<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> News sul futuro ancora incerto per Alfa Romeo | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

News sul futuro ancora incerto per Alfa Romeo

vorrei dire un cosa a chi critica l'attuale gamma alfa

avete ragione non si può avere una gamma con due soli modelli per giunta ,tecnicamente parlando, poco alfizzate

ma non vi illudete
Vw se la comprerà ci investirà soldi farà uscire tanti modelli ma saranno delle vw con vestito alfa tutte a ta o ti

ormai la vera alfa è morta per i politici, le lotte sindacali esagerate,per gli abitanti di Arese (vi ricordate che si lamentavano della fabbrica) ecc..........

quindi è meglio che rimanga italiana

perè come ho detto prima mi vorrei divertire se la Vv dovesse ogni giorno affrontare la fiom,gli operai di pomigliano, la stampa italiana ecc...
 
Fedealfa84 ha scritto:
vorrei dire un cosa a chi critica l'attuale gamma alfa

avete ragione non si può avere una gamma con due soli modelli per giunta ,tecnicamente parlando, poco alfizzate

ma non vi illudete
Vw se la comprerà ci investirà soldi farà uscire tanti modelli ma saranno delle vw con vestito alfa tutte a ta o ti

ormai la vera alfa è morta per i politici, le lotte sindacali esagerate,per gli abitanti di Arese (vi ricordate che si lamentavano della fabbrica) ecc..........

quindi è meglio che rimanga italiana

perè come ho detto prima mi vorrei divertire se la Vv dovesse ogni giorno affrontare la fiom,gli operai di pomigliano, la stampa italiana ecc...

la vera Alfa è morta, questo è ovvio e insindacabile, nulla toglie che possa esistere un brand degno della tradizione e della mission d'origine pur rimanendo italiano
 
ci stà già pensando Fiat con Mito e Giulietta abbiamo una gamma supercompleta :lol: :lol: :lol:

scherzi a parte spero che esca l derivata Alfa della Ghibli
quella si che mi piacerebbe averla
 
vecchioAlfista ha scritto:
Mi spiego: fino ad un anno fa Alfa era completamente svuotata ed avulsa dalla produzione fiat. Un contesto perfetto per pensare ad un passaggio di mano,
Ma questa era anche una posizione di estremo svantaggio per chi vendeva.

E la storia del maglionato e dei suoi grandi colpi da pokerista ci insegna che nessuno come lui sa trarre il massimo da una situazione simile: in questo aspettare un anno, far uscire un nuovo modello (industrialmente costoso e di forte impatto nel pubblico), sbandierare un nuovo progetto premium a braccetto con Maserati, sono tutte mosse che farebbero lievitare il prezzo in un ipotetica cessione. Argomenti che toglierebbero il contrattatore Marchionne dalle spalle al muro e che gli darebbero argomenti validi per contrattare con i crucchi il miglior prezzo.

Solo fantasie, per carità ;)
E perchè mai?
 
Nardo-Leo ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
Mi spiego: fino ad un anno fa Alfa era completamente svuotata ed avulsa dalla produzione fiat. Un contesto perfetto per pensare ad un passaggio di mano,
Ma questa era anche una posizione di estremo svantaggio per chi vendeva.

E la storia del maglionato e dei suoi grandi colpi da pokerista ci insegna che nessuno come lui sa trarre il massimo da una situazione simile: in questo aspettare un anno, far uscire un nuovo modello (industrialmente costoso e di forte impatto nel pubblico), sbandierare un nuovo progetto premium a braccetto con Maserati, sono tutte mosse che farebbero lievitare il prezzo in un ipotetica cessione. Argomenti che toglierebbero il contrattatore Marchionne dalle spalle al muro e che gli darebbero argomenti validi per contrattare con i crucchi il miglior prezzo.

