<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Museo Alfa Romeo: finalmente il TAR ha respinto il vergognoso ricorso contro il vincolo. | Page 261 | Il Forum di Quattroruote

Museo Alfa Romeo: finalmente il TAR ha respinto il vergognoso ricorso contro il vincolo.

PierUgoMaria1 ha scritto:
Ciao Batri. Mi perdonerai, ma questo mi sembra un classico esempio di pensiero bizantino in salsa italiana laddove, nella controversia, ci si fissa troppo sulla tattica, tentando addirittura di prevenire ed evitare i falli dell'avversario. Molto italiano, soprattutto nello scordarsi che uno delle due controparti é Lo Stato Italiano, come tale arbitro stesso della disputa, e per definizione super partes
.

Orca non pensavo di essere così antico :lol: :lol:

Si il tuo pensiero è lineare e condivido ma funzionerebbe se ci fosse uno Stato con la S maiuscola. Però lo Stato per mano di alcuni suoi funzionari ha messo una toppa con il vincolo a una situazione scandalosa.
 
Ex Batri ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
Ciao Batri. Mi perdonerai, ma questo mi sembra un classico esempio di pensiero bizantino in salsa italiana laddove, nella controversia, ci si fissa troppo sulla tattica, tentando addirittura di prevenire ed evitare i falli dell'avversario. Molto italiano, soprattutto nello scordarsi che uno delle due controparti é Lo Stato Italiano, come tale arbitro stesso della disputa, e per definizione super partes
.

Orca non pensavo di essere così antico :lol: :lol:

Si il tuo pensiero è lineare e condivido ma funzionerebbe se ci fosse uno Stato con la S maiuscola. Però lo Stato per mano di alcuni suoi funzionari ha messo una toppa con il vincolo a una situazione scandalosa.

Ecco, mi hai liquidato in tre righe. E purtroppo hai ragione tu.

Quello che mi prefiggo é di non scordare mai come dovrebbero ( ipotetico dell'irrealtà ) funzionare le cose.

Consolati che del resto la questione non é tanto anagrafica, quanto piuttosto geografica.
 
Gt_junior ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Ex Batri ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Il problema dell'esproprio è che presupporrebbe la presenza di uno Stato (con la S maiuscola) che se però ci fosse stato non saremmo mai arrivati a questo punto per 2 motivi, anzi 3 a ben guardare:

- uno Stato non avrebbe regalato Alfa Romeo a fiat
- uno Stato anche nel caso sciagurato di cessione a fiat se la sarebbe ripresa per palese inadempienza contrattuale
- uno Stato non avrebbe, da possessore, devastato un gioiello come Alfa Romeo per poi regalarla a fiat.

Nella situazione attuale l'esproprio sarebbe sacrosanto, ma in assenza di uno Stato è purtroppo pura utopia.
Pienamente d'accordo, però con stato non bisogna considerare solo lo Stato Centrale. Ci sono Regione Provoncia e Comune che se guidati da un "alfista illuminato" potrebbe prendere in mano la situazione facendosi affiancare da Sponsor per la rimessa in funzione del Museo.

Resta il fatto che un museo del genere per produrre bei guadagni dovrebbe essere affiancato dalla Casa Madre con tutta quella serie di servizi accessori da me solo accennati in un mio messaggio precedente, o partendo dal modello del museo Ferrari. :evil:

Resta il fatto che Marchionne, abile uomo di finanza, ora deve essere affiancato da chi ha passione delle auto e sappia DARE ANIMA ALLE AUTO CHE PRODURRANNO IN FUTURO PARTENDO DAL GLORIOSO PASSATO DEI SUOI MARCHI. solo così Fiat o FCA dir si voglia, potrà ricominciare a vendere auto e non fare solo finanza.... scusa l'urlo ma in questo caso ci sta :evil:

Certamente, per stato intendendo tutto l'apparato statale in senso lato, non solo lo stato centrale. Anche se ritengo che un provvedimento come l'esproprio per pubblica utilità dovrebbe essere promosso direttamente dal ministero, pura utopia!!
Ciò che urli, scusami, ma osservando la vicenda museo è una contraddizione in termini. Come si può pensare di partire dal glorioso passato quando lo vuoi vendere e disperdere e fai di tutto per tenerlo nascosto?

