<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Olio vegano | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

Olio vegano

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
:emoji_astonished::emoji_fearful::emoji_hushed:

Pensavo scherzassi..........


Ma quale scherzo.
Anche io applico il digiuno, nel senso che ho notato che dopo un pasto (parecchio) fuori ordinanza, cosa che capita di rado ma ancora capita, saltare completamente un pasto, mi fa veramente bene.

Questi qua scherzano solo con la loro salute e ci può stare se si limitano alla loro persona.
Prima non ho citato la cosa per evitare di cadere in facili luoghi comuni.
Sempre la tipa che auspica di smettere di mangiare, afferma di applicare (imporre ?) la dieta fruttariana anche alla figlia ... non dico altro per evitare ban
 
In realtà ad esempio saltare i pasti non è mai una pratica che fa bene, la pratica migliore ,sempre abbinata ad una attività fisica , è quella di avere più pasti al giorno ovviamente con quantità controllate
 
Veronesi era un cultore del digiuno,ed è campato 91 anni.
Io però non ho la stessa determinazione,anche solo per abitudine a ora di pranzo e cena devo mettere qualcosa sotto i denti.
 
In realtà ad esempio saltare i pasti non è mai una pratica che fa bene, la pratica migliore ,sempre abbinata ad una attività fisica , è quella di avere più pasti al giorno ovviamente con quantità controllate

Al mio fisico almeno apparentemente fa bene, se dopo un pranzo da "agriturismo locale" che si può articolare in (esempio reale non inventato):
- Antipasto con vari "assaggi", anche 10-15 (salumi, formaggi, polpette, latticini, peperoni arrosto, zucchine in agrodolce, assaggio di soffritto, fiori di zucca fritti, mozzarella e ricotta, ...)
- Primo bello pesante ed abbondante tipo maccheroni al sugo di salsiccia
- Arrosto misto con contorni variabili
- Vino a piacere, aglianico, magliocco o similari sui 13.5 - 14 gradi
- Dolci vari
- Caffe
- Ammazzacaffè a volontà

(Ti assicuro che c'è gente che settimanalmente si dedica a tali attività)

Riprendendo il filo del discorso, dopo un pranzo che si avvicina a questo, se la sera non ceno, la mattina mi alzo che ho già recuperato quasi del tutto.

Mi sembra di ricordare di aver letto un articolo/intervista ad un medico (forse Veronesi ?) che asseriva che saltare un pasto ogni tanto da al corpo la possibilità di rigenerarsi e di espellere un pò di tossine.

Nella vita di tutti i giorni, quando sono fuori per lavoro invece saltare il pranzo può avere effetti molto negativi, tipo carenza di energie ed il fatto di arrivare alla cena con un appetito da Grizzly.

Il discorso è sempre quello; "ascoltare" il proprio fisico ed assecondarlo nei sui bisogni e richieste
 
Veronesi era un cultore del digiuno,ed è campato 91 anni.
Io però non ho la stessa determinazione,anche solo per abitudine a ora di pranzo e cena devo mettere qualcosa sotto i denti.

Mi hai anticipato, ricordavo bene di aver sentito questo da Veronesi.

Che ci vuoi fare il problema di scrivere post extralarge e che mentre compili il trattato arriva qualcuno e frega sul tempo ...

:emoji_grin::emoji_grin::emoji_grin:


p.s.
Ti giuro, non c'è l'ho con te ma a volte hai il dono di dire la cosa giusta al momento giusto

:emoji_wink:
 
Al mio fisico almeno apparentemente fa bene, se dopo un pranzo da "agriturismo locale" che si può articolare in (esempio reale non inventato):
- Antipasto con vari "assaggi", anche 10-15 (salumi, formaggi, polpette, latticini, peperoni arrosto, zucchine in agrodolce, assaggio di soffritto, fiori di zucca fritti, mozzarella e ricotta, ...)
- Primo bello pesante ed abbondante tipo maccheroni al sugo di salsiccia
- Arrosto misto con contorni variabili
- Vino a piacere, aglianico, magliocco o similari sui 13.5 - 14 gradi
- Dolci vari
- Caffe
- Ammazzacaffè a volontà

(Ti assicuro che c'è gente che settimanalmente si dedica a tali attività)

Riprendendo il filo del discorso, dopo un pranzo che si avvicina a questo, se la sera non ceno, la mattina mi alzo che ho già recuperato quasi del tutto.