Solo fantasie, per carità ;)

E perchè mai?
Poniamo che l'intenzione di Marchionne sia quella di puntare sul mercato oltreoceano con Chrysler e di "disimpegnarsi" in Italia.
La cessione di Alfa sarebbe lo strumento adatto non solo per incamerare un po' di quattrini (in proporzione anche all'estensione della gamma), ma soprattutto per cedere almeno uno stabilimento in modo socialmente indolore (a governo e sindacati interessa mantenere inalterata l'occupazione, non mantenere invariato l'imprenditore che gestisce la fabbrica).
Quanto sopra è valido, ovviamente, se si accetta l'ipotesi che lo determina.
Piuttosto, mi chiedo cosa se ne possa fare Vag di un ulteriore marchio, ma questo e' un altro discorso.
 
365milaelastoriacontinua ha scritto:
Fedealfa84 ha scritto:
ci stà già pensando Fiat con Mito e Giulietta abbiamo una gamma supercompleta :lol: :lol: :lol:

scherzi a parte spero che esca l derivata Alfa della Ghibli
quella si che mi piacerebbe averla

Beh la 4c?
si ok la 4c è fantastica ma la fanno in pochissimi esemplari
 
quadrif ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
Mi spiego: fino ad un anno fa Alfa era completamente svuotata ed avulsa dalla produzione fiat. Un contesto perfetto per pensare ad un passaggio di mano,
Ma questa era anche una posizione di estremo svantaggio per chi vendeva.

E la storia del maglionato e dei suoi grandi colpi da pokerista ci insegna che nessuno come lui sa trarre il massimo da una situazione simile: in questo aspettare un anno, far uscire un nuovo modello (industrialmente costoso e di forte impatto nel pubblico), sbandierare un nuovo progetto premium a braccetto con Maserati, sono tutte mosse che farebbero lievitare il prezzo in un ipotetica cessione. Argomenti che toglierebbero il contrattatore Marchionne dalle spalle al muro e che gli darebbero argomenti validi per contrattare con i crucchi il miglior prezzo.

Solo fantasie, per carità ;)

E perchè mai?
Poniamo che l'intenzione di Marchionne sia quella di puntare sul mercato oltreoceano con Chrysler e di "disimpegnarsi" in Italia.
La cessione di Alfa sarebbe lo strumento adatto non solo per incamerare un po' di quattrini (in proporzione anche all'estensione della gamma), ma soprattutto per cedere almeno uno stabilimento in modo socialmente indolore (a governo e sindacati interessa mantenere inalterata l'occupazione, non mantenere invariato l'imprenditore che gestisce la fabbrica).
Quanto sopra è valido, ovviamente, se si accetta l'ipotesi che lo determina.
Piuttosto, mi chiedo cosa se ne possa fare Vag di un ulteriore marchio, ma questo e' un altro discorso.
Non solo cosa se ne fa di un ulteriore marchio, ma cosa se ne fa di uno stabilimento in Italia.
Comunque non credo che FIAT lascerà mai l'Italia.
 
Nardo-Leo ha scritto:
quadrif ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
Mi spiego: fino ad un anno fa Alfa era completamente svuotata ed avulsa dalla produzione fiat. Un contesto perfetto per pensare ad un passaggio di mano,
Ma questa era anche una posizione di estremo svantaggio per chi vendeva.

E la storia del maglionato e dei suoi grandi colpi da pokerista ci insegna che nessuno come lui sa trarre il massimo da una situazione simile: in questo aspettare un anno, far uscire un nuovo modello (industrialmente costoso e di forte impatto nel pubblico), sbandierare un nuovo progetto premium a braccetto con Maserati, sono tutte mosse che farebbero lievitare il prezzo in un ipotetica cessione. Argomenti che toglierebbero il contrattatore Marchionne dalle spalle al muro e che gli darebbero argomenti validi per contrattare con i crucchi il miglior prezzo.

Solo fantasie, per carità ;)

E perchè mai?
Poniamo che l'intenzione di Marchionne sia quella di puntare sul mercato oltreoceano con Chrysler e di "disimpegnarsi" in Italia.
La cessione di Alfa sarebbe lo strumento adatto non solo per incamerare un po' di quattrini (in proporzione anche all'estensione della gamma), ma soprattutto per cedere almeno uno stabilimento in modo socialmente indolore (a governo e sindacati interessa mantenere inalterata l'occupazione, non mantenere invariato l'imprenditore che gestisce la fabbrica).
Quanto sopra è valido, ovviamente, se si accetta l'ipotesi che lo determina.
Piuttosto, mi chiedo cosa se ne possa fare Vag di un ulteriore marchio, ma questo e' un altro discorso.
Non solo cosa se ne fa di un ulteriore marchio, ma cosa se ne fa di uno stabilimento in Italia.
Comunque non credo che FIAT lascerà mai l'Italia.

