<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Nuove generazioni e Alfa Romeo | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Nuove generazioni e Alfa Romeo

crank ha scritto:
Però tira, ed ora anche di Giulietta ogni tanto ne senti parlare, il loro problemi è che sono italiane e che ad ALFA mancano i modelli "pubblicitari". Magari se cominciasse a girare qualche 4C...

tira quanto tirava la punto GT o la 106 Rally. O la 207 qualche anno dopo.

Il topic vuole analizzare la reale percezione delle nuove generazioni di Alfa. E se ci si basa su G10 e Mito, non è che ci si può aspettare nulla. Ne stupire se i tedeschi vengono percepiti (eccessivamente) di un altro mondo, mentre Alfa come una piccola fiat modaiola e sbarazzina, ma nulla più.

Come dici tu, qualche modello da immagine tipo 4C aiuterebbe.
Ma occorre anche qualcosa di reale, una segmento D ed una C veramente "come una volta" e non tipo style o berlinozza amerikana, come invece si prospetta.

Vabbè, siamo sempre lì...
 
vecchioAlfista ha scritto:
Maxetto ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
cmq è un disastro stutta la linea.

i marchi italiani non hanno più alcun fascino, e lo sbarbatello neopatentato vede in un Alfa poco più che nulla (fatta eccezione per la Mito, che più che l'immagine della sportivetta ha un appel da bimbominchia).

Che dire: grazie fiat?

...
Tra le Alfa-Alfa quali erano per giovani?

non è una questione di cosa c'era per i giovani, ma di quali emozioni suscitano certe auto e quali considerazione evocavano.

Da diciottenne, e pure qualcosa di meno, la 75 e la 155 (si, pure lei), erano le "Alfettone" per eccellenza. Termine che bastava per imbirrire e suscitare le smodate fantasie motoristiche dei più giovani. Berline dall'immagine sportivissima, rombanti desideri da neodiciottenni che vedevano le auto dei carabinieri e quelle delle corse sfrecciare rombanti per le strade e sulle piste. E noi giovanissimi neodiciottenni (ti parlo della metà anni 90) percepivano quelle Alfa quotidiane come sportive italiane di razza, magari un pò da "sboroni" ma estremamente desiderabili. Tutta un'altra cosa rispetto alle scatolette come 106Rally o Punto Turbo, ambite ma "pesate" per quello che erano.

Non oso chiedere ad un diciottenne di oggi cosa pensa dell'attuale berlina D Alfa, ovvero la mia 159. Vedendola, non potrà che dirmi che è un auto da nonno, così sobria nelle prestazioni e nel sound, priva di riscontri nelle competizioni (e quindi senza alcun immagine sportiva e vincente), lunga come un autobus e relegata a "tedesca di serie b poichè fiat". Altrò che berlina "da grandi" tutta scodate rombanti e vittorie nelle corse...

LA Mito? De prufundis...può piacere come, appunto, piacevano la 106Rally o la Punto GT. Un auto da bimbom@@@@ia che non incontrerà altri favori se non quello dei 18enni modaioli e poco più...
Spero tu sia consapevole che a metà anni 90 queste emozioni non erano suscitate in tutti giovani dell'epoca.
Il fenomeno è andato semplicemente scemando.
 
vecchioAlfista ha scritto:
tira quanto tirava la punto GT o la 106 Rally. O la 207 qualche anno dopo.

Il topic vuole analizzare la reale percezione delle nuove generazioni di Alfa. E se ci si basa su G10 e Mito, non è che ci si può aspettare nulla. Ne stupire se i tedeschi vengono percepiti (eccessivamente) di un altro mondo, mentre Alfa come una piccola fiat modaiola e sbarazzina, ma nulla più.

Come dici tu, qualche modello da immagine tipo 4C aiuterebbe.
Ma occorre anche qualcosa di reale, una segmento D ed una C veramente "come una volta" e non tipo style o berlinozza amerikana, come invece si prospetta.

