<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Nuova impaginazione quattroruote:disgustorama! | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Nuova impaginazione quattroruote:disgustorama!

fabiologgia ha scritto:
hpx ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
hpx ha scritto:
L'unica cosa che risulta evidente è di come 4R si sia "legata" ancora di più a Citroen. Dopo il "fattaccio" della pubblicità, adesso anche l'allegato non si fà fatica a scoprire come sia stato finanziato visto che tutte le auto fotografate della scuola sono Citroen, come pure quelle usate per la tecnica dell'opuscolo e la pubblicità esclusiva.

Stavolta però sulla copertina dell'opuscolo c'è ben scritto che lo stesso opuscolo è sponsorizzato da Citroen. Inoltre nell'opuscolo stesso ci sono sì le foto delle auto, ma non ci sono né giudizi sulle stesse né inviti ad acquistarle.
Insomma, sono stato uno dei più accaniti detrattori della tristemente famosa campagna dell'anno scorso (avevo aperto io il topic in cui se ne discusse), tutt'ora non mi piacciono per nulla le associazioni tra informazione e pubblicità, non mi piace nemmeno l'opuscoletto sponsorizzato, nonostante tutto ciò trovo che l'affaire di stavolta sia molto meno grave di quello dell'anno scorso, diciamo pure sopportabile.

Saluti

Ci mancherebbe che ci aggiungevano i giudizi e l'invito ad acquistarle. La pubblicità abbinata alla valutazione di 4R, l'opuscolo, le auto utilizzate per la scuola ecc.ecc. secondo me pongono Citroen in una posizione dominante che andrebbero più che bene per una rivista minore per poter campare. Per una rivista che direttamente e indirettamente è il punto di riferimento dell'automobilismo italiano l'atteggiamento dovrebbe essere più neutrale. Possono prendere esempio da alcune riviste Usa, discutibili o no, che non accettano pubblicità e le auto utilizzate vengono regolarmente acquistate per evitare favoreggiamenti.

Aspetta un attimo. Dove hai trovato nell'opuscolo delle valutazioni sulle vetture? Io non ne ho trovato traccia. Non solo, le auto fotografate non sono affatto quelle usate nella scuola, ma solo quelle utilizzate nell'ambito della realizzazione dell'opuscolo che, come ben chiaramente scritto, è sponsorizzato dalla Citroen. Certamente si tratta di un'operazione pubblicitaria per Citroen, ma, a differenza dell'altro caso, stavolta non ci vedo potenziali danni per il lettore.

Sul resto sono d'accordissimo con te, anche io aborro la pubblicità quando si mescola all'informazione, però sono anche cosciente che oggi come oggi non può esistere un giornale che possa vivere solo del prezzo di copertina e degli abbonamenti, la pubblicità è, ahinoi, indispensabile. Il tutto sta nel come la si gestisce in rapporto ai contenuti giornalisti in senso stretto.
Se Quattroruote dovesse campare solo del prezzo di copertina probabilmente dovrebbe costare 20 euro a copia o forse di più (è solo una mia stima ad occhiometro). Chi la comprerebbe?

saluti

Ok che l'opuscolo era sponsorizzato Citroen ma spero abbiano pagato adeguatamente visto che fra pubblicità, foto e disegni inequivocabili, avrò contato una settantina di vetture Citroen... :shock: Non sarebbe bastato mettere ad esempio 100 pagine di opuscolo neutrali più altre 10-15 di normale pubblicità?
 
