<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> odissea dolomitica | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

odissea dolomitica

pier2008cc ha scritto:
la statale da dobbiaco a cortina, tengo a precisare che non è un vero e proprio passo, scollina sui 1500 metri e non ci sono tornanti
:XD:

e pur con tutto questo si è scatenato l'inferno il 4 gennaio. la prima coda è stata causata da un tir che a 200 metri dallo scollinamento si è impiantato e da lì le auto con la trazione posteriore per quanto montassero gomme da neve si sono arenate,
sicuro? :lol: :XD:
(nel senso sicuro che montassero adeguate snowflake? - sicuro che che se nel putno si fossero trovate per combinazione delle anteriori non sarebe accaduto lo stesso?)

io mi doterò di catene nel prossimo futuro, perchè non si sa mai, ma comunque dovessi partire con la neve opterò per il percorso più lungo in autostrada , sapendo che il fondo sarà adeguatamente trattato/pulito. :rolleyes:
quello sempre e comunque. Guido da 30 anni :oops: ed ogni mia auto ha sempre e dico sempre avuto le catene in baule ... accortezza che ho mantenuto anche quando, anche per via delle modifiche nelle mescole, una decina d'anni fa sono passato alle snowflake (e un paio di volte mi sono servite)
 
1.A Cimabanche il punto più alto: (1540 m slm)
2. mercedes classe c220 station passandogli a fianco ho visto che montava delle pirelli invernali, bmw m3 bloccata nel centro di cortina su cerchi da 18" aveva delle nokian, quindi la loro dotazione di legge ce l'avevano e pure non è bastata. :rolleyes:

non dico che solo le trazioni posteriori avevano dei problemi, auto bloccate sopprattuto in centro a cortina ne ho viste parecchie,ma nel momento dello scollinamento sulla statale dobbiaco cortina avevo davanti una wv turan TA la quale procedeva :rolleyes:
 
pier2008cc ha scritto:
1.A Cimabanche il punto più alto: (1540 m slm)
2. mercedes classe c220 station ho passandogli a fianco ho visto che montava delle pirelli invernali, bmw m3 bloccata nel centro di cortina su cerchi da 18" aveva delle nokian, quindi la loro dotazione di legge ce l'avevano e pure non è bastata. :rolleyes:
Allora .. le nokian, specie le "famose" WRG2, fanno letteramente schifo. Per darti un'idea, stessa strada in leggera pendenza stessa neve stessa età pneumatico, con le WRG2 fermi piantati, con Alpin A4 saliti senza problemi (una trazione anteriore).
Mettici poi l'accoppiata 18" + M3 ... non è il massimo su neve (non è che se hai la dotazione "di legge" magicamente diventi un gatto delle nevi, ti basti pensare che "per legge" la dotazione è M+S mentre qui tutti sappiamo che senza snowflake non vai da nessuna parte)
Pirelli purtroppo dopo i bei tempi delle Sottozero 1° serie è decaduta, tanto che nei test sta quasi sempre in fondo (tranne che nelle misure piccole dove gli snowcontrol si difendono egregiamente).
Come forse hai capito, sono quasi "di casa" da quelle parti ;)
E da quasi dieci anni con trazioni posteriori di varie potenze, adeguatamente gommate. Certo, vi girassi per lavoro prenderei probailmente altro. Ma per turismo, non mi serve.

Fotina qui sotto, neve marcia (una delle peggiori), siamo occhio e croce al 10-12%, anche fermandomi e ripartendo ... la foto è dalla sommità

Attached files /attachments/1739146=32963-2014-01-05_17-22-25_Salita.jpg
 
U2511 ha scritto:
pier2008cc ha scritto:
1.A Cimabanche il punto più alto: (1540 m slm)
2. mercedes classe c220 station ho passandogli a fianco ho visto che montava delle pirelli invernali, bmw m3 bloccata nel centro di cortina su cerchi da 18" aveva delle nokian, quindi la loro dotazione di legge ce l'avevano e pure non è bastata. :rolleyes:
allora .. le nokian, specie le "famose" WRG2, fanno letteramente schifo. Per darti un'idea, stessa strada in leggera pendenza stessa neve stessa età pneumatico, con le WRG2 fermi piantati, con Alpin A4 salòiti senza problemi (una trazione anteriore)
Metticio poi 18" + M3 ... non è il massimo su neve (non è che se hai la dotazione "di legge" magicamente diventi un gattoi delle nevi)
Pirelli purtroppo dopo i bei tempi delle Sottozero 1° serie è decaduta, tanto che nei test sta quasi sempre in fondo (tranne che nelle misure piccole dove gli snowcontrol si difendono egregiamente).
Come forse hai capito, sono quasi "di casa" da quelle parti.
E da quasi dieci anni con trazioni posteriori di varie potenze, adeguatamente gommate.

