<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Nuova M5 | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Nuova M5

Memento_Audi_Semper ha scritto:
Fancar_ ha scritto:
Mastertanto ha scritto:
Sì, ho preso la M6 (vendendo la M3 con un po' di sana nostalgia)

Non lo sapevo!

Complimenti!

Mi aggrego ai complimenti anche io!
Grazie, ragazzi.
Appena riesco (ho meno tempo di prima, quando andavo in ufficio alle 14... ora son tornato a far l'orario di tutti) metterò due righe (il solito trattato in 12 volumi...? :lol: ) di commento circa la M6, e vorrei mettere anche qualche foto, sperando che Giove Pluvio dia un po' di tregua....
 
BufaloBic ha scritto:
Fissato un monte investimenti si produce qualcosa che, in base a un calcolo matematico, prodotto in un certo numero di pezzi porta a un certo utile se venduto a un certo prezzo.

Capisco. Le vendite della Brera Spider secondo te hanno obbedito a questo calcolo matematico? Quelle della Jaguar X Type? E quelle della Vw Phaeton? Non so, io non capisco niente, ma ho come la sensazione che al tuo calcolo matematico manchi qualche variabile. ;)

Sintetizzando, direi che tu hai fiducia incondizionata, a dispetto di tutti gli errori dimostrati. Io no, nemmeno in BMW: tifo per il mio portafogli. Chiudiamo, che siamo ot.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
allora ti risulta male, una Serie 5 costa 50mila perchè vende tot, se vende la metà di tot costa il doppio ciò poichè il prezzo di una vettura non è solo determinato dalla qualità dei materiali usati ma principalmente dai numeri di vendita e secondariamente da altri fattori. Ebbene questo discorso non vale solo per Bmw, Mercedes e compagnia ma anche per Maserati e per tutti gli altri se così no nfosse chiunque potrebbe costruire quello che vuole e venderlo al prezzo che vuole. Invece un prodotto fà la fortuna del costruttore solo se è remunerativo altrimenti lo porta in rovina chi lo realizza e a nulla valgono le sue qualità intrinseche. Questo in breve è il motivo per cui la baby Maserati o nasce con le caratteristiche illustrate oppure non nasce ;)

Capisco. Vedo che sei ferrato coi numeri. Allora forse mi puoi anche chiarire un altro dubbio: da cosa dipendono i numeri di vendita, che poi dovrebbero anche contribuire ad abbassarne il costo?
Beh, caro, io di certo non sono esperto di queste cose, ma è evidente che quello che dice BufaloBic, almeno nelle linee essenziali, è vero : è noto a tutti, direi (a parte gli sprovveduti, razza comune ma che di solito non trovi a scrivere sui forum, specie se tematici come questo) che incrementi, anche limitati, nella qualità generano subito forti aumenti di prezzo... diciamo che, non appena si esce dai solchi delle produzioni di massa, i prezzi fanno terribilmente presto ad aumentare e molto, per poi diventare spropositati per le piccole produzioni artigianali in pochi pezzi, ultracurate e magari anche personalizzate, ma di fatto accessibili solo ai miliardari.

Né, naturalmente, la cosa vale solo per le auto : basti pensare agli orologi, come tu ben sai.. ma vale un po' per tutto, alla fine.

Io penso, per restare sulla tua domanda, che i numeri di vendita dipendano, nei loro ordini di grandezza, da rilevazioni e risultati economici fatti in base all'esperienza del passato : se, di un certo modello di vettura con un certo prezzo, ci si può aspettare di venderne 1.000 o 100.000 (ordine di grandezza).

Nelle loro grandezze, invece, dipenderanno dal successo commerciale di un certo modello : se saranno 1.000 o 3-4.000 insomma.

