<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Nuova golf GTI VII | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Nuova golf GTI VII

mark_nm ha scritto:
Sono abituato a design più moderno, i classici non fanno per me

In questo caso il discorso classico/moderno non c'entra niente, direi: in un tessuto c'è design, cioè il textile design, nella pelle monocolore e non lavorata no, si scelgono solo tonalità e grana.
La pelle monocolore è altrettanto classica del tessuto scozzese, anzi, lo è molto di più: la concia della pelle si perde nell'antichità e forse nella preistoria, quindi in un taglio di pelle conciata non c'è niente di moderno...
Così lo è pure la pelle intrecciata.
Se si vanno a vedere dei VERI interni in pelle, cioè quelli artigianali in pelle Connolly di un'auto inglese alto di gamma degli anni '50 o '60, come una Jaguar o un'Aston Martin, la loro fattura è quanto di più tradizionale ci sia, spesso i sontuosi divani ricordano lussuosi e comodi sofà domestici.

Quello che c'è di moderno nei sedili contemporanei è il disegno stesso dei sedili e delle imbottiture, non certo il materiale "pelle" che è uno dei più antichi usati dall'uomo per vestirsi, per confezionare armi, cinghie, ripari, armi, calzature, etc etc..

Semmai la concia rispetto a qualche anno fa è orientata verso materali più "duri" al tatto (e spesso anche meno pregiati).

Invece, certi tessuti molto particolari visti negli anni '70, come quello utilizzato da Porsche, prendevano ispirazione a piene mani proprio dalle avanguardie artistiche.

Quindi...
 
saturno_v ha scritto:
Anche in passato i sedili in pelle erano il non plus ultra del lusso, allora piu' di ora....

No, se si parla di non plus ultra del lusso, cioè vetture fuoriserie di elevatissima caratura di anteguerra del calibro delle Isotta Fraschini, Hispano Suiza, Bugatti, cioè il massimo del lusso e della finezza artigianale nella fattura degli interni raggiunti nella storia dell'automobile, gli interni più lussuosi erano quelli in panno pregiato.
 
Jambana ha scritto:
Sono abituato a design più moderno, i classici non fanno per me

In questo caso il discorso classico/moderno non c'entra niente, direi: in un tessuto c'è design, cioè il textile design, nella pelle monocolore e non lavorata no, si scelgono solo tonalità e grana.
La pelle monocolore è altrettanto classica del tessuto scozzese, anzi, lo è molto di più: la concia della pelle si perde nell'antichità e forse nella preistoria, quindi in un taglio di pelle conciata non c'è niente di moderno...
Così lo è pure la pelle intrecciata.
Se si vanno a vedere dei VERI interni in pelle, cioè quelli artigianali in pelle Connolly di un'auto inglese alto di gamma degli anni '50 o '60, come una Jaguar o un'Aston Martin, la loro fattura è quanto di più tradizionale ci sia, spesso i sontuosi divani ricordano lussuosi e comodi sofà domestici.

Quello che c'è di moderno nei sedili contemporanei è il disegno stesso dei sedili e delle imbottiture, non certo il materiale "pelle" che è uno dei più antichi usati dall'uomo per vestirsi, per confezionare armi, cinghie, ripari, armi, calzature, etc etc..

Semmai la concia rispetto a qualche anno fa è orientata verso materali più "duri" al tatto (e spesso anche meno pregiati).

Invece, certi tessuti molto particolari visti negli anni '70, come quello utilizzato da Porsche, prendevano ispirazione a piene mani proprio dalle avanguardie artistiche.

Quindi...

Concordo sui materiali..la pelle e' quanto di piu' tradizionale ci sia...
 
Jambana ha scritto:
No, se si parla di non plus ultra del lusso, cioè vetture fuoriserie di elevatissima caratura di anteguerra del calibro delle Isotta Fraschini, Hispano Suiza, Bugatti, cioè il massimo del lusso e della finezza artigianale nella fattura degli interni raggiunti nella storia dell'automobile, gli interni più lussuosi erano quelli in panno pregiato.

Packard Twin Six, prima 12 cilindri del mondo, la piu' lussuosa auto Americana negli anni 20 e 30....legno e pelle

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Isotta Fraschini 8A, una delle auto piu' care del mercato Americano negli anni 30....pelle e legno...

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Guarda per esempio le immagini di questa magnifica e lussuosissima Isotta Fraschini 8AS Landaulet del 1928: la pelle, più pratica e resistente, è riservata, confezionata in modo semplice, al sedile dello chauffeur posto nel compartimento anteriore aperto, ; nell'abitacolo posteriore chiuso è riservata, elegantemente abbinata a preziose impunture in tessuto, alle parti soggette a sfregamento come gli strapuntini e i poggiabraccia; mentre il sedile vero e proprio è realizzato in pregiatissimo tessuto.

Allego il link per le immagini grandi : http://flickrhivemind.net/Tags/automobile,isottafraschini/Interesting

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Rolls Royce Phantom II e Phantom III, legno e pelle...

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saturno_v ha scritto:
Isotta Fraschini 8A, una delle auto piu' care del mercato Americano negli anni 30....pelle e legno...

Saturno, certo che c'era la pelle...la pelle era la finitura più diffusa e più robusta, diciamo standard, le auto carrozzate in modo davvero unico invece avevano spesso proprio interni in tessuto, a volte espressamente confezionato per quello specifico esemplare. Si parla di altissima sartoria dell'automobile e di carrozzieri che operavano a livello praticamente artistico....guarda l'esempio che ti ho postato sopra, molto interessante oltre che per l'estetica anche dal punto di vista della differenziazione funzionale degli elementi. Capisci bene dove sia il materiale più pregato.
 
Jambana ha scritto:
Guarda per esempio le immagini di questa magnifica e lussuosissima Isotta Fraschini 8AS Landaulet del 1928: la pelle, più pratica e resistente, è riservata, confezionata in modo semplice, al sedile dello chauffeur posto nel compartimento anteriore aperto, ; nell'abitacolo posteriore chiuso è riservata, elegantemente abbinata a preziose impunture in tessuto, alle parti soggette a sfregamento come gli strapuntini e i poggiabraccia; mentre il sedile vero e proprio è realizzato in pregiatissimo tessuto.

Non nego certamente che ci sono state vetture magari anche custom con interni in tessuto pregiatissimo (cosi' come pelle pregiatissima).....ho visitato parecchie mostre e musei...

Ma in generale la pelle era ed e' considerata superiore al tessuto...ripeto con le debite eccezioni.....

Basta andarsi a vedere i sedili delle auto "di massa", dei decenni passati....tessuto e non certo pregiato.....tuttalpiu' in tempi recenti similpelle.

Tornando alla Golf, la prima serie non aveva sedili in tessuto sicuramente per vezzo ma piu' per economia...le auto in quel segmento all'epoca usavano tessuto, similpelle o una combinazione tra i 2....

Non so se ti ricordi, negli anni 60-70 una selleria in tessuto ritenuta superiore al semplice panno (parlo di auto si serie "popolari") era il velluto il quale comunque si poneva sotto la pelle vera.....ricordo il risalto che la Fiat diede agli interni in velluto delle rinnovate 131 Supermirafiori e 132 a fine anni 70
 
Jambana ha scritto:
Saturno, certo che c'era la pelle...la pelle era la finitura più diffusa e più robusta, diciamo standard, le auto carrozzate in modo davvero unico invece avevano spesso proprio interni in tessuto, a volte espressamente confezionato per quello specifico esemplare. Si parla di altissima sartoria dell'automobile e di carrozzieri che operavano a livello praticamente artistico....guarda l'esempio che ti ho postato sopra, molto interessante oltre che per l'estetica anche dal punto di vista della differenziazione funzionale degli elementi. Capisci bene dove sia il materiale più pregato.

Un momento...le auto "economiche" usavano panno normale o magari (da fine anni 30 in poi) similpelle o pelle diciamo "ordinaria"

Ovviamente c'e' pelle e pelle e c'e' tessuto e tessuto.....
 
Ford Model A,, sostitui' la Model T come auto di massa del marchio...interni in panno...

Attached files /attachments/1580950=24875-Ford Model A.jpg
 
saturno_v ha scritto:
Jambana ha scritto:
Guarda per esempio le immagini di questa magnifica e lussuosissima Isotta Fraschini 8AS Landaulet del 1928: la pelle, più pratica e resistente, è riservata, confezionata in modo semplice, al sedile dello chauffeur posto nel compartimento anteriore aperto, ; nell'abitacolo posteriore chiuso è riservata, elegantemente abbinata a preziose impunture in tessuto, alle parti soggette a sfregamento come gli strapuntini e i poggiabraccia; mentre il sedile vero e proprio è realizzato in pregiatissimo tessuto.

Non nego certamente che ci sono state vetture magari anche custom con interni in tessuto pregiatissimo (cosi' come pelle pregiatissima).....ho visitato parecchie mostre e musei...

Tutte le vetture di cui parliamo erano "custom"...la casa costruttrice forniva i telai da carrozzare ai clienti, che sceglievano carrozzieri artigiani di altissimo livello, così come si sceglie un sarto per un vestito di haute couture.
Ai livelli di Isotta Fraschini, Duesemberg, Hispano-Suiza gli esemplari erano quasi sempre unici, delle vere e proprie one-off un po' come succede per i superyacht a vela oggi....

Ma in generale la pelle era ed e' considerata superiore al tessuto...ripeto con le debite eccezioni.....

Basta andarsi a vedere i sedili delle auto "di massa", dei decenni passati....tessuto e non certo pregiato.....tuttalpiu' in tempi recenti similpelle

Le auto di cui parliamo non sono appartenenti ad una categoria "generale"...sono auto che rappresentano l'empireo della raffinatezza artigianale e del lusso automobilistico...cosa consideri la massa c'entra ben poco. La classe di chi ha posseduto quelle auto è cosa sconosciuta oggi.

Che la pelle sia considerata più pregiata oggi lo so; e non ti ho detto che non l'apprezzo, soprattutto quando è pregiata davvero: ho la fortuna di conoscere bene gli interni in vera pelle Connolly delle inglesi d'epoca.

Tornando alla Golf, la prima serie non aveva sedili in tessuto sicuramente per vezzo ma piu' per economia...le auto in quel segmento all'epoca usavano tessuto, similpelle o una combinazione tra i 2....

Secondo me una GTI prima serie con sedili in pelle sarebbe stata assurda, la pelle avrebbe cozzato con l'immagine sportiveggiante dell'auto e sarebbe stata anche poco funzionale in un'auto votata all'utilizzo quotidiano e priva del condizionatore nella configurazione di serie,

Inoltre, a te non piaceranno, ma i sedili sportivi con rivestimento in tessuto delle GTI erano molto belli (altro che economici, in confronto alla concorrenza!) e facevano parte della caratterizzazione estetica dell'auto, molto moderna per i tempi.

IL trim opaco di tutti gli elementi della carrozzeria, le parti di plastica nera, i sedili sportivi con tessuto vivace e originale si ispiravano neanche tanto velatamente alle Porsche dell'epoca. Casa che fra l'altro già gravitava nell'orbita VW.

Non so se ti ricordi, negli anni 60-70 una selleria in tessuto ritenuta superiore al semplice panno (parlo di auto si serie "popolari") era il velluto il quale comunque si poneva sotto la pelle vera.....ricordo il risalto che la Fiat diede agli interni in velluto delle rinnovate 131 Supermirafiori e 132 a fine anni 70

Certo, c'erano ancora costruttori che concepivano interni in tessuto "pregiati"...gli stessi interni Pascha che ho postato prima sulle Porsche erano un optional a caro prezzo, simile a quello degli interni tutti in pelle.
 
saturno_v ha scritto:
Jambana ha scritto:
Saturno, certo che c'era la pelle...la pelle era la finitura più diffusa e più robusta, diciamo standard, le auto carrozzate in modo davvero unico invece avevano spesso proprio interni in tessuto, a volte espressamente confezionato per quello specifico esemplare. Si parla di altissima sartoria dell'automobile e di carrozzieri che operavano a livello praticamente artistico....guarda l'esempio che ti ho postato sopra, molto interessante oltre che per l'estetica anche dal punto di vista della differenziazione funzionale degli elementi. Capisci bene dove sia il materiale più pregato.