Non interamente esatto, se posso.

Alfa dimostra di essere interamente persuasa della forza promozionale del contenuto del museo. Tant'é che investe uomini e mezzi per trasferire diversi esemplari in giro per il mondo, qui al Goodwood festival 2014.

http://blogriar.blogspot.com/2014/06/alfa-romeo-protagonista-al-goodwood.html?m=1

Conosce questo potenziale e lo mobilita, a costo di ingenti spese.

Ma non al museo, dove invece ne avrebbe un reddito.

Questione un po' più perversa.

Esatto PierUgoMaria, questione perversa.

Perché ?

Perché evidentemente Fiat (oggi FCA) sa che questo sito non deve avere seguito.
Area già opzionata agli speculatori.
Inoltre perché fare incaxxare gli speculatori, con eventuale ristrutturazione, che vedrebbero allungare i loro tempi di appropriazione, se magari non sono neanche sicuro che l'Alfa sarà mia per sempre?
No?
Perverso? No. Cinico e Strategico......ma forse anche stupido.

Carissimi faccio un pensiero a voce alta.

Poniamo che io stia in una casa in cui ho pianificato che tra un paio di anni devo andare via e la voglia vendere.
Ebbene, chi in tale circostanza investirebbe per rifarsi il mobilio o ancor più, ristrutturare a regola d'arte? Nessuno credo. Il mobilio, semmai volesse averlo nuovo, lo ricomprerebbe dopo aver venduto la casa attuale e semmai dovesse fare qualche intervento conservativo, farebbe (male) il minimo indispensabile.
Ma se poi qualcuno imponesse a questo personaggio di rimanere in casa per altri 4/5 anni, cosa succederebbe?
Che per dimostrare l'inopportunita di rimanere in casa oltre i due anni, inizia a deperire senza cure la casa attuale.
A chi gli chiederà perché la casa e' così trasandata, incolperà chi gli sta imponendo di prolungare la sua dimora.

Insomma, Fiat non vede l'ora di cedere tutto il museo e lasciare all'oblio quel luogo così carico di valenza storica, depositario di scheletri di cui disfarsi.
L'Alfa futura, quando è se rinascerà, sarà solo un falso, un falso dentro, una rappresentazione teatrale senza trama, di un mangiafuoco senza idee e costrutto.
 
Caro gt, il gruppo Fiat è maestro nel lasciar deperire le cose, per poi dire che non funzionano o che la situazione è compromessa. È una tecnica che Marchionne padroneggia molto bene e che usa a 360 gradi, basta vedere le gamme e gli investimenti fatti sui modelli....ed è uno dei modi migliori per massimizzare i profitti nel breve termine. Della memoria e delle
verità storiche in Italia non ci importa molto, tanto che il mantra degli ultimi giorni è che la Lancia fuori dall'Italia non la conosce nessuno, in paio di anni fa invece era chrysler ha lo stesso DNA di lancia.
Scusate l'o.t. ma presto lo scenario sarà quello descritto da gt, ovvero museo cadente e costretto a chiudere e la stampa e le istituzioni invece di tirare ortaggi in direzione di persone abbigliate col maglione applaudiranno alla dismissione di un museo cadente in cui non andava nessuno è che sarà ricostruito nel 2090 a Detroit che ha lo stesso DNA di Arese.
 
Giudizi duri ma palesati dall'attuale situazione.

Mi rimane una sola speranza: l'imprevedibilità dell'automotive.

In un momento storico che vedeva - di fatto - Alfa Romeo pronta all'estinzione stile Lancia, la congiuntura del gruppo ed il cambio di obiettivi strategici hanno portato a ridisegnare per il biscione - una nuova epoca di investimenti e rilancio, fondata su specifiche tecniche e progettuali.

