<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Nuovo &#34;programma&#34; FCA e per LANCIA? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Nuovo &#34;programma&#34; FCA e per LANCIA?

saturno_v ha scritto:
Lancia e' un marchio ormai cotto e stracotto da decenni,....identita' persa, niente prodotti, sconosciuto all'estero.
Mi lasciano perplessi i commenti nostalgici sulla vecchia Thema....certo era molto veloce, elegante e vendeva bene in Italia nel segmento 2 litri e 2 litri e mezzo diesel....ma fuori??
La qualita' costruttiva lasciava a desiderare anche se gli interni erano molto eleganti e riusciti come design.

Non andate poi a menzionare la 8.32. classica operazione alla sparagnina Fiat...auto assolutamente mediocre (guidata piu' di una volta), l'unica cosa che si salvava era il motore Ferrari, mortificato nella potenza e mal adattato per le esigenze di una berlina di lusso.....infatti non se la filo' nessuno.

L'ultimo guizzo di gloria e' stata la Delta HF integrale con i suoi successi nei rally.....era formidabile non c'e' che dire ma anche ai tempi non era supportata da una gamma di eccellenza su tutta la linea.

Dai primi anni 90 e' stata una tragedia.....oggi il marchio non lo riprendi piu' manco se prendi la produzione Audi o Mercedes in toto e gli cambi il marchio in Lancia.

Mi fa sorridere il fatto che molti sono rimasti "indignati" che la 300C sia stata portata in italia con il marchio Lancia...io la vedo esattamente al contrario....la 300C che e' un'auto molto buona e' stata per certi versi "rovinata" appioppandogli il marchio Lancia...infatti la prma serie come Chrysler ha venduto di piu' in Europa......

Proprio cosi', la 300C e' forse stata penalizzata dall'aver ricevuto il marchio Lancia che oggi come oggi e' un deserto come prodotto...

Che la chiudano e mettano fine all'agonia.

Sono desolatamente, ma totalmente, d'accordo...
 
renexx ha scritto:
saturno_v ha scritto:
Lancia e' un marchio ormai cotto e stracotto da decenni,....identita' persa, niente prodotti, sconosciuto all'estero.
Mi lasciano perplessi i commenti nostalgici sulla vecchia Thema....certo era molto veloce, elegante e vendeva bene in Italia nel segmento 2 litri e 2 litri e mezzo diesel....ma fuori??
La qualita' costruttiva lasciava a desiderare anche se gli interni erano molto eleganti e riusciti come design.

Non andate poi a menzionare la 8.32. classica operazione alla sparagnina Fiat...auto assolutamente mediocre (guidata piu' di una volta), l'unica cosa che si salvava era il motore Ferrari, mortificato nella potenza e mal adattato per le esigenze di una berlina di lusso.....infatti non se la filo' nessuno.

L'ultimo guizzo di gloria e' stata la Delta HF integrale con i suoi successi nei rally.....era formidabile non c'e' che dire ma anche ai tempi non era supportata da una gamma di eccellenza su tutta la linea.

Dai primi anni 90 e' stata una tragedia.....oggi il marchio non lo riprendi piu' manco se prendi la produzione Audi o Mercedes in toto e gli cambi il marchio in Lancia.

Mi fa sorridere il fatto che molti sono rimasti "indignati" che la 300C sia stata portata in italia con il marchio Lancia...io la vedo esattamente al contrario....la 300C che e' un'auto molto buona e' stata per certi versi "rovinata" appioppandogli il marchio Lancia...infatti la prma serie come Chrysler ha venduto di piu' in Europa......

Proprio cosi', la 300C e' forse stata penalizzata dall'aver ricevuto il marchio Lancia che oggi come oggi e' un deserto come prodotto...

Che la chiudano e mettano fine all'agonia.

Sono desolatamente, ma totalmente, d'accordo...
anch'io parola per parola, però la Thema l'avrei venduta sia col marchio Lancia sia con quello Chrysler
 
ottovalvole ha scritto:
renexx ha scritto:
saturno_v ha scritto:
Lancia e' un marchio ormai cotto e stracotto da decenni,....identita' persa, niente prodotti, sconosciuto all'estero.

Proprio cosi', la 300C e' forse stata penalizzata dall'aver ricevuto il marchio Lancia che oggi come oggi e' un deserto come prodotto...
.

