<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Nuovo (ennesimo) piano Alfa | Page 20 | Il Forum di Quattroruote

Nuovo (ennesimo) piano Alfa

SZ. ha scritto:
Bah...

Questa mattina sulla homepage di QR leggo la notizia che arriverà un crossover con marchio fiat chiamato "Cross".

Cioè, prima annunciano il rinvio del lancio del crossover marchiato Alfa Romeo, e poco dopo annunciano l'arrivo del crossover marchiato fiat.

Direi che per i simpatizzanti del marchio col Biscione tutto questo (da aggiungere allo scoop sulla G10 rimarchiata Dodge(*) o fiat per gli USA o per la Cina) è molto interessante...

(*) Vedendo la nuova Dodge Caliber, credo di capire un po' meglio il senso in cui Maglionne intendeva le affinità tra i marchi Alfa e Dodge, quando parlava di due marchi "muscolari"... (sai che muscoli ci vogliono per attivare un manettino...)

Potrebbe essere un segnale positivo. Se fino a ieri erano tentati di mettere sul mercato anche Panda monocilindriche rimarchiate Alfa, forse ora si sono accorti che non ogni porcheria si può vendere come Alfa. Non certo per un problema di etica industriale, ma perchè semplicemente non la vendono.

Adesso devono semplicemente riflettere su cosa si possa invece vendere come Alfa. Ma, come dice Maxetto, hanno ancora 50 anni per riflettere e mettersi in pari.
 
SZ. ha scritto:
Bah...

Questa mattina sulla homepage di QR leggo la notizia che arriverà un crossover con marchio fiat chiamato "Cross".

Cioè, prima annunciano il rinvio del lancio del crossover marchiato Alfa Romeo, e poco dopo annunciano l'arrivo del crossover marchiato fiat.

Direi che per i simpatizzanti del marchio col Biscione tutto questo (da aggiungere allo scoop sulla G10 rimarchiata Dodge(*) o fiat per gli USA o per la Cina) è molto interessante...

(*) Vedendo la nuova Dodge Caliber, credo di capire un po' meglio il senso in cui Maglionne intendeva le affinità tra i marchi Alfa e Dodge, quando parlava di due marchi "muscolari"... (sai che muscoli ci vogliono per attivare un manettino...)

Interessante non significa che ci si dovrebbe fare delle illusioni. Può anche essere che hanno deciso di chiudere l'Alfa o di venderla.
Cosi si spiegherebbe che nei prossimi anni non si vedrà nessun modello nuovo. In questo caso hanno tolto ogni investimento.
 
1492 ha scritto:
SZ. ha scritto:
Bah...

Questa mattina sulla homepage di QR leggo la notizia che arriverà un crossover con marchio fiat chiamato "Cross".

Cioè, prima annunciano il rinvio del lancio del crossover marchiato Alfa Romeo, e poco dopo annunciano l'arrivo del crossover marchiato fiat.

Direi che per i simpatizzanti del marchio col Biscione tutto questo (da aggiungere allo scoop sulla G10 rimarchiata Dodge(*) o fiat per gli USA o per la Cina) è molto interessante...

(*) Vedendo la nuova Dodge Caliber, credo di capire un po' meglio il senso in cui Maglionne intendeva le affinità tra i marchi Alfa e Dodge, quando parlava di due marchi "muscolari"... (sai che muscoli ci vogliono per attivare un manettino...)

Interessante non significa che ci si dovrebbe fare delle illusioni. Può anche essere che hanno deciso di chiudere l'Alfa o di venderla.
Cosi si spiegherebbe che nei prossimi anni non si vedrà nessun modello nuovo. In questo caso hanno tolto ogni investimento.

Se questa è la logica del ragionamento, allora si dovrebbe concludere che la decisione di chiudere non riguarda solo Alfa Romeo, perchè modelli nuovi (e sottolineo nuovi) se ne vedono col contagocce anche per gli altri marchi.

Ma mi sembra un esito assurdo (tanto valeva chiudere sette anni fa, intascata la penale da GM).
 
umbiBerto ha scritto:
Il problema di fondo è che non potendo chiudere Alfa Romeo perchè Wolkswagen si è offerta di comprarla ora mancano i soldi !

