamente a 108 e così via: trullallero, trullallà.
Per ridurla bisogna togliere le due mascherin che stanno ai lati del musetto e che sono estraibili, in modo da permettere una maggiore ventilazione del motore; ma non basta. Per fare in modo che l'aria calda esca velocemente, occorre crearle una via d'uscita dal cofano. La si ottiene piegando la guarnizione di gomma del cofano motore vicino al parabrezza e dopo averla piegata a metà, la si pinza con quelle pinze in acciaio armonico per fogli di carta della dimensione adeguata (le più grandi che si trovano nelle cartolerie). Si comprano in negozi di cineserie al prezzo complessivo di circa 4 ?. Il piegare a metà quella guarnizione permette una maggiore entrata di aria fresca dal musetto e una veloce uscita di aria calda dal cofano dalla parte del parabrezza.
Va tolto anche quel baffo in gomma che sta sotto il musetto della vettura e che ha il solo scopo di segnalare il contatto con qualche marciapiede: togliendolo (estirpandolo), si aumenta l'ingresso di aria dal sotto motore e si riduce l'attrito in corsa, migliorando i consumi.
Tutto questo al costo di 4 ?
Con il costo aggiuntivo di circa 150 ? può fare praticare da un carrozziere 2 fori sul cofano, ricoprendoli con quei convogliatori da cofano che utilizzano alcune vetture da competizione, in corrispondenza dei collettori di carico e del catalizzatore, convogliando su di essi, con due tubi come quelli utilizzati per isolare il tunnel, l'aria che entra dai fori.
Con queste modifiche porterà la temperatura costante a 102° circa e annullerà il calore sui piedi. Troverà un beneficio notevole a livello di problemi meccaniche e miglioreranno anche i consumi.
Io mi sono regolato in questo modo e l'unico inconveniente in garanzia che ho riscontrato è la sostituzione degli iniettori a 22000 km. Contrariamente ad altri che li hanno cambiati a 5/7/10000 km ripetutamente,
Con questi accorgimenti non ho subito danni, la vettura offre ottime prestazioni (165 kmH a GPL), 170 kmH a Benzina, e ottima ripresa.
Dal momento che acquistando questa vettura ho constatato di avere fatto un pessimo acquisto e sono incappato in un pessimo servizio di assistenza, ho dedicato tutte le mie capacità ad informare chi ancora non ha commesso il mio errore, ma soprattutto a rimediare, dove è possibile, ai grossi difetti della vettura, ottenendo buoni risultati.
Queste sono le modifiche per rendere la vettura accettabile e ridurre i rischi di guida e di compromissione meccanica, a costo zero.
Altre modifiche rendono la vettura efficiente come l'ho resa io , ma occorrono altre conoscenze che non sto qui ad esporre, anche perché è difficile farlo. Per capire di ciò che parlo, occorre almeno la conoscenza del menu segreto, che le indica i valori che la Opel non desidera rendere noti all' utente come, ad esempio, la temperatura del liquido di raffreddamento (come può constatare, manca qualsiasi segnalatore), e che la obbligherebbero a ricercare personale qualificato, subire spese, e inoltre rifare alcune rimappature delle schede elettroniche, riguardo ad alcuni valori. In altri termini, la vettura dovrebbe viaggiare alla temperatura costante di 90°, ed è stata progettata per questo valore. Su circa 200km di percorso, la vettura si porta, apparentemente senza motivo per 2 /3 volte a quella temperatura, vi resta per circa 8/10 km ogni volta, poi ritorna alla folle temperatura di 108°, facendo scattare la ventilazione forzata. Si deduce, quindi, che solo un difetto nel softwere impedisce che la vettura continui a viaggiare a 90°. La Opel, piuttosto che impegnare enormi somme per ritirare le vetture e porvi rimedio, ha trovato più comodo dichiarare che la temperatura standard é "ALTA", senza specificare quanti gradi, lasciando l'utente nella peste di una altissima temperatura motore, che crea continuamente problemi e una vita limitata al motore e altre componenti che soffrono alte temperature. Problema analogo presenta il modello Astra, che raggiunge i 114°: una follia meccanica!
Se vuole consolarsi sentendosi in buona compagnia, tra "disgraziati", si rivolga a questo sito:
https://www.facebook.com/groups/quellidellopelcorsa/?fref=ts
Sono brava gente, impegnate nell'informare gli inscritti (lo sanno già, visto che sono inscritti) di cosa andranno incontro, ma privi di alcuna conoscenza tecnica e quindi é tempoperso a confidare loro simili soluzioni: preferiscono giocare "alla guerra" con Opel. Penso inoltre che se gran parte risolvesse "alla buona" i problemi più gravi, come ho fatto io, essi temerebbero di perdere inscritti .
Resta inteso che questa è la mia esperienza e ritengo le soluzioni ottenute ottime, ma è solo la mia esperienza..
Altro non saprei dirle.
Auguri