Mi sembra di ricordare di aver letto un articolo/intervista ad un medico (forse Veronesi ?) che asseriva che saltare un pasto ogni tanto da al corpo la possibilità di rigenerarsi e di espellere un pò di tossine.

Nella vita di tutti i giorni, quando sono fuori per lavoro invece saltare il pranzo può avere effetti molto negativi, tipo carenza di energie ed il fatto di arrivare alla cena con un appetito da Grizzly.

Il discorso è sempre quello; "ascoltare" il proprio fisico ed assecondarlo nei sui bisogni e richieste

È vero che avere periodi di digiuno purifica il corpo,espelle tossine, ma deve essere gestito e controllato, altrimenti avviene quello che sottolinei tu che al successivo pasto si mangia ancora di più.
Giustamente ognuno deve sempre ascoltare il proprio corpo ,ogni metabolismo fa storia a sé , personalmente io ho sempre legato l'alimentazione ad attività sportiva perché se manca una di queste 2 comportamenti il mio corpo comunque ne risente
 
Veronesi era un cultore del digiuno,ed è campato 91 anni.
Io però non ho la stessa determinazione,anche solo per abitudine a ora di pranzo e cena devo mettere qualcosa sotto i denti.

Perdonami ma non significa nulla.
La donna più vecchia d'Italia, Emma Morano di Verbania, è morta a 117 anni. Il suo segreto? Mangiare 3 uova crude al giorno:
https://www.nonsprecare.it/emma-morano-dieta-sana-donna-piu-anziana-europa-115-anni

roba che se lo faccio io muoio 5 volte di salmonellosi e 8 per il colesterolo.
Con la dieta ce se piglia de più co' la palla de vetro.
 
Perdonami ma non significa nulla.
La donna più vecchia d'Italia, Emma Morano di Verbania, è morta a 117 anni. Il suo segreto? Mangiare 3 uova crude al giorno:
https://www.nonsprecare.it/emma-morano-dieta-sana-donna-piu-anziana-europa-115-anni

roba che se lo faccio io muoio 5 volte di salmonellosi e 8 per il colesterolo.
Con la dieta ce se piglia de più co' la palla de vetro.

Vero però Veronesi non credo che possa essere considerato come un mero dato statistico,come una persona comune che vive a lungo a cui viene chiesto quale regime alimentare ha seguito.
Lui era un medico e un ricercatore che non solo seguiva una certo tipo di alimentazione ma lo divulgava anche sulla base di conoscenze scientifiche.
Il fatto che una persona pur seguendo una dieta che nessuno dietologo o nutrizionista consiglierebbe arrivi a 100 anni si può considerare un'eccezione o un'anomalia statistica,dovuta quasi certamente a un dna particolarmente fortunato.
Veronesi sarebbe potuto arrivare a 100 anni o solo a 70 ma probabilmente l'alimentazione che seguiva e consigliava lui sarebbe comunque quella che statisticamente garantisce l'aspettativa di vita più lunga.
Almeno se paragonata al regime alimentare della signora Morano.
 
Vero però Veronesi non credo che possa essere considerato come un mero dato statistico,come una persona comune che vive a lungo a cui viene chiesto quale regime alimentare ha seguito.
Lui era un medico e un ricercatore che non solo seguiva una certo tipo di alimentazione ma lo divulgava anche sulla base di conoscenze scientifiche.
Il fatto che una persona pur seguendo una dieta che nessuno dietologo o nutrizionista consiglierebbe arrivi a 100 anni si può considerare un'eccezione o un'anomalia statistica,dovuta quasi certamente a un dna particolarmente fortunato.
Veronesi sarebbe potuto arrivare a 100 anni o solo a 70 ma probabilmente l'alimentazione che seguiva e consigliava lui sarebbe comunque quella che statisticamente garantisce l'aspettativa di vita più lunga.
Almeno se paragonata al regime alimentare della signora Morano.

Se si parla strettamente di statistica, Veronesi è UNA persona e la Morano UNA persona, e in statistica uno vale uno.
Ovvio che mangiar bene fa bene, ma non credo che abbia a che fare con la lunghezza della vita.
 
Se si parla strettamente di statistica, Veronesi è UNA persona e la Morano UNA persona, e in statistica uno vale uno.