Questo a parole.

Se alle parole seguiranno anche i fatti, non escluderei un ipotetico (e futuro) sblocco della situazione aresina (ovviamente, ciò prescinderebbe da un nuovo piano industriale per il museo in loco del previsto business edilizio).

Altrimenti, saremo alle solite. In attesa del "the end"
 
vecchioAlfista ha scritto:
Giudizi duri ma palesati dall'attuale situazione.

Mi rimane una sola speranza: l'imprevedibilità dell'automotive.

In un momento storico che vedeva - di fatto - Alfa Romeo pronta all'estinzione stile Lancia, la congiuntura del gruppo ed il cambio di obiettivi strategici hanno portato a ridisegnare per il biscione - una nuova epoca di investimenti e rilancio, fondata su specifiche tecniche e progettuali.

Questo a parole.

Se alle parole seguiranno anche i fatti, non escluderei un ipotetico (e futuro) sblocco della situazione aresina (ovviamente, ciò prescinderebbe da un nuovo piano industriale per il museo in loco del previsto business edilizio).

Altrimenti, saremo alle solite. In attesa del "the end"

Anche prestando credito alle parole (fino ad ora mai seguite dai fatti) le prospettive per il museo rimangono pessime. Nel piano di rilancio nemmeno una riga dedicata al suo rilancio e valorizzazione.
Ergo.......
 
fpaol68 ha scritto:
Anche prestando credito alle parole (fino ad ora mai seguite dai fatti) le prospettive per il museo rimangono pessime. Nel piano di rilancio nemmeno una riga dedicata al suo rilancio e valorizzazione.
Ergo.......

Certo fpaol

Prestando credito (ed è già un azzardo, mi rendo conto) alle parola, serve poi il piano industriale, nel quale Arese traspaia come opportunità da rivalutare, valorizzare e rilanciare.

Cosa che, allo stato dell'ultimo plan, non risulta affatto
 
vecchioAlfista ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Anche prestando credito alle parole (fino ad ora mai seguite dai fatti) le prospettive per il museo rimangono pessime. Nel piano di rilancio nemmeno una riga dedicata al suo rilancio e valorizzazione.
Ergo.......

Certo fpaol

Prestando credito (ed è già un azzardo, mi rendo conto) alle parola, serve poi il piano industriale, nel quale Arese traspaia come opportunità da rivalutare, valorizzare e rilanciare.

Cosa che, allo stato dell'ultimo plan, non risulta affatto

Se non altro la situazione è cristallizzata dal vincolo e le ruspe demolitrici dei palazzinari sono tenute alla larga
 
vecchioAlfista ha scritto:
fino a quando, però? :rolleyes:
Fino a quando non riusciranno a far togliere il vincolo, cosa tutt'altro che semplice per fortuna di noi veri appassionati dell'Alfaromeo.
Le motivazioni che hanno comportato l'apposizione del vincolo storico architettonico dell'edificio e delle Alfa in esso contenute, sono molto forti come ho potuto riportare in un mio post di diverse pagine indietro.
Ma se riusciranno a togliere il vincolo e distruggere il Museo per costruire un condominio, come hanno fatto al Portello, personalmente metterò una pietra definitiva sulle auto del gruppo.
 
Ex Batri ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
fino a quando, però? :rolleyes:
Fino a quando non riusciranno a far togliere il vincolo, cosa tutt'altro che semplice per fortuna di noi veri appassionati dell'Alfaromeo.
Le motivazioni che hanno comportato l'apposizione del vincolo storico architettonico dell'edificio e delle Alfa in esso contenute, sono molto forti come ho potuto riportare in un mio post di diverse pagine indietro.
Ma se riusciranno a togliere il vincolo e distruggere il Museo per costruire un condominio, come hanno fatto al Portello, personalmente metterò una pietra definitiva sulle auto del gruppo.

