<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> olio RN17 | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

olio RN17

(....) Andando per logica mi viene da pensare che se un motore che ha una capacità di 3,7 litri di olio ne consuma 3 ogni 15.000 km (più dell'80% della capacità totale...) allora gli intervalli di manutenzione dovrebbero essere ridotti altrimenti si rischia di rimanere senza olio sufficiente anche se si seguono le direttive del produttore (che non credo sia l'ultimo arrivato) che prevedono cambio d'olio ogni 15.00Km o 1 anno.
Non vedo proprio perché fasciarsi la testa con simili problemi, che hanno molto l'aria di problemi autocostruiti, o - volendo essere meno diplomatico - di paranoie.

La questione è invece tanto ma tanto più semplice, e per nulla problematica : una volta ogni tanto, in relazione al tempo ed ovviamente a quanto si usa l'auto, si fa (da soli, o dal benzinaio se non si è capaci o non ci si vogliono sporcare le mani) un controllo del livello, e se serve lo si rabbocca.

Non solo non è difficile, con quel minimo di attenzioni (si misura o a motore freddo non ancora acceso o a caldo ma dopo aver atteso alcuni minuti per far defluire l'olio nella coppa) ma non è neppure richiesta un'estrema precisione : se è intorno al minimo si può mettere un litro d'olio o meno, e va comunque bene.

La tua paura di rimanere senza olio parte da un presupposto assolutamente sbagliato : quello che l'olio, una volta messo fresco, non vada più toccato fino al prossimo cambio. Questa è un'idea davvero pessima, figlia dell'efficienza tecnica delle auto moderne che hanno non di rado un consumo d'olio talmente basso da non richiedere alcun rabbocco tra i cambi : ma resta una pessima idea, perché tante altre volte non è affatto così e NON E' UN'ANOMALIA, solo una condizione un po' diversa.
Controllare il livello d'olio è parte integrante delle normali precauzioni di quella che potremmo chiamare "manutenzione spicciola", proprio come si tiene controllata la pressione delle gomme, le lampadine (anche quelle ormai raramente non funzionano essendo a Led, però....) la si rifornisce e la si lava.

Quando c'è un certo consumo d'olio, come nella mia iQ, quello fresco messo nei rabbocchi va, oltre che a ripristinare il livello, a "rinfrescare" parzialmente l'olio nel motore, diminuendo l'incidenza di morchie e simili ; anche se quantificare l'incidenza di tutto ciò sarebbe cosa da esperti.
 
Però visto che ormai le case ti negano la garanzia anche perchè il motore si è grippato aspirando il fumo del furgone defappato che avevi davanti, se lasci all'utente il compito di rabboccare come puoi contestargli un danno dicendo che ha usato un olio economico di cattiva qualità o fuori specifica invece di quello previsto e certificato dal costruttore ?
Che poi l'olio originale te lo vendano a prezzo di un Brunello d'annata è un altro discorso.
Quando dico che è normale controllare da soli il livello - cosa che, per chi come me ha iniziato a guidare in un'altra epoca, è cosa talmente ovvia da essere fuori discussione : tutti sapevano che l'olio andava controllato ogni migliaio di km circa, che poi alcuni non lo facessero è un altro discorso - non intendo che ci si possa schiaffare dentro il primo olio d'oliva che ci capita in mano....... è ovvio rispettare sia la viscosità (nell'ambito di quelle previste, che possono essere diverse anche a seconda della temperatura) sia le specifiche tecniche qualitative, cosa però in genere non così difficile : sulle confezioni d'olio è sempre specificato (vedi API SM, SN ecc.) e se non lo si sa basta chiedere a chi lo sa, e le istruzioni dell'auto riportano sempre le caratteristiche richieste.

Ed anche qui, ci vuole un po' di buon senso : esiste una certa tolleranza, basti vedere - è un esempio - che la stessa Bmw, per la M6 piuttosto esigente in fatto di olio perché usava il 10W-60 reperibile dai ricambisti ma non nelle stazioni di servizio, ammetteva per i rabbocchi anche oli con viscosità a caldo inferiore, come i 10-15W 40 o 50 : un litro per il rabbocco (ma anche di più) non causava alcun problema.