Un momento...le auto "economiche" usavano panno normale o magari (da fine anni 30 in poi) similpelle o pelle diciamo "ordinaria"

Ovviamente c'e' pelle e pelle e c'e' tessuto e tessuto.....

Saturno stiamo parlando di auto di gran lusso fuoriserie, grazie, lo so anch'io che le auto "economiche" utilizzavano tessuto economico...e che c'è pelle e pelle e tessuto e tessuto...

non fare il Catalano della situazione per favore :)
 
Jambana ha scritto:
saturno_v ha scritto:
Jambana ha scritto:
Saturno, certo che c'era la pelle...la pelle era la finitura più diffusa e più robusta, diciamo standard, le auto carrozzate in modo davvero unico invece avevano spesso proprio interni in tessuto, a volte espressamente confezionato per quello specifico esemplare. Si parla di altissima sartoria dell'automobile e di carrozzieri che operavano a livello praticamente artistico....guarda l'esempio che ti ho postato sopra, molto interessante oltre che per l'estetica anche dal punto di vista della differenziazione funzionale degli elementi. Capisci bene dove sia il materiale più pregato.

Un momento...le auto "economiche" usavano panno normale o magari (da fine anni 30 in poi) similpelle o pelle diciamo "ordinaria"

Ovviamente c'e' pelle e pelle e c'e' tessuto e tessuto.....

Saturno stiamo parlando di auto di gran lusso fuoriserie, grazie, lo so anch'io che le auto "economiche" utilizzavano tessuto economico...e che c'è pelle e pelle e tessuto e tessuto...cerchiamo di rimanere IT ;)

E cco,appunto... ;) tornando in topic,lo scozzese non è azzeccato jamba? Riprende gli stilemi classici,unitamente al frontale e alle sue righe rosse ,insomma,se deve essere più fedele a se stessa possibile ,diciamo che fa abbastanza per riuscirsi...
 
gallongi ha scritto:
Jambana ha scritto:
saturno_v ha scritto:
Jambana ha scritto:
Saturno, certo che c'era la pelle...la pelle era la finitura più diffusa e più robusta, diciamo standard, le auto carrozzate in modo davvero unico invece avevano spesso proprio interni in tessuto, a volte espressamente confezionato per quello specifico esemplare. Si parla di altissima sartoria dell'automobile e di carrozzieri che operavano a livello praticamente artistico....guarda l'esempio che ti ho postato sopra, molto interessante oltre che per l'estetica anche dal punto di vista della differenziazione funzionale degli elementi. Capisci bene dove sia il materiale più pregato.

Un momento...le auto "economiche" usavano panno normale o magari (da fine anni 30 in poi) similpelle o pelle diciamo "ordinaria"

Ovviamente c'e' pelle e pelle e c'e' tessuto e tessuto.....

Saturno stiamo parlando di auto di gran lusso fuoriserie, grazie, lo so anch'io che le auto "economiche" utilizzavano tessuto economico...e che c'è pelle e pelle e tessuto e tessuto...cerchiamo di rimanere IT ;)

E cco,appunto... ;) tornando in topic,lo scozzese non è azzeccato jamba? Riprende gli stilemi classici,unitamente al frontale e alle sue righe rosse ,insomma,se deve essere più fedele a se stessa possibile ,diciamo che fa abbastanza per riuscirsi...

Secondo me è azzeccatissimo, anche perché credo che dia una nota di originalità piacevole su di un'auto piuttosto seriosa come la Golf.
 
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