Ed è chiaro che un conto è dividere su un gran numero di pezzi prodotti i costi (quelli che B.Bic definisce gli investimenti) pur ingenti di tutto quel che serve per fare un nuovo modello (stampi per lamiere e fusioni, macchine robot per tagliare, saldare ecc., progetti, elettronica e chissà quant'altra roba, quando non interi stabilimenti realizzati apposta) ed un conto è dividerli su un numero di pezzi che si sa già essere molto inferiore, a causa della capacità strutturale del mercato di acquistare certe vetture : e ciò anche se, quando le produzioni non sono più di massa ed in grandi numeri, si fanno a mano, alla vecchia maniera, operazioni che nell'industria di massa sono invece ormai da tempo fatte dai robot.
Spero di aver reso l'idea...
Lucio
 
BelliCapelli3 ha scritto:
....
Capisco. Le vendite della Brera Spider secondo te hanno obbedito a questo calcolo matematico? Quelle della Jaguar X Type? E quelle della Vw Phaeton?
....
Ma questo rientra nella variabilità della grandezza (non dell'ordine di grandezza) delle vendite dei singoli modelli : che dipendono, è evidente, dal successo o meno incontrato nella clientela.
Ma è sempre stato così... e magari ci sono state, nel tempo, anche le eccezioni, in positivo o in negativo : come in tutte le regole.
Sono cose note, no...?
 
Mastertanto ha scritto:
Beh, caro, io di certo non sono esperto di queste cose, ma è evidente che quello che dice BufaloBic, almeno nelle linee essenziali, è vero : è noto a tutti, direi (a parte gli sprovveduti, razza comune ma che di solito non trovi a scrivere sui forum, specie se tematici come questo) che incrementi, anche limitati, nella qualità generano subito forti aumenti di prezzo... diciamo che, non appena si esce dai solchi delle produzioni di massa, i prezzi fanno terribilmente presto ad aumentare e molto, per poi diventare spropositati per le piccole produzioni artigianali in pochi pezzi, ultracurate e magari anche personalizzate, ma di fatto accessibili solo ai miliardari.

Né, naturalmente, la cosa vale solo per le auto : basti pensare agli orologi, come tu ben sai.. ma vale un po' per tutto, alla fine.

Io penso, per restare sulla tua domanda, che i numeri di vendita dipendano, nei loro ordini di grandezza, da rilevazioni e risultati economici fatti in base all'esperienza del passato : se, di un certo modello di vettura con un certo prezzo, ci si può aspettare di venderne 1.000 o 100.000 (ordine di grandezza).

Nelle loro grandezze, invece, dipenderanno dal successo commerciale di un certo modello : se saranno 1.000 o 3-4.000 insomma.

Ed è chiaro che un conto è dividere su un gran numero di pezzi prodotti i costi (quelli che B.Bic definisce gli investimenti) pur ingenti di tutto quel che serve per fare un nuovo modello (stampi per lamiere e fusioni, macchine robot per tagliare, saldare ecc., progetti, elettronica e chissà quant'altra roba, quando non interi stabilimenti realizzati apposta) ed un conto è dividerli su un numero di pezzi che si sa già essere molto inferiore, a causa della capacità strutturale del mercato di acquistare certe vetture : e ciò anche se, quando le produzioni non sono più di massa ed in grandi numeri, si fanno a mano, alla vecchia maniera, operazioni che nell'industria di massa sono invece ormai da tempo fatte dai robot.
Spero di aver reso l'idea...
Lucio

Caro Lucio, vengo un po' più allo scoperto. Nel caso del gruppo Fiat, e della nuova mano conduttrice di Maserati, io starei molto più attento di Bufalone a non scambiare i numeri calcolati con quelli reali. Proprio perchè sull'eventuale gap fra i due ordini di numeri influisce il gradimento della clientela, che deve trasformare gli uni negli altri di tasca propria - e quindi con tutto il sentimento.

E siccome siamo a cospetto di un gruppo che - proprio sui numeri di vendita - ha ormai una storia consolidata di conti che poi si sono rivelati essere ..... contadini, proprio in virtù dello scarso gradimento della clientela per certi accrocchi, starei attento tre volte a pasticciare con pianali e motori da marchiare - e prezzare - col marchio del Tridente.

Qui si appiccicano col vinavil piattaforme generaliste vecchie di 10 anni con motori Briggs & Stratton, e lo si definisce "realismo" e "modernità". Se riescono a venderla, meglio per tutti.

Ma occhio che a nche la x Type era moderna. :D
 
Rientrando nell'argomento di questo topic, le caratteristiche della nuova M5 (che, suppongo, tecnicamente varranno anche per la prossima M6) mi fanno venire subito in mente un paio di considerazioni :

- hanno ripreso e sviluppato, sia pure con modifiche sicuramente non secondarie (vedi il cambio doppia frizione), quello che in Alpina-Bmw fanno da anni.
Addirittura il motore, di base, parrebbe essere lo stesso, il 4.4 litri che l'Alpina da anni ha sviluppato in versione sovralimentata per la sua B6s (a me sempre piaciuta anche più della M6, anche se commercialmente non è una reale alternativa alla M6 nell'usato, dato che in pratica non ce ne sono) e che, se ha qualche cavallo in meno, ha però ancora più coppia, tant'è vero che per avere i 530 cv bastano 5500 giri... :D

- il consumo medio omologato dichiarato per la nuova M5 (9,9 l/100km) è, ai miei occhi, veramente incredibile.
Sappiamo tutti benissimo che questi valori non sono quelli della realtà dei fatti, a maggior ragione per una potente sportiva ; tuttavia, il solo fatto che - sia pur guidando sulle uova - sia possibile ottenere un simile valore con la nuova M5 sa di fantascienza, per uno come me che possiede il motore precedente.
Se c'è qualcosa che ho già potuto ben toccare con mano, infatti, pur nella limitatezza della mia esperienza sinora con la M6, è che il consumo non diminuisce più di tanto, anche andando a spasso : non ho mai visto meno di 16l/100km, ma normalmente non bastano, ci vogliono 18-20 litri, proprio come con la Ferrari F430.
Credo che la M6 consumi più anche della Nissan GT-R, ritenuta una gran bevitrice ma che in mano mia fece sui 6,1 km/l, un valore troppo ottimistico stando a quanto ho visto sinora con la M6, specialmente considerando che, sinora, ci sono andato abbastanza piano... il tempo dirà se queste prime impressioni siano realistiche, ma è chiaro che il miglioramento dei consumi ottenuto dal nuovo motore sovralimentato è enorme.
Lucio
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Caro Lucio, vengo un po' più allo scoperto. Nel caso del gruppo Fiat, e della nuova mano conduttrice di Maserati, io starei molto più attento di Bufalone a non scambiare i numeri calcolati con quelli reali. Proprio perchè sull'eventuale gap fra i due ordini di numeri influisce il gradimento della clientela, che deve trasformare gli uni negli altri di tasca propria - e quindi con tutto il sentimento.

E siccome siamo a cospetto di un gruppo che - proprio sui numeri di vendita - ha ormai una storia consolidata di conti che poi si sono rivelati essere ..... contadini, proprio in virtù dello scarso gradimento della clientela per certi accrocchi, starei attento tre volte a pasticciare con pianali e motori da marchiare - e prezzare - col marchio del Tridente.

Qui si appiccicano col vinavil piattaforme generaliste vecchie di 10 anni con motori Briggs & Stratton, e lo si definisce "realismo" e "modernità". Se riescono a venderla, meglio per tutti.

Ma occhio che a nche la x Type era moderna. :D
Sì, sì, quello che ho detto io era in generale ; non sono informatissimo su questa vettura (la Suv Maserati, no ?) ma spero che i vertici del gruppo stiano ben attenti a non fare ridicoli pasticci ed a non prendere in giro i possibili clienti, se no si ricade in una gestione simile a quella fallimentare di Alejandro De Tomaso, che a suo tempo di pasticci ne combinò tanti : in mano sua, la Maserati perse in poco tempo un prestigio che, prima - sembra incredibile a dirlo oggi - era tal quale a quello della Ferrari.
Lucio
 
Mastertanto ha scritto:
Memento_Audi_Semper ha scritto:
Fancar_ ha scritto:
Mastertanto ha scritto:
Sì, ho preso la M6 (vendendo la M3 con un po' di sana nostalgia)

Non lo sapevo!

Complimenti!

Mi aggrego ai complimenti anche io!
Grazie, ragazzi.
Appena riesco (ho meno tempo di prima, quando andavo in ufficio alle 14... ora son tornato a far l'orario di tutti) metterò due righe (il solito trattato in 12 volumi...? :lol: ) di commento circa la M6, e vorrei mettere anche qualche foto, sperando che Giove Pluvio dia un po' di tregua....

non preoccupartene anzi ti invito a scrivere così come ti viene perchè è sempre un piacere leggerti ;)
 
Mastertanto ha scritto:
Sì, sì, quello che ho detto io era in generale ; non sono informatissimo su questa vettura (la Suv Maserati, no ?) ma spero che i vertici del gruppo stiano ben attenti a non fare ridicoli pasticci ed a non prendere in giro i possibili clienti, se no si ricade in una gestione simile a quella fallimentare di Alejandro De Tomaso...

Si, chiaro, in generale il discorso non fa una grinza. E' il prodotto che non è esattamente quello: per un suv accetto quasi di tutto anche da una casa sportiva. Qui si parla di una segmento E basata sulla piattaforma della Chrysler 300c, motori benzina di derivazione Chrysler e diesel VM, ritoccati da Fiat. Che, in virtù del marchio e delle cilindrate utilizzate, si deve posizionare intorno ai 70k Euro. Solo per la cronaca.
 
Mastertanto ha scritto:
Rientrando nell'argomento di questo topic, le caratteristiche della nuova M5 (che, suppongo, tecnicamente varranno anche per la prossima M6) mi fanno venire subito in mente un paio di considerazioni :

- hanno ripreso e sviluppato, sia pure con modifiche sicuramente non secondarie (vedi il cambio doppia frizione), quello che in Alpina-Bmw fanno da anni.
Addirittura il motore, di base, parrebbe essere lo stesso, il 4.4 litri che l'Alpina da anni ha sviluppato in versione sovralimentata per la sua B6s (a me sempre piaciuta anche più della M6, anche se commercialmente non è una reale alternativa alla M6 nell'usato, dato che in pratica non ce ne sono) e che, se ha qualche cavallo in meno, ha però ancora più coppia, tant'è vero che per avere i 530 cv bastano 5500 giri... :D

- il consumo medio omologato dichiarato per la nuova M5 (9,9 l/100km) è, ai miei occhi, veramente incredibile.

In effetti non mi meraviglierei se ora Alpina ( che ha sempre fatto da alter ego alle BMW più sportive ) cambiasse rotta e, in contrapposizione al biturbo della m5, cominciasse a lavorarsi di fino il motore della 540i, per offrire l'alternativa aspirata.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
Fissato un monte investimenti si produce qualcosa che, in base a un calcolo matematico, prodotto in un certo numero di pezzi porta a un certo utile se venduto a un certo prezzo.

Capisco. Le vendite della Brera Spider secondo te hanno obbedito a questo calcolo matematico? Quelle della Jaguar X Type? E quelle della Vw Phaeton? Non so, io non capisco niente, ma ho come la sensazione che al tuo calcolo matematico manchi qualche variabile. ;)

Sintetizzando, direi che tu hai fiducia incondizionata, a dispetto di tutti gli errori dimostrati. Io no, nemmeno in BMW: tifo per il mio portafogli. Chiudiamo, che siamo ot.