Se si parla di statistica si devono prendere 100000 persone e non 2.
Secondo me ripeto 1 vale 1 ma quell'1 può essere la conferma di un metodo nutrizionale studiato e sostenuto da verità scientifiche,non infallibile certo ma assodato come quello che ti da più probabilità di campare a lungo.
Oppure può essere un'anomalia statistica che dimostra che anche un regime alimentare palesemente scorretto ogni tanto non impedisce a qualcuno di campare molto a lungo.

Poi detto tra noi io onestamente spero di NON campare fino a 100 anni,almeno se la vecchiaia deve essere tormentata da acciacchi e problemi di salute.
 
Se si parla di statistica si devono prendere 100000 persone e non 2.
Secondo me ripeto 1 vale 1 ma quell'1 può essere la conferma di un metodo nutrizionale studiato e sostenuto da verità scientifiche,non infallibile certo ma assodato come quello che ti da più probabilità di campare a lungo.
Oppure può essere un'anomalia statistica che dimostra che anche un regime alimentare palesemente scorretto ogni tanto non impedisce a qualcuno di campare molto a lungo.

Poi detto tra noi io onestamente spero di NON campare fino a 100 anni,almeno se la vecchiaia deve essere tormentata da acciacchi e problemi di salute.
Intanto mia nonna dall'alto dei suoi 93 anni avrà i suoi acciacchi. Però ancora c'è con la testa.
 
Veronesi era un cultore del digiuno,ed è campato 91 anni.

Beh, questo di per sé vuol dire poco.
Mio nonno ha sempre mangiato regolarmente, non saltava mai i pasti, ed è vissuto 98 anni (io dico sempre che è morto di noia, perché non ha mai avuto veri problemi di salute, neanche dopo i 90).

La donna italiana finora più longeva (morta a 116 o 117 anni, ora non ricordo bene) mangiava 3 uova tutti i giorni. Alla faccia di chi pensa che mangiare uova fa aumentare il colesterolo.
 
Ultima modifica:
Al mio fisico almeno apparentemente fa bene, se dopo un pranzo da "agriturismo locale" che si può articolare in (esempio reale non inventato):
- Antipasto con vari "assaggi", anche 10-15 (salumi, formaggi, polpette, latticini, peperoni arrosto, zucchine in agrodolce, assaggio di soffritto, fiori di zucca fritti, mozzarella e ricotta, ...)
- Primo bello pesante ed abbondante tipo maccheroni al sugo di salsiccia
- Arrosto misto con contorni variabili
- Vino a piacere, aglianico, magliocco o similari sui 13.5 - 14 gradi
- Dolci vari
- Caffe
- Ammazzacaffè a volontà

(Ti assicuro che c'è gente che settimanalmente si dedica a tali attività)

Riprendendo il filo del discorso, dopo un pranzo che si avvicina a questo, se la sera non ceno, la mattina mi alzo che ho già recuperato quasi del tutto.

Mi sembra di ricordare di aver letto un articolo/intervista ad un medico (forse Veronesi ?) che asseriva che saltare un pasto ogni tanto da al corpo la possibilità di rigenerarsi e di espellere un pò di tossine.

Nella vita di tutti i giorni, quando sono fuori per lavoro invece saltare il pranzo può avere effetti molto negativi, tipo carenza di energie ed il fatto di arrivare alla cena con un appetito da Grizzly.

Il discorso è sempre quello; "ascoltare" il proprio fisico ed assecondarlo nei sui bisogni e richieste

Se mangio così a pranzo, mi viene naturale saltare la cena. Anzi, è proprio una necessità.
Per esempio, a Natale e Capodanno.... e chi cena?
 
Perdonami ma non significa nulla.
La donna più vecchia d'Italia, Emma Morano di Verbania, è morta a 117 anni. Il suo segreto? Mangiare 3 uova crude al giorno:
https://www.nonsprecare.it/emma-morano-dieta-sana-donna-piu-anziana-europa-115-anni

roba che se lo faccio io muoio 5 volte di salmonellosi e 8 per il colesterolo.
Con la dieta ce se piglia de più co' la palla de vetro.

Azz, mi hai anticipato!
Giuro che non ti avevo letto!

Comunque io mangio da svariati anni 2 uova al giorno (non crude, alla coque cotte alla perfezione, cioè albume rassodato e tuorlo liquido in modo che non si distruggono le lecitine) e ho valori di colesterolo perfettamente nella norma.
Però faccio un bel po' di sport, aerobico e anaerobico.
 
Stato
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