WV con alfa in mano raggiungerebbe i seguenti obiettivi:

1) fa concorrenza a BMW e eliminarla dal segmento D in su
2) avere sinergie industriali tra VW, Audi, Porsche e alfa dal D in su
3) avere sinergie industriali tra Seat Skoda, Audi , Vw e alfa dal C in giù
4) ELIMINARE DEFINITIVAMENTE IL GRUPPO FIAT CHE PERDENDO ALFA PERDEREBBE IN IMMAGINE COMPLESSIVA E PERDEREBBE UN MARCHIO CHE CON CHRYSLER E MASERATI POTREBBE POTENZIALMENTE FARE UNA ENORME CONCORRENZA ALLA TRIADE TEDESCA.

Fiat potrebbe far scendere Maserati di diversi segmenti per sostituire il Biscione ma con costi molto alti non disponendo proprio del marchio alfa per sinergie utili a ridurre i costi come farebbero in Vw. E usare solo i marchi americani per le sinergie sarebbe comunque abbastanza rischioso per un marchio esclusivo .
 
Gt_junior ha scritto:
Faccio una riflessione insieme a Voi, con una piccola premessa OT.

Il posizionamento di settore (A-B-C-D-E) e vari sottogruppi di nicchia è ben saturato dal gruppo VW in cui Seat, Skoda, VW, Audi, (tralasciamo Porsche e Lamborghini che non sono significativi, soprattutto per quest'ultima, per i volumi di vendita).
Cosa intendo dire; che se prendo il gruppo C ad esempio, settore dai volumi consistenti e che "fanno opinione" , il gruppo VW si presenta con tutti e quattro i suoi brands e così fa con i settori A,B e D.
Questo vuol dire che fatto 100 la potenzialità del singolo brand (pur con pesi di mercato differenti), il gruppo VW ha una forza di penetrazione del mercato di 400 punti.

Il nuovo piano industriale di Fiat invece si sviluppa ponendo i brand non sovrapposti (o così vorrebbe essere), ma allineati in modo sequanziale.
Ossia fatta sempre 100 la potenzialità dei singoli gruppi su tutti i settori :
Fiat vale 20 con solo settori B,C , (ma Bravo non è confermata) + Lancia vale 10 con solo settore B (il settore C di Delta è trascurabile e non piu' confermato, così come i settori D,E di Thema), Alfa Romeo vale 20 con settori B e C (tralaltro senza notizie certe di restyling) e Maserati vale 10 con settori D/E.
Penetrazione del mercato di 60 punti.

tutto cio' premesso (e parte integrante di quanto segue, :))

Il piano su Alfa Romeo appare bizzarro. Vediamolo assieme.

Alfa produce una vettura come la 4C (in evidente perdita tra prezzo di vendita e costi) che venderà in circa 2000 pz/anno , ossia un numero di nicchia che non fa volume e neppure redditività.
Vuol dire che se ne vedranno comunque pochissime e creerà poco valore aggiunto perchè agli occhi della gente comune (che non è fatta di soli appassionati pistaioli) verrà percepita come vettura da riviste senza una relazione con la realtà di tutti i giorni.
Molto diverso era quando l'Alfa Romeo produceva Alfetta Gt, ma anche berlina, Giulia GT, 1750-2000 etc, le quali entravano a far parte in masse volumiche di vendita pari a 150.000 pz anno, nella realtà quotidiana del tessuto sociale.

La Mito oggi è ridotta ad una vettura "vecchia" senza rumors effettivi di restyling;
La Giulietta oggi è l'unica vettura ancora "fresca", ma già l'anno prossimo avrà bisogno di un Facestyling, ma non ci sono notizie in tal senso.

Proviamo a pensare al futuro.