Ti sbagli, tu capiresti benissimo se solo lo volessi, l'inconveniente è che ti piace parteggiare e questo complica le cose :D :D
Per il resto lasciamo perdere Brera e Spider che appartengono a un altro mondo nè ha senso citarle, così come Phaeton e Jaguar, il calcolo matematico (veramente avevo detto modello) che non era neanche riferito a me ma al modo di procedere in sede di sede di analisi progettuale. Dicevo lasciamo perdere, chiudiamola qui che abbiamo già divagato di ben donde e torniamo ai motori :D :D
 
Mastertanto ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
allora ti risulta male, una Serie 5 costa 50mila perchè vende tot, se vende la metà di tot costa il doppio ciò poichè il prezzo di una vettura non è solo determinato dalla qualità dei materiali usati ma principalmente dai numeri di vendita e secondariamente da altri fattori. Ebbene questo discorso non vale solo per Bmw, Mercedes e compagnia ma anche per Maserati e per tutti gli altri se così no nfosse chiunque potrebbe costruire quello che vuole e venderlo al prezzo che vuole. Invece un prodotto fà la fortuna del costruttore solo se è remunerativo altrimenti lo porta in rovina chi lo realizza e a nulla valgono le sue qualità intrinseche. Questo in breve è il motivo per cui la baby Maserati o nasce con le caratteristiche illustrate oppure non nasce ;)

Capisco. Vedo che sei ferrato coi numeri. Allora forse mi puoi anche chiarire un altro dubbio: da cosa dipendono i numeri di vendita, che poi dovrebbero anche contribuire ad abbassarne il costo?
Beh, caro, io di certo non sono esperto di queste cose, ma è evidente che quello che dice BufaloBic, almeno nelle linee essenziali, è vero : è noto a tutti, direi (a parte gli sprovveduti, razza comune ma che di solito non trovi a scrivere sui forum, specie se tematici come questo) che incrementi, anche limitati, nella qualità generano subito forti aumenti di prezzo... diciamo che, non appena si esce dai solchi delle produzioni di massa, i prezzi fanno terribilmente presto ad aumentare e molto, per poi diventare spropositati per le piccole produzioni artigianali in pochi pezzi, ultracurate e magari anche personalizzate, ma di fatto accessibili solo ai miliardari.

Né, naturalmente, la cosa vale solo per le auto : basti pensare agli orologi, come tu ben sai.. ma vale un po' per tutto, alla fine.

Io penso, per restare sulla tua domanda, che i numeri di vendita dipendano, nei loro ordini di grandezza, da rilevazioni e risultati economici fatti in base all'esperienza del passato : se, di un certo modello di vettura con un certo prezzo, ci si può aspettare di venderne 1.000 o 100.000 (ordine di grandezza).

Nelle loro grandezze, invece, dipenderanno dal successo commerciale di un certo modello : se saranno 1.000 o 3-4.000 insomma.

Ed è chiaro che un conto è dividere su un gran numero di pezzi prodotti i costi (quelli che B.Bic definisce gli investimenti) pur ingenti di tutto quel che serve per fare un nuovo modello (stampi per lamiere e fusioni, macchine robot per tagliare, saldare ecc., progetti, elettronica e chissà quant'altra roba, quando non interi stabilimenti realizzati apposta) ed un conto è dividerli su un numero di pezzi che si sa già essere molto inferiore, a causa della capacità strutturale del mercato di acquistare certe vetture : e ciò anche se, quando le produzioni non sono più di massa ed in grandi numeri, si fanno a mano, alla vecchia maniera, operazioni che nell'industria di massa sono invece ormai da tempo fatte dai robot.
Spero di aver reso l'idea...
Lucio

condivido quello che dici ma il mio discorso era riferito ad altro ed entrava nello specifico del caso Maserati, comunque chiudiamo l'OT e chi s'è visto s'è visto!! :lol: :lol:
 
Mastertanto ha scritto:
Rientrando nell'argomento di questo topic, le caratteristiche della nuova M5 (che, suppongo, tecnicamente varranno anche per la prossima M6) mi fanno venire subito in mente un paio di considerazioni :

- hanno ripreso e sviluppato, sia pure con modifiche sicuramente non secondarie (vedi il cambio doppia frizione), quello che in Alpina-Bmw fanno da anni.
Addirittura il motore, di base, parrebbe essere lo stesso, il 4.4 litri che l'Alpina da anni ha sviluppato in versione sovralimentata per la sua B6s (a me sempre piaciuta anche più della M6, anche se commercialmente non è una reale alternativa alla M6 nell'usato, dato che in pratica non ce ne sono) e che, se ha qualche cavallo in meno, ha però ancora più coppia, tant'è vero che per avere i 530 cv bastano 5500 giri... :D

- il consumo medio omologato dichiarato per la nuova M5 (9,9 l/100km) è, ai miei occhi, veramente incredibile.
Sappiamo tutti benissimo che questi valori non sono quelli della realtà dei fatti, a maggior ragione per una potente sportiva ; tuttavia, il solo fatto che - sia pur guidando sulle uova - sia possibile ottenere un simile valore con la nuova M5 sa di fantascienza, per uno come me che possiede il motore precedente.
Se c'è qualcosa che ho già potuto ben toccare con mano, infatti, pur nella limitatezza della mia esperienza sinora con la M6, è che il consumo non diminuisce più di tanto, anche andando a spasso : non ho mai visto meno di 16l/100km, ma normalmente non bastano, ci vogliono 18-20 litri, proprio come con la Ferrari F430.
Credo che la M6 consumi più anche della Nissan GT-R, ritenuta una gran bevitrice ma che in mano mia fece sui 6,1 km/l, un valore troppo ottimistico stando a quanto ho visto sinora con la M6, specialmente considerando che, sinora, ci sono andato abbastanza piano... il tempo dirà se queste prime impressioni siano realistiche, ma è chiaro che il miglioramento dei consumi ottenuto dal nuovo motore sovralimentato è enorme.
Lucio

si ma al di là di tutto come và sta M6?? E' una berlinona 2 porte supermotorizzata, ha un'indole almeno parzialmente sportiva, il motore centra con l'auto... insomma ci dici qualcosa di questa M6 entro ferragosto??? :D :D
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Caro Lucio, vengo un po' più allo scoperto. Nel caso del gruppo Fiat, e della nuova mano conduttrice di Maserati, io starei molto più attento di Bufalone a non scambiare i numeri calcolati con quelli reali. Proprio perchè sull'eventuale gap fra i due ordini di numeri influisce il gradimento della clientela, che deve trasformare gli uni negli altri di tasca propria - e quindi con tutto il sentimento.

E siccome siamo a cospetto di un gruppo che - proprio sui numeri di vendita - ha ormai una storia consolidata di conti che poi si sono rivelati essere ..... contadini, proprio in virtù dello scarso gradimento della clientela per certi accrocchi, starei attento tre volte a pasticciare con pianali e motori da marchiare - e prezzare - col marchio del Tridente.

Qui si appiccicano col vinavil piattaforme generaliste vecchie di 10 anni con motori Briggs & Stratton, e lo si definisce "realismo" e "modernità". Se riescono a venderla, meglio per tutti.

Ma occhio che a nche la x Type era moderna. :D

e non chiamarmi Bufalone che n'altro poco mi fai sentire vecchio poi (non ti dico!) dopo un pomeriggio così :lol: :lol:
 
BufaloBic ha scritto:
[si ma al di là di tutto come và sta M6?? E' una berlinona 2 porte supermotorizzata, ha un'indole almeno parzialmente sportiva, il motore centra con l'auto... insomma ci dici qualcosa di questa M6 entro ferragosto??? :D :D

Anche se quando passa la Maserati la gente si gira di più l'M6 va di più..

Vuoi però sapere quale mi piace di più delle due ?
La berlinona Granturismo del tridente!
 
Back
Alto