fpaol68 ha scritto:
Il problema dell'esproprio è che presupporrebbe la presenza di uno Stato (con la S maiuscola) che se però ci fosse stato non saremmo mai arrivati a questo punto per 2 motivi, anzi 3 a ben guardare:
- uno Stato non avrebbe regalato Alfa Romeo a fiat
- uno Stato anche nel caso sciagurato di cessione a fiat se la sarebbe ripresa per palese inadempienza contrattuale
- uno Stato non avrebbe, da possessore, devastato un gioiello come Alfa Romeo per poi regalarla a fiat.
Nella situazione attuale l'esproprio sarebbe sacrosanto, ma in assenza di uno Stato è purtroppo pura utopia.
Pienamente d'accordo, però con stato non bisogna considerare solo lo Stato Centrale. Ci sono Regione Provoncia e Comune che se guidati da un
"alfista illuminato" potrebbe prendere in mano la situazione facendosi affiancare da Sponsor per la rimessa in funzione del Museo.
Resta il fatto che un museo del genere per produrre bei guadagni dovrebbe essere affiancato dalla Casa Madre con tutta quella serie di servizi accessori da me solo accennati in un mio messaggio precedente, o partendo dal modello del museo Ferrari. :evil:
Resta il fatto che Marchionne, abile uomo di finanza, ora deve essere affiancato da chi ha passione delle auto e sappia
DARE ANIMA ALLE AUTO CHE PRODURRANNO IN FUTURO PARTENDO DAL GLORIOSO PASSATO DEI SUOI MARCHI. solo così Fiat o FCA dir si voglia, potrà ricominciare a vendere auto e non fare solo finanza.... scusa l'urlo ma in questo caso ci sta :evil: