<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> nuova M5 e nuova finanziaria | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

nuova M5 e nuova finanziaria

FurettoS ha scritto:
Non ci possono essere circa 200.000 auto di lusso/grossa cilindrata vendute di media ogni anno e nel contempo avere a malapena 1/3 dei contribuenti che dichiarano guadagni tali da poteresele permettere.
Questa notizia delle 200.000, come avevo documentato in un mio post che ora cerco, è un falso clamoroso (e deliberato) :evil:

ecco qua il mio post, che comunqe riporto per esteso:
http://forum.quattroruote.it/posts/list/63871.page#1176614
+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
Comunque:
fiscalità europea sull'auto (siamo quelli che "scaricano" meno di tutti :twisted: )
http://www.unrae.it/studi-e-statistiche/categorie/sintesi-statistica/item/1998-dati-generali

peso delle auto di lusso nel 2010:
http://www.unrae.it/studi-e-statistiche/categorie/archivio/item/1761-unrae-pocket-primi-12-mesi-2010

per segmento - Quote %
Segmenti Anno 2010
A - Piccole 20,22%
B - Utilitarie 41,33%
C - Medie 23,32%
D - Medie superiori 12,42%
E - Superiori 2,40%
F - Alto di gamma 0,30%

Totale 100,00%

Per informazione: nel seg. E co vanno vettire come Bmw serie 5 e MB Classe E che, mediamente, prezzano ben meno dei 103.000 euro indicati dai capipopolo di turno, e ci va pure il Gran Cherokee o la Thema :twisted:
Il segmento F è quello davvero pesante (A8, MB S, Bmw serie 7, Jaguar XJ, Panamera etc etc)
Nel D ... vediamo la classifica di ottobre 2011 ... quante vanno sopra non dico i 103.000 ma sopra la metà di questa cifra? :twisted: :twisted: :twisted:

1 FIAT FREEMONT
2 VOLKSWAGEN PASSAT
3 VOLKSWAGEN TIGUAN
4 AUDI A4 1.094 1.448
5 BMW X3
6 BMW X1
7 AUDI Q5
8 MERCEDES CLASSE C
9 FORD KUGA
10 OPEL INSIGNIA

Un tanto giusto per capire quanto valgano le sparate dei soliti noti ...
 
blackshirt ha scritto:
ho notato da oggi su un noto sito di sport la pubblicità della nuova M5, da 560cv, e pensando alla nuova finanziaria, calcolatrice alla mano mi sa che sarà non dico invendibile, ma molto meno appetibile di quanto poteva essere fino a venerdì scorso.....

560cv= 412kW

412-170= 242kW di superbollo

(242x20?)+(170x3,87?)= circa 5.500?/anno di bollo.

ora, non dico che chi è disposto a spendere oltre 100.000? per un'auto si spaventi per 5.000? di bollo, ma, bollo, benzina alle stelle, assicurazione....

acquistare un'auto del genere nuova, e rivenderla tra 3 anni, quanto può costare come "giochino"? 30-40.000?/anno?

quanti di questi tempi saranno disposti a togliersi uno sfizio del genere?
Oggi al bar dove vado spesso a fare colazione mi sono trovato a parlare con un ragazzo il quale mi diceva che il suo datore di lavoro possiede un Audi RS6 avant acquistata usata di 3 anni, che ha una potenza di 427 kw e pagherà ben 5800 ? (5797,9 ? per la precisione) di bollo, ed è talmente incaxxato che ha già preso accordi con un amico in nord europa per rivenderla, ma ci smenerà una cifra assurda, in quanto tutti i salonisti di auto di lusso italiani interpellati non gliela ritirerebbero neppure al prezzo delle patate perchè invendibile.
Il problema per il tizio non è legato al bollo in sè, ma al fatto che ora un auto come quella, che manteneva ottimi prezzi nell'usato, ora è un cadavere, e pare che nemmeno Ferrari, Lamborghini e Porsche si salvano da questa situazione depressiva.
 
f360 ha scritto:
Un paio di considerazioni.
La prima. Il SIg.Mario Rossi, socio e amministratore della Alfa Srl, percepisce un emolumento di ? 50 mila e il fringe benefit per la serie 7 intestata alla società, i cui costi sono deducibili dal reddito d'impresa solo in misura ridotta. ...
Esimio collega :D chiariamo meglio i termin per i non addetti ai lavori ;)
Il fringe è per i dipendenti, l'auto in uso esclusivo agli amministratori non "paga" fringe ma si deduce per il 40% di 18.075
Oppure -come accade quasi sempre al netto di peculiari situazioni per cui l'amministratore non può intestarsi il veicolo o non può finanziarlo, l'amministratore chiede il rimborso chilometrico, però rappportato al noto limite initrodotto se ben ricordo nel 1997, ovvero 17cavalli fiscali per i benzina e 20 cv fiscali se alimentate a gasolio, ovvero se superiori con riparametrazione ad equivalenet veriosne con motore di cubatura compatibile o se non diposnibile con riparametrazione a modello anche di altra casa ma in qualche modo "equivalente"
Piuttosto, e chiedo confronto, non ho mai trovato alcuna norma che vieti espressamente all'imprenditore o professionista individuale, in alternativa al forfait standard del 40% o eventualmente alla maggiore documentata percentuale di utilizzo, di dedurre il "rimborso km" risultante da idoneo bordereau ;) (se non si capisse, io sono di quelli "tutto ciò che non è espressamente vietato è lecito", poi ci sono quelli "è lecito solo ciò che è espressamente permesso")
Lamps
 
Overlandman ha scritto:
Oggi al bar dove vado spesso a fare colazione mi sono trovato a parlare con un ragazzo il quale mi diceva che il suo datore di lavoro possiede un Audi RS6 avant acquistata usata di 3 anni, che ha una potenza di 427 kw e pagherà ben 5800 ? (5797,9 ? per la precisione) di bollo, ed è talmente incaxxato che ha già preso accordi con un amico in nord europa per rivenderla, ma ci smenerà una cifra assurda, in quanto tutti i salonisti di auto di lusso italiani interpellati non gliela ritirerebbero neppure al prezzo delle patate perchè invendibile.
Il problema per il tizio non è legato al bollo in sè, ma al fatto che ora un auto come quella, che manteneva ottimi prezzi nell'usato, ora è un cadavere, e pare che nemmeno Ferrari, Lamborghini e Porsche si salvano da questa situazione depressiva.
Mi spiace per l'appassionato .. purtroppo sono gli effetti collaterali dei bocconiani (intesi come soggetti ben preparati nel campo dell'alta finanza ma totalmemte avulsi dall'economia spicciola e reale - ci ho a che fare e so di che parlo)
 
Mauro 65 ha scritto:
f360 ha scritto:
Un paio di considerazioni.
La prima. Il SIg.Mario Rossi, socio e amministratore della Alfa Srl, percepisce un emolumento di ? 50 mila e il fringe benefit per la serie 7 intestata alla società, i cui costi sono deducibili dal reddito d'impresa solo in misura ridotta. ...
Esimio collega :D chiariamo meglio i termin per i non addetti ai lavori ;)
Il fringe è per i dipendenti, l'auto in uso esclusivo agli amministratori non "paga" fringe ma si deduce per il 40% di 18.075
Oppure -come accade quasi sempre al netto di peculiari situazioni per cui l'amministratore non può intestarsi il veicolo o non può finanziarlo, l'amministratore chiede il rimborso chilometrico, però rappportato al noto limite initrodotto se ben ricordo nel 1997, ovvero 17cavalli fiscali per i benzina e 20 cv fiscali se alimentate a gasolio, ovvero se superiori con riparametrazione ad equivalenet veriosne con motore di cubatura compatibile o se non diposnibile con riparametrazione a modello anche di altra casa ma in qualche modo "equivalente"
Piuttosto, e chiedo confronto, non ho mai trovato alcuna norma che vieti espressamente all'imprenditore o professionista individuale, in alternativa al forfait standard del 40% o eventualmente alla maggiore documentata percentuale di utilizzo, di dedurre il "rimborso km" risultante da idoneo bordereau ;) (se non si capisse, io sono di quelli "tutto ciò che non è espressamente vietato è lecito", poi ci sono quelli "è lecito solo ciò che è espressamente permesso")
Lamps
Caro collega,
ti espongo il mio parere sulle questioni da te sollevate.
1) Anche per gli amministratori delle società che fanno un uso promiscuo dell'auto aziendale c'è il fringe benefit e corrisponde al valore dell'uso personale dell'auto (pari al 30% del costo chilometrico da tariffe ACI della percorrenza convenzionale di 15 mila km).
2) Ai fini delle dirette i costi auto o sono deducibili al 40% o all'80% per gfi agenti o al 100% per scuole guida, noleggiatori e simili. Ai fini Iva, invece, c'è il 40% per tutti, tranne che per i veicoli degli agenti e di coloro per i quali l'auto forma oggetto dell'attività propria, per i quali vale la regola ordinaria dell'inerenza e quindi si va da 0 a 100.
Quindi, ai fini della deduzione dei costi, non c'è spazio per una "maggiore documentata percentuale di utilizzo".
3) La deduzione dei rimborsi relativi ad auto fino a 17-20 cv fiscali è disciplinata dal 95, co. 3, del TUIR, dedicato alle "Spese per prestazioni di lavoro", per cui è necessaria l'esistenza di un rapporto a due: da un lato il datore di lavoro e dall'atro il lavoratore (dipendente o amministratore), E' escluso pertanto da tale disciplina l'ipotetico rimborso che un imprenditore individuale o un professionista fa se stesso, come persona fisica, per i costi relativi all'auto appartenente alla sfera personale ma usata anche in ambito lavorativo, in quanto, ovviamente non si può avere un rapporto di lavoro dipendente con è stessi.
Buon lavoro.
 
