FedeSiena82 ha scritto:
99octane ha scritto:
Nessuno pretende che ci si viva bene, con 1000 euro al mese.
Il problema non sono i 1.000 Euro al mese.
Il problema è il potere d'acquisto.
Maddai???
Anche in Russia, stampavano Rubli a pacchi e li davano alla gente.
Peccato che non ci si potesse comprare nulla.
Il problema è far star bene le persone, mettendo in piedi un sistema equo e solidale.
Bum!
E torniamo all'ingerenza totale dello Stato nel sistema economico, che e' cio' che ci ha portati QUI.
Follia e' ripetere le stesse azioni aspettandosi un risultato diverso.
Che siano le persone che spesso fanno la differenza son d'accordo.
Basta guardare la politica a livello locale. Ci sono ottimi amministratori di centrodestra a livello locale, ottimi amministratori della Lega, ottimi amministratori di Rifondazione, ottimi del PD. Così come ce ne sono di delinquenti.........
Però le persone hanno bisogno di una sovrastruttura sociale dove vivere. Se lasciamo tutto a se stesso staremmo ancora all'età della pietra dove il più forte soggioga il più debole.
Non lo capisci e, a questo punto, non lo capirai MAI.
Quello che tu dici e' anarchia e mercato selvaggio.
Liberismo e mercato libero NON significano "ciascuno fa quel che gli pare".
Liberta' non significa "ciascuno fa quel che gli pare".
L'alternativa al mercato selvaggio non e' la governance totale, e l'alternativa all'anarchia non e' la dittatura. Ci vuole corrispondenza tra diritti e doveri, e reciprocita' degli stessi tra stato e cittadini, cosa che ora non esiste.
Libero mercato VERIFICATO efficacemente e' quello che si vede negli Stati Uniti (tralasciamo un momento il discorso sociale attenendoci a quello economico) dove l'economia funziona DAVVERO, produce DAVVERO, gli imprenditori e i consumatori sono tutelati DAVVERO da un'antitrust VERA.
La governance e il "controllo" all'Italiana servono a proteggere una sola cosa: i privilegi degli oligarchi e dei loro clientes.
Che questa struttura, non funzioni, sia male organizzata e corrotta, è un dato di fatto.
Però non si può mettere in dubbio che ci voglia!
A questo punto, resta da scegliere
QUALE sia il modello migliore da adottare. Oppure, quale sia il meno peggio........
99octane ha scritto:
Lo Stato Sociale funziona dove vi sia civismo, responsabilita', senso d'appartenenza allo Stato, legalita', reciprocita' di diritti e doveri tra Stato e Cittadino. Tutto cio' MANCA in Italia.
Guarda, qui sono d'accordo.
99octane ha scritto:
Dunque uno Stato Sociale non puo' funzionare e non puo' tradursi in altro che nel sistema assistenziale, clientelare e lottizzato che abbiamo davanti agli occhi.
Lo Stato Sociale funziona benissimo in molti paesi. Basta farlo funzionare anche da noi.
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Funziona con condizioni al contorno completamente diverse!
In Italia lo Stato Sociale non funziona a causa di un sistema clientelare, oligarchico e lottizzato. E non funzionera' MAI perche' lo Stato Sociale e' cio' che ALIMENTA le clientele, permette le lottizzazioni e mantiene gli oligarchi al potere.
Smantellare lo Stato Sociale e' il primo, indispensabile passo per progredire.
Solo dopo si potra' ricostruire un sistema LIBERISTA, con uno stato che faccia da CONTROLLORE, non da AMMINISTRATORE, a garantire che il marciume non si riformi. Da qui, col tempo, si potranno ricostruire sistemi di appoggio sociale VERI.
Ma e' inutile spiegare qui queste cose.
Non si puo' spingere una catena.