<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Obbligatorietà dei sistemi di sicurezza evoluti | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Obbligatorietà dei sistemi di sicurezza evoluti

Ieri alla radio ho sentito che dal 2019 metteranno la radio DAB di serie sulle nuove auto, forse era meglio pensare ai sistemi di sicurezza di cui abbiamo parlato...
 
Vuoi mettere....
finalmente,
alla portata di tutti,
sentire mostruosamente bene
la Pubblicita'.....

Magari possono persino aumentarne la quota / ora
 
Ultima modifica:
Io invece vado controcorrente.
Utilizziamo i soldi per formare guidatori migliori, che le autoscuole siano delle vere scuole di guida; Un bel esame teorico e pratico a ogni rinnovo di patente, non la visita truffa con medico che per 60 euro ti fa leggere 4 lettere sulla tavola ottometrica. Android auto... le auto devono essere belle da guidare, non essere piene di lucine, tablet, e ammenicoli vari. La sicurezza la fanno guidatori migliori, non delle brutte copie di K.I.T.T. sulle quali un guidatore si sente autorizzato a fare le peggio cose, tanto a metterci una pezza ci pensa il anti vattelapesca system di turno.

Concordo pienamente!Oro sono solo delle Patentificio..

Sugli Adas,Io metterei l'antitamponamento e investimento e l'angolo cieco.certo che se poi si fa affidamento su questi per farsi gli affari propi...
 
Riporto in cima questo topic perchè vorrei raccontare un paio di episodi di distrazioni a cui ho assistito in questi giorni,uno fresco fresco avvenuto stamattina.

Quello di stamattina riguarda le auto.
Mentre viaggiavo in città,per di più su strade semideserte visto il periodo,un centinaio di metri davanti a me una Y si inserisce.
Procede molto piano,infatti dopo pochi secondi sono a poche decine di metri da lei.
Vedo che il guidatore sta chino verso destra,come se cercasse qualcosa oppure se stesse trafficando col cellulare,magari lo stava collegando alla presa accendisigari che su quel modello (identico alla mia) è un basso a destra.
L'auto inizia a invadere l'altra corsia,cose che si vedono spesso però di solito il guidatore si accorge e corregge.
Invece in questo caso l'auto continua ad andare sempre più a sinistra,finchè arriva a toccare la linea di mezzeria con la ruota posteriore destra,praticamente il corpo vettura era completamente al di la della riga.
L'auto che arrivava dal senso opposto ha rallentato con largo anticipo e io ho suonato il clacson,il guidatore della Y (coi capelli bianchi tra l'altro) si è risvegliato dal suo sogno ad occhi aperti ed è tornato in carreggiata chiedendo anche scusa con la mano.

Ora le distrazioni di mezzo secondo capitano a tutti,basta cercare con lo sguardo un numero civico oppure il nome di una via,ma rimanere totalmente scollegati dalla realtà per 10 secondi per me è un'altra cosa,ben oltre la semplice distrazione.

L'altro esempio è di qualche giorno fa',centra lo stesso anche se non si è svolto su strada.
Sono andato in ospedale a trovare una persona,brutto periodo per essere ricoverati col personale medico ridotto al minimo in pratica i pazienti vegetano senza fare alcun esame o terapia o intervento (se non quelli d'urgenza).
Al momento di andarmene mi dirigo verso l'ascensore e davanti a me c'è una ragazza giovane che sta aspettando,e nel frattempo pistoletta con suo smartphone alla velocità della luce.
Io mi accorgo che non ha premuto il tasto per chiamare l'ascensore ma siccome sono bastardo e volevo vedere quanto tempo ci metteva ad accorgersene ho finto di essere distratto a mia volta.
Dopo circa 30 secondi,che sono tanti per un'ascensore,la ragazza stacca gli occhi dal telefono e spazientita guarda in alto verso il pannello che indica a che piano si trova l'ascensore.
Sbuffava,evidentemente aveva fretta,e sembrava sul punto di inveire contro l'inefficienza degli ospedali pubblici.
Al che io che ero stato fermo fino a quel momento mi sporgo e premo il pulsante,non ho detto nulla ma secondo me mi si leggeva in faccia la frase "Se avessi aspettato un nanosecondo dal momento in cui sei uscita dalla stanza del malato a cui hai fatto visita prima di farti ipnotizzare dal tuo smartphone magari ti saresti ricordata che l'ascensore si chiama col pulsante,non col pensiero".