Fancar_ ha scritto:
FurettoS ha scritto:
Il problema di fondo è che c'è una forte sperequazione tra auto di lusso circolanti e rispettive dichiarazione dei redditi.

Non ci possono essere circa 200.000 auto di lusso/grossa cilindrata vendute di media ogni anno e nel contempo avere a malapena 1/3 dei contribuenti che dichiarano guadagni tali da poteresele permettere.

Inutile starci a giarare intorno, o le tasse le pagano tutti ed in modo proporzionale oppure il vortice della tassazione non finirà mai.

Nella situazione in cui ci troviamo non ci si può lamentare della sovrattassa su auto con 250 Cv quando gran parte delle auto circolante hanno di media la metà dei cavalli.

Va bene, ma con questa legge più nessuno comprerà auto nuove o usate sopra i 250 cv , di conseguenza non ne circoleranno più e ci si dovrà basare su altri indici per scovare gli evasori. Per me questa sovratassa va bene, ma dovevano toglierla al compimento del terzo o quarto o quinto anno dall'immatricolazione. Può forse sembrare un cavillo per chi non è appassionato di auto.

purtroppo questo renderà le auto prestazionali inaccessibili non solo al ceto medio ma anche a chi poco più benestante se la poteva permettere fino ad ora al prezzo di qualche sacrificio.
 
Comunque sia per come si stanno mettemdo le cose mi sembra che il fatto non sia molto grave... anche se le supercar non avranno molto mercato francamente penso sia uno degli ultimi problemi..... non trovate??
 
Mauro 65 ha scritto:
FurettoS ha scritto:
Non ci possono essere circa 200.000 auto di lusso/grossa cilindrata vendute di media ogni anno e nel contempo avere a malapena 1/3 dei contribuenti che dichiarano guadagni tali da poteresele permettere.
Questa notizia delle 200.000, come avevo documentato in un mio post che ora cerco, è un falso clamoroso (e deliberato) :evil:

ecco qua il mio post, che comunqe riporto per esteso:
http://forum.quattroruote.it/posts/list/63871.page#1176614
+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
Comunque:
fiscalità europea sull'auto (siamo quelli che "scaricano" meno di tutti :twisted: )
http://www.unrae.it/studi-e-statistiche/categorie/sintesi-statistica/item/1998-dati-generali

peso delle auto di lusso nel 2010:
http://www.unrae.it/studi-e-statistiche/categorie/archivio/item/1761-unrae-pocket-primi-12-mesi-2010

per segmento - Quote %
Segmenti Anno 2010
A - Piccole 20,22%
B - Utilitarie 41,33%
C - Medie 23,32%
D - Medie superiori 12,42%
E - Superiori 2,40%
F - Alto di gamma 0,30%

Totale 100,00%

Per informazione: nel seg. E co vanno vettire come Bmw serie 5 e MB Classe E che, mediamente, prezzano ben meno dei 103.000 euro indicati dai capipopolo di turno, e ci va pure il Gran Cherokee o la Thema :twisted:
Il segmento F è quello davvero pesante (A8, MB S, Bmw serie 7, Jaguar XJ, Panamera etc etc)
Nel D ... vediamo la classifica di ottobre 2011 ... quante vanno sopra non dico i 103.000 ma sopra la metà di questa cifra? :twisted: :twisted: :twisted:

1 FIAT FREEMONT
2 VOLKSWAGEN PASSAT
3 VOLKSWAGEN TIGUAN
4 AUDI A4 1.094 1.448
5 BMW X3
6 BMW X1
7 AUDI Q5
8 MERCEDES CLASSE C
9 FORD KUGA
10 OPEL INSIGNIA

Un tanto giusto per capire quanto valgano le sparate dei soliti noti ...

