A me sembra che si stia guardando il dito e non la luna.
Il punto sono gli stipendi non adeguati al costo della vita, alla necessità di cercarsi un impiego a centinaia o migliaia di km da casa che vanificano i miseri guadagni.
Tutto giusto.
Però resta il fatto che probabilmente c'erano altre soluzioni decisamente più praticabili e se è vero che questa ragazza occasionalmente ha fatto la pendolare in pratica vivendo sul treno è stata una sua scelta.
Io vivo a Novara e onestamente capisco che non sia molto allettante come città però qui una stanza a un prezzo decente la trovava se voleva.
E le sarebbero rimasti 45 km da coprire.
Aggiungendoci le spese di viaggio direi che poteva cavarsela con 500-550 euro al mese.
Che non sono pochi per carità ma rispetto a spendere il doppio e vivere sui treni mi pare tutta un'altra cosa.