il prezzo del giornale è fatto sia dai soldi che spende il lettore sia dagli sponsor pubblicitari na anche dalle vendite. Si deve fare di tutto per vendere più giornali possibili sia per giustificare il costo di ogni spazio pubblicitario (più si vende più è alto il prezzo) sia per rendere il giornale più ricco e interessante (più si vende più soldi entrano da reinvestire in articoli nuovi e prove varie che comunque hanno un costo) e di consegienza mantenere un prezzo di mercato "comprabile". Anche per questo spesso ci si lamenta della poca obiettività,ci sono troppi conflitti interni, si devono mantenere ben stretti gli sponsor che finanziano in buona parte la rivista ma bisogna tenersi ben stretti anche i lettori e quindi ci si ritrova a dover scrivere commenti non troppo severi e in linea con quello che "vorrebbe" leggere il lettore e con quello che "vorrebbe leggere" lo sponsor e spesso questi vanno in contrasto. Da parte mia la soluzione c'è almeno per risolvere parte dei conflitti, cambierei il settore delle sponsorizzazioni, cioè venderei gli stessi spazi pubblicitari e allo stesso prezzo ma ad aziende e prodotti che non hanno a che fare con la rivista e col genere della rivista,chessò....solo pubblicità di cibo,arredamenti,giocattoli,detersivi,assorbenti...tutto quello che non riguarda l'automobile così alla testata entra lo stesso budget ma può concentrarsi maggiormente sull'obiettività visto che non deve dar conto più a nessuno sponsor.
 
gdd78 ha scritto:
Ok che l'opuscolo era sponsorizzato Citroen ma spero abbiano pagato adeguatamente visto che fra pubblicità, foto e disegni inequivocabili, avrò contato una settantina di vetture Citroen... :shock: Non sarebbe bastato mettere ad esempio 100 pagine di opuscolo neutrali più altre 10-15 di normale pubblicità?

Se contiamo il fatto che le vetture che vengono utilizzate nell'opuscolo sono quelle effettive della scuola e non addobbate per l'occasione si denota un legame alla marca ancora più forte.
 
Il manuale, che ci sembra assolutamente ben fatto, è lo stesso in uso alla nostra scuola di guida sicura. Le auto della scuola vengono cambiate ogni due/tre stagioni e ogni volta si cambia costruttore proprio evitare un legame troppo stretto con qualcuno. Così, dalla nascita della scuola, sono state usate vetture Fiat, Volkswagen, Mercedes e adesso Citroen. Ogni volta il volume viene aggiornato e via via migliorato usando come illustrazioni le vetture della scuola. Ne consegue che distribuendo gratuitamente il volume su tutta la tiratura di Quattroruote di gennaio, non ci poteva essere uno sponsor (per quanto parziale) differente dalle vetture illustrate. Se valutate il libro, lo fate costare anche soltanto 1Euro a copia e pensate alla tiratura di Quattroruote di gennaio (ben superiore alle 500 mila copie) ci pare un regalo di non poco conto. Con buona pace di ogni dietrologia.
 
Il nuovo Quattroruote 2012 (mi ripeto) è bello.

Poi noi cerchiamo sempre di mettere in discussione un po' tutto, sono gli effetti della (giusta e sana) libertà di opinioni, però bisogna essere davvero critici ed indipendenti dalla voglia di giudicare ad ogni costo, e dire che : Quattroruote è "LA RIVISTA" di auto , quella da inseguire e per chi vuole, o quella da copiare, imitare per chi nasce e vuole crescere.

Poi tanti diranno che questa o quella rivista, ha carta migliore, caratteri migliori, impaginazione migliore, ma come Quattroruote non ce nè!

Io credo che Quattroruote sia uno di quei patrimoni culturali, seppur di settore visto che si parla di auto e motori, da conservarsi sempre ben stretti, gelosamente e con buona predisposizione di volerne rispettare le evoluzioni dei tempi.

Sponsor o non sponsor, signori, mi diceva il mio ingegnere di Tecnologia..."faresti molto di più per molto meno", quando a 18 anni facevamo i moralisti sui condizionamenti mediatici della pubblicità, tanto per far vedere che avevamo un carattere ed una libertà da ...chi ????!

Oggi il mondo gira così, ma non è detto che si venga condizionati, tanto Quattroruote è stata spesso imputata di farvoristismi, verso qualsiasi casa automobilistica, perchè bastasse che uno non si trovasse allineato tra il suo giudizio e quello dei tester di Quattroruote, che si gridava...al favoritismo verso la vettura (marchio auto) provata.