Mi spiace contraddirti Mauro ma non funziona così.

Preso atto che il mio valore era storico pre crisi, le statistiche relative ai singoli segmenti non ti comunicano il valore a listino dell'auto ma semplicemente come l'auto viene classificata in relazione al mercato.

Un Q5 o una A4 può benissimo montare un 3.0 TDI da 239 Cv così come un X3 può montare un 3.0 6L da 258 Cv. e parliamo di auto che messe giù superano allegramente i 50.000 Euro di base; queste non sono ne segemento E ne segmento F.
Queste di certo rappresentano auto che sono fuori dalla media e se preso atto che tu mi dichiari 50.000 Euro annui non è possibile che tu possa comprare un auto ce supera il tuo reddito annuale, cosa fai... per un anno campi di aria?
Sotto questo aspetto Monti ha ben ponderato la scelta andando a colpire proprio le auto che hanno cavallerie importanti.

Il fatto di scaricare poi è un discorso che va esaminato in modo particolare, l'italia non e un paese di liberi professionisti ed in proporzione c'è chi sul discorso della "possibilità di scaricare" trova la via per giungere come miminimo all'elusione. Nell'ambito dei commercialisti e consulenti del lavoro ho più di una amicizia e si sa quello che accade!

Anche da me direttori/dirigenti hanno auto di grossa cilindrata pagate dalla società ma li è tutto rapportato un direttore avrà un 3.0 mentre un dirigente un 2.0 e tutto è dichiarato.
In Italia invece è diffuso il vizietto di comprare auto di lusso per poi infilarsi in un giro di società tanto che alla fine risulta difficile risalire anche a chi appartiene la vettura, per questo si tassa l'auto "super" su suolo italiano e per circolare sullo stesso con il bollo, a prescindere dall'appartenenza.

Bisogna entrare nel meccanismo che chi fa il furbo automaticamente danneggia gli altri che devono pagare per lui, quì da noi invece c'è una sorta di ammirazione per chi frega il prossimo senza comprendere che chi lo fa sta fregando anche te.

Il Chiagne e fotte è usato fin troppo spesso da chi alla fine è il primo a farsi beatamenti gli interessi propri a discapito degli altri.
 
moogpsycho ha scritto:
Fancar_ ha scritto:
FurettoS ha scritto:
Il problema di fondo è che c'è una forte sperequazione tra auto di lusso circolanti e rispettive dichiarazione dei redditi.

Non ci possono essere circa 200.000 auto di lusso/grossa cilindrata vendute di media ogni anno e nel contempo avere a malapena 1/3 dei contribuenti che dichiarano guadagni tali da poteresele permettere.

Inutile starci a giarare intorno, o le tasse le pagano tutti ed in modo proporzionale oppure il vortice della tassazione non finirà mai.

Nella situazione in cui ci troviamo non ci si può lamentare della sovrattassa su auto con 250 Cv quando gran parte delle auto circolante hanno di media la metà dei cavalli.

Va bene, ma con questa legge più nessuno comprerà auto nuove o usate sopra i 250 cv , di conseguenza non ne circoleranno più e ci si dovrà basare su altri indici per scovare gli evasori. Per me questa sovratassa va bene, ma dovevano toglierla al compimento del terzo o quarto o quinto anno dall'immatricolazione. Può forse sembrare un cavillo per chi non è appassionato di auto.

purtroppo questo renderà le auto prestazionali inaccessibili non solo al ceto medio ma anche a chi poco più benestante se la poteva permettere fino ad ora al prezzo di qualche sacrificio.

Purtroppo questo è il prezzo che si paga quando non si ha il senso delle cose.

Se alla fine nell'anfora ci deve essere quel tanto di acqua se qualcuno non la versa è chiaro che ce la deve mettere qualcun'altro. Chi evade od elude non deve essere ammirato ma schifato!

E' chiaro che prendersi un auto usata di grossa cilindrata è uno sfizio per alcuni ma, allo stato attuale, diverrà impossibile; non che sia un problema grave ma domandiamoci anche perchè siamo arrivati a questo.