di certo infatti non abbiamo considerato il fattore umano, io non posso sapere chi e come guidava quelle 2 TP che prima ti indicavo, posso solo riferirti cosa montavano, essendogli passato accanto mentre procedevo in fila indiana.

resto dell'avviso che il turista si trovi in difficoltà rispetto agli abitanti del luogo e ciò è plausibile dato che chi abita in città la neve la vede ben poco e quasi sempre quando nevica parecchi casini succedono anche in città, tipo a milano 3/4 anni fà :rolleyes:
 
pier2008cc ha scritto:
resto dell'avviso che il turista si trovi in difficoltà rispetto agli abitanti del luogo e ciò è plausibile dato che chi abita in città la neve la vede ben poco e quasi sempre quando nevica parecchi casini succedono anche in città, tipo a milano 3/4 anni fà :rolleyes:
Vero, e per qesto motivo dovrebbe essere più attrezzato e prudente. 20 anni fa non c'erano tutti questi problemi, pur non esistendo le "snowflake" e con strade ben meno pulite di oggi. Intanto le mescole meno specialistiche (oggi sono regolate termicamente o su estate o su inverno) e le misure più strette meglio si prestavano alla marcia su neve, specie se con buon battistrada. Esistevano le "gomme da neve", dei tassellati chiodati, che ovviamente erano usati per lo più solo da chi abitava nelle zone montane (anche se rammento il papà di un mio amico che, ancora più in là nel tempo, partiva con il treno di chiodate sul portapacchi, giunto in zona con il crick si cambiava il treno completo -ci vuole poco, mezz'ora in tutto- e dimenticava le catene). Ma i turisti, con prudente timore delle condizioni meteo, quando nevicava montavano preventivamente le catene, senza attendere di piantarsi. E tutti circolavano.

Oggi, invece, vuoi per eccessiva confidenza nelle risorse tecniche (4x4, snowflake, etc), vuoi per progressiva perdita di sensibilità di guida (abs, esp etc etc, che, per carità, sono utilissimi, ma se uno "nasce" con questi dispositivi non sa come si comporta l'auto senza ... ), vuoi forse per un certo cambio (negativo) di atteggiamento (leggasi scarsa educazione ed ancor meno rispetto del prossimo), basta una banale nevicata per andare in crisi.

E per poi vedere ad esempio il camperista, rigorosamente in tenuta estiva, senza catene, che scende a 10 km orari, ignorando il galateo del camperista che impone l'accosto per far scorrere la colonna dietro, scandalizzato fare gestacci perché osi superarlo "su strada ghiacciata, ma che sei pazzo vuoi schiantarti?" :rolleyes:
 
U2511 ha scritto:
pier2008cc ha scritto:
resto dell'avviso che il turista si trovi in difficoltà rispetto agli abitanti del luogo e ciò è plausibile dato che chi abita in città la neve la vede ben poco e quasi sempre quando nevica parecchi casini succedono anche in città, tipo a milano 3/4 anni fà :rolleyes:
Vero, e per qesto motivo dovrebbe essere più attrezzato e prudente. 20 anni fa non c'erano tutti questi problemi, pur non esistendo le "snowflake" e con strade ben meno pulite di oggi. Intanto le mescole meno specialistiche (oggi sono regolate termicamente o su estate o su inverno) e le misure più strette meglio si prestavano alla marcia su neve, specie se con buon battistrada. Esistevano le "gomme da neve", dei tassellati chiodati, che ovviamente erano usati per lo più solo da chi abitava nelle zone montane (anche se rammento il papà di un mio amico che, ancora più in là nel tempo, partiva con il treno di chiodate sul portapacchi, giunto in zona con il crick si cambiava il treno completo -ci vuole poco, mezz'ora in tutto- e dimenticava le catene). Ma i turisti, con prudente timore delle condizioni meteo, quando nevicava montavano preventivamente le catene, senza attendere di piantarsi. E tutti circolavano.

Oggi, invece, vuoi per eccessiva confidenza nelle risorse tecniche (4x4, snowflake, etc), vuoi per progressiva perdita di sensibilità di guida (abs, esp etc etc, che, per carità, sono utilissimi, ma se uno "nasce" con questi dispositivi non sa come si comporta l'auto senza ... ), vuoi forse per un certo cambio (negativo) di atteggiamento (leggasi scarsa educazione ed ancor meno rispetto del prossimo), basta una banale nevicata per andare in crisi.