Trovo ingiusto, quanto si dice verso la rivista con sta solfa della Citroen.
Il mondo auto, dalla F1 ai rally, dai giocattolini a non so chè...è tutto uno sponsor!

E' QUESTA E' LA LINFA DEL SETTORE AUTO...!

La F1 vive per questo, per gli sponsor, se li togliessimo, sarebbe uno sport annullato e le nostre domeniche, magari molto più grigie...o riversiamo sul pallone?
E di che parliamo...pallone? Avete sentito negli ultimi giorni?

Quindi attenzione signori, a non rovinare quelle poche cose buone che abbiamo. :)

Io stimo troppo Quattroruote (non voglio nè fare il lecchino e manco la domanda di assunzione) per poterla mettere in discussione!

Però ultimamente stiamo soffrendo di una sindrome di "autolesionismo" e di ricerca del fantasma ad ogni costo, in cui lanciamo i nostri cervelli in mega-analisi e ricerche labirintiache..che portano praticamente a "NULLA"!

Più semplicità nella vita, non cerchiamo il marcio ovunque, e godiamoci quelle poche cose buone che ancora ci danno piacere, e per me Quattroruote è una di queste!
:oops:

Buon anno a tutti!
 
Cavicchi ha scritto:
Il manuale, che ci sembra assolutamente ben fatto, è lo stesso in uso alla nostra scuola di guida sicura. Le auto della scuola vengono cambiate ogni due/tre stagioni e ogni volta si cambia costruttore proprio evitare un legame troppo stretto con qualcuno. Così, dalla nascita della scuola, sono state usate vetture Fiat, Volkswagen, Mercedes e adesso Citroen. Ogni volta il volume viene aggiornato e via via migliorato usando come illustrazioni le vetture della scuola. Ne consegue che distribuendo gratuitamente il volume su tutta la tiratura di Quattroruote di gennaio, non ci poteva essere uno sponsor (per quanto parziale) differente dalle vetture illustrate. Se valutate il libro, lo fate costare anche soltanto 1Euro a copia e pensate alla tiratura di Quattroruote di gennaio (ben superiore alle 500 mila copie) ci pare un regalo di non poco conto. Con buona pace di ogni dietrologia.

Gent. Direttore, la rivista di gennaio appare migliorata, la leggibilità difetta ancora nel listino e proprio come carattere troppo piccolo.
Quindi auguri e ad maiora: tenendo presente che gli sponsor vanno e vengono mentre abbonati e lettori restano. Si spera...
Un saluto
PS la moglie di Cesare deve essere virtuosa e pure sembrarlo.
 
a me la nuova confezione della rivistaè piaciuta.

il carattere, purtroppo per me e la vecchiaia che si annuncia, lo dovevo leggere con gli occhiali anche prima;
ho notato che è più piccolo, ma con gli occhiali inforcati resta ben leggibile.
mi pare che sarebbe stato ben leggibile anche per gli occhi dei miei vent'anni, ma non posso fare la verifica..
 
ottovalvole ha scritto:
il prezzo del giornale è fatto sia dai soldi che spende il lettore sia dagli sponsor pubblicitari na anche dalle vendite. Si deve fare di tutto per vendere più giornali possibili sia per giustificare il costo di ogni spazio pubblicitario (più si vende più è alto il prezzo) sia per rendere il giornale più ricco e interessante (più si vende più soldi entrano da reinvestire in articoli nuovi e prove varie che comunque hanno un costo) e di consegienza mantenere un prezzo di mercato "comprabile". Anche per questo spesso ci si lamenta della poca obiettività,ci sono troppi conflitti interni, si devono mantenere ben stretti gli sponsor che finanziano in buona parte la rivista ma bisogna tenersi ben stretti anche i lettori e quindi ci si ritrova a dover scrivere commenti non troppo severi e in linea con quello che "vorrebbe" leggere il lettore e con quello che "vorrebbe leggere" lo sponsor e spesso questi vanno in contrasto. Da parte mia la soluzione c'è almeno per risolvere parte dei conflitti, cambierei il settore delle sponsorizzazioni, cioè venderei gli stessi spazi pubblicitari e allo stesso prezzo ma ad aziende e prodotti che non hanno a che fare con la rivista e col genere della rivista,chessò....solo pubblicità di cibo,arredamenti,giocattoli,detersivi,assorbenti...tutto quello che non riguarda l'automobile così alla testata entra lo stesso budget ma può concentrarsi maggiormente sull'obiettività visto che non deve dar conto più a nessuno sponsor.

