<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Museo Alfa Romeo: finalmente il TAR ha respinto il vergognoso ricorso contro il vincolo. | Page 190 | Il Forum di Quattroruote

Museo Alfa Romeo: finalmente il TAR ha respinto il vergognoso ricorso contro il vincolo.

365milaelastoriacontinua ha scritto:
Kren2 ha scritto:
365milaelastoriacontinua ha scritto:
http://www.ilgiorno.it/rho/cronaca/2013/05/22/892232-museo-alfa-fiat-soldi-duemilioni-comune.shtml

Enotizia degli ultimi giorni la Fiat, secondo quanto comunicato al Comune, non intende fare nessun tipo di lavoro, né all?interno del museo né tantomeno realizzare alberghi o altri spazi. Da qui la richiesta ufficiale al Comune di restituire i soldi versati.
Bravi! Proprio bravi!
Adesso sfido chiunque a sostenere che questi vogliono fare un museo nuovo.
Vergogna è l'unica parola da utilizzare! :twisted:

Veramente on hanno concesso il via ai lavori e adesso chiede anche i danni
;)

Quando ti leggo rimango sempre con uno spiacevole dubbio. Ossia se propendere per una tua sostanziale incapacità a comprendere la lingua italiana scritta, o piuttosto per una tua studiata arte nel distorcerla e rovesciarla .

E non saprei nemmeno dire quale delle due ipotesi sia più imbarazzante...

Ma non voglio lasciarti con troppi dubbi, mi fermo qui.
 
365milaelastoriacontinua ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
365milaelastoriacontinua ha scritto:
http://www.ilgiorno.it/rho/cronaca/2013/05/22/892232-museo-alfa-fiat-soldi-duemilioni-comune.shtml

Rho, 22 maggio 2013 - Questa volta c?è stata prima la beffa e poi il danno. La beffa: la Fiat che probabilmente non ha gradito il vincolo posto dal ministero dei Beni culturali sul museo, l?archivio storico, il centro di documentazione, nel febbraio 2011 ha chiuso il museo. Il danno: ora rinuncia anche al progetto di ristrutturazione dello stesso museo, alla realizzazione di un sito con albergo tematico, officine dedicate alla manutenzione delle auto storiche e chiede al Comune la restituzione degli oneri di urbanizzazione versati nel 2008, pari a 1.8 milioni. Una richiesta che metterebbe in difficoltà qualsiasi ente locale, soprattutto in tempi di tagli dei trasferimenti e vincoli del Patto di stabilità da rispettare, su cui sono stati avviati tavoli di trattativa ma non è ancora stato trovato un accordo.
La vicenda risale al 2007 quando al governo della città c?era la Giunta di centrodestra. La Fiat per celebrare i cent?anni della prestigiosa marca automobilistica aveva previsto una serie di eventi e presentato un progetto per il rilancio del museo che prevedeva interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e la realizzazione di spazi di servizio.
Una parte del museo e le aree dove sarebbero dovuti sorgere albergo e altri spazi per i visitatori sono interamente sul territorio comunale rhodense. E così dopo alcune verifiche tecniche, un calcolo rigoroso gli oneri da corrispondere che secondo Fiat erano di solo 350.000 euro, il Comune ha concesso il via libera al progetto di rilancio e la Fiat ha versato nelle casse comunale rhodensi ben 1.8 milioni di oneri. Ma il progetto è rimasto sulla carta. Il cantiere non è mai stato avviato. Nel frattempo è stato chiuso il museo e il Comune ha votato contro l?accordo di programma per la reindustrializzazione dell?area.
Enotizia degli ultimi giorni la Fiat, secondo quanto comunicato al Comune, non intende fare nessun tipo di lavoro, né all?interno del museo né tantomeno realizzare alberghi o altri spazi. Da qui la richiesta ufficiale al Comune di restituire i soldi versati.

C'era chi lo ha sempre sostenuto. Ora la conferma è ufficiale.
E un altro mattoncino sembra andare al suo posto.

La volantá di fare da parte di Fiat c'era, se poi gli hanno bloccato il progetto......
La vergogna spetta ad altri a questo punto.

Sei bravo a dare le carte! Un pò meno a mischiarle...:

- fiat ha versato gli oneri di urbanizzazione nel (?) 2007.
- fiat a fine 2010, cioè passati tre anni dal versamento degli oneri, e passato il centenario percui era annunciata la realizzazione del progetto, non aveva ancora provveduto a far piantare un chiodo del nuovo progetto. Ritardi? Ripensamenti? Cambi priorità? Esaurimento di liquidità? Eh... chissà, e che ci importa.
- a inizio 2011, la Sovraintendenza, e non certo il comune di Rho, ha apposto il vincolo, sulla base delle motivazioni note a tutti.
- il vincolo della Sovraintendenza non ha blocccato il progetto mai partito di fiat, ha bloccato lo smantellamento del Museo e la dispersione del suo patrimonio.