Perchè non si può chiudere un marchio se c'è qualcuno disposto a comprarlo?
La logica del tuo ragionamento mi sfugge...
 
sebaco ha scritto:
umbiBerto ha scritto:
Il problema di fondo è che non potendo chiudere Alfa Romeo perchè Wolkswagen si è offerta di comprarla ora mancano i soldi !

Perchè non si può chiudere un marchio se c'è qualcuno disposto a comprarlo?
La logica del tuo ragionamento mi sfugge...

La logica, un pò contorta, potrebbe essere questa.
Se i vertici VW dicono che il marchio Alfa Romeo ha un buon appeal e può essere reso profittevole senza grosse difficoltà, non stanno semplicemente esternando le ragioni del loro interesse strategico per un marchio, ma stanno anche sottolineando il fatto che fiat non sta riuscendo a gestire in condizioni di profittabilità il marchio Alfa Romeo. Implicitamente stanno dando dell'incapace a fiat. E' un dato evidente e noto a tutti, non è una menzogna, nè una calunnia, ma resta un'espressione sconveniente, da evitare tra due parti realmente in trattativa. Non è immaginabile che una trattativa commerciale inizi o si sviluppi con una delle due parti che "sbadatamente" sputtani l'altra pubblicamente, e che quest'ultima non faccia una piega.
Allo stato attuale, non è quindi da escludere che le uscite di VW su Alfa Romeo avessero più che altro la funzione di mettere un pò di sale sulla coda a fiat, e nulla di più.

Il colpo sembra essere andato a segno, tant'e' che Marchionne si è subito affrettato a dire: noi non vendiamo nulla, e le Alfa Romeo le sappiamo fare noi.

Per questo si dice che non possono vendere il marchio dal momento che VW ha fatto .... l'offerta...
.
E (ancora) adesso vogliono dimostrarci cosa sanno fare (senza soldi)...
 
SZ. ha scritto:
sebaco ha scritto:
umbiBerto ha scritto:
Il problema di fondo è che non potendo chiudere Alfa Romeo perchè Wolkswagen si è offerta di comprarla ora mancano i soldi !

Perchè non si può chiudere un marchio se c'è qualcuno disposto a comprarlo?
La logica del tuo ragionamento mi sfugge...

La logica, un pò contorta, potrebbe essere questa.
Se i vertici VW dicono che il marchio Alfa Romeo ha un buon appeal e può essere reso profittevole senza grosse difficoltà, non stanno semplicemente esternando le ragioni del loro interesse strategico per un marchio, ma stanno anche sottolineando il fatto che fiat non sta riuscendo a gestire in condizioni di profittabilità il marchio Alfa Romeo. Implicitamente stanno dando dell'incapace a fiat. E' un dato evidente e noto a tutti, non è una menzogna, nè una calunnia, ma resta un'espressione sconveniente, da evitare tra due parti realmente in trattativa. Non è immaginabile che una trattativa commerciale inizi o si sviluppi con una delle due parti che "sbadatamente" sputtani l'altra pubblicamente, e che quest'ultima non faccia una piega.
Allo stato attuale, non è quindi da escludere che le uscite di VW su Alfa Romeo avessero più che altro la funzione di mettere un pò di sale sulla coda a fiat, e nulla di più.

Il colpo sembra essere andato a segno, tant'e' che Marchionne si è subito affrettato a dire: noi non vendiamo nulla, e le Alfa Romeo le sappiamo fare noi.

Per questo si dice che non possono vendere il marchio dal momento che VW ha fatto .... l'offerta...
.
E (ancora) adesso vogliono dimostrarci cosa sanno fare (senza soldi)...
Vedremo cosa sanno fare!
Ma se poi fanno bene mettiamo un post apposito per le pubbliche scuse a Fiat. :lol:
 
SZ. ha scritto:
sebaco ha scritto:
umbiBerto ha scritto:
Il problema di fondo è che non potendo chiudere Alfa Romeo perchè Wolkswagen si è offerta di comprarla ora mancano i soldi !