Vabbè, siamo sempre lì...
Direi un po' più che come la 106 rally, l'immagine di mezzo sportivo ce l'ha, quasi come Mini. Manca il resto della gamma. Golf tira perché trascinata da Scirocco in fondo, A3 perché è Audi e Audi ha fatto la R8. Per la Giulia berlinozza americana non mi preoccupo tanto, anche per Audi e BMW il mercato americano è il principale in fondo. A me l'idea di una D lunga non mi piace per niente, però spero davvero che i markettari abbiano fatto le opportune analisi di mercato. In fondo fosse per me i SUV non esisterebbero proprio, ed invece sono il mercato più ricco.
 
crank ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
tira quanto tirava la punto GT o la 106 Rally. O la 207 qualche anno dopo.

Il topic vuole analizzare la reale percezione delle nuove generazioni di Alfa. E se ci si basa su G10 e Mito, non è che ci si può aspettare nulla. Ne stupire se i tedeschi vengono percepiti (eccessivamente) di un altro mondo, mentre Alfa come una piccola fiat modaiola e sbarazzina, ma nulla più.

Come dici tu, qualche modello da immagine tipo 4C aiuterebbe.
Ma occorre anche qualcosa di reale, una segmento D ed una C veramente "come una volta" e non tipo style o berlinozza amerikana, come invece si prospetta.

Vabbè, siamo sempre lì...
Direi un po' più che come la 106 rally, l'immagine di mezzo sportivo ce l'ha, quasi come Mini. Manca il resto della gamma. Golf tira perché trascinata da Scirocco in fondo, A3 perché è Audi e Audi ha fatto la R8. Per la Giulia berlinozza americana non mi preoccupo tanto, anche per Audi e BMW il mercato americano è il principale in fondo. A me l'idea di una D lunga non mi piace per niente, però spero davvero che i markettari abbiano fatto le opportune analisi di mercato. In fondo fosse per me i SUV non esisterebbero proprio, ed invece sono il mercato più ricco.
Sembra che questa D sarà più o meno come la 159, ma molto più bella. :lol:
 
Maxetto ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
Maxetto ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
cmq è un disastro stutta la linea.

i marchi italiani non hanno più alcun fascino, e lo sbarbatello neopatentato vede in un Alfa poco più che nulla (fatta eccezione per la Mito, che più che l'immagine della sportivetta ha un appel da bimbominchia).

Che dire: grazie fiat?

...
Tra le Alfa-Alfa quali erano per giovani?

non è una questione di cosa c'era per i giovani, ma di quali emozioni suscitano certe auto e quali considerazione evocavano.

Da diciottenne, e pure qualcosa di meno, la 75 e la 155 (si, pure lei), erano le "Alfettone" per eccellenza. Termine che bastava per imbirrire e suscitare le smodate fantasie motoristiche dei più giovani. Berline dall'immagine sportivissima, rombanti desideri da neodiciottenni che vedevano le auto dei carabinieri e quelle delle corse sfrecciare rombanti per le strade e sulle piste. E noi giovanissimi neodiciottenni (ti parlo della metà anni 90) percepivano quelle Alfa quotidiane come sportive italiane di razza, magari un pò da "sboroni" ma estremamente desiderabili. Tutta un'altra cosa rispetto alle scatolette come 106Rally o Punto Turbo, ambite ma "pesate" per quello che erano.

Non oso chiedere ad un diciottenne di oggi cosa pensa dell'attuale berlina D Alfa, ovvero la mia 159. Vedendola, non potrà che dirmi che è un auto da nonno, così sobria nelle prestazioni e nel sound, priva di riscontri nelle competizioni (e quindi senza alcun immagine sportiva e vincente), lunga come un autobus e relegata a "tedesca di serie b poichè fiat". Altrò che berlina "da grandi" tutta scodate rombanti e vittorie nelle corse...

LA Mito? De prufundis...può piacere come, appunto, piacevano la 106Rally o la Punto GT. Un auto da bimbom@@@@ia che non incontrerà altri favori se non quello dei 18enni modaioli e poco più...
Spero tu sia consapevole che a metà anni 90 queste emozioni non erano suscitate in tutti giovani dell'epoca.
Il fenomeno è andato semplicemente scemando.

io ti parlo per la mia realtà. come io ed i miei coetani la vivevamo e percepivamo le auto. Con tutti i limiti e le convinzioni più o meno sbagliate che, cmq, fanno e derivano dall'immagine che ha il marchio.