Sono desolatamente, ma totalmente, d'accordo...
anch'io parola per parola, però la Thema l'avrei venduta sia col marchio Lancia sia con quello Chrysler

La 300C dato il momento contingente, in Italia, è un prodotto difficile da vendere, sia per dimensioni che per cilindrata.
Ma, sono d'accordo con Saturno, il marchio Lancia non ha aiutato affatto, anzi...
 
renexx ha scritto:
La 300C dato il momento contingente, in Italia, è un prodotto difficile da vendere, sia per dimensioni che per cilindrata.
Ma, sono d'accordo con Saturno, il marchio Lancia non ha aiutato affatto, anzi...

Renexx figurati che qui la 300C sta vivendo una fase molto felice, vendendo significamente di piu' della generazione precedente.

Il gruppo tra l'altro ha deciso di riposizionarla un po' verso l'alto facendone a tutti gli effetti una premium (la Dodge Charger che meccanicamente e telaisticamente e' la stessa e' un po' piu' spartana come interni, costa un po' meno e vende per 2 volte)

Sono disponibili molti allestimenti via via sempre piu' lussuosi ed accessoriati, S, C, Luxury Edition, Limited Edition poi con le superpotenti SRT, in versione Core e Premium. Le versioni a trazione integrale ora sono dotate di Torque Vectoring passivo.

Anche il nuovo 8 marce ha aiutato parecchio.

Hanno spinto molto sulla personalizzazione e "pacchettizazione" "alla Tedesca".

Davvero molto belli gli allestimenti con selleria Poltrona Frau.
 
saturno_v ha scritto:
Renexx figurati che qui la 300C sta vivendo una fase molto felice, vendendo significamente di piu' della generazione precedente.

Il gruppo tra l'altro ha deciso di riposizionarla un po' verso l'alto facendone a tutti gli effetti una premium (la Dodge Charger che meccanicamente e telaisticamente e' la stessa e' un po' piu' spartana come interni, costa un po' meno e vende per 2 volte)

Sono disponibili molti allestimenti via via sempre piu' lussuosi ed accessoriati, S, C, Luxury Edition, Limited Edition poi con le superpotenti SRT, in versione Core e Premium. Le versioni a trazione integrale ora sono dotate di Torque Vectoring passivo.

Anche il nuovo 8 marce ha aiutato parecchio.

Hanno spinto molto sulla personalizzazione e "pacchettizazione" "alla Tedesca".

Davvero molto belli gli allestimenti con selleria Poltrona Frau.
Questo io non lo capisco, o meglio non capisco perchè non continuano con l'unione dei due marchi Chrysler e Lancia.
Se Chrysler è stata avvicinata al segmento premium è diventata come la Lancia da noi, anzi avrebbe aiutato Lancia a ritornare più premium di oggi.
Forse si dovrebbe lavorare meglio sui modelli "possibili" per l'Europa.
Ad esempio se facessero una Voyager più compatta, prima c'erano due versioni, e meno squadrata con il 2.0 diesel potrebbro venderne molte marchiate Lancia.
Poi però torniamo al problema di una rete di vendita carente.
 
Maxetto883 ha scritto:
saturno_v ha scritto:
Renexx figurati che qui la 300C sta vivendo una fase molto felice, vendendo significamente di piu' della generazione precedente.

Il gruppo tra l'altro ha deciso di riposizionarla un po' verso l'alto facendone a tutti gli effetti una premium (la Dodge Charger che meccanicamente e telaisticamente e' la stessa e' un po' piu' spartana come interni, costa un po' meno e vende per 2 volte)

Sono disponibili molti allestimenti via via sempre piu' lussuosi ed accessoriati, S, C, Luxury Edition, Limited Edition poi con le superpotenti SRT, in versione Core e Premium. Le versioni a trazione integrale ora sono dotate di Torque Vectoring passivo.

Anche il nuovo 8 marce ha aiutato parecchio.

Hanno spinto molto sulla personalizzazione e "pacchettizazione" "alla Tedesca".