La nuova Giulia se verrà prodotta e se (ma quanti se, vero ') sarà a TA come si preannuncia ormai da anni, sarà una concorrente di Audi serie 4 e Peugeot 508.
La nuova Ammiraglia su base Ghibli se verrà prodotta sarò a TP e dovrebbe vedersela con la BMW serie 5, Audi A5/6.
La nuova spider sarebbe un riempitivo di nicchia, utile all'immagine del brand.

Ora mi pongo questi dubbi.
Poniamo che io fossi un professionista con a disposizione 50.000 ? di bdg per acquistare la mia nuova vettura.
Perchè dovrei comprare una Ammiraglia dell'Alfa Romeo, quando con 5000 ? in piu' posso comprare una Maserati Ghibli di sicuro maggior glam?
Sicuramente non comprerei Alfa, anche perchè mi "imbastardirei" (poniamoci di essere il tipo di Cliente fighettino con il soldino e che ci tiene ad essere compliance con la società bene, una volta era la Milano da Bere!) con chi compra una Giulietta o Mito che sono vetture, non parlo di categoria inferiore, ma di fascia popolare e non premium.

Poniamo di avere invece 40.000 ?, perchè dovrei comprare una Giulia (sono lo stesso tipo di prima) e non una bella BMW serie 3 e Audi A4 sw con soli 3-5000 eruo in piu'?

Insomma, quello che voglio dire e che dopo 27 anni di gestione sciagurata, la Fiat non ha con Alfa Romeo un brand spendibile, o meglio non lo è con la configurazione industriale dell'intero Gruppo.

Ecco perchè se Alfa Romeo verrà venduta a Audi (e credo che succederà, e solo questione di tempi), la Fiat potrà sviluppare meglio Maserati e puntare su di essa e Alfa Romeo godrebbe del benefico glam del gruppo VW che non faticherà molto a trovare un posizionamento coerente sull'intera gamma.

Oggi la Fiat va a caso, vive di piani estemporanei senza progettualità coerenti.

La tua riflessione me piaciuta davvero bravo :thumbup: la condivido su moltissimi se non quasi tutti i punti
 
365milaelastoriacontinua ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
quadrif ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
Mi spiego: fino ad un anno fa Alfa era completamente svuotata ed avulsa dalla produzione fiat. Un contesto perfetto per pensare ad un passaggio di mano,
Ma questa era anche una posizione di estremo svantaggio per chi vendeva.

E la storia del maglionato e dei suoi grandi colpi da pokerista ci insegna che nessuno come lui sa trarre il massimo da una situazione simile: in questo aspettare un anno, far uscire un nuovo modello (industrialmente costoso e di forte impatto nel pubblico), sbandierare un nuovo progetto premium a braccetto con Maserati, sono tutte mosse che farebbero lievitare il prezzo in un ipotetica cessione. Argomenti che toglierebbero il contrattatore Marchionne dalle spalle al muro e che gli darebbero argomenti validi per contrattare con i crucchi il miglior prezzo.

Solo fantasie, per carità ;)

E perchè mai?
Poniamo che l'intenzione di Marchionne sia quella di puntare sul mercato oltreoceano con Chrysler e di "disimpegnarsi" in Italia.
La cessione di Alfa sarebbe lo strumento adatto non solo per incamerare un po' di quattrini (in proporzione anche all'estensione della gamma), ma soprattutto per cedere almeno uno stabilimento in modo socialmente indolore (a governo e sindacati interessa mantenere inalterata l'occupazione, non mantenere invariato l'imprenditore che gestisce la fabbrica).
Quanto sopra è valido, ovviamente, se si accetta l'ipotesi che lo determina.
Piuttosto, mi chiedo cosa se ne possa fare Vag di un ulteriore marchio, ma questo e' un altro discorso.
Non solo cosa se ne fa di un ulteriore marchio, ma cosa se ne fa di uno stabilimento in Italia.
Comunque non credo che FIAT lascerà mai l'Italia.