La pubblicità va per target. Una rivista di auto come Quattroruote ha una certa tipologia di lettori, più o meno tutti accomunati dallo stesso interesse per l'auto che talvolta diventa passione. E' chiaro che la pubblicità più efficace su questa rivista sarà quella che afferisce a quegli interessi. La pubblicità di cibo ed assorbenti la troverai in un giornale tipicamente femminile, su Quattroruote non avrebbe gli stessi ritorni e quindi non sarebbe mai fonte degli stessi introiti.

Saluti
 
Cavicchi ha scritto:
Il manuale, che ci sembra assolutamente ben fatto, è lo stesso in uso alla nostra scuola di guida sicura. Le auto della scuola vengono cambiate ogni due/tre stagioni e ogni volta si cambia costruttore proprio evitare un legame troppo stretto con qualcuno. Così, dalla nascita della scuola, sono state usate vetture Fiat, Volkswagen, Mercedes e adesso Citroen. Ogni volta il volume viene aggiornato e via via migliorato usando come illustrazioni le vetture della scuola. Ne consegue che distribuendo gratuitamente il volume su tutta la tiratura di Quattroruote di gennaio, non ci poteva essere uno sponsor (per quanto parziale) differente dalle vetture illustrate. Se valutate il libro, lo fate costare anche soltanto 1Euro a copia e pensate alla tiratura di Quattroruote di gennaio (ben superiore alle 500 mila copie) ci pare un regalo di non poco conto. Con buona pace di ogni dietrologia.

Caro Direttore,
Sul manuale non c'è nulla da dire se non grazie e complimenti. Ben realizzato e certamente utilissimo, un gran bel regalo di Natale per i lettori.
Sul discorso Citroen invece, mi perdonerà ma mi pare un pò limitativo liquidare il discorso considerarndo la critica come semplice dietrologia visto che evidentemente il legame con questa Casa esiste ancora (da oltre un anno) ed è ancora molto forte.
L'affaire delle Citroen approvate da Quattroruote l'avevo ritenuto un clamoroso autogol da parte della rivista, mi pare che i fatti successivi mi abbiano dato ragione visto che quella sponsorizzazione mascherata è durata pochissimo (se non ricordo male due mesi) ed ha prodotto anche delle sanzioni a carico di entrambe le parti.
Il fatto che tale insistenza sui prodotti Citroen stia continuando, sia pure con modalità diverse (meno invasive e certamente più chiare nei confronti del lettore riguardo il loro carattere precipuamente pubblicitario), a mio modestissimo parere, non giova affatto all'immagine ed all'autorevolezza della rivista soprattutto in un periodo nel quale sono invece evidentissimi i notevoli sforzi che state facendo per riportarla a quel che era, al ruolo di rivista di riferimento nel settore per completezza, chiarezza e tutela del lettore/automobilista, a quella totale indipendenza dalle Case che noi lettori che abbiamo alcune librerie piene dei vecchi numeri di Quattroruote rimpiangiamo tantissimo.

Le faccio tantissimi auguri di buon anno e di buon lavoro e la saluto cordialmente.