Ripeto la distrazione può capitare,ma qui si parla di alienazione totale.
Io l'altro giorno percorrevo una strada nuova e mentre cercavo di capire dove svoltare non mi sono accorto che una bici davanti a me rallentava,le sono arrivato vicino (tipo a 2 metri e mezzo dalla ruota posteriore) mentre procedevo piano,me ne sono accorto ed è finita li.
Il ciclista credo che non si sia nemmeno accorto che avevo visto tardi che rallentava.

Ma se fossi stato così assorto,come erano quelle due persone,probabilmente l'avrei sfiorato se non tamponato,con tutte le conseguenze del caso.

La cosa preoccupante secondo me è che gli automobilisti attenti,che non saranno infallibili ma hanno meno probabilità di incappare in una distrazione fatale rispetto a chi guida mentre twitta (non ho scritto twitta mentre guida di proposito perchè l'attività principale non è la guida),saranno i primi a volere ogni ausilio possibile sulla propria auto nuova.
Anche se magari riusciranno a non farli intervenire quasi mai.
Mentre le persone superficiali,quelle che guidano con la testa da tutt'altra parte,magari li riterranno superflui (d'altra parte se non fossero persone che sottovalutano i rischi non si distrarrebbero così spesso mentre guidano).
Devono diventare obbligatori per tutti,poi si vedrà chi ne avrà più bisogno e anche come verranno utilizzati,spero non come un lasciapassare per distrarsi ancora di più.
 
Riporto la mia personale esperienza.
Ho guidato ieri per la prima volta la nuova auto (Peugeot 3008) infarcita di questi sistemi ( mantenimento corsia e ACC).
che dire, forse perché era la prima volta, forse perché c'era abbastanza traffico, ma per la seconda volta in vita mia non mi sono sentito io ai comandi, ma un semplice passeggero (la prima fu un aquaplaning con conseguente schianto). E devo dire che non è una bella sensazione.
Soprattutto ho trovato il mantenimento di corsia piuttosto invasivo, con frequenti forzature sul volante.
Alla fine dopo 50km ho disattivato tutto.

Non so, non mi ha dato tutta questa sensazione di sicurezza, soprattutto l'invasività sulla direzione dell'auto; ho anzi avuto la sensazione che in condizioni stradali peggiori ( manto ghiacciato o pesantemente bagnato ) su strade con molte curve possano generarsi situazioni dove il repentino cambio di direzione posso generare pattinamenti/perdite di aderenza improvvise, con le conseguenze che immaginiamo.

Boh, forse ci dovrò fare l'abitudine...
 
Le distrazioni sono incurabili nel senso che, per quanto ci si possa preparare ed essere conscenziosi, si è comunque esseri umani con i nostri limiti (a volte poi dettati dalle circostanze e quindi non dipendenti da noi). Le conseguenze di queste "falle", per quanto rare possano essere, possono essere esiziali.
.
sicuro.
Io vorrei però vedere combattere a suon di multe il menefreghismo.
Del tipo non metto la freccia, o non accendo i fari (o solo le pozioni quando sono obbligatori anabbaglianti).
Sono comportamenti incredibilmente comuni.
Tutti ne incontriamo un fottio.
Mai sentito di nessuno multato.
Le forze dell'ordine sono le uniche a non incontrarli?
non credo. Rientrano anche loro nel menefreghismo
 
Boh, forse ci dovrò fare l'abitudine...
Credo sia tutto qui il problema.
Anch'io alla mia prima volta con un semplice cruise control (quello vecchio tipo, solo con controllo dela velocità) ho avuto molta paura. Mai mi era capitato di non avere pieno controllo sull'acceleratore e che l'auto accelerasse da sola.
Poi con il tempo e varie prove ho capito come usarlo al meglio, mi sono abituato, e ora appena possibile lo attivo.
 
Credo sia tutto qui il problema.
Anch'io alla mia prima volta con un semplice cruise control (quello vecchio tipo, solo con controllo dela velocità) ho avuto molta paura. Mai mi era capitato di non avere pieno controllo sull'acceleratore e che l'auto accelerasse da sola.
Poi con il tempo e varie prove ho capito come usarlo al meglio, mi sono abituato, e ora appena possibile lo attivo.
Devo essere sincero, con il semplice cruise control ( la prima volta risale al 2012 ) non ebbi le stesse cattive sensazioni; anche perché le accelerazioni sono "comandate"/riattivate da noi alla guida, quindi mentalmente siamo pronti.
 
Back
Alto