WV con alfa in mano raggiungerebbe i seguenti obiettivi:

1) fa concorrenza a BMW e eliminarla dal segmento D in su
2) avere sinergie industriali tra VW, Audi, Porsche e alfa dal D in su
3) avere sinergie industriali tra Seat Skoda, Audi , Vw e alfa dal C in giù
4) ELIMINARE DEFINITIVAMENTE IL GRUPPO FIAT CHE PERDENDO ALFA PERDEREBBE IN IMMAGINE COMPLESSIVA E PERDEREBBE UN MARCHIO CHE CON CHRYSLER E MASERATI POTREBBE POTENZIALMENTE FARE UNA ENORME CONCORRENZA ALLA TRIADE TEDESCA.

Fiat potrebbe far scendere Maserati di diversi segmenti per sostituire il Biscione ma con costi molto alti non disponendo proprio del marchio alfa per sinergie utili a ridurre i costi come farebbero in Vw. E usare solo i marchi americani per le sinergie sarebbe comunque abbastanza rischioso per un marchio esclusivo .
ciao 365..
conco cosa??
aspe che ti fo vederr l'ultima concorrenza...
(spietata eh..)

saluti zanza

Attached files /attachments/1562429=23958-Lancia_Thema_(front_quarter).jpg
 
Gt_junior ha scritto:
Faccio una riflessione insieme a Voi, con una piccola premessa OT.

Il posizionamento di settore (A-B-C-D-E) e vari sottogruppi di nicchia è ben saturato dal gruppo VW in cui Seat, Skoda, VW, Audi, (tralasciamo Porsche e Lamborghini che non sono significativi, soprattutto per quest'ultima, per i volumi di vendita).
Cosa intendo dire; che se prendo il gruppo C ad esempio, settore dai volumi consistenti e che "fanno opinione" , il gruppo VW si presenta con tutti e quattro i suoi brands e così fa con i settori A,B e D.
Questo vuol dire che fatto 100 la potenzialità del singolo brand (pur con pesi di mercato differenti), il gruppo VW ha una forza di penetrazione del mercato di 400 punti.

Il nuovo piano industriale di Fiat invece si sviluppa ponendo i brand non sovrapposti (o così vorrebbe essere), ma allineati in modo sequanziale.
Ossia fatta sempre 100 la potenzialità dei singoli gruppi su tutti i settori :
Fiat vale 20 con solo settori B,C , (ma Bravo non è confermata) + Lancia vale 10 con solo settore B (il settore C di Delta è trascurabile e non piu' confermato, così come i settori D,E di Thema), Alfa Romeo vale 20 con settori B e C (tralaltro senza notizie certe di restyling) e Maserati vale 10 con settori D/E.
Penetrazione del mercato di 60 punti.

tutto cio' premesso (e parte integrante di quanto segue, :))

Il piano su Alfa Romeo appare bizzarro. Vediamolo assieme.

Alfa produce una vettura come la 4C (in evidente perdita tra prezzo di vendita e costi) che venderà in circa 2000 pz/anno , ossia un numero di nicchia che non fa volume e neppure redditività.
Vuol dire che se ne vedranno comunque pochissime e creerà poco valore aggiunto perchè agli occhi della gente comune (che non è fatta di soli appassionati pistaioli) verrà percepita come vettura da riviste senza una relazione con la realtà di tutti i giorni.
Molto diverso era quando l'Alfa Romeo produceva Alfetta Gt, ma anche berlina, Giulia GT, 1750-2000 etc, le quali entravano a far parte in masse volumiche di vendita pari a 150.000 pz anno, nella realtà quotidiana del tessuto sociale.

La Mito oggi è ridotta ad una vettura "vecchia" senza rumors effettivi di restyling;
La Giulietta oggi è l'unica vettura ancora "fresca", ma già l'anno prossimo avrà bisogno di un Facestyling, ma non ci sono notizie in tal senso.

Proviamo a pensare al futuro.

La nuova Giulia se verrà prodotta e se (ma quanti se, vero ') sarà a TA come si preannuncia ormai da anni, sarà una concorrente di Audi serie 4 e Peugeot 508.
La nuova Ammiraglia su base Ghibli se verrà prodotta sarò a TP e dovrebbe vedersela con la BMW serie 5, Audi A5/6.
La nuova spider sarebbe un riempitivo di nicchia, utile all'immagine del brand.