Per me ben più grave è l'aumento dei carburanti, in questo caso non è una tassa sul lusso ma colpisce anche l'impiegato o l'operaio che va a lavoro con una panda. :(
 
FurettoS ha scritto:
Mi spiace contraddirti Mauro ma non funziona così.
Furetto, la prima balla di cui si discute è delle 200.000 vetture vendute annualmenet di valore medio pari a 103.000 euro (ripeto: è un falso), la seconda panzana è che si assume come congruo un reddito di 200.000 euro per avere un'auto da 103.000.
Per carità, tu hai le tue cooscenze, io il mio lavoro ;)
E non sto dicendo che non c'è evasione, dico solo che il capopolo di turno distorce sempre i dati statistici a proprio uso e consumo.
Saluti
 
Mauro 65 ha scritto:
Tot capita, tot sententiae ;) :lol:
(magari ne riparleremo in un periodo più tranquillo)

cmq hanno preso dentro le supercavallate fino ai 20 anni (quindi molte di piu'..rispetto alla prima stesura)
praticamente le m3 penultima serie ..le 350 z ...le subby...e simili....ovvero sportive di 5 o piu' anni che ormai costavano meno di una punto nuova con qualche opt diventano degli ossi invendibili buone solo per l' export

invece che so un q5 2l diesel da chesso' 60 mila neuri non paga un cavolo in piu'

o la panamera diesel
o il cayenne diesel
o la a8 3l diesel
tutte queste non subiscono tassazione
 
blackshirt ha scritto:
ho notato da oggi su un noto sito di sport la pubblicità della nuova M5, da 560cv, e pensando alla nuova finanziaria, calcolatrice alla mano mi sa che sarà non dico invendibile, ma molto meno appetibile di quanto poteva essere fino a venerdì scorso.....

560cv= 412kW

412-170= 242kW di superbollo

(242x20?)+(170x3,87?)= circa 5.500?/anno di bollo.

ora, non dico che chi è disposto a spendere oltre 100.000? per un'auto si spaventi per 5.000? di bollo, ma, bollo, benzina alle stelle, assicurazione....

acquistare un'auto del genere nuova, e rivenderla tra 3 anni, quanto può costare come "giochino"? 30-40.000?/anno?

quanti di questi tempi saranno disposti a togliersi uno sfizio del genere?
pochi. stiamo rapidamente tornando agli anni 80-90, quando molte vetture non erano importate in italia se non nella versione sotto i 2000 cc e dalle scarse prestazioni....
 
Mauro 65 ha scritto:
FurettoS ha scritto:
Mi spiace contraddirti Mauro ma non funziona così.
Furetto, la prima balla di cui si discute è delle 200.000 vetture vendute annualmenet di valore medio pari a 103.000 euro (ripeto: è un falso), la seconda panzana è che si assume come congruo un reddito di 200.000 euro per avere un'auto da 103.000.
Per carità, tu hai le tue cooscenze, io il mio lavoro ;)
E non sto dicendo che non c'è evasione, dico solo che il capopolo di turno distorce sempre i dati statistici a proprio uso e consumo.
Saluti

Aspetta Mauro, io non mi riferivo a 200.000 vetture unicamente di lusso (credo era un vecchio articolo e prima della crisi nera) ma a vetture medio/alto di gamma con un prezzo palesemente elevato a fronte di una sperequazione abnorme sui dati della denuncia dei redditi. :rolleyes:

Poi per carità non è legge universale, ma non sta in piedi che uno che guadgna X possa permettersi un auto che è pari a 2X e questo a fronte di tutti i possibili metodi di credito al consumo o prestiti. Ci può essere un caso di incoscienza ma non può essere la regola altrimenti tutti noi avremmo come utilitaria una Lotus. :D

E' da anni, questo credo tu lo sappia bene, che in Italia ci troviamo dinnanzi ad una forte evasione ed elusione.
La distorsione di tutto si evince da risultati statistici che vedevano gioillieri, professionisti e tanti altri guadagnare meno di un comune insegnante. :?

Sicuramente nel tuo lavoro ne vedrai di cotte e di crude però io non sono cieco, di cose storte ne vedo parecchie. ;)
 
NEWsuper5 ha scritto:
pochi. stiamo rapidamente tornando agli anni 80-90, quando molte vetture non erano importate in italia se non nella versione sotto i 2000 cc e dalle scarse prestazioni....

I tremila turbodiesel monoturbo presto supereranno i 250 cv. BMW con 258 e Mercedes con 265 li hanno già superati ed Audi è a 245. Probabilmente da noi arriveranno versioni opportunamente depotenziate per il mercato italiano.
 
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