Quoto . Non si capisce perchè , visto l'esempio Ferrari e se è vero quanto dichiarato di voler fare dell'Alfa Romeo un terzo polo dell'auto italiana da inserire nel settore premium , non si consideri la valorizzazione del museo come un passo fondamentale in tal senso . Infatti Arese dovrebbe rappresentare ciò che il museo di Maranello è per la Ferrari -ovviamente con le dovute differenze di segmento dei due marchi - e attirare visitatori e appassionati e potenziali futuri clienti , oltre alla cerchia degli aficionados . Sempre che si voglia davvero rilanciare il marchio e non solo imbellettarlo alla meglio - come diceva Gt Junior- per progetti e ritorni a breve termine , con grosso punto interrogativo come sbocco .
 
PierUgoMaria1 ha scritto:
Non interamente esatto, se posso.

Alfa dimostra di essere interamente persuasa della forza promozionale del contenuto del museo. Tant'é che investe uomini e mezzi per trasferire diversi esemplari in giro per il mondo, qui al Goodwood festival 2014.

http://blogriar.blogspot.com/2014/06/alfa-romeo-protagonista-al-goodwood.html?m=1

Conosce questo potenziale e lo mobilita, a costo di ingenti spese.

Ma non al museo, dove invece ne avrebbe un reddito.

Questione un po' più perversa.
Finalmente qualcuno nota che Fiat conosce il valore della storia dell'Alfa (vedasi pubblicità delle Alfa QV 4C e 33 ) ecco perchè secondo me non distruggeranno il museo, forse si cerca un luogo più ridente dove collocarlo.
 
Maxetto883 ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
Non interamente esatto, se posso.

Alfa dimostra di essere interamente persuasa della forza promozionale del contenuto del museo. Tant'é che investe uomini e mezzi per trasferire diversi esemplari in giro per il mondo, qui al Goodwood festival 2014.

http://blogriar.blogspot.com/2014/06/alfa-romeo-protagonista-al-goodwood.html?m=1

Conosce questo potenziale e lo mobilita, a costo di ingenti spese.

Ma non al museo, dove invece ne avrebbe un reddito.

Questione un po' più perversa.
Finalmente qualcuno nota che Fiat conosce il valore della storia dell'Alfa (vedasi pubblicità delle Alfa QV 4C e 33 ) ecco perchè secondo me non distruggeranno il museo, forse si cerca un luogo più ridente dove collocarlo.

Prelevare col bisturi solo una determinata porzione di un intervento, tipicamente una premessa, manifestando con entusiasmo il proprio appoggio. Sorvolando del tutto sul prosieguo e sulla conclusione di quello stesso intervento, che portano visibilmente ad un giudizio opposto e completamente inconciliabile.

Una mossa da manuale del giovane troll.

Applausi al consumato mestiere.
 
Maxetto883 ha scritto:
PierUgoMaria1 ha scritto:
Non interamente esatto, se posso.

Alfa dimostra di essere interamente persuasa della forza promozionale del contenuto del museo. Tant'é che investe uomini e mezzi per trasferire diversi esemplari in giro per il mondo, qui al Goodwood festival 2014.

http://blogriar.blogspot.com/2014/06/alfa-romeo-protagonista-al-goodwood.html?m=1

Conosce questo potenziale e lo mobilita, a costo di ingenti spese.

Ma non al museo, dove invece ne avrebbe un reddito.

Questione un po' più perversa.
Finalmente qualcuno nota che Fiat conosce il valore della storia dell'Alfa (vedasi pubblicità delle Alfa QV 4C e 33 ) ecco perchè secondo me non distruggeranno il museo, forse si cerca un luogo più ridente dove collocarlo.

Scusa, ma cosa stai dicendo! Ripeto, scusa.

Quale sarebbe questo posto ridente di grazia?

Torino? Dove non vi è neppure più Fiat?
Modena ? Dove le auto rosse sono solo Ferrari?

Sono davvero curioso.

Sai dove hanno i rispettivi musei , la Porsche, la BMW, la Ferrari stessa, la Mercedes, la VW, l'Audi....

Dai, ora devi dirmi i luoghi in cui i trovano, forza!

Poi ritorna e riparlamone.
 
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