Ora mi pongo questi dubbi.
Poniamo che io fossi un professionista con a disposizione 50.000 ? di bdg per acquistare la mia nuova vettura.
Perchè dovrei comprare una Ammiraglia dell'Alfa Romeo, quando con 5000 ? in piu' posso comprare una Maserati Ghibli di sicuro maggior glam?
Sicuramente non comprerei Alfa, anche perchè mi "imbastardirei" (poniamoci di essere il tipo di Cliente fighettino con il soldino e che ci tiene ad essere compliance con la società bene, una volta era la Milano da Bere!) con chi compra una Giulietta o Mito che sono vetture, non parlo di categoria inferiore, ma di fascia popolare e non premium.

Poniamo di avere invece 40.000 ?, perchè dovrei comprare una Giulia (sono lo stesso tipo di prima) e non una bella BMW serie 3 e Audi A4 sw con soli 3-5000 eruo in piu'?

Insomma, quello che voglio dire e che dopo 27 anni di gestione sciagurata, la Fiat non ha con Alfa Romeo un brand spendibile, o meglio non lo è con la configurazione industriale dell'intero Gruppo.

Ecco perchè se Alfa Romeo verrà venduta a Audi (e credo che succederà, e solo questione di tempi), la Fiat potrà sviluppare meglio Maserati e puntare su di essa e Alfa Romeo godrebbe del benefico glam del gruppo VW che non faticherà molto a trovare un posizionamento coerente sull'intera gamma.

Oggi la Fiat va a caso, vive di piani estemporanei senza progettualità coerenti.
Concordo sull'analisi dello sfruttamento dei singoli Brand.
Pero' non riesco a capire dove il gruppo tedesco potrebbe inserire l'Alfa.
Tanto per cominciare non ci sarebbe un pianale a trazione posteriore da utilizzare. Poi tra Audi, Vw e Seat a livello segmento B e C ci sarebbe troppa sovraposizione di prodotti. Inoltre il tutto non aiuterebbe Seat che e' l'unico marchio in difficolta' del gruppo.
La mia sensazione e' che l'acquisizione mirerebbe ad eliminare Fiat dal panorama europeo, liberando quote di mercato importanti in particolare in italia.
In alternativa potrebbero pensare ad uno scambio Alfa - Seat. Questo permetterebbe a Vw di liberarsi di diverse fabbriche in Spagna e di creare spazio per Alfa.
Penso comunque che Fiat non possa permettersi di privarsi dell'Alfa, altrimenti non riuscira' a raggiungere i numeri minimi di produzione di gruppi meccanici per poter contenere i livelli di costo. Inoltre non vedo rischio di sovrapposizioni con Maserati, perche' i listini avranno differenze importanti (oltre i 10.000 euro).
 
365milaelastoriacontinua ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
quadrif ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
Mi spiego: fino ad un anno fa Alfa era completamente svuotata ed avulsa dalla produzione fiat. Un contesto perfetto per pensare ad un passaggio di mano,
Ma questa era anche una posizione di estremo svantaggio per chi vendeva.

E la storia del maglionato e dei suoi grandi colpi da pokerista ci insegna che nessuno come lui sa trarre il massimo da una situazione simile: in questo aspettare un anno, far uscire un nuovo modello (industrialmente costoso e di forte impatto nel pubblico), sbandierare un nuovo progetto premium a braccetto con Maserati, sono tutte mosse che farebbero lievitare il prezzo in un ipotetica cessione. Argomenti che toglierebbero il contrattatore Marchionne dalle spalle al muro e che gli darebbero argomenti validi per contrattare con i crucchi il miglior prezzo.

Solo fantasie, per carità ;)

E perchè mai?
Poniamo che l'intenzione di Marchionne sia quella di puntare sul mercato oltreoceano con Chrysler e di "disimpegnarsi" in Italia.
La cessione di Alfa sarebbe lo strumento adatto non solo per incamerare un po' di quattrini (in proporzione anche all'estensione della gamma), ma soprattutto per cedere almeno uno stabilimento in modo socialmente indolore (a governo e sindacati interessa mantenere inalterata l'occupazione, non mantenere invariato l'imprenditore che gestisce la fabbrica).
Quanto sopra è valido, ovviamente, se si accetta l'ipotesi che lo determina.
Piuttosto, mi chiedo cosa se ne possa fare Vag di un ulteriore marchio, ma questo e' un altro discorso.
Non solo cosa se ne fa di un ulteriore marchio, ma cosa se ne fa di uno stabilimento in Italia.
Comunque non credo che FIAT lascerà mai l'Italia.