Davvero molto belli gli allestimenti con selleria Poltrona Frau.
Questo io non lo capisco, o meglio non capisco perchè non continuano con l'unione dei due marchi Chrysler e Lancia.
Se Chrysler è stata avvicinata al segmento premium è diventata come la Lancia da noi, anzi avrebbe aiutato Lancia a ritornare più premium di oggi.
Forse si dovrebbe lavorare meglio sui modelli "possibili" per l'Europa.
Ad esempio se facessero una Voyager più compatta, prima c'erano due versioni, e meno squadrata con il 2.0 diesel potrebbro venderne molte marchiate Lancia.
Poi però torniamo al problema di una rete di vendita carente.
la prima macchina Lancyster doveva essere la nuova 200 che seppur bellina è lontana nai nostri canoni di bellezza e lontana dai canoni di design della stessa Lancia (in verità anche Chrysler), a me piacerebbe vederla in Italia, magari piace e vende ma con quale marchio? La venderei come Chrysler perchè comunque nasce in america ma anche come Lancia, quasi quasi la chiamerei Prisma!!! Dovrebbero cambiare però la mascherina anteriore....oh! ma alla fine perchè non possono venderle nelle stesse concessionarie?
 
ottovalvole ha scritto:
la prima macchina Lancyster doveva essere la nuova 200 che seppur bellina è lontana nai nostri canoni di bellezza e lontana dai canoni di design della stessa Lancia (in verità anche Chrysler), a me piacerebbe vederla in Italia, magari piace e vende ma con quale marchio? La venderei come Chrysler perchè comunque nasce in america ma anche come Lancia, quasi quasi la chiamerei Prisma!!! Dovrebbero cambiare però la mascherina anteriore....oh! ma alla fine perchè non possono venderle nelle stesse concessionarie?

La nuova 200 devo dire che e' molto carina, e la qualita' degli interni e' decisamente aumentata...ancora non l'ho toccata con mano.

C'e' poco da allontanarsi dai canoni stilistici di Lancia...al momento non ne ha proprio visto che non ha praticamente prodotto.
 
saturno_v ha scritto:
renexx ha scritto:
La 300C dato il momento contingente, in Italia, è un prodotto difficile da vendere, sia per dimensioni che per cilindrata.
Ma, sono d'accordo con Saturno, il marchio Lancia non ha aiutato affatto, anzi...

Renexx figurati che qui la 300C sta vivendo una fase molto felice, vendendo significamente di piu' della generazione precedente.

Il gruppo tra l'altro ha deciso di riposizionarla un po' verso l'alto facendone a tutti gli effetti una premium (la Dodge Charger che meccanicamente e telaisticamente e' la stessa e' un po' piu' spartana come interni, costa un po' meno e vende per 2 volte)

Sono disponibili molti allestimenti via via sempre piu' lussuosi ed accessoriati, S, C, Luxury Edition, Limited Edition poi con le superpotenti SRT, in versione Core e Premium. Le versioni a trazione integrale ora sono dotate di Torque Vectoring passivo.

Anche il nuovo 8 marce ha aiutato parecchio.

Hanno spinto molto sulla personalizzazione e "pacchettizazione" "alla Tedesca".

Davvero molto belli gli allestimenti con selleria Poltrona Frau.

Qui purtroppo la politica fiscale "uccide" certi tipi di auto, che pur meriterebbero...
Per quanto riguarda Lancia, già l'hanno uccisa in casa... :twisted:
 
saturno_v ha scritto:
C'e' poco da allontanarsi dai canoni stilistici di Lancia...dal momento non ne ha proprio visto che non ha praticamente prodotto.

Esatto!
E se poi tali canoni sono quelli della Delta, meglio sarebbe allontanarcisi in fretta... :twisted:
 
saturno_v ha scritto:
........
Mi fa sorridere il fatto che molti sono rimasti "indignati" che la 300C sia stata portata in italia con il marchio Lancia...io la vedo esattamente al contrario....la 300C che e' un'auto molto buona e' stata per certi versi "rovinata" appioppandogli il marchio Lancia...infatti la prma serie come Chrysler ha venduto di piu' in Europa......

Proprio cosi', la 300C e' forse stata penalizzata dall'aver ricevuto il marchio Lancia che oggi come oggi e' un deserto come prodotto...
.......
Il problema non e' di marchio.
La 300 e' un prodotto per il mercato americano.
IN Europa, e in Italia ancor di piu', le auto oltre i 5 metri hanno numeri di vendita risibili (in molti casi non ci stanno neanche nei box). In questo frangente di crisi oltretutto la mancanza di motorizzazioni meno impegnative ne limita ulteriormente l'interesse.
Riguardo a Lancia, oramai c'e' poco da dire, fra mancati investimenti e scelte sbagliate difficilmente potra' sopravvivere fino al 2018 !!
 
danilorse ha scritto:
Il problema non e' di marchio.
La 300 e' un prodotto per il mercato americano.
IN Europa, e in Italia ancor di piu', le auto oltre i 5 metri hanno numeri di vendita risibili (in molti casi non ci stanno neanche nei box). In questo frangente di crisi oltretutto la mancanza di motorizzazioni meno impegnative ne limita ulteriormente l'interesse.

Assolutamente d'accordo..il vero neo principale della Thema sono le dimensioni...c'e' gente in Italia che non l'ha potuta prendere semplicemente perche' non entrava nel garage!

In secondo luogo viene la cilindrata troppo grossa ed un motore non troppo competitivo a confronto dei tre litri della concorrenza...in ultimo il cambio a 5 marce un po' vetusto che penalizza ulteriormente i consumi.

Tutte le altre critiche sull'handling o sugli interni sono tutti fatti da gente che la Thema non l'ha forse manco vista per strada....

Rimango dell'opinione che se fosse rimasta Chrysler come marchio forse avrebbe venduto qualcosa in piu' quantomeno in Europa se non in Italia.
 
La Thesis aveva motori piccoli ma potenti quando la concorrenza proponeva motoroni, la Thema ha motori grandi e potenti quando la concorrenza è passata al downsizing, come tempismo il gruppo potrebbe vincere l'oscar!
 
saturno_v ha scritto:
I prodotti negli anni 80, c'erano e non erano mediocri, andavano, sì perfezionati e portati all'eccellenza per poter competere, ma Fiat ha ampiamente dimostrato di non esserne capace. Non condivido la 8.32 era formidabile anche con i suoi difetti.

Delta e Prisma erano gia' vecchiotte, mancava una segmento F per battersi come immagine all'estero e la qualita' era discutibile soprattutto degli interni.

Particolarmente scandaloso il fatto che Lancia non mise a frutto la grande esperienza acquisita con la trazione integrale (ed il formidabile ritorno d'immagine creato con le vittorie sportive guadagnate sul campo) per diventare una sorta di Audi Italiana offrendo modeli TI su tutta la gamma.

La 8.32 aveva una bella linea (beh era una Thema, il fatto che era la 8.32 poco c'entrava con questo) e molto belli erano gli interni (ma la qualita' rimaneva discutibile), per il resto, a parte il marchio Ferrari sul motore, una vettura, per me, complessivamente mediocre.

Sulla qualità e affidabilità, d'accordo. Anche sul fatto che bisognava fare un ulteriore salto "tecnico" per differenziarsi da Fiat, anche nelle versioni base. Dimentichi la Dedra molto riuscita, molto più della Prisma, ma, come al solito afflitta da problemi di qualità, wagon arrivata 5 anni dopo in debutto etc etc.
 
renexx ha scritto:
saturno_v ha scritto:
C'e' poco da allontanarsi dai canoni stilistici di Lancia...dal momento non ne ha proprio visto che non ha praticamente prodotto.

Esatto!
E se poi tali canoni sono quelli della Delta, meglio sarebbe allontanarcisi in fretta... :twisted:

Non sono proprio d'accordo.Il problema della Delta sono le dimensioni eccessive per una media, doveva essere più compatta e con passo più corto, un pò più simile al prototipo Stilnovo. In ogni caso MOLTO meglio di alcuni elettrodomestici teutonici, perfetti ma desolatamente privi di fantasia.
 
saturno_v ha scritto:
danilorse ha scritto:
Il problema non e' di marchio.
La 300 e' un prodotto per il mercato americano.
IN Europa, e in Italia ancor di piu', le auto oltre i 5 metri hanno numeri di vendita risibili (in molti casi non ci stanno neanche nei box). In questo frangente di crisi oltretutto la mancanza di motorizzazioni meno impegnative ne limita ulteriormente l'interesse.

Assolutamente d'accordo..il vero neo principale della Thema sono le dimensioni...c'e' gente in Italia che non l'ha potuta prendere semplicemente perche' non entrava nel garage!

In secondo luogo viene la cilindrata troppo grossa ed un motore non troppo competitivo a confronto dei tre litri della concorrenza...in ultimo il cambio a 5 marce un po' vetusto che penalizza ulteriormente i consumi.

Tutte le altre critiche sull'handling o sugli interni sono tutti fatti da gente che la Thema non l'ha forse manco vista per strada....

Rimango dell'opinione che se fosse rimasta Chrysler come marchio forse avrebbe venduto qualcosa in piu' quantomeno in Europa se non in Italia.

Il problema è anche che i Marchi italiani hanno perso "credibilità" nei segmenti superiori da decenni a questa parte. Investire 50 mila euro e oltre, ad oggi si va quasi senza pensarci, sul "sicuro"....
 
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