Inoltre, oli con caratteristiche simili possono essere mischiati : se un costruttore dice di non farlo non è per ragioni tecniche ma commerciali, sa benissimo che il motore non farebbe una grinza ma vuole (che strano, eh?) che gli utenti comprino solo il SUO olio, anche se sa benissimo che al motore serve che l'olio rientri in una gamma di caratteristiche, non certo in un unico marchio.
 
2-300-400 gr di rabbocco su 3-4 kg? Sinceramente io ci credo poco che se ne accorgano… e ancora meno che vadano a fare un’analisi dell’olio.
Magari mi sbaglio
Quando ci sono riparazioni costose stai sicuro che controllano tutto e si appigliano ad ogni minima cosa, che sia plausibile o meno non importa tanto sei tu che in caso di loro diniego devi fare causa.
Abbiamo degli esempi anche sul forum come quelli con lo scambiatore EGR rotto dove il produttore dice semplicemente colpa tua, il fatto che è corroso dimostra che la benzina che hai usato era contaminata da cloro, arrivederci...
In caso dovessero trovare guasti al motore che sono quasi sempre costosi, vuoi che non facciano un'analisi da pochi euro sulla composizione e viscosità dell'olio?
Ora non ho le competenze tecniche per dire se si accorgono di un rabbocco, molte aziende usano dei traccianti nei loro prodotti, il mio punto è: perché dare un potenziale appiglio quando è così facile ed economico evitarlo?
Se proprio si deve fare un rabbocco nel perido di garanzia, usare lo stesso olio che l'officina usa nei tagliandi non credo che sia uno sforzo sovrumano o economicamente impegnativo, il nostro amico forumista tutto sommato ha pagato appena 16€ andando in officina, facendo fare tutto a loro ed essendo certo al 100% di mantenere la garanzia e magari se servirà altro rabbocco e vorrà provvedere in autonomia userà quell'olio lì, zero rischi, zero problemi ed appena 16€ di spesa, non mi pare una cosa così assurda o impegnativa.
 
le auto moderne che hanno non di rado un consumo d'olio talmente basso da non richiedere alcun rabbocco tra i cambi
Vero, ultimo rabbocco che rammento è del 2006, sulla mia vecchia ed amatissima Dedra del 1989. Non ne ho mai più avuto bisogno né con le varie auto, né con la moto. Ho ancora una scorta di GTX Magnatec...
 
(....) Ma se un'auto è nuova ed ancora in garanzia, secondo il mio modesto parere meglio chiedere prima chiarimenti all'officina autorizzata e far indagare anche eventuali perdite, fare tutte le domande del caso in merito al consumo d'olio e poi se si vuole fare un rabbocco in autonomia accertarsi di usare lo stesso olio motore che usano loro per evitare anche lontanamente qualche contestazione nel remoto caso di problemi.
Non è affatto necessario usare lo stesso olio che mettono in officina : questo è quello che la parte più commerciale del sistema (quella che conia gli slogan della serie "XX usa solo olio YYYY") vorrebbe far credere a tutti gli utenti, ma si tratta solo di commercio.
Del resto, anche i costruttori seri prescrivono olio (e altri prodotti) specificando che si possono usare anche quelli equivalenti di altri produttori ; hanno i loro marchi "consigliati" - che possono cambiare in base agli accordi commerciali, e già questo dovrebbe dire qualcosa - ma sarebbe terrorismo commerciale paventare chissà quali danni al motore con l'uso di oli di altre marche.

