secondo me la Lancia che meglio rappresenta il suo fondatore è la Lambda e l'Aprilia, classe e innovazione. Ai vari saloni internazionali gli AD dei marchi concorrenti (all'epoca erano gli stessi fondatori) le studiavano, le osservavano, le copiavano, oggi una Lancia potrebbe essere la Tesla. Ad esempio fra una Ypsilon 2021 e una Ardea secondo me la seconda è più innovativa di quella odierna, portiere a libro, motore 903cc V4, 5 marce (le ultime serie), carrozzeria aerodinamica (figlia dell'Aprilia), ruote di grandi dimensioni, interni in "Panno Lancia" e il particolare glock della chiusura porte.
Poi c'è il lato sportivo del marchio, partiamo dal presupposto che Vincenzo Lancia passa in Fiat (era un operaio della Ceirano) come pilota e continua a farlo fino a 2 anni dopo aver creato la sua azienda. Per varie vicissitudini non ha mai creato un reparto corse ufficiale (ma forse avrebbe voluto), la storia s'interrompe con la sua more ma poi viene ripresa dal figlio Gianni che prima supporta i clienti fedelissimi al marchio (Club HiFi) che allestivano le loro vetture private per le gare, poi crea la squadra corse ufficiale fino alla famosissima D50 in F1 che poi vinse il mondiale ma col marchio Ferrari (la storia la conosciamo tutti). Si ritorna a correre successivamente quando si passa all'era Fiat, diciamo che era più una squadra corse Abarth che allestiva vetture Fiat o Lancia in funzione delle performance e del marketing, non dimentichiamoci che tante auto nascevano prima di tutto come Abarth ma poi gli veniva appiccicato il marchio Fiat o Lancia in base al prodotto che doveva essere spinto. La X1/9, la Beta Montecarlo, la Stratos, la S4, vetture che avrebbero potuto portare qualsasi marchio.