;)
 
BelliCapelli3 ha scritto:
365milaelastoriacontinua ha scritto:
Kren2 ha scritto:
365milaelastoriacontinua ha scritto:
http://www.ilgiorno.it/rho/cronaca/2013/05/22/892232-museo-alfa-fiat-soldi-duemilioni-comune.shtml

Enotizia degli ultimi giorni la Fiat, secondo quanto comunicato al Comune, non intende fare nessun tipo di lavoro, né all?interno del museo né tantomeno realizzare alberghi o altri spazi. Da qui la richiesta ufficiale al Comune di restituire i soldi versati.
Bravi! Proprio bravi!
Adesso sfido chiunque a sostenere che questi vogliono fare un museo nuovo.
Vergogna è l'unica parola da utilizzare! :twisted:

Veramente on hanno concesso il via ai lavori e adesso chiede anche i danni
;)

Quando ti leggo rimango sempre con uno spiacevole dubbio. Ossia se propendere per una tua sostanziale incapacità a comprendere la lingua italiana scritta, o piuttosto per una tua studiata arte nel distorcerla e rovesciarla .

E non saprei nemmeno dire quale delle due ipotesi sia più imbarazzante...

Ma non voglio lasciarti con troppi dubbi, mi fermo qui.

Stai buono e non provocare!!!
 
365milaelastoriacontinua ha scritto:
La volantá di fare da parte di Fiat c'era, se poi gli hanno bloccato il progetto......La vergogna spetta ad altri a questo punto.
Ho riletto con attenzione, ma non trovo in un solo punto dell'articolo alcun aggancio alla teoria per cui Fiat sarebbe vittima delle circostanze o della negligenza o peggio del dolo altrui.
Il vincolo della sopraintendenza non impedisce di eseguire i lavori, ma impone dei "vincoli" protesi a non snaturare il significato di quel luogo e dei suoi contenuti, che, fino a prova contraria, sono patrimonio tecnico, storico e culturale di questo Paese.

Davvero, e di cuore, ti invito a rileggere con più attenzione il contenuto di quanto tu stesso hai postato, perché, quando testualmente dici "Veramente on hanno concesso il via ai lavori e adesso chiede anche i danni", sorge immediatamente il dubbio, tanto a me quanto a tutti gli astanti, che la tua lettura del citato articolo sia stata quanto meno troppo veloce. E mi fermo qua.
 
ammesso che il museo venga smantellato, le macchine che fine faranno? perchè non fanno un unico museo dell'auto italiana con spazi dedicati ai vari marchi? perchè non includerlo in un centro stile unificato ma con padiglioni dedicati ai rispettivi marchi? finchè spostano le cose potrei tollerarlo,quando le smantellano per sempre no, non lo tollero. ma poi.....il vincolo riguardava il sito e la struttura o solo le vetture?
 
Mauro 65 ha scritto:
365milaelastoriacontinua ha scritto:
La volantá di fare da parte di Fiat c'era, se poi gli hanno bloccato il progetto......La vergogna spetta ad altri a questo punto.
Ho riletto con attenzione, ma non trovo in un solo punto dell'articolo alcun aggancio alla teoria per cui Fiat sarebbe vittima delle circostanze o della negligenza o peggio del dolo altrui.
Il vincolo della sopraintendenza non impedisce di eseguire i lavori, ma impone dei "vincoli" protesi a non snaturare il significato di quel luogo e dei suoi contenuti, che, fino a prova contraria, sono patrimonio tecnico, storico e culturale di questo Paese.

Davvero, e di cuore, ti invito a rileggere con più attenzione il contenuto di quanto tu stesso hai postato, perché, quando testualmente dici "Veramente on hanno concesso il via ai lavori e adesso chiede anche i danni", sorge immediatamente il dubbio, tanto a me quanto a tutti gli astanti, che la tua lettura del citato articolo sia stata quanto meno troppo veloce. E mi fermo qua.

Mauro per come l'ho interpretato, a me pare invece che Fiat avesse tutte le intenzioni di fare una specie di " Parco a tema " o "cittadella" o cmq qls che potesse ruotare attorno al museo stesso che però doveva essere drasticamente ristrutturato (manutenzione straordinaria) per non dire quasi azzerato. I soldi c'erano e anche le idee e anzi 1.8nilioni mi pare di capire fossero stati sganciati da Fiat .
Il vincolo però ha cambiato tutti i piani di Fiat . Quindi non era vero nulla sul fatto che volesse vendere tutta la collezione e vedremo come andrà a finire.
Vediamo se togliendo sto vincolo succederà qls.
 
ottovalvole ha scritto:
ammesso che il museo venga smantellato, le macchine che fine faranno? perchè non fanno un unico museo dell'auto italiana con spazi dedicati ai vari marchi? perchè non includerlo in un centro stile unificato ma con padiglioni dedicati ai rispettivi marchi? finchè spostano le cose potrei tollerarlo,quando le smantellano per sempre no, non lo tollero. ma poi.....il vincolo riguardava il sito e la struttura o solo le vetture?