Il fenomeno è andato scemando? Certo. Infatti guarda dove siamo finiti...
 
crank ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
tira quanto tirava la punto GT o la 106 Rally. O la 207 qualche anno dopo.

Il topic vuole analizzare la reale percezione delle nuove generazioni di Alfa. E se ci si basa su G10 e Mito, non è che ci si può aspettare nulla. Ne stupire se i tedeschi vengono percepiti (eccessivamente) di un altro mondo, mentre Alfa come una piccola fiat modaiola e sbarazzina, ma nulla più.

Come dici tu, qualche modello da immagine tipo 4C aiuterebbe.
Ma occorre anche qualcosa di reale, una segmento D ed una C veramente "come una volta" e non tipo style o berlinozza amerikana, come invece si prospetta.

Vabbè, siamo sempre lì...
Direi un po' più che come la 106 rally, l'immagine di mezzo sportivo ce l'ha, quasi come Mini. Manca il resto della gamma. Golf tira perché trascinata da Scirocco in fondo, A3 perché è Audi e Audi ha fatto la R8. Per la Giulia berlinozza americana non mi preoccupo tanto, anche per Audi e BMW il mercato americano è il principale in fondo. A me l'idea di una D lunga non mi piace per niente, però spero davvero che i markettari abbiano fatto le opportune analisi di mercato. In fondo fosse per me i SUV non esisterebbero proprio, ed invece sono il mercato più ricco.

non mi trovi d'accordo.

La 106Rally era un'auto dalle grandi prestazioni, di certo non bellissima a vedersi, con zero optional e particolarmente scomoda (tutte cose che hai diciottenni amanti della velocità interessavano poco).
L'unico oggetto che gli si avvicina, attualmente, è la Punto Abarth.

Mito è sì sportiva, ma fonda tutta la sua immagine sulla moda, fatta di radio mp3, lustrini, paillets, pubblicità con dj, ecc...
Tutto marketing ed accessori, ma non certo una "sportività" intesa unicamente come potenza e prestazione che rendono il mezzo "un bolide" per smarmittati. Tutt'altro...
 
vecchioAlfista ha scritto:
Mito è sì sportiva, ma fonda tutta la sua immagine sulla moda, fatta di radio mp3, lustrini, paillets, pubblicità con dj, ecc...
Tutto marketing ed accessori, ma non certo una "sportività" intesa unicamente come potenza e prestazione che rendono il mezzo "un bolide" per smarmittati. Tutt'altro...
Personalmente, non sono d'accordo neppure sul fatto che MiTo sia sportiva.
O, per lo meno, non lo è più di una GP (che, tra l'atro, è - secondo me - molto più riuscita esteticamente).
 
vecchioAlfista ha scritto:
crank ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
tira quanto tirava la punto GT o la 106 Rally. O la 207 qualche anno dopo.

Il topic vuole analizzare la reale percezione delle nuove generazioni di Alfa. E se ci si basa su G10 e Mito, non è che ci si può aspettare nulla. Ne stupire se i tedeschi vengono percepiti (eccessivamente) di un altro mondo, mentre Alfa come una piccola fiat modaiola e sbarazzina, ma nulla più.

Come dici tu, qualche modello da immagine tipo 4C aiuterebbe.
Ma occorre anche qualcosa di reale, una segmento D ed una C veramente "come una volta" e non tipo style o berlinozza amerikana, come invece si prospetta.

Vabbè, siamo sempre lì...
Direi un po' più che come la 106 rally, l'immagine di mezzo sportivo ce l'ha, quasi come Mini. Manca il resto della gamma. Golf tira perché trascinata da Scirocco in fondo, A3 perché è Audi e Audi ha fatto la R8. Per la Giulia berlinozza americana non mi preoccupo tanto, anche per Audi e BMW il mercato americano è il principale in fondo. A me l'idea di una D lunga non mi piace per niente, però spero davvero che i markettari abbiano fatto le opportune analisi di mercato. In fondo fosse per me i SUV non esisterebbero proprio, ed invece sono il mercato più ricco.

non mi trovi d'accordo.