Perchè non si può chiudere un marchio se c'è qualcuno disposto a comprarlo?
La logica del tuo ragionamento mi sfugge...

La logica, un pò contorta, potrebbe essere questa.
Se i vertici VW dicono che il marchio Alfa Romeo ha un buon appeal e può essere reso profittevole senza grosse difficoltà, non stanno semplicemente esternando le ragioni del loro interesse strategico per un marchio, ma stanno anche sottolineando il fatto che fiat non sta riuscendo a gestire in condizioni di profittabilità il marchio Alfa Romeo. Implicitamente stanno dando dell'incapace a fiat. E' un dato evidente e noto a tutti, non è una menzogna, nè una calunnia, ma resta un'espressione sconveniente, da evitare tra due parti realmente in trattativa. Non è immaginabile che una trattativa commerciale inizi o si sviluppi con una delle due parti che "sbadatamente" sputtani l'altra pubblicamente, e che quest'ultima non faccia una piega.
Allo stato attuale, non è quindi da escludere che le uscite di VW su Alfa Romeo avessero più che altro la funzione di mettere un pò di sale sulla coda a fiat, e nulla di più.

Il colpo sembra essere andato a segno, tant'e' che Marchionne si è subito affrettato a dire: noi non vendiamo nulla, e le Alfa Romeo le sappiamo fare noi.

Per questo si dice che non possono vendere il marchio dal momento che VW ha fatto .... l'offerta...
.
E (ancora) adesso vogliono dimostrarci cosa sanno fare (senza soldi)...

Vabbè, può darsi... tutto può darsi.

Ma, concretamente, secondo voi, l'amministratore delegato di una multinazionale, che siede nel consiglio di amministrazione di una delle principali banche mondiali, per quanto asseritamente incompetente di prodotto automobilistico, nel condurre le trattative si lascia condurre da valutazioni tipo "ci han dato degli incapaci, ma ora gli facciamo vedere noi!"
Suvvia...
 
SZ. ha scritto:
E (ancora) adesso vogliono dimostrarci cosa sanno fare (senza soldi)...

Comunque non stanno dimostrando ( ancora ) niente. Se adesso ritardano il Crossover Alfa e danno il privilegio al modello Fiat, qualcosa sta bollendo sotto sotto. Spero che i vertici Fiat sanno quello che fanno. Ai lavoratori di Mirafiori gli hanno promesso per il 2012 il SUV alfa e Jeep, se ne riletto qualcosa?
 
Concordo con sz in gran parte. Come dice lui, usualmente una azienda ha un paio di buoni motivi per comprare un'altra azienda: 1, perchè l'azienda comprata permette all'acquirente di fare cose diverse da quelle tradizionali, ed acquisire un nuovo mercato, senza l'onere di fondare una nuova branca ex novo, che di solito costa di più. Oppure 2, perchè nell'azienda acquirenda si vede un potenziale di sviluppo inespresso - "noi la guideremo meglio di loro e ci faremo più soldi". L'accusa di incapacità, se l'azienda acquirente fa cose simili a quella acquirenda, in questo caso è quindi implicita nell'offerta e tutto sommato non così infamante, anche se Piech poi l'ha condita con qualche esternazione un po' pesante.

C'è poi da considerare un'attenuante generica circa i fondi. Nel senso che si può certo individuare un'incapacità di fondo nella gestione di Fiat, più o meno esplicita, ma è indubbio che essa sia anche in una situazione di crisi, ed abbia quindi anche meno risorse di Vw da investire in Alfa. Quindi anche qui l'accusa implicita di incapacità potrebbe non essere così grave.

Se non fosse appunto che Piech poi ci ha ricamato sopra le sue poesie un po' acidelle.
 
1492 ha scritto:
SZ. ha scritto:
E (ancora) adesso vogliono dimostrarci cosa sanno fare (senza soldi)...