WV con alfa in mano raggiungerebbe i seguenti obiettivi:

1) fa concorrenza a BMW e eliminarla dal segmento D in su
2) avere sinergie industriali tra VW, Audi, Porsche e alfa dal D in su
3) avere sinergie industriali tra Seat Skoda, Audi , Vw e alfa dal C in giù
4) ELIMINARE DEFINITIVAMENTE IL GRUPPO FIAT CHE PERDENDO ALFA PERDEREBBE IN IMMAGINE COMPLESSIVA E PERDEREBBE UN MARCHIO CHE CON CHRYSLER E MASERATI POTREBBE POTENZIALMENTE FARE UNA ENORME CONCORRENZA ALLA TRIADE TEDESCA.

Fiat potrebbe far scendere Maserati di diversi segmenti per sostituire il Biscione ma con costi molto alti non disponendo proprio del marchio alfa per sinergie utili a ridurre i costi come farebbero in Vw. E usare solo i marchi americani per le sinergie sarebbe comunque abbastanza rischioso per un marchio esclusivo .
Rispondo alle tue considerazioni:
1) la concorrenza a Bmw la sta gia' facendo Audi. E' vero che casa di Monaco ha una caratterizzazione piu' sportiva grazie alla tp, ma non tutti la considerano un atout irrinunciabile. Inoltre, se valutiamo il comportamento dinamico delle ultime Audi quattro (vedi il confronto tra A6 e serie 5) la diffenza si sta assottigliando. Rimane la possibilità di utilizzare Porsche per un'eventuale berlina/coupe' a tp di fascia piu' bassa. Dopo aver digerito Cayenne e Panamera, non credo che gli affezionati del marchio si straccerebbero le vesti.
2) e 3) Alfa non porta con se' alcun corredo tecnico. Non ci sono motori o pianali Alfa da far confluire nelle sinergie del gruppo Vag. Sarebbe Alfa a beneficiare di quelle gia' esistenti, le quali mi sembrano gia' abbastanza estese da non augurarsi di dover aggiungere un nuovo marchio e la conseguente necessita' di riuscire a differenziarlo a dovere.
4) Non vedo nessun "colpo di grazia" a Fiat, che potrebbe dedicarsi alla produzione delle auto che le riescono meglio, ovvero fino al segmento C, Chrysler il brand per il nordamerica e Maserati/Ferrari la nicchia di prestigio.
 
quadrif ha scritto:
Rispondo alle tue considerazioni:
1) la concorrenza a Bmw la sta gia' facendo Audi. E' vero che casa di Monaco ha una caratterizzazione piu' sportiva grazie alla tp, ma non tutti la considerano un atout irrinunciabile. Inoltre, se valutiamo il comportamento dinamico delle ultime Audi quattro (vedi il confronto tra A6 e serie 5) la diffenza si sta assottigliando. Rimane la possibilità di utilizzare Porsche per un'eventuale berlina/coupe' a tp di fascia piu' bassa. Dopo aver digerito Cayenne e Panamera, non credo che gli affezionati del marchio si straccerebbero le vesti.
2) e 3) Alfa non porta con se' alcun corredo tecnico. Non ci sono motori o pianali Alfa da far confluire nelle sinergie del gruppo Vag. Sarebbe Alfa a beneficiare di quelle gia' esistenti, le quali mi sembrano gia' abbastanza estese da non augurarsi di dover aggiungere un nuovo marchio e la conseguente necessita' di riuscire a differenziarlo a dovere.
4) Non vedo nessun "colpo di grazia" a Fiat, che potrebbe dedicarsi alla produzione delle auto che le riescono meglio, ovvero fino al segmento C, Chrysler il brand per il nordamerica e Maserati/Ferrari la nicchia di prestigio.
Aggiungo solo:
E' già prevista una berlina Porsche tp più piccola della Panamera.
 
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