La 106Rally era un'auto dalle grandi prestazioni, di certo non bellissima a vedersi, con zero optional e particolarmente scomoda (tutte cose che hai diciottenni amanti della velocità interessavano poco).
L'unico oggetto che gli si avvicina, attualmente, è la Punto Abarth.

Mito è sì sportiva, ma fonda tutta la sua immagine sulla moda, fatta di radio mp3, lustrini, paillets, pubblicità con dj, ecc...
Tutto marketing ed accessori, ma non certo una "sportività" intesa unicamente come potenza e prestazione che rendono il mezzo "un bolide" per smarmittati. Tutt'altro...
E' l'immagine dello smarmittato che è fuori moda e fuori dal tempo.
Ci sono cinquantenni e oltre che pur avendo vissuto le Alfa originali non le potevano vedere.
Ora, sparite le originali, sono aumentati ancora di più quelli che non le preferiscono. Tutto qui.
 
Maxetto ha scritto:
E' l'immagine dello smarmittato che è fuori moda e fuori dal tempo.
Ci sono cinquantenni e oltre che pur avendo vissuto le Alfa originali non le potevano vedere.
Ora, sparite le originali, sono aumentati ancora di più quelli che non le preferiscono. Tutto qui.
Non mi sembra che le Vere Alfa avessero, come acquirente tipo, lo "smarmittato".
E non mi sembra un grosso passo avanti l'eventuale salto da "smarmittato" a "bimbominchia" (tipico acquirente della MiTo in versione speciale con attrezzi ginnici, uscita qualche mese fa).
 
Nevermore80 ha scritto:
Maxetto ha scritto:
E' l'immagine dello smarmittato che è fuori moda e fuori dal tempo.
Ci sono cinquantenni e oltre che pur avendo vissuto le Alfa originali non le potevano vedere.
Ora, sparite le originali, sono aumentati ancora di più quelli che non le preferiscono. Tutto qui.
Non mi sembra che le Vere Alfa avessero, come acquirente tipo, lo "smarmittato".
E non mi sembra un grosso passo avanti l'eventuale salto da "smarmittato" a "bimbominchia" (tipico acquirente della MiTo in versione speciale con attrezzi ginnici, uscita qualche mese fa).
Smarmittato non l'ho usata io è di vecchioalfista.
 
Maxetto ha scritto:
Nevermore80 ha scritto:
Maxetto ha scritto:
E' l'immagine dello smarmittato che è fuori moda e fuori dal tempo.
Ci sono cinquantenni e oltre che pur avendo vissuto le Alfa originali non le potevano vedere.
Ora, sparite le originali, sono aumentati ancora di più quelli che non le preferiscono. Tutto qui.
Non mi sembra che le Vere Alfa avessero, come acquirente tipo, lo "smarmittato".
E non mi sembra un grosso passo avanti l'eventuale salto da "smarmittato" a "bimbominchia" (tipico acquirente della MiTo in versione speciale con attrezzi ginnici, uscita qualche mese fa).
Smarmittato non l'ho usata io è di vecchioalfista.
l'alfista è "smanettone" ;)
 
AlfistaMilano ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Nevermore80 ha scritto:
Maxetto ha scritto:
E' l'immagine dello smarmittato che è fuori moda e fuori dal tempo.
Ci sono cinquantenni e oltre che pur avendo vissuto le Alfa originali non le potevano vedere.
Ora, sparite le originali, sono aumentati ancora di più quelli che non le preferiscono. Tutto qui.
Non mi sembra che le Vere Alfa avessero, come acquirente tipo, lo "smarmittato".
E non mi sembra un grosso passo avanti l'eventuale salto da "smarmittato" a "bimbominchia" (tipico acquirente della MiTo in versione speciale con attrezzi ginnici, uscita qualche mese fa).
Smarmittato non l'ho usata io è di vecchioalfista.
l'alfista è "smanettone" ;)

Unto, braccio fuori dal finestrino e pelo selvaggio. :D
 
alexmed ha scritto:
AlfistaMilano ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Nevermore80 ha scritto:
Maxetto ha scritto:
E' l'immagine dello smarmittato che è fuori moda e fuori dal tempo.
Ci sono cinquantenni e oltre che pur avendo vissuto le Alfa originali non le potevano vedere.
Ora, sparite le originali, sono aumentati ancora di più quelli che non le preferiscono. Tutto qui.
Non mi sembra che le Vere Alfa avessero, come acquirente tipo, lo "smarmittato".
E non mi sembra un grosso passo avanti l'eventuale salto da "smarmittato" a "bimbominchia" (tipico acquirente della MiTo in versione speciale con attrezzi ginnici, uscita qualche mese fa).
Smarmittato non l'ho usata io è di vecchioalfista.
l'alfista è "smanettone" ;)

Unto, braccio fuori dal finestrino e pelo selvaggio. :D

Era quello l'immaginario collettivo che ritraeva il proprietatario di Alfetta, Giulietta II serie e 75, giusto o sbagliato che fosse l'Alfista era percepito come una specie di Califfano ma molto più tamarro.
Comunque ormai come avete detto, il gruppo italiano non avendo investito in niente, non ha investito nemmeno nell'immaginario collettivo, nel sogno, nella sportività ed è sparito dai desideri dei giovani.
Basterebbero due macchine a costo zero per dare un po' di immagine alle auto italche, ovvero una bella giulietta a 3 porte accorciata e una delta tre porte accorciata, della quale giravano immagini bellissime.
Forse hanno paura di farle perchè le venderebbero e darebbero lavoro, sapete Maglionne non che puo' permettersi queste cose.
Altra considerazione sull'immaginario collettivo dei giovani e che la sportività è una cosa vecchia, ora va il minilimalismo e l'hi-tech,che da sensazione di ricchezza,di spazio, di modernità, guardate i bar, le discoteche, i posti alla moda e bisogna dire che i modelli del cruppo vw interpretano bene questa tendenza.
L'alfa per i giovani e quel poco che sanno è il bancone del bar cromato degli anni 70, l'audi e vw sono i sofisticati lounge bar attuali, bianchi ordinati e modernissimi.
P.s. odio le audi vw ma diamo a cesare...
 
HenryChinaski ha scritto:
L'alfa per i giovani e quel poco che sanno è il bancone del bar cromato degli anni 70, l'audi e vw sono i sofisticati lounge bar attuali, bianchi ordinati e modernissimi.
P.s. odio le audi vw ma diamo a cesare...

Arguta osservazione la tua!
L'ho trovata molto interessante veramente!

A tal proposito, la plancia della 159 a che bancone del bar risalirebbe ? :lol:
 
Maxetto ha scritto:
Nevermore80 ha scritto:
Maxetto ha scritto:
E' l'immagine dello smarmittato che è fuori moda e fuori dal tempo.
Ci sono cinquantenni e oltre che pur avendo vissuto le Alfa originali non le potevano vedere.
Ora, sparite le originali, sono aumentati ancora di più quelli che non le preferiscono. Tutto qui.
Non mi sembra che le Vere Alfa avessero, come acquirente tipo, lo "smarmittato".
E non mi sembra un grosso passo avanti l'eventuale salto da "smarmittato" a "bimbominchia" (tipico acquirente della MiTo in versione speciale con attrezzi ginnici, uscita qualche mese fa).
Smarmittato non l'ho usata io è di vecchioalfista.

maxetto stai drammaticamente andando ot.
Ma che sei, un avvocato? :lol:

Qui parliamo di giovani, non di anziani. Ne tantomeno di quelli che potevano non vedere le ultime Alfa (e che dovrebbero vedere? Le attuali fiat?).

Forse "smarmittato" può sembrare poco ortodosso. Ma va contestualizzato ai giovani neopatentati dell'epoca, che vedevano (vedevamo) nell'Alfa una sportività reale, magari un pò "enfatizzata" e poco elegante, ma genuina e piena di reali prestazioni.

Certamente idee che non identificavano, ne richiamavano il cliente medio od il reale acquirente.

PS - quando parlo di smarmittato intendo quel rombo unico ed inimitabile, quella melodia che solo il bialbero aveva. E che nessun motore, anche "smarmittato" per davvero, poteva avere.
fiat in primis...
 
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