E per poi vedere ad esempio il camperista, rigorosamente in tenuta estiva, senza catene, che scende a 10 km orari, ignorando il galateo del camperista che impone l'accosto per far scorrere la colonna dietro, scandalizzato fare gestacci perché osi superarlo "su strada ghiacciata, ma che sei pazzo vuoi schiantarti?" :rolleyes:

sui camperisti stendiamo un velo pietoso, in qualsiasi stagione anche a 3000 metri tu li troverai sempre :D :D , però devo ammettere che quei pochi camper che ho incrociato avevano le catene montate, quindi parliamo di camperisti con una certa esperienza.
però ad esempio il 26 dicembre scendendo da san vigilio di marebbe il camper che era in testa alla fila, mente scendeva la famosa neve marcia, ha toccato i freni e si è intraversato :D :D evidentemente un camperista meno furbo :rolleyes:
 
Oh se volete evitare la neve basta che mi chiamiate... Quando mi muovo io il cielo diventa di uno stitico che di più non si puó e la temperatura si alza fino a piovere, come l'ultima volta che sono stato a falcade il 26. Beffa delle beffe il san pellegrino era chiuso x troppa neve e pericolo valanghe così invece di scendere per la brennero ho dovuto tornare indietro x agordo e feltre :)
 
U2511 ha scritto:
pier2008cc ha scritto:
resto dell'avviso che il turista si trovi in difficoltà rispetto agli abitanti del luogo e ciò è plausibile dato che chi abita in città la neve la vede ben poco e quasi sempre quando nevica parecchi casini succedono anche in città, tipo a milano 3/4 anni fà :rolleyes:
Vero, e per qesto motivo dovrebbe essere più attrezzato e prudente. 20 anni fa non c'erano tutti questi problemi, pur non esistendo le "snowflake" e con strade ben meno pulite di oggi. Intanto le mescole meno specialistiche (oggi sono regolate termicamente o su estate o su inverno) e le misure più strette meglio si prestavano alla marcia su neve, specie se con buon battistrada. Esistevano le "gomme da neve", dei tassellati chiodati, che ovviamente erano usati per lo più solo da chi abitava nelle zone montane (anche se rammento il papà di un mio amico che, ancora più in là nel tempo, partiva con il treno di chiodate sul portapacchi, giunto in zona con il crick si cambiava il treno completo -ci vuole poco, mezz'ora in tutto- e dimenticava le catene). Ma i turisti, con prudente timore delle condizioni meteo, quando nevicava montavano preventivamente le catene, senza attendere di piantarsi. E tutti circolavano.

Oggi, invece, vuoi per eccessiva confidenza nelle risorse tecniche (4x4, snowflake, etc), vuoi per progressiva perdita di sensibilità di guida (abs, esp etc etc, che, per carità, sono utilissimi, ma se uno "nasce" con questi dispositivi non sa come si comporta l'auto senza ... ), vuoi forse per un certo cambio (negativo) di atteggiamento (leggasi scarsa educazione ed ancor meno rispetto del prossimo), basta una banale nevicata per andare in crisi.

E per poi vedere ad esempio il camperista, rigorosamente in tenuta estiva, senza catene, che scende a 10 km orari, ignorando il galateo del camperista che impone l'accosto per far scorrere la colonna dietro, scandalizzato fare gestacci perché osi superarlo "su strada ghiacciata, ma che sei pazzo vuoi schiantarti?" :rolleyes:

Vent'anni fa c'erano già le gomme invernali lamellari da un pezzo. In Italia sono arrivate sul mercato nei primi anni '80.

Io ne conservo in garage un treno proprio di quell'epoca... Michelin XM+S100, probabilmente il primo modello arrivato sul mercato italiano.

E' vero che le tassellate M+S, chiodate e non, hanno continuato a coesistere nell'offerta commerciale almeno per tutti gli anni '80. Quelle senza chiodi su neve lasciavano a desiderare. Anche di quelle devo averne ancora una in garage, mi pare una Goodyear Ultra Grip, M+S.
 
Suby01 ha scritto:
Oh se volete evitare la neve basta che mi chiamiate... Quando mi muovo io il cielo diventa di uno stitico che di più non si puó e la temperatura si alza fino a piovere, come l'ultima volta che sono stato a falcade il 26. Beffa delle beffe il san pellegrino era chiuso x troppa neve e pericolo valanghe così invece di scendere per la brennero ho dovuto tornare indietro x agordo e feltre :)

ci faccio un pensiero per la prossima volta :D :D
 
Jambana hai ragione ... l'età mi gioca brutti scherzi :oops:

Però il grande incremento qualitativo mi pare sia ben più recente
 
Jambana ha scritto:
U2511 ha scritto:
pier2008cc ha scritto:
resto dell'avviso che il turista si trovi in difficoltà rispetto agli abitanti del luogo e ciò è plausibile dato che chi abita in città la neve la vede ben poco e quasi sempre quando nevica parecchi casini succedono anche in città, tipo a milano 3/4 anni fà :rolleyes:
Vero, e per qesto motivo dovrebbe essere più attrezzato e prudente. 20 anni fa non c'erano tutti questi problemi, pur non esistendo le "snowflake" e con strade ben meno pulite di oggi. Intanto le mescole meno specialistiche (oggi sono regolate termicamente o su estate o su inverno) e le misure più strette meglio si prestavano alla marcia su neve, specie se con buon battistrada. Esistevano le "gomme da neve", dei tassellati chiodati, che ovviamente erano usati per lo più solo da chi abitava nelle zone montane (anche se rammento il papà di un mio amico che, ancora più in là nel tempo, partiva con il treno di chiodate sul portapacchi, giunto in zona con il crick si cambiava il treno completo -ci vuole poco, mezz'ora in tutto- e dimenticava le catene). Ma i turisti, con prudente timore delle condizioni meteo, quando nevicava montavano preventivamente le catene, senza attendere di piantarsi. E tutti circolavano.

Oggi, invece, vuoi per eccessiva confidenza nelle risorse tecniche (4x4, snowflake, etc), vuoi per progressiva perdita di sensibilità di guida (abs, esp etc etc, che, per carità, sono utilissimi, ma se uno "nasce" con questi dispositivi non sa come si comporta l'auto senza ... ), vuoi forse per un certo cambio (negativo) di atteggiamento (leggasi scarsa educazione ed ancor meno rispetto del prossimo), basta una banale nevicata per andare in crisi.

E per poi vedere ad esempio il camperista, rigorosamente in tenuta estiva, senza catene, che scende a 10 km orari, ignorando il galateo del camperista che impone l'accosto per far scorrere la colonna dietro, scandalizzato fare gestacci perché osi superarlo "su strada ghiacciata, ma che sei pazzo vuoi schiantarti?" :rolleyes:

Vent'anni fa c'erano già le gomme invernali lamellari da un pezzo. In Italia sono arrivate sul mercato nei primi anni '80.

Io ne conservo in garage un treno proprio di quell'epoca... Michelin XM+S100, probabilmente il primo modello arrivato sul mercato italiano.

E' vero che le tassellate M+S, chiodate e non, hanno continuato a coesistere nell'offerta commerciale almeno per tutti gli anni '80. Quelle senza chiodi su neve lasciavano a desiderare. Anche di quelle devo averne ancora una in garage, mi pare una Goodyear Ultra Grip, M+S.
Le ho avute su una 128 sport copuè, me le diede il vecchio propietario quando l'acquistai usata nell'85, in versione "schiodata". Le usai solo una volta: si, è vero, sulla neve ci si andava ma, in compenso, il viaggio sulla brennero era un calvario...
 
U2511 ha scritto:
Jambana hai ragione ... l'età mi gioca brutti scherzi :oops:

Però il grande incremento qualitativo mi pare sia ben più recente

Bè, fin dai primi anni '90 presi ad usare delle m+s all season della Goodyear, e devo dire che, complice anche l'auto abbastanza leggera (una ford escort 1.3), mi trovai benissimo, sia su neve che su asciutto. Sicuramente proporzionate alle prestazioni ed ai pesi di vetture di allora e, probabilmente, qualche sbandatina sulla neve la riprendevo istintivamente senza patemi.
 
Jambana ha scritto:
(le code causa neve le trovo sempre e solo in Italia, dove l'impreparazione di gran parte degli utenti per le condizioni invernali è quasi leggendaria, anche i francesi non brillano per niente...

concordo, sono dei cialtroni pure loro, nelle ultime vacanze ne ho dovuto aiutare un paio...
 
matteomatte1 ha scritto:
Jambana ha scritto:
(le code causa neve le trovo sempre e solo in Italia, dove l'impreparazione di gran parte degli utenti per le condizioni invernali è quasi leggendaria, anche i francesi non brillano per niente...

concordo, sono dei cialtroni pure loro, nelle ultime vacanze ne ho dovuto aiutare un paio...
non è questione di essere cialtroni e neppure di impreparazione.
Quando l'asfalto è in condizioni critiche a causa del maltempo, le reazioni della vettura cambiano di continuo. Come può un guidatore essere preparato?
Volete un esempio?
Una decina di anni fa andai sul Tourini per assistere ad una prova del mondiale rally.
L'asfalto era ricoperto di neve ma le vetture erano perfettamente equipaggiate ed i piloti preparati.
Noi ci trovammo su una curva, opportunamente protetti dietro un muro bello spesso, ad assistere al passaggio delle vetture.
In quella curva TUTTI i primi (sto parlando di almeno 30 vetture!) si schiantarono.
Insomma, chi davvero ha esperienza di guida su neve, sa benissimo che la prudenza non è mai troppa.
 
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