Fabio Loggia
 
Il carattere è troppo piccolo e quando si arriva a quattroruote soldi o si deve leggere nei rquqdri ci si rinuncia

Direttore, lei riesce a leggere? Preferisce leggere o guardare le fotografie? Noi siamo lettori. Le riviste concorrenti ci sono: non ci spinga a comprare altro .
 
fabiologgia ha scritto:
Cavicchi ha scritto:
Il manuale, che ci sembra assolutamente ben fatto, è lo stesso in uso alla nostra scuola di guida sicura. Le auto della scuola vengono cambiate ogni due/tre stagioni e ogni volta si cambia costruttore proprio evitare un legame troppo stretto con qualcuno. Così, dalla nascita della scuola, sono state usate vetture Fiat, Volkswagen, Mercedes e adesso Citroen. Ogni volta il volume viene aggiornato e via via migliorato usando come illustrazioni le vetture della scuola. Ne consegue che distribuendo gratuitamente il volume su tutta la tiratura di Quattroruote di gennaio, non ci poteva essere uno sponsor (per quanto parziale) differente dalle vetture illustrate. Se valutate il libro, lo fate costare anche soltanto 1Euro a copia e pensate alla tiratura di Quattroruote di gennaio (ben superiore alle 500 mila copie) ci pare un regalo di non poco conto. Con buona pace di ogni dietrologia.

Caro Direttore,
Sul manuale non c'è nulla da dire se non grazie e complimenti. Ben realizzato e certamente utilissimo, un gran bel regalo di Natale per i lettori.
Sul discorso Citroen invece, mi perdonerà ma mi pare un pò limitativo liquidare il discorso considerarndo la critica come semplice dietrologia visto che evidentemente il legame con questa Casa esiste ancora (da oltre un anno) ed è ancora molto forte.
L'affaire delle Citroen approvate da Quattroruote l'avevo ritenuto un clamoroso autogol da parte della rivista, mi pare che i fatti successivi mi abbiano dato ragione visto che quella sponsorizzazione mascherata è durata pochissimo (se non ricordo male due mesi) ed ha prodotto anche delle sanzioni a carico di entrambe le parti.
Il fatto che tale insistenza sui prodotti Citroen stia continuando, sia pure con modalità diverse (meno invasive e certamente più chiare nei confronti del lettore riguardo il loro carattere precipuamente pubblicitario), a mio modestissimo parere, non giova affatto all'immagine ed all'autorevolezza della rivista soprattutto in un periodo nel quale sono invece evidentissimi i notevoli sforzi che state facendo per riportarla a quel che era, al ruolo di rivista di riferimento nel settore per completezza, chiarezza e tutela del lettore/automobilista, a quella totale indipendenza dalle Case che noi lettori che abbiamo alcune librerie piene dei vecchi numeri di Quattroruote rimpiangiamo tantissimo.

Le faccio tantissimi auguri di buon anno e di buon lavoro e la saluto cordialmente.

Fabio Loggia

Faccio mia parola per parola l'analisi dell'ottimo Fabio...come dicevo up: la moglie di Cesare...
E son sicuro che citroen non ha bisogno di pubblicità estemporanea e tanto meno quattroruote che vive di luce propria, se non erro, dal 1956.
 
Mi chiedo se sia così difficile fare una rivista di stampo professionale e mantenere inalterate le impostazioni di lettura affinché l'impaginazione sia lo status che eleva e definisce. Va bene la pubblicità ma a me pare che sia troppo aggressiva (ma non da ora) e per questa ragione non ho stimoli alla lettura e quindi all'acquisto. Ogni volta che ci sono novità immagino sempre di vedere il giusto riappropriarsi di una importante pagina storica, invece resto sempre deluso. MI domando che bisogno ci sia di rincorrere la modernità usa e getta. 4R dovrebbe essere la Treccani dell'automobilismo ... invece mi pare somigli sempre più a roba tipo Cioè!!!
Contenti voi, contenti tutti.
 
3x2 ha scritto:
Il carattere è troppo piccolo e quando si arriva a quattroruote soldi o si deve leggere nei rquqdri ci si rinuncia

Direttore, lei riesce a leggere? Preferisce leggere o guardare le fotografie? Noi siamo lettori. Le riviste concorrenti ci sono: non ci spinga a comprare altro .

Ho selezionato il testo ed ho tentato di aprirlo attraverso Text edit tramite una funzione del sistema operativo. Ha detto che era troppo piccolo il carattere :shock: :D
 
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