Comunque non stanno dimostrando ( ancora ) niente. Se adesso ritardano il Crossover Alfa e danno il privilegio al modello Fiat, qualcosa sta bollendo sotto sotto. Spero che i vertici Fiat sanno quello che fanno. Ai lavoratori di Mirafiori gli hanno promesso per il 2012 il SUV alfa e Jeep, se ne riletto qualcosa?

anche secondo me qualcosa bolle in pentola.
ragionevolmente penso che fiat con chry abbia fatto leggermente il passo più lungo della gamba. si è trovata in sostanza con tanti marchi da gestire ma la coperta finanziaria corta. Ora ha l'acqua alla gola e non escludo che sia costretta a compiere scelte anche di dismissione non preventivate fino a 12-18 mesi fà.
Si parlava di affinità tra alfa e dodge, ma stante la penuria di modelli fiat, perchè non condividere i destini proprio di fiat e dodge, dismettendo il biscione? sarebbe molto più facile, consentirebbe di focalizzare le risorse evitando di lanciare sporadicamente qualche modello per marchio senza una logica di gamma.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
SZ. ha scritto:
Bah...

Questa mattina sulla homepage di QR leggo la notizia che arriverà un crossover con marchio fiat chiamato "Cross".

Cioè, prima annunciano il rinvio del lancio del crossover marchiato Alfa Romeo, e poco dopo annunciano l'arrivo del crossover marchiato fiat.

Direi che per i simpatizzanti del marchio col Biscione tutto questo (da aggiungere allo scoop sulla G10 rimarchiata Dodge(*) o fiat per gli USA o per la Cina) è molto interessante...

(*) Vedendo la nuova Dodge Caliber, credo di capire un po' meglio il senso in cui Maglionne intendeva le affinità tra i marchi Alfa e Dodge, quando parlava di due marchi "muscolari"... (sai che muscoli ci vogliono per attivare un manettino...)

Potrebbe essere un segnale positivo. Se fino a ieri erano tentati di mettere sul mercato anche Panda monocilindriche rimarchiate Alfa, forse ora si sono accorti che non ogni porcheria si può vendere come Alfa. Non certo per un problema di etica industriale, ma perchè semplicemente non la vendono.

Adesso devono semplicemente riflettere su cosa si possa invece vendere come Alfa. Ma, come dice Maxetto, hanno ancora 50 anni per riflettere e mettersi in pari.

five star!
 
moogpsycho ha scritto:
anche secondo me qualcosa bolle in pentola.
ragionevolmente penso che fiat con chry abbia fatto leggermente il passo più lungo della gamba. si è trovata in sostanza con tanti marchi da gestire ma la coperta finanziaria corta. Ora ha l'acqua alla gola e non escludo che sia costretta a compiere scelte anche di dismissione non preventivate fino a 12-18 mesi fà.
Si parlava di affinità tra alfa e dodge, ma stante la penuria di modelli fiat, perchè non condividere i destini proprio di fiat e dodge, dismettendo il biscione? sarebbe molto più facile, consentirebbe di focalizzare le risorse evitando di lanciare sporadicamente qualche modello per marchio senza una logica di gamma.
Guarda, se ci fossero problemi solo di quel genere non ci si sarebbe affrettati a ripagare il debito in USA ed a concludere l'annessione. D'altra parte con i marchi americani non ci si è andati leggeri quanto a modelli nuovi o rinnovati.
Secondo me i problemi sono l'affiancamento di modi di lavorare italiani ed americani (basta solo pensare al modo con cui calcolano la potenza di una macchina o i gradi di apertura di una valvola) ed il fatto che per ALFA al momento la priorità non è avere un listino pieno quanto modelli veramente ma veramente azzeccati. Fare una Giulia con i "ma" di 159 sarebbe un errore fatale.

Quanto alla vendita a VW secondo voi, con Audi e SEAT hanno veramente bisogno di ALFA? Secondo me prenderebero il marchio e chiuderebbero tutto.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Concordo con sz in gran parte. Come dice lui, usualmente una azienda ha un paio di buoni motivi per comprare un'altra azienda: 1, perchè l'azienda comprata permette all'acquirente di fare cose diverse da quelle tradizionali, ed acquisire un nuovo mercato, senza l'onere di fondare una nuova branca ex novo, che di solito costa di più. Oppure 2, perchè nell'azienda acquirenda si vede un potenziale di sviluppo inespresso - "noi la guideremo meglio di loro e ci faremo più soldi". L'accusa di incapacità, se l'azienda acquirente fa cose simili a quella acquirenda, in questo caso è quindi implicita nell'offerta e tutto sommato non così infamante, anche se Piech poi l'ha condita con qualche esternazione un po' pesante.

C'è poi da considerare un'attenuante generica circa i fondi. Nel senso che si può certo individuare un'incapacità di fondo nella gestione di Fiat, più o meno esplicita, ma è indubbio che essa sia anche in una situazione di crisi, ed abbia quindi anche meno risorse di Vw da investire in Alfa. Quindi anche qui l'accusa implicita di incapacità potrebbe non essere così grave.

Se non fosse appunto che Piech poi ci ha ricamato sopra le sue poesie un po' acidelle.

Tra le buone ragioni per cui un'azienda ne compra un'altra ne dimentichi una, neanche tanto rara: per togliersela dai piedi. Tra l'altro qui si parla di marchio più che di azienda.

Il condimento acido, unito ai pellegrinaggi ad Arese, poi, mi sanno tanto di azioni dimostrative per ingraziarsi il sostegno politico (prima ancora che di opinione pubblica).

Poi, sai qual'è la verità (meglio, una verità spesso taciuta) secondo me:
il carattere nazionale dei marchi e delle case automobilistiche è enormemente sopravvalutato. E non capisco perchè ci si ricami tanto sopra. L'unica attenuante deriva dal fatto che sul territorio italiano opera un solo produttore automobilistico.
 
sebaco ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Concordo con sz in gran parte. Come dice lui, usualmente una azienda ha un paio di buoni motivi per comprare un'altra azienda: 1, perchè l'azienda comprata permette all'acquirente di fare cose diverse da quelle tradizionali, ed acquisire un nuovo mercato, senza l'onere di fondare una nuova branca ex novo, che di solito costa di più. Oppure 2, perchè nell'azienda acquirenda si vede un potenziale di sviluppo inespresso - "noi la guideremo meglio di loro e ci faremo più soldi". L'accusa di incapacità, se l'azienda acquirente fa cose simili a quella acquirenda, in questo caso è quindi implicita nell'offerta e tutto sommato non così infamante, anche se Piech poi l'ha condita con qualche esternazione un po' pesante.

C'è poi da considerare un'attenuante generica circa i fondi. Nel senso che si può certo individuare un'incapacità di fondo nella gestione di Fiat, più o meno esplicita, ma è indubbio che essa sia anche in una situazione di crisi, ed abbia quindi anche meno risorse di Vw da investire in Alfa. Quindi anche qui l'accusa implicita di incapacità potrebbe non essere così grave.

Se non fosse appunto che Piech poi ci ha ricamato sopra le sue poesie un po' acidelle.

Tra le buone ragioni per cui un'azienda ne compra un'altra ne dimentichi una, neanche tanto rara: per togliersela dai piedi. Tra l'altro qui si parla di marchio più che di azienda.
Hai ragione, ma per voler spendere milioni al solo scopo di chiudere un'azienda o un marchio concorrente, bisogna vedervi una minaccia. Alfa per vag non lo è stata fino ad ora, e per il futuro...beh, faticherei ad immaginarmela in mani più innocue di così.

Il condimento acido, unito ai pellegrinaggi ad Arese, poi, mi sanno tanto di azioni dimostrative per ingraziarsi il sostegno politico (prima ancora che di opinione pubblica).
Ne sono fortemente convinto anche io.

Poi, sai qual'è la verità (meglio, una verità spesso taciuta) secondo me:
il carattere nazionale dei marchi e delle case automobilistiche è enormemente sopravvalutato. E non capisco perchè ci si ricami tanto sopra. L'unica attenuante deriva dal fatto che sul territorio italiano opera un solo produttore automobilistico.
condivido.
 
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