5 stelle
d'accordissimo
 
fpaol68 ha scritto:
365milaelastoriacontinua ha scritto:
http://www.ilgiorno.it/rho/cronaca/2013/05/22/892232-museo-alfa-fiat-soldi-duemilioni-comune.shtml

Rho, 22 maggio 2013 - Questa volta c?è stata prima la beffa e poi il danno. La beffa: la Fiat che probabilmente non ha gradito il vincolo posto dal ministero dei Beni culturali sul museo, l?archivio storico, il centro di documentazione, nel febbraio 2011 ha chiuso il museo. Il danno: ora rinuncia anche al progetto di ristrutturazione dello stesso museo, alla realizzazione di un sito con albergo tematico, officine dedicate alla manutenzione delle auto storiche e chiede al Comune la restituzione degli oneri di urbanizzazione versati nel 2008, pari a 1.8 milioni. Una richiesta che metterebbe in difficoltà qualsiasi ente locale, soprattutto in tempi di tagli dei trasferimenti e vincoli del Patto di stabilità da rispettare, su cui sono stati avviati tavoli di trattativa ma non è ancora stato trovato un accordo.
La vicenda risale al 2007 quando al governo della città c?era la Giunta di centrodestra. La Fiat per celebrare i cent?anni della prestigiosa marca automobilistica aveva previsto una serie di eventi e presentato un progetto per il rilancio del museo che prevedeva interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e la realizzazione di spazi di servizio.
Una parte del museo e le aree dove sarebbero dovuti sorgere albergo e altri spazi per i visitatori sono interamente sul territorio comunale rhodense. E così dopo alcune verifiche tecniche, un calcolo rigoroso gli oneri da corrispondere che secondo Fiat erano di solo 350.000 euro, il Comune ha concesso il via libera al progetto di rilancio e la Fiat ha versato nelle casse comunale rhodensi ben 1.8 milioni di oneri. Ma il progetto è rimasto sulla carta. Il cantiere non è mai stato avviato. Nel frattempo è stato chiuso il museo e il Comune ha votato contro l?accordo di programma per la reindustrializzazione dell?area.
Enotizia degli ultimi giorni la Fiat, secondo quanto comunicato al Comune, non intende fare nessun tipo di lavoro, né all?interno del museo né tantomeno realizzare alberghi o altri spazi. Da qui la richiesta ufficiale al Comune di restituire i soldi versati.

C'era chi lo ha sempre sostenuto. Ora la conferma è ufficiale.
E un altro mattoncino sembra andare al suo posto.

Ecco iniziate le manovre di cui vi accennavo.
 
365milaelastoriacontinua ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
365milaelastoriacontinua ha scritto:
Kren2 ha scritto:
365milaelastoriacontinua ha scritto:
http://www.ilgiorno.it/rho/cronaca/2013/05/22/892232-museo-alfa-fiat-soldi-duemilioni-comune.shtml

Enotizia degli ultimi giorni la Fiat, secondo quanto comunicato al Comune, non intende fare nessun tipo di lavoro, né all?interno del museo né tantomeno realizzare alberghi o altri spazi. Da qui la richiesta ufficiale al Comune di restituire i soldi versati.
Bravi! Proprio bravi!
Adesso sfido chiunque a sostenere che questi vogliono fare un museo nuovo.
Vergogna è l'unica parola da utilizzare! :twisted:

Veramente on hanno concesso il via ai lavori e adesso chiede anche i danni
;)

Quando ti leggo rimango sempre con uno spiacevole dubbio. Ossia se propendere per una tua sostanziale incapacità a comprendere la lingua italiana scritta, o piuttosto per una tua studiata arte nel distorcerla e rovesciarla .

E non saprei nemmeno dire quale delle due ipotesi sia più imbarazzante...

Ma non voglio lasciarti con troppi dubbi, mi fermo qui.

Stai buono e non provocare!!!

Non sta provocando.
Sta dicendo la verità......detta in veneto : moghea! (Piantala)
 
Gt_junior ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
365milaelastoriacontinua ha scritto:
http://www.ilgiorno.it/rho/cronaca/2013/05/22/892232-museo-alfa-fiat-soldi-duemilioni-comune.shtml

Rho, 22 maggio 2013 - Questa volta c?è stata prima la beffa e poi il danno. La beffa: la Fiat che probabilmente non ha gradito il vincolo posto dal ministero dei Beni culturali sul museo, l?archivio storico, il centro di documentazione, nel febbraio 2011 ha chiuso il museo. Il danno: ora rinuncia anche al progetto di ristrutturazione dello stesso museo, alla realizzazione di un sito con albergo tematico, officine dedicate alla manutenzione delle auto storiche e chiede al Comune la restituzione degli oneri di urbanizzazione versati nel 2008, pari a 1.8 milioni. Una richiesta che metterebbe in difficoltà qualsiasi ente locale, soprattutto in tempi di tagli dei trasferimenti e vincoli del Patto di stabilità da rispettare, su cui sono stati avviati tavoli di trattativa ma non è ancora stato trovato un accordo.
La vicenda risale al 2007 quando al governo della città c?era la Giunta di centrodestra. La Fiat per celebrare i cent?anni della prestigiosa marca automobilistica aveva previsto una serie di eventi e presentato un progetto per il rilancio del museo che prevedeva interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e la realizzazione di spazi di servizio.
Una parte del museo e le aree dove sarebbero dovuti sorgere albergo e altri spazi per i visitatori sono interamente sul territorio comunale rhodense. E così dopo alcune verifiche tecniche, un calcolo rigoroso gli oneri da corrispondere che secondo Fiat erano di solo 350.000 euro, il Comune ha concesso il via libera al progetto di rilancio e la Fiat ha versato nelle casse comunale rhodensi ben 1.8 milioni di oneri. Ma il progetto è rimasto sulla carta. Il cantiere non è mai stato avviato. Nel frattempo è stato chiuso il museo e il Comune ha votato contro l?accordo di programma per la reindustrializzazione dell?area.
Enotizia degli ultimi giorni la Fiat, secondo quanto comunicato al Comune, non intende fare nessun tipo di lavoro, né all?interno del museo né tantomeno realizzare alberghi o altri spazi. Da qui la richiesta ufficiale al Comune di restituire i soldi versati.

C'era chi lo ha sempre sostenuto. Ora la conferma è ufficiale.
E un altro mattoncino sembra andare al suo posto.

Ecco iniziate le manovre di cui vi accennavo.

Della serie: la miglior difesa è l'attacco...
 
ottovalvole ha scritto:
ammesso che il museo venga smantellato, le macchine che fine faranno? perchè non fanno un unico museo dell'auto italiana con spazi dedicati ai vari marchi? perchè non includerlo in un centro stile unificato ma con padiglioni dedicati ai rispettivi marchi? finchè spostano le cose potrei tollerarlo,quando le smantellano per sempre no, non lo tollero. ma poi.....il vincolo riguardava il sito e la struttura o solo le vetture?

unificarlo, o meglio ammucchiarlo insieme al resto significa, di fatto, smantellarlo.

Una collezione di auto è una cosa, un museo è un altra...
 
vecchioAlfista ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
ammesso che il museo venga smantellato, le macchine che fine faranno? perchè non fanno un unico museo dell'auto italiana con spazi dedicati ai vari marchi? perchè non includerlo in un centro stile unificato ma con padiglioni dedicati ai rispettivi marchi? finchè spostano le cose potrei tollerarlo,quando le smantellano per sempre no, non lo tollero. ma poi.....il vincolo riguardava il sito e la struttura o solo le vetture?

unificarlo, o meglio ammucchiarlo insieme al resto significa, di fatto, smantellarlo.

Una collezione di auto è una cosa, un museo è un altra...
non saprei, di certo si snatura il museo e la storia del marchio,la si sradica dai suoi luoghi per portarla in un nuovo condominio o casa di riposo dove trovare compagnia della lancia e della fiat.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
365milaelastoriacontinua ha scritto:
Stai buono e non provocare!!!

Davanti al dubbio alternativo che avevo posto, una persona onesta - ma anche solo scaltra - una cosa sola poteva rispondere: "scusate, avevo letto male".

Se essere disonesti significa dare una risposta differente da quella che vuoi sentirsi dire tu...per me è solo un merito.
Ora perô chiudiamo questa storia , IMPARA a rispettare le idee degli altri e ad accettarle, e SMETTI di provocare.
 
365milaelastoriacontinua ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
365milaelastoriacontinua ha scritto:
Stai buono e non provocare!!!

Davanti al dubbio alternativo che avevo posto, una persona onesta - ma anche solo scaltra - una cosa sola poteva rispondere: "scusate, avevo letto male".

Se essere disonesti significa dare una risposta differente da quella che vuoi sentirsi dire tu...per me è solo un merito.
Ora perô chiudiamo questa storia , IMPARA a rispettare le idee degli altri e ad accettarle, e SMETTI di provocare.

Quoto pienamente, ma che questo però valga in primis per te.


Che visto il tono della tua esortazione, direi quasi imposizione, non mi sembra proprio.
Finamiola qui.
 
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