Inoltre, tu tendi a sopravvalutare la competenza tecnica degli addetti alle officine, proprio quelli cui vorresti fare tutte le domande del caso circa il consumo d'olio : lasciando stare le perdite, che sono un'altra cosa ma sono anche di solito non difficili da riscontrare, costoro ti diranno in genere né più né meno che quello che la casa madre - e l'esperienza - ha loro insegnato, e cioè che alcuni motori consumano olio ed altri quasi nulla.
In buona sostanza, non esistono risposte nette e definitive - quelle che tu, mi par di capire, ti aspetteresti - sul perché un certo motore consuma un po' d'olio ed un altro no : è una questione molto al di sopra di quelle che sono le competenze tecniche non solo del comune utente, ma anche di quelli che lavorano nelle officine, e molto probabilmente non è così facile da analizzare neanche per ingegneri e progettisti, dipendendo da una sfilza di fattori, dalle tolleranze nelle misure alla qualità delle fasce raschiaolio alle dilatazioni a caldo, dalle qualità dell'olio a..... chissà quanti altri fattori, al di fuori delle conoscenze degli utenti.
Tanto è vero che, se si chiede in officina come ovviare al "problema", tutto quello che sanno proporti è una revisione totale del motore (tramite sostituzione con uno revisionato in fabbrica o nuovo) che ovviamente costa una fortuna, e non solo : nessuno può garantirti che il nuovo motore non presenti a sua volta, pur funzionando benissimo, un certo consumo d'olio.
 
Quando ci sono riparazioni costose stai sicuro che controllano tutto e si appigliano ad ogni minima cosa, che sia plausibile o meno non importa tanto sei tu che in caso di loro diniego devi fare causa.
Abbiamo degli esempi anche sul forum come quelli con lo scambiatore EGR rotto dove il produttore dice semplicemente colpa tua, il fatto che è corroso dimostra che la benzina che hai usato era contaminata da cloro, arrivederci...
In caso dovessero trovare guasti al motore che sono quasi sempre costosi, vuoi che non facciano un'analisi da pochi euro sulla composizione e viscosità dell'olio?
Ora non ho le competenze tecniche per dire se si accorgono di un rabbocco, molte aziende usano dei traccianti nei loro prodotti, il mio punto è: perché dare un potenziale appiglio quando è così facile ed economico evitarlo?
Se proprio si deve fare un rabbocco nel perido di garanzia, usare lo stesso olio che l'officina usa nei tagliandi non credo che sia uno sforzo sovrumano o economicamente impegnativo, il nostro amico forumista tutto sommato ha pagato appena 16€ andando in officina, facendo fare tutto a loro ed essendo certo al 100% di mantenere la garanzia e magari se servirà altro rabbocco e vorrà provvedere in autonomia userà quell'olio lì, zero rischi, zero problemi ed appena 16€ di spesa, non mi pare una cosa così assurda o impegnativa.
Danno la colpa al cloro senza fare analisi di benzina perché il danno é un processo lungo e difficilmente troverebbero cloro nel’ultimo rofornimento. Viceversa i danni da gasolio sporco o con acqua é più facile che emergano da un’analisi immediata. Per l’olio non credo esista questo problema, altrimenti diciamo che hanno sempre ragione loro e quindi il problema lo avresti anche rabboccando con lo stesso olio che hanno messo al tagliando. Secondo me (ripeto è una mia opinione) il rabbocco non é ravvisabile
 
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Anni fa ai tempi del Castrol, la versione specifica per BMW aveva un tracciante fluorescente si raggi UV (mi fecero il test per il cambio catena)
E se avessi aggiunto 300 gr quindi diluito se ne sarebbero accorti? O solo se avessi cambiato completamente l’olio con uno privo di tracciante?
E con il gasolio delle rigenerazioni che inquina l’olio come funziona?
 
Anni fa ai tempi del Castrol, la versione specifica per BMW aveva un tracciante fluorescente si raggi UV (mi fecero il test per il cambio catena)
E' mia impressione, correggimi se sbaglio, che proprio l'aver fatto questo test per il cambio della catena di distribuzione dimostri che si trattasse di una questione commerciale, laddove l'esatto tipo (e soprattutto marca) di olio veniva preso come scusa, adducendo motivazioni tecniche quando invece era una questione solo commerciale.
Vero che si tratta comunque dello stesso olio del motore (è così, no ?) ma la lubrificazione di una catena è sicuramente meno problematica di quella del motore, non dovendo fare i conti né con le alte temperature né con gli attacchi chimici.
 
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